domenica 22 marzo 2020

Il messaggio dei Veri Genitori all’assemblea inaugurale

Libro 12

La provvidenza del Pacifico

Capitolo III

L’era del bacino del Pacifico e l’inaugurazione della Federazione delle Nazioni Insulari

Sezione 2. L’inaugurazione della Federazione delle Nazioni Insulari

2.3. Il messaggio programmatico dei Veri Genitori all’assemblea inaugurale

Se osserviamo la corrente dello sviluppo della civiltà nella storia umana, vediamo che le antiche civiltà emersero nelle valli dei fiumi, spostandosi poi nella regione del mar Mediterraneo, che comprendeva la Grecia, Roma e la penisola iberica. Dopodiché si svilupparono attraverso il continente europeo, con la Germania e la Francia, e portarono i loro frutti come cultura giudeo-cristiana nella forma della civiltà atlantica che faceva capo alla Gran Bretagna, una nazione insulare. Successivamente la civiltà si spostò verso occidente attraverso il continente nord-americano, e attualmente ci troviamo nell’era dell’oceano Pacifico che fa capo al Giappone, una nazione insulare. Questo rappresenta l’espansione della civiltà giudeo-cristiana in Asia.

Quando riconosciamo questo tipo di movimento delle civiltà alla luce della provvidenza di Dio, possiamo vedere che la nazione insulare, che oggi è stata posta al centro della fortuna celeste, non è altro che il Giappone. Alla fine del XX secolo, il Giappone si trova ad essere in una posizione di primo piano nella storia umana nella provvidenza di Dio. Perciò l’attuale prosperità del Giappone non si può spiegare senza considerare il suo rapporto con la provvidenza giudeo-cristiana di Dio. Se il Giappone ha un ruolo nel piano di Dio, bisogna prestare attenzione alla missione provvidenziale che questo paese ha. Questo perché lo scopo della provvidenza di Dio è realizzare la pace mondiale. La pace del mondo è la speranza di tutta l’umanità.

Non può esserci speranza migliore per la società umana, se le nazioni insulari del mondo si riuniscono qui impegnandosi a formare una federazione di nazioni per creare la pace mondiale. È con questa aspettativa e con questo ideale che ho stabilito la Federazione delle Nazioni Insulari. Non posso fare a meno di sperare che un mondo di pace si realizzerà, quando le nazioni insulari di tutto il mondo erediteranno la fortuna celeste che è stata data da Dio al Giappone e formeranno un gruppo di nazioni che dedicano tutte insieme la loro volontà al perseguimento della pace mondiale.

Quali sono le caratteristiche delle nazioni insulari? La superficie della terra è costituita dalla terraferma e dagli oceani. Oggi la scienza spiega che la nascita della forma più semplice di vita ha avuto luogo nel mondo dell’acqua, ossia l’oceano. Questo ci dice che l’oceano svolge il ruolo di madre che concepisce la vita e la nutre. In questo modo, se l’oceano può essere considerato come un simbolo della femminilità, la terra può essere considerata come un simbolo della mascolinità. Perciò si può dire che le nazioni insulari situate nell’oceano simboleggiano le donne e che le nazioni continentali e peninsulari simboleggiano gli uomini.  Dal punto di vista spirituale, si potrebbe dire che le nazioni insulari hanno certe caratteristiche delle donne, come l’oggettività, l’affidabilità, la vocazione a nutrire, la pazienza, la recettività. D’altro canto le nazioni continentali si possono considerare dotate soprattutto di caratteristiche quali la soggettività, la creatività e la vocazione a provvedere.

Se si segue questo paragone, il ruolo che una nazione insulare deve svolgere si può considerare uguale a quello che le donne realizzano nella società umana. Le donne si sposano e tradizionalmente ci si aspetta che amino e servano con tutto il cuore i loro mariti. Ricevendo amore dal loro sposo e mettendo al mondo dei figli, le donne possono risplendere e fiorire attraverso questo rapporto dinamico. Come madri, le donne hanno la responsabilità importante di nutrire i loro figli, allevandoli e educandoli. Allo stesso modo possiamo dire che anche le nazioni insulari devono svolgere dei ruoli simili.

Nel 1945, quando terminò la seconda guerra mondiale, il cristianesimo mondiale era a un punto estremamente importante nella storia della provvidenza di salvezza di Dio. Nazioni cristiane come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la Francia a quel tempo erano nelle posizioni centrali della provvidenza. Nella prima e nella seconda guerra mondiale le tre nazioni cristiane principali - la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la Francia - combatterono per la democrazia come centro delle nazioni alleate.

Il desiderio di Dio era di vedere le tre nazioni cristiane principali unire insieme le loro forze per praticare l’amore di Dio al servizio dell’umanità, con spirito di sacrificio e di servizio per realizzare la pace mondiale, senza cadere in idee nazionalistiche centrate sui loro paesi.

La fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, vide l’opportunità di procurare una pace duratura all’umanità attraverso l’istituzione delle Nazioni Unite. Tuttavia la realtà storica non fu la realizzazione della pace mondiale, bensì l’espansione del comunismo e i numerosi conflitti che l’hanno accompagnato, nonché il declino spirituale e la decadenza morale dei paesi cristiani. L’umanità, che ha sopportato la guerra fredda fra gli Stati Uniti e l’ex Unione Sovietica per più di 40 anni, sta passando attraverso un deserto spirituale che continua tuttora.

Quanto a me, ho viaggiato per il mondo per rivelare gli ideali di Dio e la Sua provvidenza in modo da realizzare la visione della pace mondiale basata sul piano originale di Dio. A questo scopo ho stabilito tante organizzazioni internazionali, ma la strada è lunga e rimane tanto lavoro da fare per tutti noi. Che cos’è l’ideale di Dio? È inutile dire che l’ideale originale di Dio è realizzare un mondo di pace. In quel mondo non ci sono divisioni né conflitti. È un mondo di unità, di armonia e di gioia. Il mezzo più veloce e migliore per realizzare questo è il vero amore. Il vero amore è il fattore dell’unità e l’origine della gioia e della felicità. Ecco perché direi che il requisito indispensabile per la pace è il vero amore.

Il motivo per cui gli esseri umani non sono ancora in grado di creare la vera pace è perché ignorano il vero amore. Perché? La risposta, come è scritto nella Bibbia, è che l’umanità si è separata da Dio.

A causa della caduta dei primi antenati dell’umanità, Adamo ed Eva stabilirono la prima famiglia senza la benedizione di Dio. Da allora la pace è stata assente da questo mondo. Invece le divisioni, i conflitti e le lotte hanno finito per dominarlo. La lotta fra la mente e il corpo nell’individuo, i conflitti fra marito e moglie nella famiglia e le lotte fra le società, sono accettate come la vita normale di ogni giorno.

Sono convinto che tutti i problemi umani sono causati dalla perdita del vero amore. La caduta dell’umanità significò la perdita del vero amore. Di conseguenza Gesù venne come il Re del vero amore, per restaurare l’amore che Adamo ed Eva avevano perduto. Allo stesso modo il Signore al Secondo Avvento viene per restaurare il vero amore. Questa è la conclusione logica, dal punto di vista della provvidenza di salvezza.

Fino ad oggi la mia vita e la mia ricerca della pace mondiale si sono concentrate su come l’umanità può restaurare il vero amore. Vedendo il degrado morale del mondo, possiamo pensare a quanto deve essere grande il dolore di Dio. Osservando questo mondo che declina mi si spezza il cuore e mi vengono le lacrime agli occhi. Lo spirito dei nostri giovani è rovinato dalla pratica del cosiddetto “sesso libero” che è un male simile all’immoralità e all’adulterio di Sodoma e Gomorra. Il dolore più grande di Dio è vedere l’umanità che segue questo cammino di distruzione irresponsabile.

La storia umana è iniziata con il tragico incidente noto come la caduta di Adamo ed Eva. È un dato di fatto che dobbiamo assumerci la responsabilità di questo atto e risolvere questo problema. Tuttavia, quando studiamo il passo della Bibbia dove si dice che Eva fu la prima a cadere dando inizio alla storia di peccato, possiamo vedere che secondo la provvidenza nella storia umana deve venire un’era in cui le donne apriranno la strada per redimere la caduta di Eva. Possiamo vedere che le tendenze ideologiche del XX secolo, come il movimento delle donne che cercano la vera liberazione, indicano che le donne hanno cominciato a battersi per la pace mondiale. Sapendo che questa è la provvidenza di Dio, nell’aprile 1992 ho fondato, insieme a mia moglie, la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo.

L’era delle donne è arrivata negli anni 1990 ed è una corrente mondiale che continuerà nel XXI secolo. Possiamo dire che l’amore, la cooperazione e lo spirito di risoluzione e di armonia realizzeranno un contributo storico verso la pace mondiale. Questa era mondiale delle donne significa che l’era delle nazioni insulari porterà le caratteristiche delle donne. In questo modo l’era delle donne e l’era delle nazioni insulari sono intimamente collegate. Il tempo in cui le donne si battono per la pace mondiale è anche il tempo in cui le nazioni insulari devono sostenere la cooperazione mondiale. Ora è l’opportunità per le nazioni insulari e oceaniche di compiere la loro gloriosa e storica missione di realizzare la pace mondiale. C’è una missione più gloriosa di questa?

Quando la Federazione delle Nazioni Insulari prenderà forza e si diffonderà col servizio e la dedizione, la luce della speranza splenderà luminosa per il futuro dell’umanità. Alla fine le nazioni insulari devono inevitabilmente cercare il continente. Questo si basa sullo stesso principio per cui la donna cerca un rapporto d’amore con un uomo. Si potrebbe chiamare la condizione per la sopravvivenza delle nazioni insulari. Così, le varie attività per la pace mondiale realizzate dalle nazioni insulari, devono inevitabilmente influire in modo positivo sui paesi continentali. In questo modo, quando gli effetti positivi degli sforzi delle nazioni insulari per realizzare la pace mondiale si diffonderanno nell’ambiente continentale, la pace del mondo farà un importante passo avanti verso la sua realizzazione.

Il nostro grande desiderio è che il XXI secolo diventi un nuovo millennio che rivela l’alba luminosa del Regno dei Cieli sulla terra, tanto atteso dall’umanità. Sono convinto che organizzazioni come la Federazione per la Pace nel Mondo, la Federazione Interreligiosa per la Pace nel Mondo, la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo e la Federazione degli Studenti per la Pace nel Mondo, svolgeranno un ruolo cruciale per la pace e l’armonia insieme alla Federazione delle Nazioni Insulari.

Alla fine tutte queste organizzazioni porteranno frutto nella Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo. Questo perché la base ultima della pace è la famiglia e non è possibile stabilire l’unità mondiale se non ricostruendo l’istituzione familiare.

Portando avanti con zelo l’educazione dei giovani, sulla base di un ideale che trascende la razza, la nazionalità e la religione, la Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo potrà creare una famiglia ideale e realizzare l’impresa storica di una famiglia mondiale dove tutte le persone, in ogni angolo della terra, godono di una pace vera e duratura. La vostra Federazione delle Nazioni Insulari darà un grande contributo all’obiettivo più alto della Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo. (Il Ruolo delle Nazioni Insulari nel XXI secolo, 16 giugno 1996, Giappone)


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