sabato 28 settembre 2019

Capire pienamente le parole Veri Genitori

I Veri Genitori
Capitolo VII
Vivere con i Veri Genitori
Sezione 1. Il Giorno dei Genitori e i Veri Genitori
Siete tutti interessati a me, vero? Dovreste tutti installare dei telefoni in modo da potermi ascoltare ovunque siete quando vado a parlare da qualche parte. In questo Giorno dei Genitori, dovete sapere quanto è stata grande la sofferenza dei vostri Genitori e quanto dolore i vostri Genitori hanno portato nel loro cuore. Ora è giunto il tempo in cui dovete conoscere i vostri Genitori. Altrimenti non conoscerete la tradizione, non avrete una tradizione. (131-62, 1.4.1984)
Originariamente l’idea del Giorno dei Genitori era l’idea centrale nel concetto di creazione di Dio. Dopo aver creato tutte le cose, Dio creò gli esseri umani perché le dominassero. Lo scopo per cui Dio diede all’umanità la benedizione di avere il dominio su tutte le cose non era altro che per stabilire i Veri Genitori.
Originariamente, Adamo ed Eva sarebbero dovuti diventare i Veri Genitori unendosi tra loro con Dio al centro; poi sarebbe stato stabilito il Giorno dei Genitori e tutto l’universo avrebbe cantato le lodi nel nome dei genitori universali. Così il Giorno dei Genitori avrebbe dovuto essere un giorno di gioia, dove tutto l’universo avrebbe cantato le lodi insieme nel nome dei genitori. Il desiderio più profondo di Dio era festeggiare questo giorno. Tuttavia, a causa della caduta dei primi antenati, il cielo e la terra non videro mai il Giorno dei Genitori. Così Dio non ha mai smesso di lavorare per realizzare il Suo piano originale per questo giorno. Tuttavia, prima di poter celebrare il Giorno dei Genitori, dobbiamo ricevere i Veri Genitori. I Veri Genitori sono gli esseri centrali che devono giudicare la storia, regnare sul presente ed essere i pionieri del futuro. Anche il desiderio delle persone nel corso della storia è stato quello di poter ricevere questi Veri Genitori.  Perché cerchiamo di restaurare un popolo? Stiamo formando un popolo per servire i Veri Genitori vittoriosi e servirli veramente, realizzando un cielo e una terra liberi, come figli e figlie di pietà filiale. I Veri Genitori appariranno di fronte a tutto l’universo su una base nazionale che può reggersi in nome del cielo, della terra e di tutta l’umanità, senza essere accusata dal mondo satanico. Finora abbiamo servito i Veri Genitori solo nel dolore e nell’afflizione, ma da ora in poi dobbiamo servirli nella gioia e nella libertà. Solo quando Dio potrà vivere dentro il nostro cuore, solo allora, quando saremo gioiosi, Dio potrà dire: «Sì, la tua gioia è la mia gioia!» Dobbiamo anche stabilire un criterio per cui tutte le persone possano dire: «Per le cose di cui voi siete grati, noi siamo grati!» Oggi è il Giorno dei Genitori. Solo quando stabilirete veramente il Giorno dei Genitori come il vostro Giorno dei Genitori, come il Giorno dei Genitori della vostra famiglia, il Giorno dei Genitori della società e il Giorno dei Genitori della nazione, questo giorno sarà stabilito come il Giorno dei Genitori universale. Solo quando lo stabilirete come il Giorno dei Genitori universale, e poi come il Giorno dei Genitori cosmico, l’ideale originale di Dio per la creazione di stabilire i Veri Genitori sarà completato; solo allora il dolore di non aver potuto stabilire il Giorno dei Genitori a causa della caduta umana sarà placato.
Inoltre, solo quando stabiliremo il Giorno dei Genitori in tutto il cielo e la terra, il dolore della restaurazione sarà completamente cancellato. Abbiamo stabilito il Giorno dei Genitori e il Giorno dei Figli, ma non abbiamo stabilito il Giorno dei Genitori a livello individuale, familiare, etnico, nazionale, mondiale e cosmico. La stessa cosa vale per il Giorno dei Figli e per il Giorno di Tutte le Cose. Solo quando ci saremo sviluppati al punto in cui potremo essere governati dallo standard in cui il Giorno dei Genitori, il Giorno dei Figli e il Giorno di Tutte le Cose avranno trionfato a livello universale, lo scopo originale di Dio per la creazione sarà completato. Solo allora il Giorno dei Genitori diventerà finalmente il Giorno dei Genitori per tutta l’umanità e nello stesso tempo il Giorno dei Genitori per il Cielo. Allo stesso modo, il Giorno dei Figli e il Giorno di Tutte le Cose saranno il Giorno dei Figli e il Giorno di Tutte le Cose sia per tutta l’umanità che per il Cielo. Quando avremo raggiunto questa posizione, allora sarà finalmente giunto il tempo in cui Dio potrà dire che tutto alla fine è stato realizzato. Dobbiamo stabilire il Giorno dei Genitori, il Giorno dei Figli e il Giorno di Tutte le Cose su tutti i livelli, dall’individuo, alla famiglia, ai popoli e alle nazioni. Solo quando li avremo stabiliti a livello nazionale, questi giorni potranno diventare i giorni centrali della nazione e del mondo intero. Questo è il punto. (13-294, 12.4.1964)
Sezione 2. Dobbiamo capire pienamente le parole “Veri Genitori”
C’è un termine tanto caro alla nostra Chiesa dell’Unificazione. Può darsi che alcuni di voi lo sentano per la prima volta; è il termine “Veri Genitori”. Noi diciamo: «I nostri Veri Genitori!» Gesù aveva i Veri Genitori? Noi abbiamo qualcosa che Gesù non aveva. Gesù aveva i Veri Genitori? Non è responsabilità dei genitori proteggere i loro figli? I genitori devono proteggerli. Devono essere una barriera protettiva contro Satana e dire ai loro figli: «Siate felici nel nostro abbraccio». Gesù ebbe questa esperienza? Per i trent’anni della sua vita, Gesù fu trattato come un figliastro. Ecco perché la Bibbia non contiene le parole veri genitori. Non contiene le parole veri genitori e veri fratelli e sorelle. Queste parole fanno parte della terminologia della nostra Chiesa dell’Unificazione. Non sono qualcosa che ho inventato io; sono parole che fanno parte del principio celeste ed io l’ho scoperto. Noi usiamo le parole veri genitori e veri figli. Dobbiamo capire come devono agire i veri figli. I veri figli devono essere capaci di offrire la loro vita e tutto ciò che hanno per amore del Figlio di Dio e devono essere grati persino se loro stessi finiscono all’inferno. Senza passare attraverso questo processo, non è possibile realizzare nulla. In questo modo potete ritornare al Padre avendo il cuore di veri figli. (76-73, 26.1.1975)   Noi usiamo le parole “Veri Genitori”. Diciamo che dobbiamo andare avanti insieme ai Veri Genitori e insieme a Dio. Poi diciamo che dobbiamo essere dei veri fratelli e sorelle. In riferimento a che cosa? In riferimento a Gesù. I genitori di Gesù non furono capaci di servirlo, ma noi dobbiamo restaurare tramite indennizzo questa mancanza, ed essere nella posizione dei genitori che possono servire Gesù e che sono migliori dei suoi genitori terreni. (67-326, 22.7.1973)
Secondo voi, cos’è più facile: che io mi rivolga a Dio come il Genitore, o che voi vi rivolgiate a me come il Genitore? Voi non sapete quanto ho sofferto. Non sapete quante barriere ci sono state e come è stato complicato. Finora un’infinità di persone ha lottato su questa strada ed è caduta in un abisso. Quando siete entrati nella Chiesa dell’Unificazione e avete cominciato a capirmi dal punto di vista dottrinale, dev’essere stato facile per voi dire: «Ah, lui è il Vero Genitore». Allora, secondo voi, qual è la gioia più grande, quella che ho provato io quando ho capito che Dio è il Vero Genitore o quella che avete provato voi quando avete capito questo? Io ho potuto pronunciare la parola “Padre” solo dopo essere passato attraverso una sofferenza che metteva in pericolo la mia vita, ma a voi è stato insegnato tutto senza soffrire. Ecco perché potete dire: «Va bene, ho conosciuto i Veri Genitori, e allora?» Chi dovrebbe gioire di più? Secondo voi quale è la gioia più grande, quella che ho provato io quando ho incontrato Dio nel rapporto genitore-figlio o quella che provate voi quando incontrate me? Anche se il mio incontro è avvenuto solo dopo aver sofferto, il vostro incontro è avvenuto senza soffrire, perciò dovreste essere più gioiosi voi. Se io avessi pagato centinaia di miliardi di dollari, non sareste contenti di non aver pagato nulla? Che cosa avete pagato? Quando venite ad ascoltare il Principio potete capire tutto. Quindi, quando sentite “Veri Genitori”, dite semplicemente: «Ah, è così!», e capite tutto. (116-121, 27.12.1981)
Sezione 3. Imparare la lingua dei Veri Genitori  
La lingua è uno dei problemi più spinosi. Quando i coreani sono qui, quelli che non sanno il coreano sono in difficoltà. Hanno un aspetto pietoso. Come sarebbe meraviglioso se la lingua fosse unificata! Quando sono venuto in America per la prima volta, sapevo solo dire yes e no, anche se avevo studiato l’inglese sui libri. Potete immaginare come mi sentivo soffocare! Dovete sapere com’è necessaria l’unificazione della lingua. Desiderate sentire i miei discorsi attraverso un interprete o direttamente da me? Naturalmente volete sentirli in coreano. Perché? Perché il coreano è la lingua originale. Perciò, quando studiate il Principio, se non conoscete la lingua originale, non capirete il significato delle parole. Inoltre, quando in futuro andrete nel mondo spirituale, sarete orgogliosi se potrete dire: «Io ho capito direttamente i discorsi del Padre, senza traduzione», oppure se dovrete dire: «Ho ascoltato le sue parole attraverso un interprete»?  Quale dei due? E poi sono parole che esprimono il mondo ideale dell’amore. Ha senso sussurrare parole d’amore attraverso un interprete? Il quinto paragrafo della Promessa che abbiamo imparato a memoria dice: «Siamo fieri di un’unica cultura». La domanda è come si può realizzare questa cultura.
Dovete sapere che nel mondo del cuore non avete altra scelta che unirvi. Chi desidera veramente un mondo del cuore non può non saperlo. Ora, quando andate incontro a qualcuno perché lo amate immensamente, i primi a muoversi sono i vostri piedi, prima di qualsiasi pensiero d’amore. Sono i piedi che si muovono per primi, non il pensiero dell’amore. Che stupidata! Se pensate al mangiare nello stesso modo che ad ascoltare un interprete, è come se foste felici di mangiare gli avanzi. Senza la tradizione e lo spirito della famiglia ideale, il mondo ideale non può apparire. (118-238, 6.6.1982)
Persino nel mondo spirituale tutti usano la lingua che usano i Veri Genitori e il Vero nonno. Funzionerà se direte: «Santo cielo! Io non conosco quella lingua?». Allora vi renderete conto com’è difficile per gli orientali imparare l’inglese. Io stesso ho imparato l’inglese dopo aver superato i sessant’anni. Pensate che sia stato facile? Non potete trovare delle scuse. Quando voi giovani entrate nella Chiesa dell’Unificazione, dovete farlo. Dovete imparare, persino recitando e ripetendo le parole in continuazione mentre camminate per la strada. Imparate il coreano ripetendo parole e frasi mentre andate avanti e indietro nel bagno. Non avete scampo. La ragione per cui vi dico di imparare il coreano è perché sono diventato il Vero Genitore; non c’è via d’uscita. Non importa di che nazionalità siete, né in che situazione vi trovate, non avete altra alternativa. Quando tutto sarà unificato, la gente dirà: «Questa è la gloria dei Veri Genitori! Hanno unificato velocemente le lingue del mondo!» Se mi daranno un riconoscimento, che tipo di riconoscimento dovrebbero darmi?
Dovete rispettare il coreano più della lingua di qualsiasi altra nazione del mondo. È grazie alla loro lingua che i coreani sono intelligenti. Non c’è un suono che non può essere pronunciato nella lingua coreana. Per i giapponesi è tutta un’altra cosa. I giapponesi non riescono a pronunciare bene la parola “McDonalds” e finiscono per dire “Makudonarudo.” Riuscite a capire cosa voglio dire? Ecco perché le cose devono funzionare attraverso la nuova cultura. Non sto dicendo questo perché sono coreano, ma perché è il Principio. Se vi dicessi di imparare il coreano senza che questo fosse basato sul Principio, sarei cacciato via. È perché parlo di principi fondamentali che ascoltate tranquillamente e dite: «Cos’altro posso fare se non accettare, visto che concorda con la teoria?». In futuro la lingua originale degli studiosi sarà il coreano. Il coreano sarà la lingua originale. (130-272, 5.2.1984)

1 commento:

  1. Dovete rispettare il coreano più della lingua di qualsiasi altra nazione del mondo. È grazie alla loro lingua che i coreani sono intelligenti. Non c’è un suono che non può essere pronunciato nella lingua coreana. Per i giapponesi è tutta un’altra cosa. I giapponesi non riescono a pronunciare bene la parola “McDonalds” e finiscono per dire “Makudonarudo.” Riuscite a capire cosa voglio dire? Ecco perché le cose devono funzionare attraverso la nuova cultura. Non sto dicendo questo perché sono coreano, ma perché è il Principio. Se vi dicessi di imparare il coreano senza che questo fosse basato sul Principio, sarei cacciato via. È perché parlo di principi fondamentali che ascoltate tranquillamente e dite: «Cos’altro posso fare se non accettare, visto che concorda con la teoria?». In futuro la lingua originale degli studiosi sarà il coreano. Il coreano sarà la lingua originale. (130-272, 5.2.1984)

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