domenica 15 marzo 2020

Amare è dare all'infinito

Il Vero Amore
Capitolo I
Sezione 2. Amare è dare all’infinito
Amare richiede una dedizione del cento per cento. Quando Dio creò l’universo, investì Se stesso al cento per cento, attraverso il Suo amore. Ecco perché il vero amore inizia vivendo per gli altri. (189-202, 6.4.1989)   
Dio non è un dittatore. Dio ha dato tutto per l’umanità. La ragione per cui Dio è vicino a noi è perché vuole vivere per noi. Ecco perché vogliamo seguirLo eternamente. Poiché vivere per gli altri è la legge naturale, per mantenere il nostro stato di esistenza nel mondo dobbiamo vivere in questo modo. Solo vivendo per gli altri si può creare un collegamento fra l’oriente e l’occidente, e fra le ere passate e il presente. (187-89, 6.1.1989)
Dare e dare di nuovo per amore degli altri vi mette nella stessa posizione di Dio che diede Se stesso al tempo della creazione. Investendo tutto ciò che avete in qualcosa, create un secondo voi stessi, ed è come se Dio investisse tutto quello che aveva al tempo della creazione. La storia della ricreazione è il corso della restaurazione tramite indennizzo. Poiché l’indennizzo è offerto attraverso la storia della ricreazione, è solo quando uno investe tutto ciò che ha che la ricreazione può aver luogo. (82-239, 31.1.1976)
La logica della vita eterna opera soltanto investendo continuamente se stessi. Se vivete per gli altri non andrete mai in rovina. Cominciando a dare delle piccole cose passerete a dare delle cose più grandi. E dove porta questo? Tutto ciò ritorna a voi. (204-106, 1.7.1990)
L’amore non ci lascia soddisfatti nemmeno dopo che l’abbiamo dato; invece, quando date volete dare di più e provate vergogna quando non potete farlo. Quelli che provano vergogna persino dopo aver dato sono veramente i proprietari dell’amore. Nell’amore, più date e più ricevete in cambio. Più facciamo così, più il potere di ciò che è dato è superato dal potere che ritorna indietro. In questo modo non perirete mai, anzi prospererete. Non è possibile prosperare senza l’amore. (38-326, 8.1.1971)
L’amore non può esaurirsi mai. Più è messo in moto, più diventa grande. Secondo le leggi della dinamica, se una cosa è in costante movimento col tempo si esaurisce, ma nel caso del vero amore, più è in movimento, più diventa grande anziché consumarsi. (219-18, 25.8.1991)
L’essenza dell’amore è tale che quando vivete per gli altri, il vostro amore diventa più grande, ma quando volete che gli altri vivano per voi, il vostro amore a poco a poco diminuisce. (129-264, 13.11.1983)
Che cos’è il vero amore? È dare e poi dimenticare. È dare, dare e dare ancora di più. (240-298, 13.12.1992)
Potete ben dare, dare e dare, ma il mondo dell’amore dura all’infinito. (121-173, 24.10.1982)
La parola “amore” è veramente potente. C’è un detto coreano che dice: «Una parola ben detta può cancellare un grosso debito». Questo vuol dire che con una sola parola potete indennizzare qualcosa. Anche se avete un debito di miliardi di dollari, con una parola d’amore potete più che saldare il debito. (227-253, 14.2.1992)
C’è solo la casa del vero amore che ha l’autorità di dominare questo universo nella sua infinita grandezza. L’amore viene dal vivere per gli altri. Persino Dio, il grande Creatore onnipotente, deve chinare il capo davanti all’amore. (162-287, 17.4.1987)
L’amore è qualcosa che nemmeno Dio può realizzare da solo. L’amore si può ottenere solo sulla base di un rapporto con qualcun altro. Da dove comincia l’amore? Non comincia da voi stessi; cresce e si sviluppa avendo un partner. (La famiglia benedetta - 342)
Dove è conservata la radice del vero amore? Anche se Dio è onnisciente e onnipotente, la radice dell’amore non si trova dentro di Lui. Anche se il Dio onnisciente e onnipotente è il padrone del vero amore, non vuole tenere la radice del vero amore dentro di Sé. Dio vuole che l’amore metta radici nella persona che deve essere l’oggetto dell’amore. (177-269, 20.5.1988)
Più amore date, più amore avete. Non finisce mai. Avrete delle riserve da dare su una scala più grande. Tutte le altre cose, invece, finiscono; i soldi, la conoscenza e l’autorità, finiscono tutti. Tutto ciò che ha a che fare con le situazioni e i sentimenti umani nel mondo ha una fine. Invece, non importa quanto continuiate a darlo, il vero amore eterno non finisce mai. L’amore è straordinario in quanto continua nell’eternità. (121-243, 27.10.1982)
L’amore è qualcosa che non potete realizzare se siete centrati su voi stessi. L’amore non inizia da se stessi; inizia e in seguito si realizza attraverso il proprio partner d’amore. Perciò l’amore non si può realizzare senza una controparte. (145-215, 11.5.1986)
Non potete realizzare l’amore da soli. Persino la persona più grande del mondo non può realizzare l’amore se è sola. Questo perché l’amore si forma solo nel rapporto tra un partner soggetto e un partner oggetto. Di conseguenza, persino il Dio onnisciente e onnipotente non può provare nessuno stimolo o impulso se cerca di realizzare l’amore per Se stesso. Ecco perché abbiamo bisogno di un partner. (219-15, 25.8.1991)
L’essenza dell’universo sono gli esseri umani e l’essenza degli esseri umani è la vita. La radice della vita è l’amore e la radice dell’amore è Dio. Questo amore, tuttavia, non può essere realizzato da qualcuno che è da solo. Per realizzare l’amore avete bisogno di un rapporto con un partner. Poiché Dio è l’origine dell’amore, gli unici esseri qualificati ad essere i partner di quell’amore sono gli esseri umani. (48-205, 19.9.1971)
La parola “amore” e persino la parola “speranza” non possono essere usate in riferimento a una persona sola. Nemmeno la vita può venire se uno è per conto proprio; la vita può venire solo attraverso i legami di un rapporto. (69-59, 10.9.1973)
Ora, permettete che vi faccia una domanda. Le due cose che durano per l’eternità sono la vita e l’amore. Allora, cosa viene prima, la vita o l’amore? Quale dei due? Per Dio l’amore non esisteva prima che Lui esistesse; l’amore ha avuto origine dopo che esisteva Dio. Ecco perché per Dio prima viene la vita e poi l’amore, ma per gli esseri umani prima viene l’amore e poi la vita. (105-75, 23.9.1979)
Quando Dio ci ha creato, che tipo di esseri aveva in mente? Siamo stati creati per essere i partner oggetto dell’amore di Dio, per avere il Suo valore assoluto ed unico. Dio creò l’uomo e la donna per stabilire con loro una partnership d’amore, conferendo perciò a loro un valore addirittura più grande di quello dell’intero universo. Gli esseri umani nascono dall’amore, sono allevati con l’amore e vivono nell’amore finché muoiono nell’amore. Ma non è che scompaiono. Poiché Dio, il soggetto dell’amore, è eterno, immutabile ed unico, quando siamo di fronte a questo Dio, come oggetto del Suo amore, abbiamo la vita eterna. (142-143, 8.3.1986)
Lo scopo di Dio nel creare Adamo ed Eva era provare gioia. Non era la gioia di guardarli, di parlare con loro o di toccarli, ma una gioia basata sull’amore. Dio ci ha creato per avere gioia. (114-11, 14.5.1981)
Dio è l’Essere Assoluto, ma ha bisogno che un altro essere sia il Suo partner d’amore. Questo partner non è altro che un essere umano. Una volta che gli esseri umani, che sono i partner d’amore di Dio, appaiono di fronte a Lui con un amore perfetto, Dio può diventare il Dio della felicità e il Dio che ha trovato il Suo ideale di gioia. (145-267, 15.5.1986)
Dio aveva un solo sogno: realizzare l’ideale dell’amore. Tuttavia, Dio non può realizzare questo sogno da solo. Né l’amore, né la felicità, né la gioia possono essere realizzati da una sola entità. Non si possono mai realizzare senza un partner. (La famiglia benedetta - 302)
Da dove viene l’amore? Si manifesta dal vostro partner. Se il vostro partner è brutto e non vi piace, volete ritirare il vostro amore, ma se il partner è bello e buono, la dinamica dell’amore scatta molto più velocemente. In altre parole, le opere dell’amore sono determinate dalle qualità dei partner, come le loro parole, la loro bellezza, il loro profumo e il loro sapore. (La famiglia benedetta - 342)
Da dove viene l’amore? Non viene da noi, ma dal nostro partner. Poiché viene dal nostro partner, dobbiamo inchinarci a questa persona e vivere per lei. Ecco perché la legge della natura ci ordina di “vivere per gli altri.” Poiché una cosa così preziosa e di grande valore viene a noi, per riceverla dobbiamo praticare la filosofia di vivere per gli altri. Questo significa che dobbiamo rispettare il nostro partner e vivere per lui. (143-277, 20.3.1986)
Non è senza significato il fatto che io sia pieno di vita e attivo in tanti campi; lo faccio perché ho uno scopo e questo scopo non è altro che realizzare il mondo d’amore. Gli esseri umani esistono allo scopo di raggiungere e realizzare l’amore. Poiché lo scopo della vita umana consiste nella realizzazione del vero amore, anche il valore della nostra esistenza è deciso dal vero amore. Che meraviglia! (La famiglia benedetta - 1062)
Ogni persona spera che il suo partner d’amore abbia un valore migliaia di volte o infinite volte più grande del suo. Allo stesso modo, Dio desidera che gli esseri umani, i Suoi partner d’amore, siano esseri dal valore infinito. Quando qualcuno raggiunge la perfezione, realizza una natura divina, diventando così perfetto come il Padre Celeste e ottenendo il Suo stesso valore. (277-196, 16.4.1996)
Che cos’è il vero amore? È un amore che vi spinge a voler stare con il vostro partner per mille anni, e che vi fa desiderare di amare quella persona per sempre. Con un amore del genere non può esistere nessun inferno e Satana non vi può raggiungere. (La famiglia benedetta - 380)
Se Dio cerca un partner d’amore assoluto, chi metterà in quella posizione? Non sono altro che gli esseri umani. Ne consegue che anche un partner d’amore, che si è unito all’amore eterno del Creatore, deve vivere per sempre. Un problema importante per la religione è come stabilire una comprensione logica della vita eterna basata sulle relazioni d’amore. La vita eterna non risiede né nell’uomo né nella donna. Non risiede in Dio. Dovete capire chiaramente che la vita eterna è nell’amore di Dio. (218-210, 29.7.1991)
Se uno non ha un partner soggetto d’amore, si sente vuoto e solo. Ma se c’è un soggetto d’amore, allora tutto si sente riempito. Solo quando una cosa è riempita fino all’orlo con l’amore, anche tutto il resto può essere riempito completamente. Allora potete dare amore veramente e illimitatamente. La ragione per cui avete uno scambio d’amore con gli altri è per realizzare un ideale e moltiplicare quell’ideale. Il mondo d’amore trascende le distanze. L’amore è talmente veloce che non può seguirlo nemmeno la luce. L’amore è la cosa più veloce del mondo. È anche la più luminosa e la più perfetta. L’amore è l’unica cosa che riempie le cose completamente. (95-39, 11.9.1977)
Chi è più vicino al centro: qualcuno che è disposto a sacrificare l’amore per sostenere la vita o qualcuno che è disposto a sacrificare la vita per l’amore? Chi è più vicino alla verità? Chi sacrifica la vita per ottenere l’amore è più vicino al centro e più vicino a ciò che è vero. Questo perché la persona che è disposta a sacrificare l’amore per la vita è egoista, mentre quella che è disposta a sacrificare la vita per l’amore non lo è. (174-15, 23.2.1988)
Percorrendo i cinque oceani e i sei continenti, ho predicato con fervore la via dell’amore. Ho cercato di diffondere la luce dell’amore su tutte le persone che, vivendo senza l’amore, sono come in un deserto. Se il corso che alla fine le persone devono seguire le condurrà nell’altro mondo, il mondo dell’amore, la cosa più importante per l’umanità deve essere il “faro d’amore”. Solo quel faro d’amore può guidare l’umanità alla patria originale. (La famiglia benedetta - 404)
Una volta che vi unite a Dio, il movimento circolare si manifesta in tutti i tipi di forme e di figure. Ecco perché il fratello più grande deve amare il fratello più piccolo, seguendo l’esempio dei genitori che li amano. In una famiglia che è unita insieme nell’amore in questo modo, l’amore fiorirà. Poi questo amore diventa l’amore all’interno di una società e quindi l’amore all’interno di una nazione. In questo modo, in seguito, diventa l’amore del mondo intero. (28-168, 11.1.1970)
Perduto nell’estasi d’amore, Dio creò l’uomo perché vivesse per sempre. Perciò la vecchiaia non è un nemico. Le persone nascono dall’amore, vivono con l’amore e alla fine sono raccolte come i frutti dell’amore. Quando morite siete raccolti come il frutto dell’amore. Abbiamo vissuto ricevendo l’amore dei nostri genitori e dei nostri figli e, dopo aver sperimentato l’amore coniugale, abbiamo amato i nostri figli come loro genitori; perciò l’amore di Dio, e tutto ciò che abbiamo seminato nel mondo interiore dell’amore deve produrre dei frutti durante la nostra vita. Quando passiamo nel mondo dell’aldilà raccogliamo i frutti della nostra vita e li portiamo con noi. (83-198, 2.8.1976)
Dio mantiene la vita sulla base del vero amore; la Sua onniscienza e onnipotenza devono essere fondate sul vero amore. Solo allora Dio può stare nella posizione di partner soggetto ideale per l’umanità, un soggetto che trascende la storia. Se cerca di prendere la posizione di soggetto solo con il potere della vita, tutte le cose della creazione non vorranno unirsi insieme. Persino le piante e gli animali minuscoli desiderano che un signore d’amore si interessi a loro e si prenda cura di loro. Amano sentire il tocco delle mani amorevoli. Non dovete dire: «Io sono più forte di chiunque altro, perciò dovete fare come dico io!» Solo quando c’è di mezzo l’amore, la vita è messa in moto. L’origine della vita è l’amore. La base per la continua esistenza di Dio non è la vita, ma l’amore. (173-84, 7.2.1988)

5 commenti:

  1. Dio non è un dittatore. Dio ha dato tutto per l’umanità. La ragione per cui Dio è vicino a noi è perché vuole vivere per noi. Ecco perché vogliamo seguirLo eternamente. Poiché vivere per gli altri è la legge naturale, per mantenere il nostro stato di esistenza nel mondo dobbiamo vivere in questo modo. Solo vivendo per gli altri si può creare un collegamento fra l’oriente e l’occidente, e fra le ere passate e il presente. (187-89, 6.1.1989)

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  2. La parola “amore” è veramente potente. C’è un detto coreano che dice: «Una parola ben detta può cancellare un grosso debito». Questo vuol dire che con una sola parola potete indennizzare qualcosa. Anche se avete un debito di miliardi di dollari, con una parola d’amore potete più che saldare il debito. (227-253, 14.2.1992)

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  3. Dove è conservata la radice del vero amore? Anche se Dio è onnisciente e onnipotente, la radice dell’amore non si trova dentro di Lui. Anche se il Dio onnisciente e onnipotente è il padrone del vero amore, non vuole tenere la radice del vero amore dentro di Sé. Dio vuole che l’amore metta radici nella persona che deve essere l’oggetto dell’amore. (177-269, 20.5.1988)

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  4. Non potete realizzare l’amore da soli. Persino la persona più grande del mondo non può realizzare l’amore se è sola. Questo perché l’amore si forma solo nel rapporto tra un partner soggetto e un partner oggetto. Di conseguenza, persino il Dio onnisciente e onnipotente non può provare nessuno stimolo o impulso se cerca di realizzare l’amore per Se stesso. Ecco perché abbiamo bisogno di un partner. (219-15, 25.8.1991)

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  5. Perduto nell’estasi d’amore, Dio creò l’uomo perché vivesse per sempre. Perciò la vecchiaia non è un nemico. Le persone nascono dall’amore, vivono con l’amore e alla fine sono raccolte come i frutti dell’amore. Quando morite siete raccolti come il frutto dell’amore. Abbiamo vissuto ricevendo l’amore dei nostri genitori e dei nostri figli e, dopo aver sperimentato l’amore coniugale, abbiamo amato i nostri figli come loro genitori; perciò l’amore di Dio, e tutto ciò che abbiamo seminato nel mondo interiore dell’amore deve produrre dei frutti durante la nostra vita. Quando passiamo nel mondo dell’aldilà raccogliamo i frutti della nostra vita e li portiamo con noi. (83-198, 2.8.1976)

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