venerdì 15 febbraio 2019

Solo l’amore supera liberamente i confini

Il vero Dio
Capitolo I
Sezione 6.  Dio è onnipresente attraverso il Suo amore
6.1. Solo l’amore supera liberamente i confini
Il cuore di Dio si trova non solo nella parola di Dio, ma anche in tutte le cose che ha creato. In cielo e in terra, il cuore di Dio è dappertutto. Ecco perché diciamo che non c’è un luogo dove Dio non dimora – cioè Dio è onnipresente. Poiché il cuore di Dio si trova nelle cose che vedete, se volete essere nel Suo cuore dovete avere il sentimento di abbracciare quelle cose e tutto ciò che esiste in cielo e sulla terra come vostre. Questo è il cuore di Dio.
La persona che raggiunge il punto più alto nel cammino religioso appartiene al cuore di Dio. La persona il cui cuore canta eternamente persino alla vista di un uccello che vola o di un fiore profumato, non dimora tra tutte le cose della creazione ma vive piuttosto dentro il cuore di Dio. (8-180, 13.12.1959)
Allora, come avvertiamo la presenza di Dio dappertutto? Sentite l’aria come il respiro di Dio e quando c’è una tempesta, sentitela come il sudore che Dio ha versato mentre battagliava per superare il Suo corso di sofferenza per amore del mondo. Quando contemplate il sole, siate consapevoli che simboleggia gli elementi di vita di tutto l’universo. Imparate l’amore di Dio dal sole. Sperimentate il cuore di Dio attraverso la natura; Dio ha dato la natura come un manuale per aiutare i Suoi amati figli e figlie a sperimentare il Suo cuore e trovare la gioia. Se c’è qualcuno che, alla vista di una foglia, può pensare tra sé che è come suo figlio, è quasi un santo. (59-101, 9.7.1972)
Poiché Dio è onnipresente, vogliamo assomigliare a Lui nella Sua onnipresenza; poiché Dio è onnisciente e onnipotente, anche noi vogliamo essere onniscienti e onnipotenti, e poiché Dio è unico, anche noi desideriamo essere unici. Gli rassomigliamo così e poiché assomigliamo a Dio vogliamo renderci come Lui. Vogliamo dominare tutto il cielo e la terra. In tutte queste cose assomigliamo fortemente a Dio. (26-167, 25.10.1969)
Dobbiamo vivere una vita di profonde esperienze emotive attraverso l’amore. Così, quando Dio è triste, io mi sento triste, e quando Dio è felice, in qualche modo mi sento felice senza nemmeno sapere perché. Se prendiamo ad esempio un figlio di pietà filiale, persino quando è lontano dai suoi genitori migliaia di chilometri, l’amore dei suoi genitori è sempre con lui.
Se parliamo dell’onnipresenza di Dio, dov’è Dio? Non si trova nella conoscenza. L’amore, tuttavia, è diverso. Ė il cuore d’amore dei genitori verso i figli che rende ragionevole e possibile l’onnipresenza. Ė un cuore che si spinge oltre i limiti estremi.
Sulla via dell’amore, l’amore dei genitori è onnipresente; non c’è luogo che non possa raggiungere. Questo è possibile solo con l’amore. Solo l’amore può avere una completa autorità sul figlio. Ė qui che si applica l’autorità onnipotente. Ecco come stanno le cose. (59-101, 9.7.1972)
L’amore ha degli attributi meravigliosi. Una volta che siete in una posizione di unità con l’amore vero, assoluto e immutabile di Dio, ricevete l’autorità di essere dove Dio è e di vivere con Lui in qualunque momento. Allora potrete vedere Dio anche senza chiudere gli occhi. Chi ha sentito profondamente il cuore addolorato di Dio si fermerà di botto e piangerà amaramente. Esiste questa dimensione di sentimenti profondi. Persino nel mondo caduto, l’amore di una madre è tale che se suo figlio ha un incidente in un posto lontano, lei lo può percepire. Si sveglierà gridando il suo nome. Non succede spesso questo? (201-356, 30.4.1990)
Sono più grandi le arterie o le vene? Chi è più grande? Sono uguali. Allora, chi è più grande, Dio o l’umanità? Anche loro sono eguali. In termini d’amore se Dio è l’arteria, gli esseri umani sono le vene e perciò hanno il valore e il privilegio di essere uguali a Dio.
Su quale base possiamo parlare di unicità in cielo e sulla terra, e di onniscienza, onnipotenza e onnipresenza? Su quale base possiamo dire che ogni cosa è collegata a me? Sulla base dell’amore. Questa è una cosa che possiamo capire. (109-146, 1.11.1980)
Chi è Dio? È il re degli avidi. Ė onnipresente, è dappertutto. Allora deve essere molto avido, dato che non c’è un posto senza la Sua presenza! Non dovremmo chiamarLo avido, però è molto avido. (121-70, 24.10.1982)
Pensate che Dio ha un modo di essere assolutamente obbediente oppure no? Dio ha la personalità di un dominatore assoluto e di un dittatore. Se non ha modo di essere assolutamente obbediente, anche se può essere in grado di governare al livello più alto, non potrebbe farlo al livello più basso. La stessa parola onnipresenza diventerebbe un termine contraddittoria.
Dio assomiglia a noi.... Le madri e i padri assomigliano ai loro figli, vero? Noi diciamo che Dio è nostro Padre. Anche Dio vuole vivere in obbedienza assoluta. Se non potesse farlo, Dio sarebbe così solo! (192-29, 2.7.1989)
Se ci fosse qualcuno che guardando l’opera di un pittore rimanesse incantato giorno e notte, versando lacrime di meraviglia, il pittore si offenderebbe? Il pittore vorrebbe invitare questa persona nel suo salotto e chiederle: «Perché sei così ispirato?» e fargli raccontare la sua storia. Il pittore penserebbe che è pazzo se dicesse: «Oh, quest’opera è così bella. Desidero tanto guardarla e voglio stare qui con lei»?
Anche se forse non capite Dio, giudicando dalla Sua onnipresenza, che riempie l’universo, Dio esiste come amore piuttosto che come il Signore della conoscenza. Cercate di riconoscere  e riscoprire Dio sulla base della domanda: «Come posso sperimentare profondamente la risonanza dell’amore in tutti gli aspetti della vita?» (59-103, 9.7.1972)
6.2. L’amore pervade l’intero universo
Dio è un Dio assoluto, ma perché è assoluto? Perché obbedisce all’amore in modo assoluto. Siete contenti di sentire questo oppure no? Inoltre Dio è onnipresente. Non c’è nessun luogo che non è pervaso dal Suo amore. (223-246, 10.11.1991)
L’amore di Dio è più che sufficiente ad abbracciare l’universo e occupa la posizione centrale. Dio è l’essere centrale d’amore che abbraccia la base più grande. Quando Dio si muove, le piccole cose devono muoversi tutte insieme. Tutto è contenuto in un grande cerchio, vero? Ecco perché ha senso dire che Dio abbraccia il mondo intero e tutto l’universo. (205-33, 7.7.1990)
Se Dio non esistesse l’universo sarebbe completamente vuoto, si sentirebbe vuoto. Però, poiché Dio esiste, l’universo è completamente pieno. Perché? Perché c’è l’amore. Quindi, anche quando siamo soli, l’universo è pieno se sappiamo che Dio esiste. Dio è dappertutto. Arriviamo a sentire che è dappertutto. Perciò, all’interno dell’amore possiamo conoscere la profonda ispirazione che viene dall’onnipresenza di Dio. Ma quando non conosciamo Dio, tutto è vuoto; è come se non esistesse nulla. (91-323, 1.3.1977.)
Quando il soggetto dell’amore è assente, vi sembra come se non esistesse nulla, ma quando il soggetto dell’amore è presente, tutto si riempie. Giungiamo alla conclusione che solo quando siamo colmi d’amore tutto diventa pieno; quando siamo pieni d’amore possiamo dare all’infinito e in modo autentico.
Il dare e avere permette la realizzazione e la moltiplicazione del nostro ideale. Il mondo dell’amore trascende la distanza. La velocità dell’amore è tale che nemmeno la luce la può superare. La cosa più veloce è l’amore ed è anche la cosa più luminosa. La cosa più completa è l’amore, e ciò che riempie più completamente è l’amore. (95-39, 11.9.1977)
Che cos’è l’amore? L’amore fornisce la lubrificazione e la rotaia su cui tutte le cose possono scorrere. Senza l’amore non c’è lubrificazione. Le macchine hanno bisogno di olio lubrificante per potersi muovere. Tutto ha bisogno di lubrificazione per muoversi e solo l’amore fornisce la lubrificazione per la gioia più grande. Poiché la sua radice è il Dio onnipresente, non scompare. (180-161, 22.8.1988)
L’amore è come un nervo. Proprio come tirando un capello si tira tutto il corpo, così tirando l’amore si tira l’intero universo. Solo quando l’amore si muove, tutto l’universo girerà in armonia. (89-90, 10.4.1976)
Se in questo universo c’è un partner soggetto che può riempire il cuore di ogni persona, che tipo di partner soggetto sarà? Il centro assoluto. Abbiamo bisogno di un essere assoluto che riempirà completamente qualsiasi cuore con l’amore. Questo partner soggetto deve essere un essere infinito e assoluto.
Quanto amore pensate che abbia Dio, che deve riempire i cuori di miliardi di persone oggi? Deve essere incondizionato. Ecco perché abbiamo bisogno delle espressioni onniscienza, onnipotenza e onnipresenza. Sono le parole di cui Dio ha bisogno. (116-240, 1.1.1982)

1 commento:

  1. L’amore è come un nervo. Proprio come tirando un capello si tira tutto il corpo, così tirando l’amore si tira l’intero universo. Solo quando l’amore si muove, tutto l’universo girerà in armonia. (89-90, 10.4.1976)
    Se in questo universo c’è un partner soggetto che può riempire il cuore di ogni persona, che tipo di partner soggetto sarà? Il centro assoluto. Abbiamo bisogno di un essere assoluto che riempirà completamente qualsiasi cuore con l’amore. Questo partner soggetto deve essere un essere infinito e assoluto.

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