La Vita sulla Terra e il
Mondo Spirituale
Capitolo III
Sezione 2. Che tipo di luogo
è il mondo spirituale?
2.1. Il mondo spirituale e
il mondo fisico
2.1.1. Il centro del mondo spirituale
e del mondo fisico
Dovete interessarvi al mondo
spirituale. Oggi nel mondo ci sono tante religioni e il loro corso è cercare il
mondo dove possiamo vivere eternamente in un rapporto con il mondo spirituale, il
mondo della vita eterna, il mondo dove possiamo vivere insieme a Dio. Quel
mondo è la meta della religione. Ma oggi che cos’è successo alla religione? È
in declino e noi siamo entrati in un’era in cui le persone stanno arrivando alla
conclusione che la religione è solo per i deboli e che tutti gli altri non ne
hanno bisogno, o che è stata creata dalle persone come un concetto morale.
Persino il cristianesimo, la
religione centrale, è andato in declino. L’America rappresenta tutte le nazioni
cristiane del mondo, ma quelli che sono cresciuti nelle famiglie cristiane americane
hanno perso la fede e vivono come vogliono. Perché i cristiani stanno
abbandonando la loro religione che esalta il cielo, il luogo dove dimora Dio, che è il centro del mondo e di tutti gli ideali?
Ci sono tre ragioni. Primo,
perché non hanno una chiara comprensione dell’esistenza del mondo spirituale. Poiché
abbiamo la capacità innata di fare confronti, cerchiamo di abbandonare una
situazione brutta per una migliore, essendo sempre alla ricerca di sfere di
dimensione più elevata dal valore più grande. Questa è la natura umana
originale. Secondo, perché non conoscono Dio. Terzo, perché non sanno che
l’amore è l’elemento centrale e che ci lega sia a Dio che al mondo spirituale. Non
conoscono questi tre punti. Anche se forse conoscono Dio e il mondo spirituale,
non capiscono che è un mondo centrato sull’amore.
In un luogo d’amore, voi
siete felici di andare su o giù, e persino di stare nel mezzo. Una moglie
disdegna forse il suo adorato marito se ha una posizione più alta della sua
nella società, o un marito disdegna la sua adorata moglie perché è in una
posizione inferiore alla sua? Quando siete uniti potete andare dovunque, dal
basso verso all’alto e viceversa; potete persino stare nel mezzo. Non ci sono
limitazioni. Così tante persone nel mondo chiedono un mondo di pace unificato. (91-140,
6.2.1977)
Vale la stessa cosa per il
mondo spirituale e il mondo fisico e per gli esseri spirituali e gli esseri
fisici. Dio e il Suo amore sono il punto centrale di entrambi i mondi, ma non
per le persone cadute a cui di solito pensiamo.
Noi abbiamo una mente e un
corpo che esistono in dimensioni diverse. La mente è diversa dal mondo
spirituale. Parliamo del mondo spirituale e del mondo fisico dal punto di vista
dell’amore di Dio. Di conseguenza, affinché i due si possano unire, Dio deve
essere coinvolto. Senza la presenza dell’amore di Dio, il mondo spirituale non
può esistere; è collegato a Dio.
Noi abbiamo una coscienza.
In che modo differisce dal mondo spirituale? In che modo la mente e il mondo
spirituale sono diversi? La gente forse pensa che la mente sia lo spirito, ma
su questo punto è confusa. A causa della caduta, la mente non ha niente a che
fare con il mondo spirituale. In altre parole la mente di una persona caduta è
come un corpo senza le ossa. Questo vi dà un’idea realistica, se la pensate in
questa forma.
Il sé spirituale ha un corpo
spirituale e una mente spirituale. Quest’ultima corrisponde al mondo spirituale
e ha sicuramente un rapporto con Dio. Perciò, senza stabilire un rapporto con
Dio, la mente spirituale non si formerà. Capite che lo spirito e la mente sono
due cose diverse. La mente caduta non ha nessun rapporto con Dio - Dio l’ha
lasciata. Dio stesso non può né avere un rapporto con la nostra mente, né
controllarla direttamente.
La vostra mente cambia,
andando ora da una parte ora dall’altra, ma il mondo spirituale e gli esseri
spirituali no. Stabiliscono una meta eterna in direzione della quale si muovono
costantemente. Perché? Perché sono dal lato di Dio. La mente che dimora dentro
noi esseri umani vacilla.
Forse l’avrete imparato
studiando il Principio, ma che cos’è la mente spirituale? È l’unione della
mente e dello spirito e si muove verso la sua nuova meta. È una mente che ci
motiva, che può farci diventare il nostro io ideale unendoci alla nostra
coscienza che è centrata su Dio. Così, se non avessimo una mente spirituale,
non potremmo ricercare la sua origine che può collegarci al mondo spirituale e
al vero amore.
Quando la mente spirituale fiorisce
dentro di noi, il nostro corpo sperimenta la gioia e ogni cosa lo segue. Tutto
inizia a unirsi automaticamente. Il nostro problema più grande è stata la
separazione fra la nostra mente e il nostro corpo. Tuttavia, quando l’energia
spirituale entra nel nostro corpo creando l’origine alla nostra mente spirituale,
la nostra mente e il nostro corpo si uniscono naturalmente. Se non avviene una
rivoluzione alla radice, e se non scopriamo l’origine che può correggere tutto
dalla radice, non abbiamo alcuna possibilità di trovare l’ideale. Non c’è
nessun risultato senza una causa che dà la motivazione.
Lo scopo della religione è
piantare dentro di noi una mente spirituale. Ci sono tante religioni centrate
sulla mente spirituale. Ci sono religioni di tutti i tipi e di tutte le forme. (91-140,
6.2.1977)
2.1.2. L’unità del mondo
spirituale e del mondo fisico
Dio è un essere maestoso. Quindi
il mondo fisico e il mondo spirituale devono essere unificati. In assenza del
vero amore, tuttavia, non si sono potuti unire e di conseguenza è avvenuta la
separazione fra la nostra mente e il nostro corpo, e fra la religione e la
politica. Tutto si unisce insieme quando è centrato sul vero amore. Tutto -
l’individuo, la famiglia, la società, la nazione, il mondo e il cosmo - sarà
collegato. Dobbiamo farlo con le nostre stesse mani, altrimenti non possiamo
ereditare il regno originale di Dio in cielo e in terra. In che modo uniamo il
mondo spirituale e il mondo fisico?
Attraverso il vero amore. (216-101, 9.3.1991)
2.2. Il mondo spirituale
esiste veramente
L’ottanta percento della
popolazione mondiale non conosce il mondo spirituale. Persino i credenti non
sono sicuri della sua esistenza e di quella di Dio, ma il mondo spirituale esiste.
Immaginate una persona ricca
che è pronta a investire tutti suoi beni per creare un giardino di felicità. Pensando
a questo possiamo chiederci come Dio, il Creatore del cielo e della terra, creò
la Sua dimora. Il
mondo spirituale è un mondo di bellezza, che va al di là della nostra
immaginazione. Non vi stancherete mai di guardarlo, non importa quale sua parte,
nemmeno per mille anni. I tesori più preziosi del mondo non sono nulla in
confronto neanche a un angolo del mondo spirituale. Perciò io non voglio
possedere questa terra, cioè preferirei ritornare in quel mondo perché questa
terra non risponde al mio scopo. (15-149, 7.10.1965)
La maggior parte della gente
non pensa nemmeno al mondo spirituale. Le persone vivono perché sono venute al
mondo, servono i loro genitori perché esistono, e vivono nella loro famiglia
perché è lì che sono nate. Vivono pensando che il motivo per cui vivono in
questo modo è perché sono nate così. Qual è il centro di questo modo di vita? È
cosa devono mangiare e come devono vivere. Ecco perché la gente considera il
cibo, la casa e i vestiti come gli elementi più importanti della loro
esistenza.
Il problema di come vivere, mangiare,
vestirsi è fondamentale per la maggioranza delle persone. Certo, ci sono concetti
di etica e di morale all’interno dei rapporti umani che permettono alle persone
di migliorare, di svilupparsi e di trovare soddisfazione insieme. Tuttavia, i
criteri di questa morale variano, a seconda delle razze e delle nazioni. I
criteri morali e i sistemi sociali sono tutti diversi, in base ai differenti
ambienti culturali del mondo.
Da questo punto di vista, lo
standard originale che le persone avrebbero dovuto seguire nel corso della
storia e gli standard morali ed etici che adottiamo attualmente nella nostra
vita vanno in direzioni diverse. Non sono stati organizzati in modo sistematico
in un insieme integrato. Se nascessimo e vivessimo nel mondo originale dove
saremmo diretti? Le persone non hanno le idee chiare a questo proposito, e per
questo la gente comune non sa se il mondo spirituale e Dio esistono veramente.
I membri della nostra Chiesa
dell’Unificazione, tuttavia, sanno chiaramente che il mondo spirituale esiste. Non
solo ci credono, lo conoscono. Perché? Lo conoscono attraverso innumerevoli
esperienze spirituali. Per questo i membri della Chiesa dell’Unificazione non possono
assolutamente negare l’esistenza del mondo spirituale. (140-121, 9.2.1986)
Qual è la strada che devono
seguire i membri della Chiesa dell’Unificazione? Devono seguire la strada che
desidera Dio. Devono seguire la via della volontà di Dio. E che cos’è la
volontà di Dio? Esiste la via della volontà di Dio che devono seguire gli
individui, la via della volontà di Dio che devono seguire le famiglie e anche
la via per la società, la nazione, il mondo e il mondo spirituale. Io sono lo
specialista. Il mondo spirituale esiste veramente. (121-146, 24.10.1982)
Quali conseguenze derivano
dall’esistenza di Dio e del mondo spirituale? Alcuni possono pensare che non
abbiamo nulla a che fare con Dio anche se Lui esiste, ma si sbagliano. Negare
il mondo spirituale nonostante la sua esistenza è come negare la famiglia, la
nazione o il mondo, pur facendone parte.
Così, se esistessero un Dio
più grande e un mondo spirituale più grande, desidereremmo stabilire un
rapporto con queste entità più grandi. Ma anziché creare semplicemente una
relazione, a quel punto dove dobbiamo andare? Dobbiamo unirci. Dobbiamo muoverci
verso un unico scopo. (104-118, 2.4.1979)
2.3. Il mondo spirituale è
la forza motrice della fede (La visione di San Paolo del terzo cielo)
Nella Bibbia l’apostolo Paolo
parla del “terzo cielo”, che aveva visto quattordici anni prima. Come visse
durante quei quattordici anni? Perseverò per quattordici anni, traendo forza
dall’esperienza di aver visto il terzo cielo. Sapeva più di quello che rivelò in
seguito, e questo gli permise di continuare il suo lavoro anche se aveva
parlato del terzo cielo. (62-45, 10.9.1972)
L’esperienza dell’apostolo
Paolo di aver visto il terzo cielo del mondo spirituale divenne la forza che
gli diede ispirazione nelle sue attività missionarie per quattordici anni,
capite? Dovete avere questo tipo di esperienze. Questo vale anche per me.
(27-128, 30.11.1969)
Io non ho paura della morte.
Che cosa ha reso possibile questo? L’amore. Io posso sopportare persino di
essere messo in prigione. Quindi devo digerire e vincere le circostanze avverse
del d’oggi. Conquisterò tutto con le mie stesse mani. (202-27, 1.5.1990)
2.4. Quando Dio creò il
mondo spirituale
Il mondo spirituale equivale
al mondo angelico. Il mondo odierno è nella stessa posizione di Adamo ed Eva. Dio
creò il mondo spirituale prima di creare Adamo ed Eva.
Dal momento che il mondo
satanico è venuto ad esistere perché il mondo spirituale è andato contro la
volontà di Dio, quel mondo potrà essere restaurato solo dopo che il mondo
spirituale avrà accettato la volontà di Dio. Inoltre, il Signore non può venire
nel mondo fisico se non sottomette il mondo spirituale. Ecco perché il
Movimento dell’Unificazione ha lavorato fino ad oggi per sottomettere il mondo
spirituale, e di conseguenza il mondo spirituale lo deve aiutare. (25-233,
4.10.1969)
2.5. Dov’è il mondo
spirituale?
Dov’è il mondo spirituale? È
nei vostri corpi. Così andate in giro con il mondo spirituale sulle spalle,
servendolo. Non c’è scampo. Il mondo spirituale esiste. Esiste per questo
mondo, e questo mondo esiste per il mondo eterno. Qualcuno forse chiederà: «Ma
dov’è Dio nel mondo? Può esserci un Dio in questo mondo? Dov’è mai il mondo spirituale?»
La dimora di Dio è il mondo spirituale. (117-306, 11.4.1982)
2.6. Che tipo di luogo è il
mondo spirituale?
Se la nostra vita si potesse
concludere dopo settanta o ottanta anni sulla terra, non avremmo veramente
nessun problema di cui preoccuparci, ma poiché vivremo per l’eternità, le cose
stanno diversamente. Poiché il mondo spirituale esiste, e voi andrete là dopo
la morte, a cosa dovete pensare? Il mondo spirituale è vasto. Voi non ne avete
idea, ma è un mondo vasto e sconfinato. Sulla terra ci sono discriminazioni
razziali, scontri fra le culture e altri motivi di conflitto. Nonostante i
contrasti della vita, le persone vogliono mantenere le loro idee e i loro
valori, che non spariscono ma continuano ad esistere molto chiaramente quando
vanno nel mondo spirituale. (187-285, 12.1.1989)
L’attuale interesse nell’elettricità
e nell’esplorazione dello spazio agisce da lubrificante per creare un mondo d’amore
ideale. Allo stesso modo, il mondo spirituale è un mondo pieno dell’elettricità
dell’amore. Non c’è nulla che non possiamo fare con l’elettricità dell’amore. Perciò
si può dire che il mondo spirituale è una dimensione che possiamo dominare col
nostro modo di pensare.
Allora, che cos’è il mondo
spirituale? È un luogo che desidera gli elementi eterni, è il mondo
dell’armonia dove tutto è colmo d’amore. Così questo universo entra in funzione
premendo semplicemente il bottone dell’amore.
Che cos’è il Regno di Dio
sulla terra? È il luogo dove tutte le lampadine dell’amore si accendono. E che
cos’è il Regno di Dio in cielo? È il luogo dove le lampadine dell’amore possono
illuminarsi completamente.
Purché manteniate un cuore
d’amore e tiriate la corda dell’amore, tutto vi seguirà. Quando la tirate all’indietro,
tutto va indietro; quando la tirate da un lato, si muove di lato. La potete
muovere in qualsiasi modo volete. Non oppone resistenza, ma si muove
automaticamente. Così possiamo arrivare all’idea che il mondo spirituale è il
luogo riempito dall’aria dell’amore. Se il Dio d’amore, che con un cuore
d’amore vuole nutrire di colpo tutta l’umanità e farla felice, dirà: «Ci sia il
cibo», allora il cibo apparirà.
Nel mondo spirituale
mangiate il cibo dell’amore. Vi guardate con gli occhi dell’amore. Non ci sono
parole per esprimere il mistero del mondo spirituale. Più ascoltate e più
volete ascoltare. Lì non esiste il concetto di avere sonno o di essere stanchi.
Il mondo spirituale è il luogo riempito dall’elettricità dell’amore. Per questo
oggi le persone cercano di collegare tutto all’amore. Perché? Per essere in
sincronia con il mondo spirituale. Poiché il mondo spirituale opera in questo
modo, gli esseri esistenti non possono che rispondere a questo; non possono
abbandonare quella posizione.
Quando mi vedete nei vostri
sogni, io vi appaio attraverso le onde dell’amore di Dio. Perché questo succeda
il vostro io non deve esistere. Dovete sacrificare voi stessi e creare un
vuoto. Dopo aver creato un vuoto dovete diventare come oro puro. L’oro non
contiene nessun altro elemento, è puro in se stesso. (112-16, 15.3.1981)
Il centro del mondo spirituale e del mondo fisico
RispondiEliminaDovete interessarvi al mondo spirituale. Oggi nel mondo ci sono tante religioni e il loro corso è cercare il mondo dove possiamo vivere eternamente in un rapporto con il mondo spirituale, il mondo della vita eterna, il mondo dove possiamo vivere insieme a Dio. Quel mondo è la meta della religione. Ma oggi che cos’è successo alla religione? È in declino e noi siamo entrati in un’era in cui le persone stanno arrivando alla conclusione che la religione è solo per i deboli e che tutti gli altri non ne hanno bisogno, o che è stata creata dalle persone come un concetto morale.
Persino il cristianesimo, la religione centrale, è andato in declino.
RispondiEliminaL’America rappresenta tutte le nazioni cristiane del mondo, ma quelli che sono cresciuti nelle famiglie cristiane americane hanno perso la fede e vivono come vogliono.
Perché i cristiani stanno abbandonando la loro religione che esalta il cielo, il luogo dove dimora Dio, che è il centro del mondo e di tutti gli ideali?
Ci sono tre ragioni.
EliminaPrimo, perché non hanno una chiara comprensione dell’esistenza del mondo spirituale. Poiché abbiamo la capacità innata di fare confronti, cerchiamo di abbandonare una situazione brutta per una migliore, essendo sempre alla ricerca di sfere di dimensione più elevata dal valore più grande. Questa è la natura umana originale.
Secondo
perché non conoscono Dio.
Terzo
perché non sanno che l’amore è l’elemento centrale e che ci lega sia a Dio che al mondo spirituale. Non conoscono questi tre punti. Anche se forse conoscono Dio e il mondo spirituale, non capiscono che è un mondo centrato sull’amore.
In che modo la mente e il mondo spirituale sono diversi?
RispondiEliminaLa gente forse pensa che la mente sia lo spirito, ma su questo punto è confusa.
A causa della caduta, la mente non ha niente a che fare con il mondo spirituale. In altre parole la mente di una persona caduta è come un corpo senza le ossa. Questo vi dà un’idea realistica, se la pensate in questa forma.
Il sé spirituale ha un corpo spirituale e una mente spirituale. Quest’ultima corrisponde al mondo spirituale e ha sicuramente un rapporto con Dio. Perciò, senza stabilire un rapporto con Dio, la mente spirituale non si formerà. Capite che lo spirito e la mente sono due cose diverse. La mente caduta non ha nessun rapporto con Dio - Dio l’ha lasciata. Dio stesso non può né avere un rapporto con la nostra mente, né controllarla direttamente.
Il mondo spirituale esiste veramente
RispondiEliminaL’ottanta percento della popolazione mondiale non conosce il mondo spirituale. Persino i credenti non sono sicuri della sua esistenza e di quella di Dio, ma il mondo spirituale esiste.
Il mondo spirituale è la forza motrice della fede (La visione di San Paolo del terzo cielo)
RispondiEliminaNella Bibbia l’apostolo Paolo parla del “terzo cielo”, che aveva visto quattordici anni prima. Come visse durante quei quattordici anni? Perseverò per quattordici anni, traendo forza dall’esperienza di aver visto il terzo cielo. Sapeva più di quello che rivelò in seguito, e questo gli permise di continuare il suo lavoro anche se aveva parlato del terzo cielo. (62-45, 10.9.1972)
L’esperienza dell’apostolo Paolo di aver visto il terzo cielo del mondo spirituale divenne la forza che gli diede ispirazione nelle sue attività missionarie per quattordici anni, capite? Dovete avere questo tipo di esperienze. Questo vale anche per me. (27-128, 30.11.1969)
Io non ho paura della morte. Che cosa ha reso possibile questo? L’amore. Io posso sopportare persino di essere messo in prigione. Quindi devo digerire e vincere le circostanze avverse del d’oggi. Conquisterò tutto con le mie stesse mani. (202-27, 1.5.1990)