Il Vero Dio
Capitolo IV
Sezione 3. Un Dio segregato e imprigionato
3.1. Dio perse la Sua posizione legittima
Il mio dolore e la mia pena non sono nulla in confronto a quelli di Dio. Dio non ha potuto svolgere il Suo ruolo di Dio. Dobbiamo sapere che le lacrime amare di Dio, che sciolgono il midollo delle Sue ossa, e le macchie del Suo sangue sparso in tutto il corso della storia, gridano dalla terra. Ho continuato a fare questo lavoro perché so che la missione che mi resta è liberare Dio dalla Sua angoscia. (137-175, 1.1.1986)
Dobbiamo liberare Dio. Dio è segregato a causa dell’amore. Si può anche dire che è in prigione. Non è stato liberato. A causa della caduta, il mondo ideale che il Dio onnisciente e onnipotente, il Creatore dell’universo, intendeva stabilire sulla base dell’amore fu portato via da Satana. Così Dio non ha potuto essere liberato nel Suo cuore. In questo universo non è apparsa la base per liberare il cuore di Dio. Perciò Dio è segregato. La Sua mente e il Suo cuore non si possono riposare quando i Suoi adorati figli sono morti. (138-261, 24.1.1986)
Dobbiamo liberare Dio con i nostri stessi sforzi. Dio non è libero. Ė in prigione. Ha perso i Suoi amati figli e figlie. Anche se uno ha dieci volte la pietà filiale del figlio devoto perduto, non può liberare facilmente il cuore originale di un genitore che ha perduto i Suoi figli o, peggio ancora, ha sofferto per la morte del Suo figlio di pietà filiale. Io, però, intendo liberare questo Dio. (135-283, 15.12.1985)
Dio è pieno di dolore e di angoscia. Perché? Quelli che lavorano duramente in questo mondo durante la loro gioventù hanno la sicurezza di un futuro di speranza. Anche se Dio ha investito diligentemente i Suoi sforzi sin dall’inizio della storia, quando ha avuto speranza? Quando saranno realizzate le Sue speranze? Dio è giovane o vecchio? Quanti anni pensate che abbia? Poiché Dio trascende l’universo, non ha età. Dio gira intorno al sole una volta l’anno? Noi non abbiamo bisogno di fare questo calcolo, perché Lui è al di là del sistema solare. Cosa c’è da calcolare? (105-184, 21.10.1979)
Dio, che è nostro Genitore, non può liberare Se stesso dal lamento senza liberare dal lamento tuta l’umanità. Come può un genitore sentirsi tranquillo mentre i suoi amati figli vivono nell’angoscia? Questo spiega perché dobbiamo liberare Dio che si trova in questa situazione.
Come libereremo Dio? Dio non è libero di amare tutte le persone; noi abbiamo la responsabilità di trovare una sfera di liberazione dove Dio possa amare liberamente tutta l’umanità. Poiché siamo stati corrotti dalla caduta, dobbiamo liberare Dio diventando dei figli che trionfano sulla caduta. (65-100, 13.11.1972)
Cos’è successo a causa della caduta? Dio è stato incatenato e imprigionato, come pure gli antenati dell’umanità e il mondo angelico. Nella storia un’infinità di persone religiose hanno lottato contro queste catene. La stessa cose vale per tutta l’umanità. (79-26, 16.6.1975)
Dovete sapere che un figlio che non dimostra amore filiale imprigiona i genitori. Per liberare quei genitori, il figlio deve mostrare un amore filiale più grande della sua mancanza di pietà filiale ed essere anche riconosciuto ufficialmente dal pubblico. Solo allora può purificarsi dei suoi peccati passati. Questa è la legge celeste. Per lo stesso principio io non ho bisogno di persone che dicono: «Padre, vivrò solo per Te». I vicini, questa nazione, questo popolo - sono tutti una massa di miserabili.
Per cinquemila anni abbiamo cantato: «Io costruirò una piccola capanna e servirò i miei due genitori per decine di migliaia di anni». Sono contento che serviranno i loro genitori, ma perché vivere in una piccola capanna per decine di migliaia di anni? Sono un popolo miserabile. Dobbiamo guidarli. Se queste persone, che sono povere e senza un soldo, non riusciranno neanche a ottenere le benedizioni di Dio, dove andranno a vivere? (85-263, 3.3.1976
3.2. Dio non ha potuto svolgere il ruolo di Dio
Per quanto tempo durerà la Chiesa dell’Unificazione? La Chiesa dell’Unificazione deve continuare finché libererà il nostro pianeta terra, il mondo spirituale e, alla fine, con un cuore d’amore, Dio. Alla fine dobbiamo liberare l’umanità, il mondo spirituale e Dio. Sono sicuro che sentite questo per la prima volta. Finora ci siamo rivolti a Dio perché ci liberi, ma in realtà siamo noi che dobbiamo liberare Dio. Dovete sapere che il cuore di Dio è stato prigioniero. (85-270, 3.3.1976)
Se dei genitori affettuosi hanno un figlio che non dimostra pietà filiale, il loro cuore non può essere liberato finché non vedono quel figlio salire alla posizione dove può realizzare liberamente le loro speranze. Allo stesso modo Dio creò Adamo ed Eva come i Suoi più grandi partner d’amore. Sono i Suoi partner d’amore. Dal punto di vista verticale hanno un rapporto genitore-figlio con Dio e sul piano orizzontale sono stati creati per diventare marito e moglie. Dio intendeva mettere in pratica tutti gli ideali d’amore in cielo e sulla terra, invece perse tutto a causa della caduta. Persino Dio finì per essere imprigionato. (210-308, 27.12.1990)
Non si può andare in cielo nel mondo spirituale se non si è stabilito il Regno dei Cieli sulla terra e si è vissuti lì. Persino quando mi portarono in prigione e mi misero le manette ai polsi, non poterono bloccarmi, perché avevo l’amore. Quando ero rannicchiato, in una posizione che rendeva difficile dormire, di notte mi svegliavo per scoprire che una luce brillava dalla mia mano. Perché quella luce? Perché Dio mi abbracciava. Ho scoperto il Suo amore.
Ecco perché la luce poteva risplendere persino in quella stanza buia. Se stavo seduto tranquillamente e con rispetto nell’angolo della cella della prigione dopo aver sentito qualcuno lamentarsi e piangere, il giorno dopo le persone mi donavano dei sacchetti di polvere di riso. Avevano sentito da lontano una voce che diceva: «Se non dai questo cibo a quel particolare prigioniero, tutti i prigionieri e persino la tua famiglia staranno male». Il mio Dio è un Dio d’amore. I membri della Chiesa dell’Unificazione non devono essere un gruppo di persone ingrate che perseguita questo Dio. (137-202, 1.1.1986)
Dobbiamo sapere che per seimila anni Dio ha cercato delle persone assetate di fede e di speranza e ardenti d’amore, che potessero dire: «Dio è in catene a causa dell’umanità, me compreso; Dio è stato accusato da Satana a causa mia; Gesù è morto sulla croce per me; lo Spirito Santo ha attraversato una storia di lotte sanguinose al posto mio. Dio, ti prego, dammi la forza. Io porterò riposo e liberazione al Padre. Libererò anche Gesù e lo Spirito Santo». (7-162, 30.8.1959)
Se Dio e Satana lottano fra loro, chi li farà smettere di combattere? La lotta finirà da sola? Dio non ha mai avuto un posto dove stare, perché non aveva un figlio devoto o un sistema d’amore attraverso il quale le persone potevano sostenere il Regno dei Cieli realizzando la via dei patrioti, dei santi e dei figli divini. Finora Dio è stato imprigionato e recluso. Il Regno dei Cieli è diventato un rudere vuoto. Dio ha portato questo dolore nel Suo cuore. (302-226, 14.6.1999)
Avete mai incontrato un nonno o una nonna come quelli che Dio sta cercando? Non è stato possibile a causa della caduta. Avete mai incontrato una madre o un padre come quelli che Dio sta cercando? Avete mai incontrato un marito o una moglie come quelli che Dio sta cercando? Avete mai incontrato un figlio o una figlia come quelli che Dio sta cercando? In che modo si può dissolvere l’amarezza di questa ricerca? Chi può spezzare le catene che legano questo cuore? Nulla, se non l’amore di Dio. Nulla, se non l’amore essenziale di Dio può farlo. (209-106, 27.11.1990)
Dio può fare qualunque cosa vuole, ma a causa della realtà dell’amore al di fuori del Principio ha avuto le mani legate. Nessuno sa quanto soffre in questo dolore e rammarico senza fine, e com’è incredibilmente esausto. (197-327, 20.1.1990)
Nelle chiese ufficiali la gente dice: «Oh, Santo, Santo Dio! Oh, Dio della gloria! Donami delle benedizioni», ma Dio non è questo genere di Dio. Al contrario, è un Dio infelice, che soffre in prigionia. Può essere liberato dalla Sua situazione dolorosa solo attraverso la nascita di un figlio. Perciò dovete liberare Dio. Se non lo farete, la strada celeste non potrà essere spianata e il mondo ideale non potrà essere stabilito sulla terra. Rimettere a posto questa strada è stata la storia e la missione della Chiesa dell’Unificazione. (22-151, 2.2.1969)
Cosa c’è nei sermoni, negli insegnamenti fondamentali e nelle parole che sentite dalla Chiesa dell’Unificazione? I suoi insegnamenti possono liberare Dio, il cui cuore è imprigionato. Dio si lamenta nel dolore a causa della caduta. Fin dall’inizio, la storia di questi lamenti è stata universale. Paolo disse che tutto il creato, i nostri antenati e noi stessi aspettiamo con impazienza la comparsa dei veri figli e delle vere figlie di Dio. Ė perché desiderano ardentemente liberarsi e separarsi da questo regno di dolore. (65-100, 13.11.1972)
Dovete sapere che un figlio che non dimostra amore filiale imprigiona i genitori. Per liberare quei genitori, il figlio deve mostrare un amore filiale più grande della sua mancanza di pietà filiale ed essere anche riconosciuto ufficialmente dal pubblico. Solo allora può purificarsi dei suoi peccati passati. Questa è la legge celeste. Per lo stesso principio io non ho bisogno di persone che dicono: «Padre, vivrò solo per Te». I vicini, questa nazione, questo popolo - sono tutti una massa di miserabili.
RispondiEliminaPer cinquemila anni abbiamo cantato: «Io costruirò una piccola capanna e servirò i miei due genitori per decine di migliaia di anni». Sono contento che serviranno i loro genitori, ma perché vivere in una piccola capanna per decine di migliaia di anni? Sono un popolo miserabile. Dobbiamo guidarli. Se queste persone, che sono povere e senza un soldo, non riusciranno neanche a ottenere le benedizioni di Dio, dove andranno a vivere? (85-263, 3.3.1976
EliminaPer quanto tempo durerà la Chiesa dell’Unificazione? La Chiesa dell’Unificazione deve continuare finché libererà il nostro pianeta terra, il mondo spirituale e, alla fine, con un cuore d’amore, Dio
RispondiElimina... Finora ci siamo rivolti a Dio perché ci liberi, ma in realtà siamo noi che dobbiamo liberare Dio. Dovete sapere che il cuore di Dio è stato prigioniero. (85-270, 3.3.1976)
Elimina... Persino quando mi portarono in prigione e mi misero le manette ai polsi, non poterono bloccarmi, perché avevo l’amore. Quando ero rannicchiato, in una posizione che rendeva difficile dormire, di notte mi svegliavo per scoprire che una luce brillava dalla mia mano. Perché quella luce? Perché Dio mi abbracciava. Ho scoperto il Suo amore.
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