Libro
12
La provvidenza del Pacifico
Capitolo I
Il 21° Secolo è l’era
dell’oceano
Sezione 1. Il mare è un
magazzino prezioso per il futuro dell’umanità
1.4.
L’oceano diventerà l’unica fonte di energia
Le risorse dell’oceano
sono molto vaste in confronto a quelle della terra. In futuro l’uso del
petrolio, del carbone e dell’elettricità cesserà. C’è un limite a quello che
può fare l’elettricità. Perciò l’oceano diventerà l’unica fonte di energia. Si
baserà sullo sviluppo dell’energia ricavata dall’idrogeno. (94-130, 30.7.1977)
In futuro la scienza potrà
creare una riserva di cibo illimitata. La ragione per cui adesso questo non è
possibile, è perché il costo del combustibile è molto alto. Tuttavia, quando si
svilupperà l’energia ricavata dall’idrogeno, avremo una riserva di energia
illimitata. Avremo persino troppa energia. Allora potremo produrre quanto cibo
vogliamo, talmente tanto che non sapremo cosa fare di tutto quel cibo. Poiché
sarà noioso mangiare tutto quel cibo da soli, ci avvicineremo ad una persona per
la strada e diremo: «Vieni a condividere questo cibo con me, e parliamo un
po’». Poiché non sappiamo quando quel tempo verrà, dico che dobbiamo prepararci
fin da ora. Dobbiamo creare quelle circostanze. Allora i vostri discendenti
potranno vivere comodamente. (141-223, 22.2.1986)
Se non amministrate bene
il mare, scoppieranno delle guerre. Allora potrebbe essere sganciata una bomba
all’idrogeno che distruggerebbe la terra. Ecco perché i membri della chiesa
devono occupare le zone costiere fino a venti chilometri dalla costa, o in
qualsiasi posto del mondo basato su quel numero. Allora il mondo sarà nelle
nostre braccia. (303-155, 17.8.1999)
Una volta, qualcuno ha
detto: «In futuro, quando l’idrogeno sarà trasformato in carburante, presto il
mondo diventerà ricco. Ma se la persona sbagliata avrà il controllo di questa
enorme materia prima, distruggerà il mondo intero. L’unica persona che può
impedire questo è il Reverendo Moon, perciò dobbiamo affidare a lui questo
compito». (184-222, 1.1.1989)
1.5. Le nazioni
dell’oceano prenderanno il comando
In futuro dobbiamo avere
una posizione di comando sugli oceani. Recupererò con le mie stesse mani tutto
l’oro, l’argento e i tesori dei mari. Dopo aver riflettuto, ho concluso che
dobbiamo scavare tanti tunnel. Questo è anche il motivo per cui ho proposto il
progetto dell’autostrada. Se posso scavare un passaggio sotto il mare e creare
una porta, non pensate che sarà un divertimento aprire quella porta e pescare
un pesce? Come sarebbe meraviglioso se potessimo rifornire direttamente le navi
di petrolio sotto i fondali del mare usando un condotto? Come sarebbe bello se
potessimo far uscire il petrolio da una tubatura premendo semplicemente un
bottone?
Se siete un leader, non
pensate che dovreste fare dei piani in modo da poter vivere così in futuro?
Allora come verrà rifornito l’ossigeno sotto l’oceano? Quanto ossigeno c’è
nell’acqua? Quindi l’ossigeno può essere prodotto nell’acqua e fornito
automaticamente. Qual è la percentuale di ossigeno nell’acqua? Come si può
usare tutto questo? Non è un problema. Ecco perché presto verrà il tempo in cui
si potrà stabilire il dominio oceanico. (116-326, 2.1.1982)
I primi quarant’anni della
mia vita fino ad ora sono stati un periodo di tribolazione, basato sui paesi
sviluppati dell’emisfero settentrionale, così come sulla terraferma. Ecco
perché per vent’anni ho fatto i preparativi per la sfera della civiltà oceanica
in Sud America. Ho aperto la strada per l’era oceanica per salvare tutti i
paesi della zona tropicale. Quel corso di venti anni è stato un cammino di
tribolazione. (277-131, 7.4.1996)
In futuro se qualcuno si
dedicherà a sviluppare l’oceano, potrà essere in una posizione di comando a
livello mondiale. L’acqua è la cosa più importante. Ecco perché, prima di
andare nel mondo spirituale, devo dare inizio a un progetto per utilizzare
vaste distese di acqua. Perciò devo dare continuamente tante direttive. Se
parlo di questa impresa, so che le generazioni future la realizzeranno.
(276-296, 10.3.1996)
A chi appartiene il mondo
del mare? In futuro il mondo del mare varrà una fortuna. Diventerà più prezioso
del centro commerciale di Myeongdong a Seoul. Dobbiamo diventare delle persone
influenti nelle regioni oceaniche. Io credo che la persona che può conquistare
le acque che sono a tre chilometri da qui, avrà un posizione dominante nel
mondo. Sono convinto che quel tempo verrà. (300-192, 3.3.1999)
Dico che dobbiamo essere i
signori dei mari. A chi appartiene il mare? Appartiene a Dio, poi ai Veri
Genitori e infine a voi. Appartiene tutto a voi. Non vi piacerebbe ancora di
più se poteste dire che vi appartiene? L’acqua dei mari e dei fiumi controlla
la vita di questo mondo. L’oceano produce le nuvole che portano la pioggia
sulla terra. Ecco perché sostiene la vita. (289-181, 1.1.1998)
I giovani devono
sviluppare un interesse per il mare. Tra voi che siete qui, deve emergere
qualcuno che può assumersi la responsabilità per i progetti nel mare. La
ragione per cui vado sull’oceano Atlantico e resto lì ventiquattro ore, è per
stabilire la tradizione di aver amato l’oceano. La gente di mare che va
sull’oceano di solito torna a casa dopo sei mesi o un anno. A causa di questo,
la maggior parte delle donne non ama i marinai. Per questo motivo la tendenza
mondiale ha visto una riduzione del numero dei marinai. Ecco perché dobbiamo
diventare forti nelle imprese marittime. Le donne della Chiesa
dell’Unificazione non si lamenteranno, anche se i loro mariti vanno in mare e
non tornano per sei mesi, vero? Ecco perché in futuro dobbiamo diventare una
forza preminente nell’industria navale.
Verrà il tempo in cui
concentrerete i vostri sforzi sul mare, più che sulla terra. Ecco perché mi sto
interessando al mare e perché anche voi dovete sviluppare un interesse per il
mare. (73-142, 16.8.1974)
Sto conducendo delle
ricerche su dei sottomarini che possono andare in mezzo all’oceano. Nutro anche
un grande interesse per l’universo. In quanto leader religioso internazionale e
filosofo idealista della società moderna, come qualcuno che trascende le
nazioni ma comunque ha una fondazione incredibile in tutto il mondo e un potere
più grande di qualsiasi paese, perché mi interesso all’oceano? È perché credo
che in futuro l’unico modo per risolvere il problema della fame sarà attraverso
l’oceano. (217-219, 1.6.1991)
Tutti pensate che un pesce
di mare non può vivere nell’acqua dolce e un pesce d’acqua dolce non può vivere
nel mare, ma non è così. I salmoni vivono nell’oceano, però nuotano nelle acque
dolci per deporre le loro uova. Ecco perché il salmone non ha nessun problema a
trasformarsi completamente in tre settimane o addirittura dieci giorni. Vi
sembra una fantasia o qualcosa di reale? I computer diventeranno abbastanza
piccoli da stare nella vostra tasca o no? Stiamo andando verso questo tipo di
mondo. Quindi, diventerete i padroni dell’oceano o i padroni della terra? Quale
dei due vorreste essere? (217-227, 1.6.1991)
Dobbiamo andare a scavare
miniere al polo nord ed estrarre diamanti e oro dalle profondità dell’oceano al
polo sud. Dovete andare in un filone di diamanti sott’acqua ed estrarli tutti.
Uomini e donne, allo stesso modo, devono farlo. Se potete andare in mezzo a
questo e impegnarvi nel vero amore, se potete immergervi nelle acque profonde
dell’oceano e fare l’amore, potrete avere delle difficoltà ad arrivare fin là,
ma quell’amore sarà così dolce. Potrete subire uno shock o sentirvi angosciati,
ma avrete fatto tutta quella strada fin là alla ricerca dell’amore ideale. Se
potrete fare l’amore là, sarà affascinante o deludente? Non volete andare a
fare l’amore sul fondo dell’oceano? Tutti, comunque, alla fine moriranno. Se
voi due potete vivere in fondo all’oceano, fare l’amore e morire, sarete
felici. (299-186, 15.2.1999)
Per tutta la mia vita mi
sono interessato all’oceano. È perché sta arrivando la fortuna del grande
oceano. Per questo motivo anche voi dovete sviluppare un interesse per il mare.
Poi dovete interessarvi ai continenti. (12-117, 1962)
L’industria dei prodotti
marini ha un futuro luminoso. Io ho le idee chiare su questa impresa. Ecco
perché dichiaro all’umanità che per il suo bene deve andare sul mare. (128-211,
26.6.1983)
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