mercoledì 18 marzo 2020

Che tipo di luogo è il mondo spirituale?

La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale
Capitolo III
Sezione 2. Che tipo di luogo è il mondo spirituale?
2.1. Il mondo spirituale e il mondo fisico
2.1.1. Il centro del mondo spirituale e del mondo fisico
Dovete interessarvi al mondo spirituale. Oggi nel mondo ci sono tante religioni e il loro corso è cercare il mondo dove possiamo vivere eternamente in un rapporto con il mondo spirituale, il mondo della vita eterna, il mondo dove possiamo vivere insieme a Dio. Quel mondo è la meta della religione. Ma oggi che cos’è successo alla religione? È in declino e noi siamo entrati in un’era in cui le persone stanno arrivando alla conclusione che la religione è solo per i deboli e che tutti gli altri non ne hanno bisogno, o che è stata creata dalle persone come un concetto morale.
Persino il cristianesimo, la religione centrale, è andato in declino. L’America rappresenta tutte le nazioni cristiane del mondo, ma quelli che sono cresciuti nelle famiglie cristiane americane hanno perso la fede e vivono come vogliono. Perché i cristiani stanno abbandonando la loro religione che esalta il cielo, il luogo dove dimora Dio, che è il centro del mondo e di tutti gli ideali?
Ci sono tre ragioni. Primo, perché non hanno una chiara comprensione dell’esistenza del mondo spirituale. Poiché abbiamo la capacità innata di fare confronti, cerchiamo di abbandonare una situazione brutta per una migliore, essendo sempre alla ricerca di sfere di dimensione più elevata dal valore più grande. Questa è la natura umana originale. Secondo, perché non conoscono Dio. Terzo, perché non sanno che l’amore è l’elemento centrale e che ci lega sia a Dio che al mondo spirituale. Non conoscono questi tre punti. Anche se forse conoscono Dio e il mondo spirituale, non capiscono che è un mondo centrato sull’amore.
In un luogo d’amore, voi siete felici di andare su o giù, e persino di stare nel mezzo. Una moglie disdegna forse il suo adorato marito se ha una posizione più alta della sua nella società, o un marito disdegna la sua adorata moglie perché è in una posizione inferiore alla sua? Quando siete uniti potete andare dovunque, dal basso verso all’alto e viceversa; potete persino stare nel mezzo. Non ci sono limitazioni. Così tante persone nel mondo chiedono un mondo di pace unificato. (91-140, 6.2.1977)
Vale la stessa cosa per il mondo spirituale e il mondo fisico e per gli esseri spirituali e gli esseri fisici. Dio e il Suo amore sono il punto centrale di entrambi i mondi, ma non per le persone cadute a cui di solito pensiamo.
Noi abbiamo una mente e un corpo che esistono in dimensioni diverse. La mente è diversa dal mondo spirituale. Parliamo del mondo spirituale e del mondo fisico dal punto di vista dell’amore di Dio. Di conseguenza, affinché i due si possano unire, Dio deve essere coinvolto. Senza la presenza dell’amore di Dio, il mondo spirituale non può esistere; è collegato a Dio.
Noi abbiamo una coscienza. In che modo differisce dal mondo spirituale? In che modo la mente e il mondo spirituale sono diversi? La gente forse pensa che la mente sia lo spirito, ma su questo punto è confusa. A causa della caduta, la mente non ha niente a che fare con il mondo spirituale. In altre parole la mente di una persona caduta è come un corpo senza le ossa. Questo vi dà un’idea realistica, se la pensate in questa forma.
Il sé spirituale ha un corpo spirituale e una mente spirituale. Quest’ultima corrisponde al mondo spirituale e ha sicuramente un rapporto con Dio. Perciò, senza stabilire un rapporto con Dio, la mente spirituale non si formerà. Capite che lo spirito e la mente sono due cose diverse. La mente caduta non ha nessun rapporto con Dio - Dio l’ha lasciata. Dio stesso non può né avere un rapporto con la nostra mente, né controllarla direttamente.
La vostra mente cambia, andando ora da una parte ora dall’altra, ma il mondo spirituale e gli esseri spirituali no. Stabiliscono una meta eterna in direzione della quale si muovono costantemente. Perché? Perché sono dal lato di Dio. La mente che dimora dentro noi esseri umani vacilla.
Forse l’avrete imparato studiando il Principio, ma che cos’è la mente spirituale? È l’unione della mente e dello spirito e si muove verso la sua nuova meta. È una mente che ci motiva, che può farci diventare il nostro io ideale unendoci alla nostra coscienza che è centrata su Dio. Così, se non avessimo una mente spirituale, non potremmo ricercare la sua origine che può collegarci al mondo spirituale e al vero amore.
Quando la mente spirituale fiorisce dentro di noi, il nostro corpo sperimenta la gioia e ogni cosa lo segue. Tutto inizia a unirsi automaticamente. Il nostro problema più grande è stata la separazione fra la nostra mente e il nostro corpo. Tuttavia, quando l’energia spirituale entra nel nostro corpo creando l’origine alla nostra mente spirituale, la nostra mente e il nostro corpo si uniscono naturalmente. Se non avviene una rivoluzione alla radice, e se non scopriamo l’origine che può correggere tutto dalla radice, non abbiamo alcuna possibilità di trovare l’ideale. Non c’è nessun risultato senza una causa che dà la motivazione.
Lo scopo della religione è piantare dentro di noi una mente spirituale. Ci sono tante religioni centrate sulla mente spirituale. Ci sono religioni di tutti i tipi e di tutte le forme. (91-140, 6.2.1977)
2.1.2. L’unità del mondo spirituale e del mondo fisico
Dio è un essere maestoso. Quindi il mondo fisico e il mondo spirituale devono essere unificati. In assenza del vero amore, tuttavia, non si sono potuti unire e di conseguenza è avvenuta la separazione fra la nostra mente e il nostro corpo, e fra la religione e la politica. Tutto si unisce insieme quando è centrato sul vero amore. Tutto - l’individuo, la famiglia, la società, la nazione, il mondo e il cosmo - sarà collegato. Dobbiamo farlo con le nostre stesse mani, altrimenti non possiamo ereditare il regno originale di Dio in cielo e in terra. In che modo uniamo il mondo spirituale e il mondo fisico?  Attraverso il vero amore. (216-101, 9.3.1991)
2.2. Il mondo spirituale esiste veramente
L’ottanta percento della popolazione mondiale non conosce il mondo spirituale. Persino i credenti non sono sicuri della sua esistenza e di quella di Dio, ma il mondo spirituale esiste.
Immaginate una persona ricca che è pronta a investire tutti suoi beni per creare un giardino di felicità. Pensando a questo possiamo chiederci come Dio, il Creatore del cielo e della terra, creò la Sua dimora. Il mondo spirituale è un mondo di bellezza, che va al di là della nostra immaginazione. Non vi stancherete mai di guardarlo, non importa quale sua parte, nemmeno per mille anni. I tesori più preziosi del mondo non sono nulla in confronto neanche a un angolo del mondo spirituale. Perciò io non voglio possedere questa terra, cioè preferirei ritornare in quel mondo perché questa terra non risponde al mio scopo. (15-149, 7.10.1965)
La maggior parte della gente non pensa nemmeno al mondo spirituale. Le persone vivono perché sono venute al mondo, servono i loro genitori perché esistono, e vivono nella loro famiglia perché è lì che sono nate. Vivono pensando che il motivo per cui vivono in questo modo è perché sono nate così. Qual è il centro di questo modo di vita? È cosa devono mangiare e come devono vivere. Ecco perché la gente considera il cibo, la casa e i vestiti come gli elementi più importanti della loro esistenza.
Il problema di come vivere, mangiare, vestirsi è fondamentale per la maggioranza delle persone. Certo, ci sono concetti di etica e di morale all’interno dei rapporti umani che permettono alle persone di migliorare, di svilupparsi e di trovare soddisfazione insieme. Tuttavia, i criteri di questa morale variano, a seconda delle razze e delle nazioni. I criteri morali e i sistemi sociali sono tutti diversi, in base ai differenti ambienti culturali del mondo.
Da questo punto di vista, lo standard originale che le persone avrebbero dovuto seguire nel corso della storia e gli standard morali ed etici che adottiamo attualmente nella nostra vita vanno in direzioni diverse. Non sono stati organizzati in modo sistematico in un insieme integrato. Se nascessimo e vivessimo nel mondo originale dove saremmo diretti? Le persone non hanno le idee chiare a questo proposito, e per questo la gente comune non sa se il mondo spirituale e Dio esistono veramente.
I membri della nostra Chiesa dell’Unificazione, tuttavia, sanno chiaramente che il mondo spirituale esiste. Non solo ci credono, lo conoscono. Perché? Lo conoscono attraverso innumerevoli esperienze spirituali. Per questo i membri della Chiesa dell’Unificazione non possono assolutamente negare l’esistenza del mondo spirituale. (140-121, 9.2.1986)
Qual è la strada che devono seguire i membri della Chiesa dell’Unificazione? Devono seguire la strada che desidera Dio. Devono seguire la via della volontà di Dio. E che cos’è la volontà di Dio? Esiste la via della volontà di Dio che devono seguire gli individui, la via della volontà di Dio che devono seguire le famiglie e anche la via per la società, la nazione, il mondo e il mondo spirituale. Io sono lo specialista. Il mondo spirituale esiste veramente. (121-146, 24.10.1982)
Quali conseguenze derivano dall’esistenza di Dio e del mondo spirituale? Alcuni possono pensare che non abbiamo nulla a che fare con Dio anche se Lui esiste, ma si sbagliano. Negare il mondo spirituale nonostante la sua esistenza è come negare la famiglia, la nazione o il mondo, pur facendone parte.
Così, se esistessero un Dio più grande e un mondo spirituale più grande, desidereremmo stabilire un rapporto con queste entità più grandi. Ma anziché creare semplicemente una relazione, a quel punto dove dobbiamo andare? Dobbiamo unirci. Dobbiamo muoverci verso un unico scopo. (104-118, 2.4.1979)
2.3. Il mondo spirituale è la forza motrice della fede (La visione di San Paolo del terzo cielo)
Nella Bibbia l’apostolo Paolo parla del “terzo cielo”, che aveva visto quattordici anni prima. Come visse durante quei quattordici anni? Perseverò per quattordici anni, traendo forza dall’esperienza di aver visto il terzo cielo. Sapeva più di quello che rivelò in seguito, e questo gli permise di continuare il suo lavoro anche se aveva parlato del terzo cielo. (62-45, 10.9.1972)
L’esperienza dell’apostolo Paolo di aver visto il terzo cielo del mondo spirituale divenne la forza che gli diede ispirazione nelle sue attività missionarie per quattordici anni, capite? Dovete avere questo tipo di esperienze. Questo vale anche per me. (27-128, 30.11.1969)
Io non ho paura della morte. Che cosa ha reso possibile questo? L’amore. Io posso sopportare persino di essere messo in prigione. Quindi devo digerire e vincere le circostanze avverse del d’oggi. Conquisterò tutto con le mie stesse mani. (202-27, 1.5.1990)
2.4. Quando Dio creò il mondo spirituale
Il mondo spirituale equivale al mondo angelico. Il mondo odierno è nella stessa posizione di Adamo ed Eva. Dio creò il mondo spirituale prima di creare Adamo ed Eva.
Dal momento che il mondo satanico è venuto ad esistere perché il mondo spirituale è andato contro la volontà di Dio, quel mondo potrà essere restaurato solo dopo che il mondo spirituale avrà accettato la volontà di Dio. Inoltre, il Signore non può venire nel mondo fisico se non sottomette il mondo spirituale. Ecco perché il Movimento dell’Unificazione ha lavorato fino ad oggi per sottomettere il mondo spirituale, e di conseguenza il mondo spirituale lo deve aiutare. (25-233, 4.10.1969)
2.5. Dov’è il mondo spirituale?
Dov’è il mondo spirituale? È nei vostri corpi. Così andate in giro con il mondo spirituale sulle spalle, servendolo. Non c’è scampo. Il mondo spirituale esiste. Esiste per questo mondo, e questo mondo esiste per il mondo eterno. Qualcuno forse chiederà: «Ma dov’è Dio nel mondo? Può esserci un Dio in questo mondo? Dov’è mai il mondo spirituale?» La dimora di Dio è il mondo spirituale. (117-306, 11.4.1982)
2.6. Che tipo di luogo è il mondo spirituale?
Se la nostra vita si potesse concludere dopo settanta o ottanta anni sulla terra, non avremmo veramente nessun problema di cui preoccuparci, ma poiché vivremo per l’eternità, le cose stanno diversamente. Poiché il mondo spirituale esiste, e voi andrete là dopo la morte, a cosa dovete pensare? Il mondo spirituale è vasto. Voi non ne avete idea, ma è un mondo vasto e sconfinato. Sulla terra ci sono discriminazioni razziali, scontri fra le culture e altri motivi di conflitto. Nonostante i contrasti della vita, le persone vogliono mantenere le loro idee e i loro valori, che non spariscono ma continuano ad esistere molto chiaramente quando vanno nel mondo spirituale. (187-285, 12.1.1989)
L’attuale interesse nell’elettricità e nell’esplorazione dello spazio agisce da lubrificante per creare un mondo d’amore ideale. Allo stesso modo, il mondo spirituale è un mondo pieno dell’elettricità dell’amore. Non c’è nulla che non possiamo fare con l’elettricità dell’amore. Perciò si può dire che il mondo spirituale è una dimensione che possiamo dominare col nostro modo di pensare.
Allora, che cos’è il mondo spirituale? È un luogo che desidera gli elementi eterni, è il mondo dell’armonia dove tutto è colmo d’amore. Così questo universo entra in funzione premendo semplicemente il bottone dell’amore.
Che cos’è il Regno di Dio sulla terra? È il luogo dove tutte le lampadine dell’amore si accendono. E che cos’è il Regno di Dio in cielo? È il luogo dove le lampadine dell’amore possono illuminarsi completamente.
Purché manteniate un cuore d’amore e tiriate la corda dell’amore, tutto vi seguirà. Quando la tirate all’indietro, tutto va indietro; quando la tirate da un lato, si muove di lato. La potete muovere in qualsiasi modo volete. Non oppone resistenza, ma si muove automaticamente. Così possiamo arrivare all’idea che il mondo spirituale è il luogo riempito dall’aria dell’amore. Se il Dio d’amore, che con un cuore d’amore vuole nutrire di colpo tutta l’umanità e farla felice, dirà: «Ci sia il cibo», allora il cibo apparirà.
Nel mondo spirituale mangiate il cibo dell’amore. Vi guardate con gli occhi dell’amore. Non ci sono parole per esprimere il mistero del mondo spirituale. Più ascoltate e più volete ascoltare. Lì non esiste il concetto di avere sonno o di essere stanchi. Il mondo spirituale è il luogo riempito dall’elettricità dell’amore. Per questo oggi le persone cercano di collegare tutto all’amore. Perché? Per essere in sincronia con il mondo spirituale. Poiché il mondo spirituale opera in questo modo, gli esseri esistenti non possono che rispondere a questo; non possono abbandonare quella posizione.
Quando mi vedete nei vostri sogni, io vi appaio attraverso le onde dell’amore di Dio. Perché questo succeda il vostro io non deve esistere. Dovete sacrificare voi stessi e creare un vuoto. Dopo aver creato un vuoto dovete diventare come oro puro. L’oro non contiene nessun altro elemento, è puro in se stesso. (112-16, 15.3.1981)

6 commenti:

  1. Il centro del mondo spirituale e del mondo fisico

    Dovete interessarvi al mondo spirituale. Oggi nel mondo ci sono tante religioni e il loro corso è cercare il mondo dove possiamo vivere eternamente in un rapporto con il mondo spirituale, il mondo della vita eterna, il mondo dove possiamo vivere insieme a Dio. Quel mondo è la meta della religione. Ma oggi che cos’è successo alla religione? È in declino e noi siamo entrati in un’era in cui le persone stanno arrivando alla conclusione che la religione è solo per i deboli e che tutti gli altri non ne hanno bisogno, o che è stata creata dalle persone come un concetto morale.

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  2. Persino il cristianesimo, la religione centrale, è andato in declino.
    L’America rappresenta tutte le nazioni cristiane del mondo, ma quelli che sono cresciuti nelle famiglie cristiane americane hanno perso la fede e vivono come vogliono.
    Perché i cristiani stanno abbandonando la loro religione che esalta il cielo, il luogo dove dimora Dio, che è il centro del mondo e di tutti gli ideali?

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    1. Ci sono tre ragioni.
      Primo, perché non hanno una chiara comprensione dell’esistenza del mondo spirituale. Poiché abbiamo la capacità innata di fare confronti, cerchiamo di abbandonare una situazione brutta per una migliore, essendo sempre alla ricerca di sfere di dimensione più elevata dal valore più grande. Questa è la natura umana originale.
      Secondo
      perché non conoscono Dio.
      Terzo
      perché non sanno che l’amore è l’elemento centrale e che ci lega sia a Dio che al mondo spirituale. Non conoscono questi tre punti. Anche se forse conoscono Dio e il mondo spirituale, non capiscono che è un mondo centrato sull’amore.

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  3. In che modo la mente e il mondo spirituale sono diversi?
    La gente forse pensa che la mente sia lo spirito, ma su questo punto è confusa.
    A causa della caduta, la mente non ha niente a che fare con il mondo spirituale. In altre parole la mente di una persona caduta è come un corpo senza le ossa. Questo vi dà un’idea realistica, se la pensate in questa forma.

    Il sé spirituale ha un corpo spirituale e una mente spirituale. Quest’ultima corrisponde al mondo spirituale e ha sicuramente un rapporto con Dio. Perciò, senza stabilire un rapporto con Dio, la mente spirituale non si formerà. Capite che lo spirito e la mente sono due cose diverse. La mente caduta non ha nessun rapporto con Dio - Dio l’ha lasciata. Dio stesso non può né avere un rapporto con la nostra mente, né controllarla direttamente.

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  4. Il mondo spirituale esiste veramente
    L’ottanta percento della popolazione mondiale non conosce il mondo spirituale. Persino i credenti non sono sicuri della sua esistenza e di quella di Dio, ma il mondo spirituale esiste.

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  5. Il mondo spirituale è la forza motrice della fede (La visione di San Paolo del terzo cielo)
    Nella Bibbia l’apostolo Paolo parla del “terzo cielo”, che aveva visto quattordici anni prima. Come visse durante quei quattordici anni? Perseverò per quattordici anni, traendo forza dall’esperienza di aver visto il terzo cielo. Sapeva più di quello che rivelò in seguito, e questo gli permise di continuare il suo lavoro anche se aveva parlato del terzo cielo. (62-45, 10.9.1972)
    L’esperienza dell’apostolo Paolo di aver visto il terzo cielo del mondo spirituale divenne la forza che gli diede ispirazione nelle sue attività missionarie per quattordici anni, capite? Dovete avere questo tipo di esperienze. Questo vale anche per me. (27-128, 30.11.1969)
    Io non ho paura della morte. Che cosa ha reso possibile questo? L’amore. Io posso sopportare persino di essere messo in prigione. Quindi devo digerire e vincere le circostanze avverse del d’oggi. Conquisterò tutto con le mie stesse mani. (202-27, 1.5.1990)

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