Il Vero Dio
Capitolo IV
Le profonde intuizioni del Vero Padre su Dio
Sezione 1. Un Dio di amarezza storica, di afflizione e di dolore
1.2. I seimila anni della dolorosa restaurazione di Dio alla ricerca dei Suoi figli
Secondo la Chiesa dell’Unificazione, cos’è il peccato originale? Ė l’amore che ha preso una strada sbagliata. Il nostro amore avrebbe dovuto essere collegato all’amore, alla vita e alla linea di sangue di Dio. Invece fu collegato all’amore, alla vita e alla linea di sangue di Satana. Poiché Adamo ed Eva divennero la personificazione del diavolo e lasciarono dietro di loro il lignaggio satanico, generarono un rammarico senza fine nella storia. Perché il Dio onnisciente e onnipotente, di autorità sovrana, che ha creato il cielo e la terra sin dalle origini, è stato così impotente di fronte all’essere malvagio che ha ridotto l’umanità nel suo stato attuale? Se non lo sapete, può sembrarvi naturale negare l’esistenza di Dio. (211-21, 28.12.1990)
Nel mio passato ci sono stati tanti incidenti che hanno suscitato sentimenti di indignazione di fronte a un trattamento ingiusto. Anche se tante cose erano terribili da sopportare, ho stretto i denti e mi sono concentrato a conquistare il mondo di Caino. Dovevo assorbire il mondo di Caino invece che semplicemente Caino come individuo e la sua famiglia. Com’è stato amaro questo! Era come se avessi dovuto sciogliere qualcosa di ghiacciato e enorme come un iceberg. Digerendo quell’amarezza, ho dovuto portare tacitamente Satana a sottomettersi. Lui è il nostro acerrimo nemico da tempo immemorabile. Ha portato alla rovina Dio e l’umanità. (163-163, 1.5.1987)
Satana divenne il padre dei primi antenati dell’umanità caduta. Essi ricevettero l’amore e la vita di Satana, e così la storia della loro restaurazione è stata tanto difficile. Perché Dio, che i cristiani hanno sempre considerato onnipotente e onnisciente, non è intervenuto nella caduta dell’uomo, invece di rimanere impotente? Sembrava che fosse morto. Dio non può liberare gli esseri umani finché essi stessi non stabiliscono le condizioni per la loro liberazione, perché sono loro che hanno commesso il peccato. Se Dio fosse stato in grado di liberare Adamo ed Eva sin dall’inizio, non li avrebbe scacciati dal Giardino di Eden. Se avesse potuto fare come voleva, non li avrebbe espulsi. Ma non aveva altra scelta che mandarli via. (224-46, 21.11.1991)
Dovremmo avere il vero cuore che Dio ricerca. Dio viene per trovare il vero amore. Non ci deve forse essere un vero figlio che Dio ha cercato nel corso della provvidenza di salvezza e di restaurazione? La cascata di amore puro che viene da questo figlio permetterebbe a Dio, che è stato profanato, ferito e riempito di dolore, di mettere il petto in fuori con orgoglio. Non potremmo immaginare una situazione in cui Dio abbraccerebbe quel vero figlio, dimenticherebbe tutto e direbbe addirittura che, anche se c’è stata la caduta, non potrebbe trovare una gioia più grande? Ogni uomo dovrebbe poter dire questo. (127-39, 1.5.1983)
Satana dice a Dio con disprezzo: «La discendenza d’amore che era necessaria per creare un vero dominio tribale, l’ideale di un regno assoluto d’amore fondato sul Tuo ideale di creazione, è andata in rovina ed è stata distrutta in questo modo. Eppure tu insisti ancora che il principio ideale della creazione si può applicare?». Come dovrebbe rispondere Dio a questo? Quanto è sconvolto! Quanti cristiani capiscono chiaramente il cuore angosciato di Dio quando vede gli esseri umani, che originariamente dovevano diventare i figli del Signore, diventare i figli del nemico, intrappolati in uno stato di miseria dal quale non possono sfuggire? (200-235, 25.2.1990)
Il genitore dell’umanità è venuto, ma le persone non l’hanno saputo servire come loro genitore. Poteva esserci un genitore così, che è venuto a versare il suo sangue e a morire per loro? Quel genitore era venuto per celebrare una festa d’amore dove poteva dire: «Figlio mio! Figlia mia! Famiglia mia! Nazione mia!». E tutto l’universo si sarebbe potuto riconciliare. Quel genitore che doveva ricevere le lodi per quel giorno di pace e di gloria avrebbe dovuto incontrare i suoi figli perduti, invece fu ucciso da quei figli con un colpo di spada. Pensate a quanto fu miserabile Gesù. Quanto era addolorato Dio, essendo soffocato in una situazione che Gli impediva di insegnare agli uomini ignoranti. (145-152, 5.1.1986)
Io porto un dolore e un rammarico dai tempi passati, ma il mio dolore e la mia pena non sono nulla in confronto a quelli di Dio. Dio non ha potuto svolgere il Suo ruolo di Dio. Dobbiamo sapere che le lacrime amare di Dio, che sciolgono il midollo delle Sue ossa, e le macchie del Suo sangue sparso in tutto il corso della storia, gridano dalla terra. Ho continuato a fare questo lavoro perché so che la missione che mi resta è liberare Dio dalla Sua angoscia. (137-175, 1.1.1986)
Dio è responsabile per il mondo caduto e lo sta restaurando. Egli non dimora in un luogo nobile, prezioso, santo e inviolato. La Sua situazione disgraziata, triste e brutale va oltre la nostra immaginazione e non può essere descritta. (21-73, 14.10.1968)
Voi potete essere consolati da qualcuno che ha più motivi di voi per provare risentimento, ma Dio non ha nessuno che Lo conforti perché Egli ha più ragioni di lamentarsi di chiunque al mondo. Dio è l’Alfa e l’Omega. Così, nel profondo di Se stesso, Dio sta pensando a come risolvere la Sua continua amarezza. Questa è stata l’angoscia intima e profonda di Dio. In queste circostanze Dio ha portato avanti la provvidenza di restaurazione. (29-294, 12.3.1970)
Avete mai pianto nel desiderio struggente di vedere Dio? Avete mai pianto fino a che le vostre corde vocali si sono spezzate e il liquido vi è scorso a fiumi dagli occhi e dal naso? Vi siete mai sentiti così addolorati e trattati ingiustamente che le lacrime vi vengono agli occhi in questo modo? Questa esperienza è cruciale per entrare nel mondo del cuore. (49-291, 17.10.1971)
Dio ha provato tanta indignazione, angoscia, rabbia e tristezza quando è stato separato dagli esseri umani, che avrebbero dovuto essere con Lui per sempre! Le persone avrebbero dovuto crescere alla maturità, costruire la base d’amore che non può essere scambiata per l’intero universo. Avrebbero dovuto stabilire un asse che unisce insieme tutti i piani verticali e orizzontali dell’universo.
Se avessero realizzato questo, sarebbero diventate la misura e la norma dell’amore fra tutti gli esseri esistenti e tutte le cose del creato in cielo e sulla terra. Tutto ciò che è collegato a quell’amore potrà soddisfare quel criterio in qualunque circostanza. (149-213, 23.11.1986)
Satana calpestò quattro generazioni, dalla regina, alla madre e alla nonna della regina, alla figlia della regina. Queste quattro generazioni vivevano insieme. Satana le denudò di fronte al re, in piena luce del giorno, le violentò e le uccise tutte. Satana calpestò persino la figlia. Dobbiamo conoscere il cuore di Dio che non è capace di vendicarsi di un simile nemico. (200-68, 23.2.1990)
Di che cosa si rammarica Dio? Del fatto che l’umanità ha ereditato una linea di sangue falsa. Voi avete ereditato il sangue falso. Satana è l’origine di questo. Vuole sempre creare caos in tutte le cose della creazione. Voi siete collegati a questo universo, a questi diritti di proprietà e a questo lignaggio. La fonte di tutti i cinque sensi – quello che vedete, pensate, odorate, dite e toccate – appartiene al lato satanico.
I vostri antenati sono il frutto di un genitore molto malvagio. Quanta angoscia sperimenta Dio nel suo ansioso desiderio di salvarli! Perché Dio non poteva semplicemente liberarsi di Adamo ed Eva caduti e crearli di nuovo? Aveva il potere di farlo, ma poiché originariamente Dio ha creato in un rapporto eterno fondato sull’amore vero ed eterno, non poté farlo. (216-36, 3.3.1991)
Dovete sapere quanto è triste e amaramente dolorosa la situazione di Dio. Dio può dire: «Se non li avessi creati, gli uomini non sarebbero diventati quello che sono. Com’è potuto succedere questo, quando io cercavo l’amore e desideravo ardentemente il Regno dei Cieli pieno di gloria!». Come è potuto succedere? Ė stato perché hanno ereditato il sangue e la carne del diavolo. L’amore del diavolo fu piantato insieme alle radici della sua vita e della sua linea di sangue. Dio non poteva possedere l’umanità senza eliminare queste cose, ma se l’avesse fatto l’umanità sarebbe morta. Perciò Dio ha dovuto stabilire un sostituto, una specie di seconda creazione o mezzo di salvezza attraverso l’infusione di un nuovo sangue, di una nuova vita e di un nuovo amore. Dio deve amare il nemico. Deve essere paziente col Suo nemico e amarlo. (212-42, 1.1.1991)
Dio ha mai avuto il tempo di riposarsi solo perché sorgeva il sole o perché il tempo e la stagione erano belli? Dovreste seguire il Suo esempio. Anche voi dovete amare il nemico, Satana, che si nasconde nel mondo. Se conoscete il valore meraviglioso del figlio di Dio e venerate la sua santità, dovete, alla luce di quel valore, seguire la strada di amare il grande nemico, anche se sarà aspramente difficile e doloroso. (127-119, 5.5.1983)
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