sabato 28 settembre 2019

L’unità di misura della verità


I Veri Genitori

Capitolo I

Che cos’è un vero genitore?

Sezione 3. L’unità di misura della verità

Un cuore vero non cambia. Senza di esso non è possibile stabilire un criterio e non si possono valutare le cose dicendo: «Ė in questo modo» oppure «Ė in quest’altro». Non avrete la base che permette di ricevere l’approvazione ufficiale secondo il criterio assoluto. Gli esseri che non sono giudicati conformi a quel criterio scompariranno. Le unità di misura come quelle del sistema metrico, hanno una misura campione con la quale si può giudicare se una cosa è precisa oppure no. Quando sorge una discussione, si può fare un confronto con quella misura standard e, se corrisponde perfettamente, tutti quelli che hanno fatto obiezione nel corso dei secoli scompariranno. (186-65, 29.1.1989)

Nell’amore non ci sono né cambiamenti né rivoluzioni. Le cose che cambiano non sono preziose. Il diamante è considerato un tesoro perché la sua durezza non cambia, e l’oro è prezioso perché ha il fascino particolare del suo colore d’oro inalterabile. Anche le perle sono preziose perché il loro colore armonioso ed elegante non viene mai meno. Come mai il valore di questi tesori preziosi è basato sulle loro caratteristiche immutabili? Perché possono servire da modello con cui si può confrontare il valore dell’esistenza di tutte le cose dell’universo.

Allora, fra i criteri di valore che possono misurare il valore di tutte le cose dell’universo, quale sarà quello più alto? Questo è il punto. Sarà l’oro oppure i diamanti? Ė l’amore immutabile, l’amore indistruttibile. L’amore sembra fragile, ma non si può spezzare. Sembra controllabile in modo arbitrario, ma non può essere controllato come uno vuole. Noi siamo inclusi nell’amore. Anziché misurarlo, siamo misurati da esso.

In questo universo, quale sarà la misura o l’unità di misura che potrebbe essere la causa suprema di tutte? Non è né l’unità di misura di qualche apparecchio di misurazione, né semplicemente una cosa che è immutabile. Né Dio né gli esseri umani possono cambiare il suo criterio. Che cosa c’è di eterno e di immutabile, che ha il valore di un tesoro, può trascendere la notte e il giorno, le aree geografiche e le distanze di qualunque luogo, che sia ai confini della terra, all’inferno o nel mondo celeste, e diventa il criterio di misura e di confronto assoluto?

La terra ha un punto zero per la latitudine e per la longitudine. L’osservatorio di Greenwich in Inghilterra rappresenta il punto di longitudine zero. Non potete cambiarlo, per quanto proviate. Abbiamo bisogno di uno standard del genere. Senza di esso un mondo ordinato non si realizzerà.

Qual è il criterio originale - la norma che Dio e tutta la Sua creazione possono seguire - che tutti gli esseri misurabili di questo universo vogliono usare per determinare le loro relative differenze e posizioni? Non si basa sui soldi, i lingotti d’oro o i diamanti. Queste cose Dio le può creare e controllare da solo come vuole.

Noi pensiamo che, naturalmente, Dio può creare anche l’amore, ma possedere questo amore da soli è impossibile. Per possedere l’amore bisogna essere in due. Nemmeno Dio può trovare l’amore da solo. Qual è lo standard, la misura standard? Qual è il campione che può misurare ogni cosa, non solo in questo mondo ma anche nel mondo dell’eternità? Qual è la misura standard della quale ne esiste assolutamente solo una? Queste sono le domande fondamentali. La risposta è l’amore. L’amore non è influenzato dal cambiamento delle stagioni che sia primavera, estate, autunno o l’inverno. (137-235, 3.1.1986)

Esistono delle unità di misura per le distanze. Se l’unità di misura è il centimetro, è il modello unico e assoluto. Se confrontiamo qualcosa con questo e corrisponde esattamente, allora è preciso e vero. Una persona può pensare di essere la migliore, ma se non si armonizza con la forma originale, non sarà qualificata.

Un centimetro equivale a dieci millimetri. In questa struttura il millimetro è assoluto. Dieci millimetri formano un centimetro e cento formano un decimetro. Ecco qual è il rapporto tra le unità. Solo in questo modo sono collegate e possono fornire uno standard di misura comune e universale.

Nel mondo umano non esiste qualcosa del genere? Perché il mondo umano sia unito, ci dovrà essere un modello della mente e del corpo che non sono in conflitto, ma che si sono uniti sulla base di uno standard di principio, uno standard che risponde a quel modello richiesto. (128-78, 5.6.1983)

Se siamo d’accordo ad usare il sistema metrico, allora, per quanto una cosa possa essere lunga - un metro, cento metri o più - non ci sarà alcun problema. L’unità di base che forma il metro è il millimetro. Siccome il millimetro è molto piccolo, di solito usiamo il centimetro. Non importa quanto una misura sia grande, deve basarsi esattamente sull’unità di misura più piccola, il millimetro. Se tutte le misure corrispondono, e tutto può essere misurato in base al millimetro standard, lo possiamo usare come modello di misura mondiale.

Un millimetro in America, un millimetro in Corea e un millimetro in Gran Bretagna sono identici. Sono immutabili. Questa è la verità.

Che cos’è la verità? Ė essere veri. Cos’è questa qualità di essere vero? Quello che sta in un luogo al di là del quale non può essere elevato si chiama vero. Qui abbiamo una persona che ha un dottorato in fisica. Lo studio della fisica richiede la conoscenza di tutti i movimenti del mondo naturale. Questi movimenti non hanno una direzione vaga.

Quanto è grande la terra? Quando questa terra gigantesca ogni anno gira intorno al sole, non c’è neanche lo scarto di un minuto. Corrisponde esattamente ad una formula, senza nemmeno l’errore di un secondo. Qualsiasi differenza sarebbe catastrofica, perché l’orbita diventerebbe o sempre più piccola o sempre più grande, e allora la terra e il mare si spaccherebbero. La terra ha continuato a muoversi e a funzionare senza problemi in accordo a un criterio universale durante la sua esistenza che, secondo i calcoli, è di quattro miliardi e mezzo di anni. Avete bisogno di un’unità di misura basata sul Principio Divino, basata su una formula, basata su dei principi stabiliti. Nello stesso senso, cosa costituisce la qualità di essere “vero”? Qualcosa di vero si applica non a una cosa sola, ma a tante.

L’oro di ventiquattro carati è oro vero. Non esiste qualcosa come l’oro di 25 o di 26 carati, non è vero? Una cosa è vera solo quando sta nel centro, in un luogo dove può stabilire il suo equilibrio e quando, dal punto in cui la guardiamo, appare come la dimensione più piccola, incontrando il piano orizzontale sulla linea perpendicolare. Se una cosa devia da questo standard verticale e orizzontale non funziona. Non è vera.

L’oro di 24 carati forma una linea retta. Poiché risponde a questo criterio, diciamo che l’oro di 24 carati è vero. Corrisponde se è confrontato con uno standard perpendicolare o verticale. È in posizione parallela al verticale dell’universo e, nello stesso tempo, forma una linea parallela all’orizzontale dell’universo.

Se guardate il movimento straordinario all’interno dell’universo, non c’è nulla di vago nella sua direzione. Tutto si muove secondo delle leggi. I partner soggetto e oggetto si muovono sempre in rapporti perpendicolari.

Tutto ciò che perde quella perpendicolarità sarà spazzato via. Volerà via e andrà in pezzi. Solo quando l’allineamento verticale è fermamente stabilito, possiamo assicurare il nostro posto nel mondo dello spazio e avere le basi per la nostra continua esistenza. Questo è piuttosto difficile da capire.

Qual è il criterio di misura per gli esseri umani? Anche loro hanno bisogno di averne uno. I problemi di matematica si risolvono sulla base di standard numerici condivisi universalmente in tutto il mondo. Quando una base, che è comune a tutti e ha superato un certo standard sta a livello mondiale, è considerata vera.

Che cosa contiene la verità? Dentro la verità ci sono sempre le quattro direzioni - est, ovest, sud e nord. Con la verità c’è sempre la realtà circostante. Allora, viene prima la realtà o la verità stessa? Questo è il problema. Viene prima la realtà circostante.

E per quanto riguarda gli esseri umani? La domanda è che tipo di persona è una persona vera. La persona vera dev’essere lo standard verticale e orizzontale. Deve essere il modello di cui si può dire: «È preciso e vero sia verticalmente che orizzontalmente, senza la minima distorsione».

Secondo la legge universale, davanti e dietro, sinistra e destra, e sopra e sotto diventano identici solo quando c’è unità fra il verticale e l’orizzontale. Quando una cosa si adatta all’est, all’ovest, al nord, al sud, al mondo terreno e al mondo spirituale, si dice che è vera. D’altra parte, non importa quanto una cosa debba essere grande, se quando la si misura in millimetri si scopre che è troppo grande - fosse anche solo per meno di mezzo millimetro - sarà respinta. Ė imperfetta e deve finire nel secchio della spazzatura. Deve esistere una qualche norma. Abbiamo bisogno di uno standard di misura del genere. (180-14, 20.8.1988)

Sezione 4. Il vero e la persona vera

Cosa intendiamo quando diciamo che qualcosa è vero? Ė rotondo, spigoloso, o piatto e largo? Come lo possiamo definire? E qual è la base per definire questa parola? Questo è il problema. Diciamo “persona vera”, ma che tipo di persona è una persona vera? Anche una persona vera ha gli occhi, il naso, la bocca e un corpo.

Allora, il vero è limitato a qualche posizione oppure la trascende? La trascende. Perché deve andare oltre quei limiti? Cosa significa questo? Possiamo sapere che dev’essere qualcosa che può rappresentare e misurare tutto.

La matematica parla di formule e la fisica parla di assiomi e di definizioni, ma che cosa sono? La formula è qualcosa di semplice? Le unità di una formula sono semplici, ma una formula deve avere un carattere essenziale rispetto al quale tutto può essere valutato; solo allora il modello della formula o l’unità di misura saranno stabiliti. Dovete saperlo. Se c’è un piccolo scarto, non si adatterà in questo vasto universo.

Se si parla di misure, ci sono dei sistemi come il sistema decimale e il sistema duodecimale. Le loro unità sono piccole, ma le loro forme si adattano dappertutto, altrimenti il sistema non funzionerebbe. Tutto l’insieme non si collegherebbe nel modo appropriato. Se si adattassero solo a determinate parti ma non ad altre, tutto non si combinerebbe bene insieme. Il modo di formare tutti gli esseri andrebbe perso. Dovete saperlo.

Nel mondo umano è la stessa cosa. Chi è la persona vera? Nella vita ci dev’essere qualcosa come una bilancia o un metro di misura e bisognerebbe darle il potere di espandersi nel mondo. Si espanderà in modo che tutto possa essere in equilibrio. Questo ci porta a dire che la vita umana, il corso della vita di una persona, ha bisogno di un tale corso pubblico. (133-9, 1.7.1984)

Oggi nel mondo vivono miliardi di persone. Queste persone che sono vive oggi quanti antenati, che sono vissuti e morti qui sulla terra? Ci avete mai pensato? Devono essere vissute e morte almeno diverse centinaia o migliaia di volte tante persone quante sono quelle che vivono attualmente. Fra loro, quante persone vere ci saranno state come quelle che l’umanità desidera ardentemente vedere? Quello che è vero è sempre vero, adesso come mille anni fa.

Quando diciamo “oro puro”, intendiamo l’oro di 24 carati. Non cambia secondo lo spazio o il tempo. Non cambia secondo la sua posizione. Non cambia in nessun ambiente che muta rapidamente, nelle mani di un re come nelle mani di un mascalzone. Quindi noi diciamo che il colore dell’oro è un colore vero. Alle persone piace il colore dell’oro, non è vero? A cosa assomiglia la luce? Assomiglia al colore dell’oro. La luce brillante è simile al colore dell’oro. Anche la luce del sole è d’oro. Lo splendore della sera lo è ancora di più.

Una domanda simile è se esiste fra noi un uomo vero, con un colore che non cambierà per centinaia di milioni di anni. Esiste questo genere di donna vera ? Cosa pensate?

Il mondo religioso considera l’umanità come caduta. Naturalmente ci sono tante religioni con sfondi diversi, ma sono tutte alla ricerca di persone nuove con dei valori attraverso i quali poter ricevere la salvezza. Cosa significa questo? Significa che dal momento che non hanno realizzato la vera personalità originale, la vera immagine umana originale, sono sempre alla sua ricerca. È sempre la stessa cosa, mille anni fa, centinaia di migliaia di anni fa o ai giorni  nostri. Persino in futuro, qualunque sia l’epoca o l’ambiente, l’umanità non potrà che ricercarla.

Anche voi siete alla ricerca di questa persona vera. Cercate un uomo vero e una donna vera. Tutti gli uomini e le donne che sono vissuti nella storia hanno pensato a questo a rischio della loro vita. Ecco perché quando vivete in un certo villaggio, volete essere la persona vera migliore di quel villaggio. (177-99, 17.5.1988)


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