I Veri Genitori
Capitolo VII
Vivere con i Veri Genitori
Sezione 1. Il Giorno dei
Genitori e i Veri Genitori
Siete tutti interessati a
me, vero? Dovreste tutti installare dei telefoni in modo da potermi ascoltare
ovunque siete quando vado a parlare da qualche parte. In questo Giorno dei
Genitori, dovete sapere quanto è stata grande la sofferenza dei vostri Genitori
e quanto dolore i vostri Genitori hanno portato nel loro cuore. Ora è giunto il
tempo in cui dovete conoscere i vostri Genitori. Altrimenti non conoscerete la
tradizione, non avrete una tradizione. (131-62, 1.4.1984)
Originariamente l’idea del
Giorno dei Genitori era l’idea centrale nel concetto di creazione di Dio. Dopo
aver creato tutte le cose, Dio creò gli esseri umani perché le dominassero. Lo
scopo per cui Dio diede all’umanità la benedizione di avere il dominio su tutte
le cose non era altro che per stabilire i Veri Genitori.
Originariamente, Adamo ed
Eva sarebbero dovuti diventare i Veri Genitori unendosi tra loro con Dio al
centro; poi sarebbe stato stabilito il Giorno dei Genitori e tutto l’universo
avrebbe cantato le lodi nel nome dei genitori universali. Così il Giorno dei
Genitori avrebbe dovuto essere un giorno di gioia, dove tutto l’universo
avrebbe cantato le lodi insieme nel nome dei genitori. Il desiderio più
profondo di Dio era festeggiare questo giorno. Tuttavia, a causa della caduta
dei primi antenati, il cielo e la terra non videro mai il Giorno dei Genitori.
Così Dio non ha mai smesso di lavorare per realizzare il Suo piano originale
per questo giorno. Tuttavia, prima di poter celebrare il Giorno dei Genitori,
dobbiamo ricevere i Veri Genitori. I Veri Genitori sono gli esseri centrali che
devono giudicare la storia, regnare sul presente ed essere i pionieri del
futuro. Anche il desiderio delle persone nel corso della storia è stato quello
di poter ricevere questi Veri Genitori.
Perché cerchiamo di restaurare un popolo? Stiamo formando un popolo per
servire i Veri Genitori vittoriosi e servirli veramente, realizzando un cielo e
una terra liberi, come figli e figlie di pietà filiale. I Veri Genitori
appariranno di fronte a tutto l’universo su una base nazionale che può reggersi
in nome del cielo, della terra e di tutta l’umanità, senza essere accusata dal
mondo satanico. Finora abbiamo servito i Veri Genitori solo nel dolore e nell’afflizione,
ma da ora in poi dobbiamo servirli nella gioia e nella libertà. Solo quando Dio
potrà vivere dentro il nostro cuore, solo allora, quando saremo gioiosi, Dio
potrà dire: «Sì, la tua gioia è la mia gioia!» Dobbiamo anche stabilire un
criterio per cui tutte le persone possano dire: «Per le cose di cui voi siete
grati, noi siamo grati!» Oggi è il Giorno dei Genitori. Solo quando stabilirete
veramente il Giorno dei Genitori come il vostro Giorno dei Genitori, come il
Giorno dei Genitori della vostra famiglia, il Giorno dei Genitori della società
e il Giorno dei Genitori della nazione, questo giorno sarà stabilito come il
Giorno dei Genitori universale. Solo quando lo stabilirete come il Giorno dei
Genitori universale, e poi come il Giorno dei Genitori cosmico, l’ideale
originale di Dio per la creazione di stabilire i Veri Genitori sarà completato;
solo allora il dolore di non aver potuto stabilire il Giorno dei Genitori a
causa della caduta umana sarà placato.
Inoltre, solo quando
stabiliremo il Giorno dei Genitori in tutto il cielo e la terra, il dolore
della restaurazione sarà completamente cancellato. Abbiamo stabilito il Giorno
dei Genitori e il Giorno dei Figli, ma non abbiamo stabilito il Giorno dei
Genitori a livello individuale, familiare, etnico, nazionale, mondiale e
cosmico. La stessa cosa vale per il Giorno dei Figli e per il Giorno di Tutte
le Cose. Solo quando ci saremo sviluppati al punto in cui potremo essere
governati dallo standard in cui il Giorno dei Genitori, il Giorno dei Figli e
il Giorno di Tutte le Cose avranno trionfato a livello universale, lo scopo
originale di Dio per la creazione sarà completato. Solo allora il Giorno dei
Genitori diventerà finalmente il Giorno dei Genitori per tutta l’umanità e
nello stesso tempo il Giorno dei Genitori per il Cielo. Allo stesso modo, il
Giorno dei Figli e il Giorno di Tutte le Cose saranno il Giorno dei Figli e il
Giorno di Tutte le Cose sia per tutta l’umanità che per il Cielo. Quando avremo
raggiunto questa posizione, allora sarà finalmente giunto il tempo in cui Dio
potrà dire che tutto alla fine è stato realizzato. Dobbiamo stabilire il Giorno
dei Genitori, il Giorno dei Figli e il Giorno di Tutte le Cose su tutti i
livelli, dall’individuo, alla famiglia, ai popoli e alle nazioni. Solo quando
li avremo stabiliti a livello nazionale, questi giorni potranno diventare i
giorni centrali della nazione e del mondo intero. Questo è il punto. (13-294,
12.4.1964)
Sezione 2. Dobbiamo capire
pienamente le parole “Veri Genitori”
C’è un termine tanto caro
alla nostra Chiesa dell’Unificazione. Può darsi che alcuni di voi lo sentano
per la prima volta; è il termine “Veri Genitori”. Noi diciamo: «I nostri Veri
Genitori!» Gesù aveva i Veri Genitori? Noi abbiamo qualcosa che Gesù non aveva.
Gesù aveva i Veri Genitori? Non è responsabilità dei genitori proteggere i loro
figli? I genitori devono proteggerli. Devono essere una barriera protettiva
contro Satana e dire ai loro figli: «Siate felici nel nostro abbraccio». Gesù
ebbe questa esperienza? Per i trent’anni della sua vita, Gesù fu trattato come
un figliastro. Ecco perché la Bibbia non contiene le parole veri genitori. Non
contiene le parole veri genitori e veri fratelli e sorelle. Queste parole fanno
parte della terminologia della nostra Chiesa dell’Unificazione. Non sono
qualcosa che ho inventato io; sono parole che fanno parte del principio celeste
ed io l’ho scoperto. Noi usiamo le parole veri genitori e veri figli. Dobbiamo
capire come devono agire i veri figli. I veri figli devono essere capaci di
offrire la loro vita e tutto ciò che hanno per amore del Figlio di Dio e devono
essere grati persino se loro stessi finiscono all’inferno. Senza passare
attraverso questo processo, non è possibile realizzare nulla. In questo modo
potete ritornare al Padre avendo il cuore di veri figli. (76-73,
26.1.1975) Noi usiamo le parole “Veri
Genitori”. Diciamo che dobbiamo andare avanti insieme ai Veri Genitori e
insieme a Dio. Poi diciamo che dobbiamo essere dei veri fratelli e sorelle. In
riferimento a che cosa? In riferimento a Gesù. I genitori di Gesù non furono
capaci di servirlo, ma noi dobbiamo restaurare tramite indennizzo questa
mancanza, ed essere nella posizione dei genitori che possono servire Gesù e che
sono migliori dei suoi genitori terreni. (67-326, 22.7.1973)
Secondo voi, cos’è più
facile: che io mi rivolga a Dio come il Genitore, o che voi vi rivolgiate a me
come il Genitore? Voi non sapete quanto ho sofferto. Non sapete quante barriere
ci sono state e come è stato complicato. Finora un’infinità di persone ha
lottato su questa strada ed è caduta in un abisso. Quando siete entrati nella
Chiesa dell’Unificazione e avete cominciato a capirmi dal punto di vista
dottrinale, dev’essere stato facile per voi dire: «Ah, lui è il Vero Genitore».
Allora, secondo voi, qual è la gioia più grande, quella che ho provato io
quando ho capito che Dio è il Vero Genitore o quella che avete provato voi
quando avete capito questo? Io ho potuto pronunciare la parola “Padre” solo
dopo essere passato attraverso una sofferenza che metteva in pericolo la mia
vita, ma a voi è stato insegnato tutto senza soffrire. Ecco perché potete dire:
«Va bene, ho conosciuto i Veri Genitori, e allora?» Chi dovrebbe gioire di più?
Secondo voi quale è la gioia più grande, quella che ho provato io quando ho
incontrato Dio nel rapporto genitore-figlio o quella che provate voi quando
incontrate me? Anche se il mio incontro è avvenuto solo dopo aver sofferto, il
vostro incontro è avvenuto senza soffrire, perciò dovreste essere più gioiosi
voi. Se io avessi pagato centinaia di miliardi di dollari, non sareste contenti
di non aver pagato nulla? Che cosa avete pagato? Quando venite ad ascoltare il
Principio potete capire tutto. Quindi, quando sentite “Veri Genitori”, dite
semplicemente: «Ah, è così!», e capite tutto. (116-121, 27.12.1981)
Sezione 3. Imparare la
lingua dei Veri Genitori
La lingua è uno dei problemi
più spinosi. Quando i coreani sono qui, quelli che non sanno il coreano sono in
difficoltà. Hanno un aspetto pietoso. Come sarebbe meraviglioso se la lingua
fosse unificata! Quando sono venuto in America per la prima volta, sapevo solo
dire yes e no, anche se avevo studiato l’inglese sui libri. Potete immaginare
come mi sentivo soffocare! Dovete sapere com’è necessaria l’unificazione della
lingua. Desiderate sentire i miei discorsi attraverso un interprete o
direttamente da me? Naturalmente volete sentirli in coreano. Perché? Perché il
coreano è la lingua originale. Perciò, quando studiate il Principio, se non
conoscete la lingua originale, non capirete il significato delle parole.
Inoltre, quando in futuro andrete nel mondo spirituale, sarete orgogliosi se
potrete dire: «Io ho capito direttamente i discorsi del Padre, senza
traduzione», oppure se dovrete dire: «Ho ascoltato le sue parole attraverso un
interprete»? Quale dei due? E poi sono
parole che esprimono il mondo ideale dell’amore. Ha senso sussurrare parole
d’amore attraverso un interprete? Il quinto paragrafo della Promessa che abbiamo
imparato a memoria dice: «Siamo fieri di un’unica cultura». La domanda è come
si può realizzare questa cultura.
Dovete sapere che nel mondo
del cuore non avete altra scelta che unirvi. Chi desidera veramente un mondo
del cuore non può non saperlo. Ora, quando andate incontro a qualcuno perché lo
amate immensamente, i primi a muoversi sono i vostri piedi, prima di qualsiasi
pensiero d’amore. Sono i piedi che si muovono per primi, non il pensiero
dell’amore. Che stupidata! Se pensate al mangiare nello stesso modo che ad
ascoltare un interprete, è come se foste felici di mangiare gli avanzi. Senza
la tradizione e lo spirito della famiglia ideale, il mondo ideale non può
apparire. (118-238, 6.6.1982)
Persino nel mondo spirituale
tutti usano la lingua che usano i Veri Genitori e il Vero nonno. Funzionerà se
direte: «Santo cielo! Io non conosco quella lingua?». Allora vi renderete conto
com’è difficile per gli orientali imparare l’inglese. Io stesso ho imparato
l’inglese dopo aver superato i sessant’anni. Pensate che sia stato facile? Non
potete trovare delle scuse. Quando voi giovani entrate nella Chiesa
dell’Unificazione, dovete farlo. Dovete imparare, persino recitando e ripetendo
le parole in continuazione mentre camminate per la strada. Imparate il coreano
ripetendo parole e frasi mentre andate avanti e indietro nel bagno. Non avete
scampo. La ragione per cui vi dico di imparare il coreano è perché sono
diventato il Vero Genitore; non c’è via d’uscita. Non importa di che
nazionalità siete, né in che situazione vi trovate, non avete altra alternativa.
Quando tutto sarà unificato, la gente dirà: «Questa è la gloria dei Veri
Genitori! Hanno unificato velocemente le lingue del mondo!» Se mi daranno un
riconoscimento, che tipo di riconoscimento dovrebbero darmi?
Dovete rispettare il coreano
più della lingua di qualsiasi altra nazione del mondo. È grazie alla loro
lingua che i coreani sono intelligenti. Non c’è un suono che non può essere
pronunciato nella lingua coreana. Per i giapponesi è tutta un’altra cosa. I
giapponesi non riescono a pronunciare bene la parola “McDonalds” e finiscono
per dire “Makudonarudo.” Riuscite a capire cosa voglio dire? Ecco perché le
cose devono funzionare attraverso la nuova cultura. Non sto dicendo questo
perché sono coreano, ma perché è il Principio. Se vi dicessi di imparare il
coreano senza che questo fosse basato sul Principio, sarei cacciato via. È
perché parlo di principi fondamentali che ascoltate tranquillamente e dite:
«Cos’altro posso fare se non accettare, visto che concorda con la teoria?». In
futuro la lingua originale degli studiosi sarà il coreano. Il coreano sarà la
lingua originale. (130-272, 5.2.1984)
Dovete rispettare il coreano più della lingua di qualsiasi altra nazione del mondo. È grazie alla loro lingua che i coreani sono intelligenti. Non c’è un suono che non può essere pronunciato nella lingua coreana. Per i giapponesi è tutta un’altra cosa. I giapponesi non riescono a pronunciare bene la parola “McDonalds” e finiscono per dire “Makudonarudo.” Riuscite a capire cosa voglio dire? Ecco perché le cose devono funzionare attraverso la nuova cultura. Non sto dicendo questo perché sono coreano, ma perché è il Principio. Se vi dicessi di imparare il coreano senza che questo fosse basato sul Principio, sarei cacciato via. È perché parlo di principi fondamentali che ascoltate tranquillamente e dite: «Cos’altro posso fare se non accettare, visto che concorda con la teoria?». In futuro la lingua originale degli studiosi sarà il coreano. Il coreano sarà la lingua originale. (130-272, 5.2.1984)
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