giovedì 21 febbraio 2019

L’era dell’Antico Testamento era l’era del servo

Il Vero Dio
Capitolo III
I cambiamenti della visione di Dio nella storia della provvidenza di restaurazione
Sezione 1. Il Dio dell’era dell’Antico Testamento era un angelo
1.1. L’era dell’Antico Testamento era l’era del servo
Attraverso la caduta, gli esseri umani caddero nel dominio al di fuori del Principio. Fino a che punto? Caddero in un regno addirittura più basso di quello degli angeli che sono i servi di Dio. I principi e le principesse, che avrebbero dovuto essere i signori, caddero in una posizione più bassa di quella dei servi, perciò devono risalire. Dalla via del servo dei servi devono risalire attraverso la via del servo, del figlio adottivo, del figlio illegittimo e del figlio di discendenza diretta e poi ritornare, attraverso la madre, alla posizione di Adamo, il padre. Questa è la restaurazione.
La provvidenza di salvezza è come riportare qualcuno allo stato di salute di cui godeva prima di ammalarsi. Deve ritornare allo stato di non aver avuto nessuna malattia. Questo è il motivo per cui la provvidenza di salvezza è la provvidenza di restaurazione. La provvidenza di restaurazione non si realizza in modo casuale. Non si può semplicemente “credere ed essere salvati”. (222-144, 3.11.1991)
Anche se gli esseri umani sono caduti, devono risalire dalla posizione di servi dei servi perché non possono abbandonare Dio. Allora, cosa significa “servo dei servi?” Significa essere senza un padrone. Le persone cadute devono servire lealmente Dio dalla posizione di servi dei servi. Satana era un arcangelo e il servo di Dio. Poiché gli esseri umani furono trascinati di fronte a questo servo, per ritornare a Dio devono stabilire la condizione di aver dimostrato la loro lealtà a Dio dalla posizione di servi dei servi. (17-73, 12.11.1966)
L’era dell’Antico Testamento era un’era in cui venivano fatte delle offerte in sacrificio; così Dio poteva trovare delle persone che poteva usare come Suoi servi. Questa è la storia dell’Antico Testamento. Poiché gli esseri umani furono perduti, le cose furono messe sotto sopra e le persone caddero più in basso di tutte le cose del creato. Gli uomini si trovarono ad essere in una situazione peggiore di tutte le cose della creazione. Per questa ragione dovevano dividere in due tutte le cose, che erano più vicine a Dio, separando ciò che apparteneva a Dio da ciò che apparteneva a Satana. Queste offerte in sacrificio divise non venivano fatte a causa di Dio o di Satana, ma perché gli uomini non avevano realizzato la loro responsabilità. Dovete sapere questo. Non avendo realizzato le loro responsabilità, le persone si sono trovate a ricevere il sangue di Satana. (136-228, 29.12.1985)
Dal punto di vista della provvidenza, il tempo prima dell’era dell’Antico Testamento, cioè prima di Giacobbe, fu l’era del servo dei servi; il tempo che va da Giacobbe a Gesù fu l’era del servo; il tempo dopo Gesù fu l’era del figlio adottivo e il tempo del Secondo Avvento è dell’era del figlio. Poiché è arrivata l’era del figlio, il figlio deve avere dei genitori. Così, con l’era dei genitori, l’umanità ritorna a Dio. (74-121, 25.11.1974)
L’era dell’Antico Testamento era l’era del servo, un’era dove le persone in posizione di servi dei servi erano restaurate alla posizione di servi. Per questa ragione persino Abramo era un servo, non un figlio. Dio istituì la via della lealtà stabilendo i servi dei servi. In questo modo Dio fece avanzare la Sua provvidenza portando insieme tutta l’umanità nel corso della storia per impadronirsi del male a livello mondiale e portarlo dal Suo lato. Persino Giacobbe trionfò come servo di Dio invece che come figlio di Dio. Dio ha continuato a lavorare in questo modo, restaurando le persone dalla posizione di servo dei servi a quella di servo, e dalla posizione di servo a quella di figlio adottivo. (15-325, 7.12.1965)
Se si esamina tutto il corso della storia di restaurazione, si può vedere che, fino ad oggi, Dio ha guidato la provvidenza attraverso i tre stadi di formazione, crescita e completezza. Il corso della restaurazione passa attraverso l’era del servo, che è l’era dell’Antico Testamento, l’era del figlio adottivo, che è l’era del Nuovo Testamento, e l’era dei veri figli, che è l’era del Completo Testamento, ed entra nell’era dei Veri Genitori. La provvidenza di salvezza nell’era dell’Antico Testamento offriva la salvezza all’umanità nella posizione del servo. Quindi in quell’era, senza stabilire una figura centrale che potesse resistere dall’inizio alla fine riportando la vittoria, la fondazione per la restaurazione alla posizione del servo non poteva essere posta. Per questo Dio fece tanti sacrifici guidando i quattromila anni di storia attraverso figure centrali come Noè ed Abramo. (15-49, 7.12.1965)
Cosa fece Dio nell’era dell’Antico Testamento? Poiché il mondo era diventato satanico, Dio si assunse il compito di cercare i Suoi servi sacrificando tutte le cose e stabilendo delle persone dal lato del Cielo. Dio non cercava neanche dei figli adottivi. Cercava dei servi dei servi. Poiché le persone del mondo satanico sono tutte diventate figli e figlie di Satana, Dio non può portarsele via. Perciò Dio ha continuato a raccogliere quelli che avevano perso speranza nel mondo satanico. Ė una triste realtà, ma Dio ha raccolto del materiale inutile. Ha avuto a che fare con dell’immondizia. Questo processo non finisce lì. È necessario il sacrificio, e le persone devono attraversare il processo di essere un’offerta in sacrificio. (136-222, 29.12.1985)
Dio cercò di prendere delle persone che non erano nemmeno buone per diventare dei servi nel mondo satanico e fece di loro dei servi dei servi nel mondo di Dio. Questa è la storia dell’Antico Testamento. Ecco perché Dio fece lottare Esaù e Giacobbe. Ecco perché chiamò Noè. Dio portò un servo dei servi del mondo satanico in un paese lontano. Lì lo isolò e lo ridusse allo sfinimento per farne un servo di Dio. (154-334, 5.10.1964)
Satana tratta gli esseri umani come nemici. Non possono nemmeno diventare servi di Satana. Nell’era dell’Antico Testamento Dio lavorò per trasformare queste persone in servi di Dio. Poi voleva trasformare i servi in figli adottivi, i figli adottivi in figli di discendenza diretta, i figli di discendenza diretta in fratelli e sorelle e i fratelli e sorelle in veri genitori benedicendoli come sposo e sposa. Poiché la vera famiglia centrata su Dio fu perduta, la restaurazione è il lavoro per riconquistarla. Il banchetto delle nozze dell’Agnello doveva essere l’occasione per proclamare Gesù come il Vero Genitore. (12-29, 15.7.1962)
Dio affidò un incarico ai Suoi servi e insegnò loro: «Io sono vostro Padre». Insegnò alle persone attraverso i Suoi servi e gli angeli. Questa fu l’era dell’Antico Testamento. Poi Dio lavorò attraverso Suo figlio. Questa fu l’era del Nuovo Testamento. Dopodiché lavorò attraverso lo Spirito Santo. (10-197, 2.10.1960)
Dio ha desiderato ardentemente che le persone stabilissero un rapporto con tutte le cose della creazione e con Lui stesso. Per questo ha lavorato per elevare le persone cadute dalla posizione dei servi, attraverso la posizione dei figli adottivi e la posizione dei figli, fino alla posizione dei genitori. Questo serviva a troncare il doloroso legame con la caduta e permettere a tutte le cose, all’umanità e a Dio di formare dei rapporti di unità in modo che la gioia di Dio diventasse la gioia dell’umanità e la gioia dell’umanità diventasse la gioia di tutte le cose. Dio voleva essere orgoglioso dei Suoi figli e delle Sue figlie, presentarli e dedicarli al mondo della natura e persino al mondo degli angeli. (11-279, 3.1.1962)
Se ci pensiamo, l’era dell’Antico Testamento durò quattromila anni fino alla venuta di Gesù. Esisteva una parola come “Benedizione”? Era possibile benedire una famiglia nel nome di Dio? Poiché era l’era del servo, le persone erano nel dominio dell’angelo, un servo. L’arcangelo non può sposarsi; deve vivere una vita singola. In quell’era Dio non poteva avere una famiglia e i figli e le figlie di Dio non potevano sposarsi. Un servo si può sposare? No. (90-97, 19.12.1976)
1.2. Nell’era dell’Antico Testamento gli angeli agivano in nome di Dio
Per restaurare la terra che era stata contaminata, Dio ha guidato la provvidenza di salvezza costruendo un rapporto con l’umanità attraverso gli angeli. Dio sta portando avanti la provvidenza di salvezza per poter trattare ancora una volta con gli esseri umani, che Lo hanno tradito attraverso la caduta e sono caduti così miseramente, più in basso di tutte le cose. Per governare l’umanità, dominata e accusata da Satana, Dio ha lavorato per costruire un ponte. Questo lavoro è durato per tutta l’era del Nuovo e dell’Antico Testamento fino ad oggi. (1-282, 16.12.1956)
Originariamente, nell’era dell’Antico Testamento, Dio avrebbe dovuto lavorare direttamente con le persone e stabilire con loro un rapporto nella Sua gloria, ma la provvidenza non poté essere completata a causa della caduta. Perciò, nel dolore, Dio aprì una strada alternativa per entrare in contatto con le persone attraverso gli angeli e questa fu l’era dell’Antico Testamento. Dio stabilì un criterio per cui poteva lavorare attraverso gli angeli. Poiché anche gli angeli sono esseri divini, apparvero alle persone come Dio e svolsero temporaneamente il ruolo di mediatori fino alla venuta di Gesù. (1-283, 16.12.1956)
Se guardiamo l’era dell’Antico Testamento, vediamo che Dio si è servito degli angeli come messaggeri per costruire il Suo giardino di libertà e il regno dei cieli di liberazione. Se volete entrare nel regno di grazia, dove vi potete liberare della posizione di servi come figli di Dio, dovete riuscire ad essere gioiosi persino mentre perdete la vostra vita. Solo quelli che hanno un cuore così libero possono superare la posizione del servo ed entrare nella posizione del figlio. (4-321, 12.10.1958)
Guardate la Bibbia. Finora Dio ha lavorato attraverso gli arcangeli nel mondo spirituale, attraverso Suo figlio e attraverso lo Spirito Santo. Dio non poteva collegarsi direttamente a questo lavoro nel Suo cuore. Nell’era dell’Antico Testamento Dio lavorò attraverso gli angeli e nell’era del Nuovo Testamento lavorò attraverso Suo figlio. Dal punto di vista del Cielo, l’era dell’Antico Testamento fu l’era per riconquistare le persone, e l’era del Nuovo Testamento fu l’era per riconquistare i figli. (10-170, 25.9.1960)
Considerate questo: per restaurare il popolo di Israele, vennero a lavorare gli angeli del mondo celeste, vennero a lavorare i servi, e poi venne a lavorare il figlio. Ora sta venendo il padre. Il Signore che viene, viene come un padre. Egli verrà come il Vero Genitore, alleverà dei veri figli e darà amore. Allora cosa succederà? Vi aggrapperete stretti questa a persona e rimarrete alzati tutta la notte.
Dio amò un uomo, Abramo, più della gente del mondo caduto. Amò una persona, Mosè, più di tutta l’umanità e amò Gesù più di tutta l’umanità. Perciò dovete sapere quanto è prezioso per Dio ogni Suo diletto figlio e figlia. (10-354, 27.11.1960)
Anche il Dio Yahve che apparve ad Abramo, era un angelo. Originariamente Dio, essendo senza forma, è invisibile ma nella Genesi tre esseri apparvero come Dio: due andarono a giudicare Sodoma e Gomorra, l’altro parlò ad Abramo come Dio (Genesi 18:1-18). Tuttavia erano degli angeli inviati da Dio, che li aveva incaricati di lavorare in Suo nome. La gente non lo sapeva.
Dopo ventun anni di preparazione spirituale, Giacobbe tornò a Seir, la sua città natale, dove viveva il fratello maggiore, per soddisfare il suo ardente desiderio. Anche se Giacobbe aveva aspettato ventun anni, Dio, invece di salutarlo con gioia augurandogli di fare buon viaggio, inviò un angelo e lo fece lottare con Giacobbe al guado di Iabbok con grande clamore. Se Giacobbe fosse stato sconfitto dall’angelo, le sofferenze dei ventun anni passati sarebbero state vane. Perciò Giacobbe si aggrappò con tenacia all’angelo dicendo che non l’avrebbe lasciato andare finché non gli si fossero strappate le mani o addirittura spezzate le braccia. Era tremendamente serio! (51-344, 5.12.1971) 
Dio l’aveva benedetto attraverso Isacco e gli aveva consigliato di abbandonare ogni cosa e ritornare al suo paese natale; allora, perché Dio non guidò Giacobbe e non rese facile il suo cammino? Quando Giacobbe supplicò Dio al guado di Iabbok tutta la notte con l’ansia nel cuore, perché Dio lo trattò in modo così spietato mandandogli un angelo a colpirlo invece di incoraggiarlo e consigliarlo? (3-334, 9.2.1958)
Che tipo di persone erano i nostri antenati della fede che vivevano nell’era dell’Antico Testamento? Poiché Dio è invisibile, anche se dovesse apparire, nessuno Lo conoscerebbe. Così gli antenati della fede sono coloro che Dio ha mandato a riprodurre il Suo lavoro al posto Suo, in un modo adeguato all’era, e ad aiutare le persone a formare un legame con Lui.
Per questo motivo, per poterci elevare alla posizione di figli adottivi di Dio, dobbiamo collegarci alle azioni e ai pagamenti storici di tante persone. Dobbiamo passare attraverso molti stadi, diventando rappresentanti delle persone del mondo a livello individuale, familiare, tribale, etnico e nazionale – e legarli tutti insieme, rappresentando la destinazione finale. (77-132, 6.4.1975)
1.3. Il motivo per cui gli angeli sono coinvolti nella salvezza umana
Che tipo di esseri sono gli angeli? Sono esseri che avrebbero dovuto realizzare la via della lealtà verso Dio in posizione di servi e fare da barriera protettiva per Adamo ed Eva. Avrebbero dovuto creare un’atmosfera di gloria che sarebbe durata per sempre nel mondo celeste, e vivere felicemente con Adamo ed Eva nell’amore di Dio. In altre parole, gli arcangeli furono creati per Adamo ed Eva. Dio, il Padre di Adamo ed Eva, creò gli angeli per loro. (15-238, 17.10.1965)
Poiché la caduta dell’arcangelo fece sì che Adamo ed Eva portassero il mondo umano alla rovina, il mondo angelico sta lavorando al posto di Dio per lottare contro Satana. Satana malvagio e gli angeli buoni stanno combattendo. Solo quando il lato degli angeli buoni vincerà la battaglia, ci sarà un passo in avanti. Dio non può fare quello che vuole. Questo è il Principio. (109-18, 26.10.1980)
Dio creò i tre arcangeli come servitori per Adamo ed Eva non caduti e affidò a loro Adamo ed Eva, chiedendo agli arcangeli di allevarli, educandoli e proteggendoli. Perché dovette fare questo? Perché gli arcangeli hanno un rapporto reciproco con il loro partner soggetto: la terra è il partner soggetto e il regno angelico è il partner oggetto. L’ideale di Dio nel creare il cielo e la terra era di espandere la sfera orizzontale dei rapporti di fronte al vero amore di Dio in questo ambiente di due dimensioni. (208-256, 20.11.1990)
Chi deve educare Adamo? Non è Dio, ma gli arcangeli che devono farlo. Devono proteggerlo e educarlo. Gli arcangeli avevano la responsabilità di sorvegliarlo attentamente, di guidarlo e di educarlo in modo che al tempo del suo matrimonio sarebbe stato puro.
Poiché anche la Chiesa dell’Unificazione doveva seguire questa regola per realizzare la restaurazione tramite indennizzo, io ho amato le 36 coppie più dei miei figli. (121-240, 27.10.1982)
Dio è la fonte della vita. I genitori nutrono la vita dei loro figli. Sono la fonte della vita, dell’amore e della protezione. Proteggono la vita, danno amore e nutrono. Così, da dove viene la felicità? Senza un dominio protetto, la vita è minacciata e quando la vita è minacciata, l’amore non si può manifestare.
Se doveste morire, l’amore si manifesterebbe? No. Ecco perché è necessaria una sfera protettiva. Così quando questa sfera protettiva fu assicurata, gli arcangeli ne furono responsabili. Dopo aver ricevuto la vita da Dio, l’origine della vita, Adamo ed Eva furono educati nell’amore sotto la protezione degli arcangeli. (51-173, 21.11.1971)

4 commenti:

  1. Gli uomini si trovarono ad essere in una situazione peggiore di tutte le cose della creazione. Per questa ragione dovevano dividere in due tutte le cose, che erano più vicine a Dio, separando ciò che apparteneva a Dio da ciò che apparteneva a Satana. Queste offerte in sacrificio divise non venivano fatte a causa di Dio o di Satana, ma perché gli uomini non avevano realizzato la loro responsabilità. Dovete sapere questo. Non avendo realizzato le loro responsabilità, le persone si sono trovate a ricevere il sangue di Satana.

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  2. Dal punto di vista della provvidenza, il tempo prima dell’era dell’Antico Testamento, cioè prima di Giacobbe, fu l’era del servo dei servi; il tempo che va da Giacobbe a Gesù fu l’era del servo; il tempo dopo Gesù fu l’era del figlio adottivo e il tempo del Secondo Avvento è dell’era del figlio. Poiché è arrivata l’era del figlio, il figlio deve avere dei genitori. Così, con l’era dei genitori, l’umanità ritorna a Dio.

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  3. Originariamente, nell’era dell’Antico Testamento, Dio avrebbe dovuto lavorare direttamente con le persone e stabilire con loro un rapporto nella Sua gloria, ma la provvidenza non poté essere completata a causa della caduta. Perciò, nel dolore, Dio aprì una strada alternativa per entrare in contatto con le persone attraverso gli angeli e questa fu l’era dell’Antico Testamento. Dio stabilì un criterio per cui poteva lavorare attraverso gli angeli. Poiché anche gli angeli sono esseri divini, apparvero alle persone come Dio e svolsero temporaneamente il ruolo di mediatori fino alla venuta di Gesù.

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  4. Anche il Dio Yahve che apparve ad Abramo, era un angelo. Originariamente Dio, essendo senza forma, è invisibile ma nella Genesi tre esseri apparvero come Dio: due andarono a giudicare Sodoma e Gomorra, l’altro parlò ad Abramo come Dio (Genesi 18:1-18). Tuttavia erano degli angeli inviati da Dio, che li aveva incaricati di lavorare in Suo nome. La gente non lo sapeva.

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