sabato 2 marzo 2019

I motivi delle accuse di Satana

Il Vero Dio
Capito IV
Sezione 4. La ragione per cui Dio non può punire Satana
4.1. I motivi delle accuse di Satana
C’è il dibattito teologico se Satana esisteva fin dall’inizio. Se sì, è un grosso problema. Se Satana è sempre esistito, ed ha sfidato e ostacolato con astuzia la provvidenza di restaurazione di Dio per seimila anni, chi può sottometterlo ed eliminarlo? Questo è il problema (54-56, 11.3.1972)
Da dove è venuto Satana? Alcuni dicono che Satana esisteva fin dall’inizio. Se fosse un’esistenza originale, che si è opposta al Dio onnisciente e onnipotente causando la caduta dei nostri antenati originali, allora fintanto che Satana esiste non potremmo sperare in una salvezza completa. Questo sarebbe dualismo, e si arriverebbe alla conclusione che un mondo con due scopi contrastanti continuerà per sempre. (53-328, 6.3.1972)
La volontà originale per il mondo ideale della creazione non è mai stata realizzata a causa della caduta. Tuttavia, poiché Dio ha un’autorità assoluta, anche se il mondo intero cambiasse, Lui non potrebbe mai cambiare. Anche se il diavolo Gli ha portato via Adamo, Eva e tutta la creazione, Dio, l’Essere Assoluto, deve sottomettere Satana che originariamente era un arcangelo, in modo naturale anziché con la forza. Anche se Dio esiste, è come se non esistesse. Deve ristabilire la Sua autorità assoluta. Dio non può colpire per primo. Il Dio di bontà non può colpire il Satana malvagio. (210-340, 27.12.1990)
Perché il Dio onnisciente, onnipotente e assoluto non si può sbarazzare di Satana in un sol colpo? Se lo facesse, quell’atto finirebbe per annientare Adamo, Eva e la creazione distruggendo anche la sfera ideale dell’amore. Ecco perché non può farlo. Il Signore assoluto ha la responsabilità di realizzare assolutamente quello che ha promesso di fare. Malgrado la volubilità di Satana, i suoi attacchi e la sua ostinata persecuzione, il Signore Dio ha sopportato questo per tutto il corso della storia per ristabilire i Suoi principi. Nessuno conosceva questo Dio. (208-256, 20.11.1990)
Perché il Dio onnisciente, onnipotente e assoluto ha permesso a Satana di interferire negli esseri umani? Perché ha lasciato che le persone fossero sacrificate, schiacciate sotto i piedi di Satana? Perché non è stato in grado di esercitare il Suo potere in modo che gli uomini potessero riconoscere la Sua esistenza? Questa è una domanda seria. La risposta è che Dio non aveva nessuna nazione, nessun popolo, nessuna tribù e nessuna famiglia che poteva governare. Inoltre, non aveva nessun individuo di cui poteva riconoscere ufficialmente la qualifica. Se questo individuo, famiglia, tribù, popolo e nazione sovrana saranno stabiliti, Dio potrà subito governare le nazioni, i popoli, le tribù, le famiglie e gli individui dal lato del male. Solo questa strada porterà alla bontà, e solo allora Dio avrà la Sua autorità. (56-247, 18.5.1972)
Potete conquistare Satana? Persino Dio, il Re della saggezza, non ha forse avuto le mani legate a causa dell’accusa di Satana? La stessa cosa vale per il presidente di una nazione, quando i cittadini organizzano una manifestazione di protesta per qualcosa che ha fatto. Può tagliare le loro teste? In certe circostanze, persino il Dio onnisciente e onnipotente non può fare una mossa. Persino un ministro del governo sarebbe espulso in un giorno se fosse riconosciuto colpevole. Quindi dovete proteggere voi stessi dalle condizioni di accusa. Come sviluppare questa protezione è un problema estremamente difficile nella vostra vita di fede. È una questione di vita o di morte. (76-58, 26.1.1975)
Il genere umano fu collegato alla vita e alla linea di sangue di Satana sulla base del suo amore. Questo è il problema. Dio non può intervenire o essere presente in quelle circostanze. Perché il Dio onnisciente e onnipotente è apparso così incompetente nel corso della storia? Quando Satana diventò il suo nemico, che cosa portò via? Satana sottrasse a Dio il Suo amore. Satana calpestò l’amore, la vita e il lignaggio di Dio. Dobbiamo sempre essere consapevoli di questa realtà. (206-236, 14.10.1990)
Satana, che originariamente era un arcangelo, dice a Dio: «Anche se sono diventato Satana a causa della caduta, Tu devi risolvere i problemi secondo i principi che hai stabilito perché Tu sei il Dio onnisciente, onnipotente e assoluto. Anche se io ho violato la legge e sono diventato Satana, Tu, l’Essere onnisciente, onnipotente e assoluto, devi lavorare secondo le leggi che hai stabilito, non è vero?» (39-88, 10.1.1971)
Vi spiegherò perché non possiamo seguire la nostra strada senza amare il nostro nemico. È molto importante che conosciate questa verità, anche se non è scritta nel libro del Principio Divino. Anche se l’arcangelo è caduto e accusa Dio, Dio deve lo stesso osservare i principi che ha stabilito, perché Lui è Dio, è l’Essere Assoluto. Perciò, anche se l’arcangelo è caduto, Dio è costretto a dominare la Sua creazione secondo i principi e le regole che ha stabilito. Dio è sempre obbligato a instaurare un rapporto con l’arcangelo nello stesso modo, sia prima che dopo la caduta. Ecco perché Satana Gli dice: «Tu sei tenuto ad amarmi fino al periodo della perfezione e addirittura oltre». (52-87, 22.12.1971)
Adamo doveva avere ai suoi ordini i tre arcangeli, i quali lo dovevano obbedire ed amare in modo assoluto. Finché esistono la legge e il principio celeste che richiedono assoluta obbedienza e sottomissione, Satana non può fare quello che vuole con quel principio e quella legge, anche se non obbedisce in modo assoluto e non si sottomette a Dio. Satana stesso sa che alla fine deve seguire quel principio. Se va contro il principio e la legge, Dio può toglierlo di mezzo. È come il presidente che esercita la sua autorità attraverso la costituzione. Se qualcosa non rientra nella costituzione, il presidente non può fare come vuole. (172-66, 7.1.1988)
Il fondatore della Chiesa dell’Unificazione è un uomo serio. Io ho sempre affrontato seriamente questioni come l’esistenza di Dio e il motivo per cui il Dio onnisciente e onnipotente non ha subito eliminato Satana. Se leggete il libro di Giobbe, vi chiederete come mai Dio può essere così impotente. Io ho dovuto capire tutte queste cose. Com’ero serio per fare questo! Ho messo la testa sul patibolo e mi sono battuto per queste verità rischiando la vita. Dobbiamo riconquistare la nostra vita originale. (187-122, 5.2.1989)
Nel libro di Giobbe Dio diede a Satana tutto quello che chiedeva. Perché? Dio non può rispondere a Satana con lo stesso comportamento del diavolo, perché Dio è l’essenza dell’amore per gli altri. Dio dunque è l’essenza della verità. (144-161, 12.4.1986)
Dio non sottomette Satana con il Suo misterioso potere creativo; fa sì che Satana si arrenda volontariamente. (207-315, 11.11.1990)
Il diavolo ha portato questo mondo alla rovina per impedirgli di ritornare a Dio. Tutto quel sesso libero ecc.…. Quante persone commettono incesto in America? Un padre che ha tre figlie dorme con tutte le sue figlie. Ci sono stati diversi casi del genere. Col sesso libero, il fratello del padre dorme con la madre o un figlio dorme con sua madre. Sono come delle bestie. Così Satana ride di Dio dicendo: «Dio, pensi davvero di poter stabilire il Tuo ideale di creazione e il Tuo ideale d’amore in queste circostanze?» (222-230, 3.11.1991)
4.2. Dio si attiene alla legge
Che tipo di essere è Dio? Dio è come la mente dell’universo, e l’universo è come il Suo corpo. Tuttavia, il diavolo si è infiltrato in questo corpo. Satana ha usurpato i poteri del cielo e così controlla l’universo.
Dio che cosa deve fare per risolvere questo problema? Non può colpire Satana con la forza. Poiché la qualità essenziale della creazione dell’universo era l’amore, e la tradizione storica di questo universo è stata portata avanti attraverso l’amore, Dio deve mantenere questo principio, anche se c’è chi lo trasgredisce. Perciò, per restaurare l’universo caduto, Dio ha dovuto mantenere incessantemente il criterio originale che aveva stabilito per creare, basato sull’essenza dell’amore e che realizza l’ideale del vero amore. Senza far questo, Dio non può riconquistare la Sua autorità di Essere Assoluto. Questa è una grande frustrazione per Lui. (210-229, 23.12.1990)
La caduta significò stabilire un legame d’amore centrato su Satana nella posizione di genitore. Non c’è niente da dire sul frutto del bene e del male, non lo si può negare. Così, i discendenti di sangue che hanno trasmesso l’amore di Satana, la vita di Satana e il lignaggio di Satana, sono rimasti fino ad oggi. Satana è il nemico dell’amore. Ha infranto il sogno che Dio aveva come ideale per la Sua creazione. Il servo prese con la forza la figlia di un nobile e la violentò. Così lei perse i requisiti per essere la figlia del signore e dovette essere scacciata. Questo atto d’amore illecito fu una deviazione dai binari del grande principio del cielo e della terra. È una realtà che non si può negare. (218-230, 19.8.1991)
Dio non può realizzare il Suo ideale originale della creazione se non ama i figli del male più dei Suoi adorati figli. Il diavolo dice a Dio: «Io sono caduto e sono quello che sono. La mia discendenza si ribella contro di Te. Ma Tu, Dio, non devi forse continuare a sostenere la via della legge celeste?». Dio è intrappolato proprio qui. (208-291, 20.11.1990)
Satana accusa Dio e lo mette alle strette dicendo: «Tu sei l’Essere soggetto, eterno e immortale. Io so che Tu sei il grande supervisore del cielo e della terra. Poiché sei la sostanza della verità, dell’amore e dei principi, Tu, come le Tue leggi e i Tuoi principi, non puoi cambiare. Per questa ragione, anche se io sono caduto, Ti devi attenere ai principi che hai stabilito, non è vero? Perciò, come essere di principio, non puoi portare i Tuoi figli e le Tue figlie nel mondo originale senza amare l’angelo caduto. I piani che avevi per l’arcangelo prima della caduta non permettono che i Tuoi figli entrino nel Regno dei Cieli a meno che Tuo figlio e Tua figlia, e Tu stesso, non mi amiate. Così, anche se sono caduto, Tu devi seguire questo principio. Perciò mi devi amare. Senza amarmi Tu non puoi essere il vero Dio, e Tuo figlio e Tua figlia non possono essere dei veri figli». (129-215, 5.11.1983)
Il diavolo dice a Dio: «Dio! Io sono il capo dei demoni che cambia. Sono l’antenato che è volubile. Ma Tu non sei forse il grande supervisore del cielo e della terra, l’essenza della verità, il Signore immutabile? Non sei l’Essere d’amore che incarna i principi d’immutabilità nella vita? Io sono caduto e sono diventato un farabutto, ma Tu hai la responsabilità di mantenere il criterio ideale originale che hai stabilito. Io posso entrare e uscire liberamente dalle porte del mondo ideale dove la Tua volontà è realizzata. Posso entrare e uscire liberamente, ma poiché non posso vivere lì, devo uscire». Questo è quanto afferma Satana. E Dio risponde: «Hai ragione». (191-244, 25.6.1989)
Se commettiamo anche un solo peccato, il diavolo ci accuserà immediatamente davanti a Dio e dirà: «A causa di questo peccato, questo tizio deve andare all’inferno». Anche se Satana, che accusa gli uomini dei loro peccati, ne ha sicuramente commessi tanti egli stesso, nessuno si è mai presentato davanti a Dio per accusare Satana dei suoi peccati.
Ci sarà una via per estirpare Satana se qualcuno si farà avanti e dirà: «Oh, Dio assoluto! Dal punto di vista della Tua potenza e autorità, Satana ha commesso il tale e talaltro peccato imperdonabile contro l’umanità e contro di Te. Puniscilo». Se Dio non potesse eliminare Satana nemmeno con questo metodo, non sarebbe onnisciente o onnipotente; sarebbe dal lato di Satana, non dell’umanità. (54-134, 22.3.1972)
In realtà Satana è un arcangelo. L’arcangelo deve andare in cielo dopo Adamo ed Eva, quando essi hanno raggiunto la perfezione ed entrano in cielo. Il principio della creazione vuole che l’arcangelo entri in cielo con Adamo ed Eva dopo aver ricevuto amore da Dio e da loro. Anche se Satana nel suo cammino ha commesso un errore, se dice a Dio: «Io sono un servo e un traditore, ma Tu, Signore, hai deciso i grandi principi della legge celeste e sulla loro base hai stabilito le Tue tradizioni fondamentali. Tra i principi che Tu hai stabilito, ce n’è uno che Ti permette di entrare nel Regno dei Cieli solo dopo aver amato l’Adamo perfetto e l’arcangelo. Sicuramente Tu non puoi abbandonare quel principio». Dio è intrappolato e risponde: «Hai ragione». Satana intrappola Dio dicendo: «Anche se io sono diventato quello che sono, Tu Dio, sicuramente, non puoi essere come me». (211-177, 30.12.1990)
Poiché l’arcangelo è il diavolo dice: «I figli che possono entrare nel Regno dei Cieli originariamente non erano tenuti ad amarmi? Il principio originale della creazione stabilisce che Tu, Dio, e Adamo potete entrare nel Regno dei Cieli solo dopo avermi amato, non è vero?». Spingendosi più in là Satana dice: «Se questo non succede, non puoi evitare le mie accuse. Devi stabilire la condizione di avermi amato e che anche Tuo figlio Adamo mi ha amato». Questo è il problema all’origine dell’insegnamento “ama i tuoi nemici” dato alle persone religiose. (219-36, 25.8.1991)
Quando avremo instaurato con Dio un rapporto genitore-figlio, se il figlio piangerà nel dolore, anche il Padre piangerà nel dolore. Allora Satana sarà spaventato a morte e scapperà. Non potrà rimanere lì. (228-217, 3.4.1992)
Questo mondo non può essere riportato al lato celeste se non compare una persona che può riconquistare l’autorità originale stando in una posizione più alta di Satana, il diavolo. In altre parole deve apparire qualcuno che può trascinare Satana davanti al Dio onnipotente ed onnisciente e accusarlo dicendo: «Dio! Satana ha commesso questi peccati! Perché non lo giudichi!» (53-327, 6.3.1972)
Finora noi siamo stati dominati e sbattuti di qua e di là da Satana. Ora dobbiamo capovolgere questa situazione, catturare Satana, portarlo davanti a Dio ed accusarlo. Anche se oggi le persone sono a conoscenza dell’esistenza di Satana, non sanno che peccato ha commesso. Finora nessuno ha accusato Satana davanti a Dio dicendo: «Dio! Con tutta la Tua autorità onnisciente e onnipotente, ti prego, punisci questo Satana peccatore». (53-88, 10.2.1972)
Allora perché il Dio onnipotente e onnisciente non può colpire l’arcangelo caduto? Perché non si può liberare di lui? Perché anche Dio lo deve amare. Anche se l’arcangelo, che Dio ha creato, è caduto ed è diventato il diavolo, Dio deve sempre mantenere lo stesso criterio del principio di pensare all’arcangelo com’era prima della caduta. Ecco perché dobbiamo amare l’arcangelo. Adamo ed Eva sono la creazione di Dio e sono il corpo di Dio, perciò non solo Dio, ma anche Adamo ed Eva, devono amare Satana. (175-14, 6.4.1988)
Dio non può colpire duramente Satana perché ha ucciso milioni dei Suoi amati figli e figlie nel corso degli ultimi seimila anni, perché Dio è responsabile di non aver amato del tutto l’arcangelo. Per questo motivo, ogni volta che qualcuno fa qualcosa di sbagliato, Satana presenta tutta una serie di accuse: «Dio, il tal dei tali sta facendo questo e quello». Con la comparsa della Chiesa dell’Unificazione possiamo conoscere queste cose che prima nessuno capiva. (35-95, 10.4.1970)
Se trascinate Satana, il diavolo, davanti a Dio e lo accusate, Dio dirà: «Ehi! Non è così che si fa!», oppure sarà contento? Senza dubbio Dio dirà: «Oh, figlio mio! Mio unico figlio!», e vi vorrà benedire eternamente. Possiamo immaginare con quanta intensità Dio abbia desiderato questo. Dio è assoluto, onnisciente e onnipotente; è il Signore del giusto giudizio. Perciò, se qualcuno si fa avanti incolpando e accusando Satana, il diavolo, Dio può giudicare Satana. (54-60, 11.3.1972)
Poiché Adamo ed Eva hanno peccato, Dio non è libero di fare quello che vuole. Se il figlio di qualcuno commette un delitto, potete dire che la madre o il fratello possono assumersi la responsabilità di quel crimine? Non possono farlo. Questa è la legge celeste. Con chi hanno peccato? Hanno peccato con Satana. Adamo ha peccato, ma Dio non ha pronunciato il giudizio contro Satana o Adamo ed Eva per quello che hanno fatto. Anche se li ha scacciati, Dio sta ancora guidando la provvidenza di salvezza. Così, pur ricevendo l’accusa di Satana, Dio non ha potuto pronunciare il giudizio. Se esaminiamo queste questioni dal punto di vista teologico, pongono un grosso problema. Perché Dio non può affrontare questa situazione? Perché il Dio onnipotente e onnisciente non è in grado di trattare con il diavolo? (223-304, 17.11.1991)
Dio non ha nessun interesse a combattere, perché nel mondo ideale della Sua creazione non esiste nessun concetto di guerra o di lotta. Se lì ci fosse la lotta, si cadrebbe nel dualismo. Fondamentalmente la lotta non ha nulla a che fare con il mondo ideale di pace assoluta. Perciò, dovete sapere che non c’è nessun concetto di lotta nel mondo della creazione di Dio. (224-224, 24.11.1991)
Com’ è caduto Satana? Dovete conoscere chiaramente la risposta a questa domanda. Satana ha creato divisione tra le cose grandi e le cose piccole. Dio, invece, mette insieme le cose piccole e senza valore per formare qualcosa di grande. La via di Dio è contraria a quella di Satana. Se consideriamo l’Origine dell’universo, che cerca il vero amore e i principi con cui ha creato l’universo, vediamo che Satana è andato contro quell’Origine invece di obbedirGli, e così è caduto. La natura originale del Dio onnisciente, onnipotente, unico ed eterno è vivere al cento per cento per il bene degli altri. (179-52, 3.7.1988)
Nel corso della storia, il Dio onnisciente e onnipotente vince il Suo nemico non servendosi della Sua forza e del Suo potere, ma portandolo a sottomettersi attraverso i principi dell’amore. Dio desidera portare il Suo nemico a sottomettersi volontariamente e completamente davanti a Lui e ricevere con gratitudine il giudizio dell’umanità nella posizione di servo. Se questo non succede, i suoi peccati non possono essere indennizzati. (42-279, 27.3.1971)

4 commenti:

  1. Vi spiegherò perché non possiamo seguire la nostra strada senza amare il nostro nemico. È molto importante che conosciate questa verità, anche se non è scritta nel libro del Principio Divino. Anche se l’arcangelo è caduto e accusa Dio, Dio deve lo stesso osservare i principi che ha stabilito, perché Lui è Dio, è l’Essere Assoluto. Perciò, anche se l’arcangelo è caduto, Dio è costretto a dominare la Sua creazione secondo i principi e le regole che ha stabilito. Dio è sempre obbligato a instaurare un rapporto con l’arcangelo nello stesso modo, sia prima che dopo la caduta. Ecco perché Satana Gli dice: «Tu sei tenuto ad amarmi fino al periodo della perfezione e addirittura oltre». (52-87, 22.12.1971)

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  2. Satana accusa Dio e lo mette alle strette dicendo: «Tu sei l’Essere soggetto, eterno e immortale. Io so che Tu sei il grande supervisore del cielo e della terra. Poiché sei la sostanza della verità, dell’amore e dei principi, Tu, come le Tue leggi e i Tuoi principi, non puoi cambiare. Per questa ragione, anche se io sono caduto, Ti devi attenere ai principi che hai stabilito, non è vero? Perciò, come essere di principio, non puoi portare i Tuoi figli e le Tue figlie nel mondo originale senza amare l’angelo caduto. I piani che avevi per l’arcangelo prima della caduta non permettono che i Tuoi figli entrino nel Regno dei Cieli a meno che Tuo figlio e Tua figlia, e Tu stesso, non mi amiate. Così, anche se sono caduto, Tu devi seguire questo principio. Perciò mi devi amare. Senza amarmi Tu non puoi essere il vero Dio, e Tuo figlio e Tua figlia non possono essere dei veri figli». (129-215, 5.11.1983)

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  3. Ci sarà una via per estirpare Satana se qualcuno si farà avanti e dirà: «Oh, Dio assoluto! Dal punto di vista della Tua potenza e autorità, Satana ha commesso il tale e talaltro peccato imperdonabile contro l’umanità e contro di Te. Puniscilo». Se Dio non potesse eliminare Satana nemmeno con questo metodo, non sarebbe onnisciente o onnipotente; sarebbe dal lato di Satana, non dell’umanità. (54-134, 22.3.1972)

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  4. Quando avremo instaurato con Dio un rapporto genitore-figlio, se il figlio piangerà nel dolore, anche il Padre piangerà nel dolore. Allora Satana sarà spaventato a morte e scapperà. Non potrà rimanere lì. (228-217, 3.4.1992)

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