Libro 14
Una vita di vera pietà
filiale
Capitolo II
La vera lealtà e pietà
filiale
Sezione 2. La vera lealtà e
pietà filiale stabiliscono la famiglia e realizzano la perfezione dei genitori
e della nazione
Se capite i vostri
genitori, cosa dovete fare per loro? Dovete compiere il vostro dovere di pietà
filiale. Dovete diventare un figlio o una figlia di pietà filiale, e
centrandovi sui genitori che hanno guidato la nazione e il mondo, dovete
diventare dei cittadini leali o dei patrioti di quella nazione. Prima di
diventare un cittadino leale dovete diventare un figlio di pietà filiale, e
prima di diventare un figlio di pietà filiale dovete diventare un vero membro
della famiglia che può essere orgoglioso dei suoi fratelli e sorelle. “Membro
della famiglia” è il titolo che stabilisce l’ambito in cui i fratelli e le
sorelle possono lodarsi a vicenda.
Allora cosa significa
essere un figlio di pietà filiale? Dovete essere più devoti di quello che erano
le persone tanto tempo fa, quando un uomo e una donna si sposavano, formavano
una famiglia e avevano dei figli, realizzando così il loro dovere di pietà
filiale verso i loro genitori. Non potete diventare un figlio veramente devoto
prima di sposarvi.
Potete diventare un vero
figlio o una vera figlia di pietà filiale solo dopo che vi sposate. Potete
stabilire una sfera di vera pietà filiale solo dopo che vi siete sposati e che
la devozione della moglie si è aggiunta a quella del marito di fronte ai
genitori. Solo quando, in questo modo, stabilite una base di pietà filiale
servendo i genitori, è possibile creare una vera sfera di pietà filiale.
Non potete diventare un
cittadino leale da voi stessi. La lealtà di cui parla la Chiesa
dell’Unificazione non può essere realizzata solo da una persona. Potete
diventare un cittadino leale solo dopo che vi sposate e formate una famiglia.
Così, per innalzare la bandiera di un cittadino leale, dovete dar nascita a
figli di pietà filiale.
Dovete diventare dei figlie
e delle figlie devoti per Dio. Non potete essere un figlio di pietà filiale da
voi stessi. Potete diventarlo solo sulla base di una trinità dove tre fratelli
si uniscono. Sapete cos’è una trinità, non è vero? Dovete unirvi nella vostra
trinità.
Le tre famiglie che formano
una trinità si devono unire come fratelli e sorelle, poi si devono unire anche
i tre figli di ciascuna famiglia. Tre per quattro fa dodici, ossia dodici
figli. Questa diventò la prima fondazione per Israele. È l’origine per creare i
rami delle famiglie, dei clan e delle tribù. (30-220, 23.3.1970)
Per entrare a far parte
della famiglia reale del cielo, dovete prima diventare dei figli di pietà
filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli divini. Il terreno d’addestramento
per questo è la famiglia. Il Regno dei Cieli ideale si realizza quando la
famiglia perfetta si espande. La famiglia è sempre il centro. Il problema si
riduce a due persone: un uomo e una donna. Quando un uomo ideale ed una donna
ideale si uniscono insieme come marito e moglie e formano una famiglia, allora
tutto è completato. La famiglia ideale si espande per diventare una nazione e
il mondo.
Servendo la famiglia e
rispettando i vostri genitori diventate dei figli di pietà filiale. Allo stesso
modo, quando servite il re della vostra nazione e vivete per lui, diventate dei
patrioti, e se vivete per tutta l’umanità diventate dei santi. Quindi dovete
capire la differenza che c’è fra voi e un figlio divino. Per poter cambiare,
dovete fare dei cambiamenti rivoluzionari in voi stessi e salire passando
attraverso numerosi livelli. (293-211, 26.5.1988)
Dio non vuole semplicemente
dei figli e delle figlie di pietà filiale. Vuole una famiglia con un amore
filiale. Dovete capire che Dio voleva una famiglia di patrioti. Voleva una
famiglia di santi. Voleva una famiglia di figli e figlie divini. Questa è la
Sua triste amarezza. Finora tutti quelli che sono morti e sono andati nel mondo
spirituale non hanno forse vissuto una vita da singoli? Al tempo di Gesù, anche
se erano passati 1.600 anni da quando Mosè era andato nel mondo spirituale, si
diceva che aveva sempre accanto a sé una donna a servirlo. Quando lei gli
chiese perché non si sposava, lui rispose che Dio gli aveva detto di aspettare
ancora un po’. Nessuno può fare quello che vuole. (297-204, 20.11.1998)
Se un figlio ispira e
insegna ai suoi genitori ad amare il loro paese in modo che diventino dei
patrioti e li trasforma in un padre e una madre che il cielo ricorda, è un
figlio di pietà filiale o no? Così, piuttosto che dire ai suoi genitori:
«Mamma, papà, non uscite! Restate a casa a riposare», il figlio deve dire:
«Mamma, papà, che cosa fate? Vi prego, cerchiamo insieme di trovare ancora
un’altra persona che può essere un patriota, che può lavorare per
l’unificazione della Corea del Nord e del Sud, che può lavorare per salvare la
Corea del Nord». Poi li fa versare lacrime, sudore e sangue.
Allora cosa pensate che
succederebbe se la gente del vicinato lodasse quello che è stato fatto? Pensate
che i genitori direbbero: «Brigante. Hai dato veramente del filo da torcere a
tuo padre e a tua madre, così all’inizio pensavamo che fossi un ragazzo
cattivo. Ma abbiamo avuto successo e siamo lodati da tutti. Sei veramente un
figlio di pietà filiale!» Pensate che i genitori direbbero così, oppure
direbbero: «Sei un figlio ingrato!»? Cosa pensate? (209-266, 30.11.1990)
Se vostra madre e vostro
padre non sono leali alla volontà di Dio, dovete consigliarli: «Madre, padre,
perché agite in questo modo? La via della volontà di Dio è questa, la volontà
di Dio è questa, allora perché vi comportate in questo modo? Dovreste andare
fuori, invece cosa state facendo? Che cosa fate lottando ogni giorno?» Dovete
cercare di convincerli. Questa è la cosa giusta da fare. Se vostra madre e
vostro padre vanno nella direzione sbagliata è un grosso problema. (100-153,
9.10.1978)
Dovete preparare la strada
in modo che i vostri genitori possano vivere. Questo è il dovere di un figlio.
Dovete essere nella posizione di figli di pietà filiale. Questa è la nostra
responsabilità. Dovete aprire questa strada senza preoccuparvi se vivrete o
morirete. Non vi dovete preoccupare delle cose del mondo, di ricevere
persecuzioni e nemmeno di affrontare la via della morte. Dovete collegarvi alla
via della lealtà e della pietà filiale per poter aprire questa strada. (20-122,
1.5.1968)
Per diventare una donna
storica, dovete riparare tutti i fallimenti della storia. Inoltre, per
diventare l’Eva di questa era, dovete rappresentare tutte le donne dell’era e
stabilire l’esempio di aver assolto i vostri doveri di lealtà e di pietà
filiale dinanzi al cielo. Come donna, dovete avere il cuore di una donna
virtuosa di fronte a un uomo e di fronte a Dio. (30-166, 22.3.1970)
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