I Veri Genitori
Capitolo I
Che cos’è un vero genitore?
Sezione 3. L’unità di misura
della verità
Un cuore vero non cambia.
Senza di esso non è possibile stabilire un criterio e non si possono valutare
le cose dicendo: «Ė in questo modo» oppure «Ė in quest’altro». Non avrete la
base che permette di ricevere l’approvazione ufficiale secondo il criterio
assoluto. Gli esseri che non sono giudicati conformi a quel criterio
scompariranno. Le unità di misura come quelle del sistema metrico, hanno una
misura campione con la quale si può giudicare se una cosa è precisa oppure no.
Quando sorge una discussione, si può fare un confronto con quella misura
standard e, se corrisponde perfettamente, tutti quelli che hanno fatto
obiezione nel corso dei secoli scompariranno. (186-65, 29.1.1989)
Nell’amore non ci sono né
cambiamenti né rivoluzioni. Le cose che cambiano non sono preziose. Il diamante
è considerato un tesoro perché la sua durezza non cambia, e l’oro è prezioso
perché ha il fascino particolare del suo colore d’oro inalterabile. Anche le
perle sono preziose perché il loro colore armonioso ed elegante non viene mai
meno. Come mai il valore di questi tesori preziosi è basato sulle loro
caratteristiche immutabili? Perché possono servire da modello con cui si può
confrontare il valore dell’esistenza di tutte le cose dell’universo.
Allora, fra i criteri di
valore che possono misurare il valore di tutte le cose dell’universo, quale
sarà quello più alto? Questo è il punto. Sarà l’oro oppure i diamanti? Ė
l’amore immutabile, l’amore indistruttibile. L’amore sembra fragile, ma non si
può spezzare. Sembra controllabile in modo arbitrario, ma non può essere
controllato come uno vuole. Noi siamo inclusi nell’amore. Anziché misurarlo,
siamo misurati da esso.
In questo universo, quale
sarà la misura o l’unità di misura che potrebbe essere la causa suprema di
tutte? Non è né l’unità di misura di qualche apparecchio di misurazione, né
semplicemente una cosa che è immutabile. Né Dio né gli esseri umani possono
cambiare il suo criterio. Che cosa c’è di eterno e di immutabile, che ha il
valore di un tesoro, può trascendere la notte e il giorno, le aree geografiche
e le distanze di qualunque luogo, che sia ai confini della terra, all’inferno o
nel mondo celeste, e diventa il criterio di misura e di confronto assoluto?
La terra ha un punto zero
per la latitudine e per la longitudine. L’osservatorio di Greenwich in
Inghilterra rappresenta il punto di longitudine zero. Non potete cambiarlo, per
quanto proviate. Abbiamo bisogno di uno standard del genere. Senza di esso un
mondo ordinato non si realizzerà.
Qual è il criterio originale
- la norma che Dio e tutta la Sua creazione possono seguire - che tutti gli
esseri misurabili di questo universo vogliono usare per determinare le loro
relative differenze e posizioni? Non si basa sui soldi, i lingotti d’oro o i
diamanti. Queste cose Dio le può creare e controllare da solo come vuole.
Noi pensiamo che, naturalmente, Dio può creare anche l’amore, ma possedere questo amore da soli è impossibile. Per possedere l’amore bisogna essere in due. Nemmeno Dio può trovare l’amore da solo. Qual è lo standard, la misura standard? Qual è il campione che può misurare ogni cosa, non solo in questo mondo ma anche nel mondo dell’eternità? Qual è la misura standard della quale ne esiste assolutamente solo una? Queste sono le domande fondamentali. La risposta è l’amore. L’amore non è influenzato dal cambiamento delle stagioni che sia primavera, estate, autunno o l’inverno. (137-235, 3.1.1986)
Esistono delle unità di misura per le distanze. Se l’unità di misura è il centimetro, è il modello unico e assoluto. Se confrontiamo qualcosa con questo e corrisponde esattamente, allora è preciso e vero. Una persona può pensare di essere la migliore, ma se non si armonizza con la forma originale, non sarà qualificata.
Un centimetro equivale a
dieci millimetri. In questa struttura il millimetro è assoluto. Dieci
millimetri formano un centimetro e cento formano un decimetro. Ecco qual è il
rapporto tra le unità. Solo in questo modo sono collegate e possono fornire uno
standard di misura comune e universale.
Nel mondo umano non esiste
qualcosa del genere? Perché il mondo umano sia unito, ci dovrà essere un
modello della mente e del corpo che non sono in conflitto, ma che si sono uniti
sulla base di uno standard di principio, uno standard che risponde a quel
modello richiesto. (128-78, 5.6.1983)
Se siamo d’accordo ad usare
il sistema metrico, allora, per quanto una cosa possa essere lunga - un metro,
cento metri o più - non ci sarà alcun problema. L’unità di base che forma il
metro è il millimetro. Siccome il millimetro è molto piccolo, di solito usiamo
il centimetro. Non importa quanto una misura sia grande, deve basarsi
esattamente sull’unità di misura più piccola, il millimetro. Se tutte le misure
corrispondono, e tutto può essere misurato in base al millimetro standard, lo
possiamo usare come modello di misura mondiale.
Un millimetro in America, un
millimetro in Corea e un millimetro in Gran Bretagna sono identici. Sono
immutabili. Questa è la verità.
Che cos’è la verità? Ė
essere veri. Cos’è questa qualità di essere vero? Quello che sta in un luogo al
di là del quale non può essere elevato si chiama vero. Qui abbiamo una persona
che ha un dottorato in fisica. Lo studio della fisica richiede la conoscenza di
tutti i movimenti del mondo naturale. Questi movimenti non hanno una direzione
vaga.
Quanto è grande la terra?
Quando questa terra gigantesca ogni anno gira intorno al sole, non c’è neanche
lo scarto di un minuto. Corrisponde esattamente ad una formula, senza nemmeno
l’errore di un secondo. Qualsiasi differenza sarebbe catastrofica, perché
l’orbita diventerebbe o sempre più piccola o sempre più grande, e allora la
terra e il mare si spaccherebbero. La terra ha continuato a muoversi e a
funzionare senza problemi in accordo a un criterio universale durante la sua
esistenza che, secondo i calcoli, è di quattro miliardi e mezzo di anni. Avete
bisogno di un’unità di misura basata sul Principio Divino, basata su una
formula, basata su dei principi stabiliti. Nello stesso senso, cosa costituisce
la qualità di essere “vero”? Qualcosa di vero si applica non a una cosa sola,
ma a tante.
L’oro di ventiquattro carati
è oro vero. Non esiste qualcosa come l’oro di 25 o di 26 carati, non è vero?
Una cosa è vera solo quando sta nel centro, in un luogo dove può stabilire il
suo equilibrio e quando, dal punto in cui la guardiamo, appare come la
dimensione più piccola, incontrando il piano orizzontale sulla linea
perpendicolare. Se una cosa devia da questo standard verticale e orizzontale
non funziona. Non è vera.
L’oro di 24 carati forma una
linea retta. Poiché risponde a questo criterio, diciamo che l’oro di 24 carati
è vero. Corrisponde se è confrontato con uno standard perpendicolare o
verticale. È in posizione parallela al verticale dell’universo e, nello stesso
tempo, forma una linea parallela all’orizzontale dell’universo.
Se guardate il movimento
straordinario all’interno dell’universo, non c’è nulla di vago nella sua direzione.
Tutto si muove secondo delle leggi. I partner soggetto e oggetto si muovono
sempre in rapporti perpendicolari.
Tutto ciò che perde quella
perpendicolarità sarà spazzato via. Volerà via e andrà in pezzi. Solo quando
l’allineamento verticale è fermamente stabilito, possiamo assicurare il nostro
posto nel mondo dello spazio e avere le basi per la nostra continua esistenza.
Questo è piuttosto difficile da capire.
Qual è il criterio di misura
per gli esseri umani? Anche loro hanno bisogno di averne uno. I problemi di
matematica si risolvono sulla base di standard numerici condivisi
universalmente in tutto il mondo. Quando una base, che è comune a tutti e ha
superato un certo standard sta a livello mondiale, è considerata vera.
Che cosa contiene la verità?
Dentro la verità ci sono sempre le quattro direzioni - est, ovest, sud e nord.
Con la verità c’è sempre la realtà circostante. Allora, viene prima la realtà o
la verità stessa? Questo è il problema. Viene prima la realtà circostante.
E per quanto riguarda gli
esseri umani? La domanda è che tipo di persona è una persona vera. La persona
vera dev’essere lo standard verticale e orizzontale. Deve essere il modello di
cui si può dire: «È preciso e vero sia verticalmente che orizzontalmente, senza
la minima distorsione».
Secondo la legge universale,
davanti e dietro, sinistra e destra, e sopra e sotto diventano identici solo
quando c’è unità fra il verticale e l’orizzontale. Quando una cosa si adatta
all’est, all’ovest, al nord, al sud, al mondo terreno e al mondo spirituale, si
dice che è vera. D’altra parte, non importa quanto una cosa debba essere
grande, se quando la si misura in millimetri si scopre che è troppo grande -
fosse anche solo per meno di mezzo millimetro - sarà respinta. Ė imperfetta e
deve finire nel secchio della spazzatura. Deve esistere una qualche norma.
Abbiamo bisogno di uno standard di misura del genere. (180-14, 20.8.1988)
Sezione 4. Il vero e la
persona vera
Cosa intendiamo quando
diciamo che qualcosa è vero? Ė rotondo, spigoloso, o piatto e largo? Come lo
possiamo definire? E qual è la base per definire questa parola? Questo è il
problema. Diciamo “persona vera”, ma che tipo di persona è una persona vera?
Anche una persona vera ha gli occhi, il naso, la bocca e un corpo.
Allora, il vero è limitato
a qualche posizione oppure la trascende? La trascende. Perché deve andare oltre
quei limiti? Cosa significa questo? Possiamo sapere che dev’essere qualcosa che
può rappresentare e misurare tutto.
La matematica parla di
formule e la fisica parla di assiomi e di definizioni, ma che cosa sono? La
formula è qualcosa di semplice? Le unità di una formula sono semplici, ma una
formula deve avere un carattere essenziale rispetto al quale tutto può essere
valutato; solo allora il modello della formula o l’unità di misura saranno
stabiliti. Dovete saperlo. Se c’è un piccolo scarto, non si adatterà in questo
vasto universo.
Se si parla di misure, ci
sono dei sistemi come il sistema decimale e il sistema duodecimale. Le loro
unità sono piccole, ma le loro forme si adattano dappertutto, altrimenti il
sistema non funzionerebbe. Tutto l’insieme non si collegherebbe nel modo
appropriato. Se si adattassero solo a determinate parti ma non ad altre, tutto
non si combinerebbe bene insieme. Il modo di formare tutti gli esseri andrebbe
perso. Dovete saperlo.
Nel mondo umano è la stessa
cosa. Chi è la persona vera? Nella vita ci dev’essere qualcosa come una
bilancia o un metro di misura e bisognerebbe darle il potere di espandersi nel
mondo. Si espanderà in modo che tutto possa essere in equilibrio. Questo ci porta
a dire che la vita umana, il corso della vita di una persona, ha bisogno di un
tale corso pubblico. (133-9, 1.7.1984)
Oggi nel mondo vivono
miliardi di persone. Queste persone che sono vive oggi quanti antenati, che
sono vissuti e morti qui sulla terra? Ci avete mai pensato? Devono essere
vissute e morte almeno diverse centinaia o migliaia di volte tante persone
quante sono quelle che vivono attualmente. Fra loro, quante persone vere ci
saranno state come quelle che l’umanità desidera ardentemente vedere? Quello
che è vero è sempre vero, adesso come mille anni fa.
Quando diciamo “oro puro”,
intendiamo l’oro di 24 carati. Non cambia secondo lo spazio o il tempo. Non
cambia secondo la sua posizione. Non cambia in nessun ambiente che muta
rapidamente, nelle mani di un re come nelle mani di un mascalzone. Quindi noi
diciamo che il colore dell’oro è un colore vero. Alle persone piace il colore
dell’oro, non è vero? A cosa assomiglia la luce? Assomiglia al colore dell’oro.
La luce brillante è simile al colore dell’oro. Anche la luce del sole è d’oro.
Lo splendore della sera lo è ancora di più.
Una domanda simile è se
esiste fra noi un uomo vero, con un colore che non cambierà per centinaia di
milioni di anni. Esiste questo genere di donna vera ? Cosa pensate?
Il mondo religioso
considera l’umanità come caduta. Naturalmente ci sono tante religioni con
sfondi diversi, ma sono tutte alla ricerca di persone nuove con dei valori
attraverso i quali poter ricevere la salvezza. Cosa significa questo? Significa
che dal momento che non hanno realizzato la vera personalità originale, la vera
immagine umana originale, sono sempre alla sua ricerca. È sempre la stessa
cosa, mille anni fa, centinaia di migliaia di anni fa o ai
giorni nostri. Persino in futuro, qualunque sia l’epoca o
l’ambiente, l’umanità non potrà che ricercarla.
Anche voi siete alla ricerca di questa persona vera. Cercate un uomo vero e una donna vera. Tutti gli uomini e le donne che sono vissuti nella storia hanno pensato a questo a rischio della loro vita. Ecco perché quando vivete in un certo villaggio, volete essere la persona vera migliore di quel villaggio. (177-99, 17.5.1988)
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