Libro IV
La Vera Famiglia
Capitolo I
La vera famiglia intesa
originariamente al tempo della creazione
Sezione 7. Ciò di cui gli
esseri umani possono essere più orgogliosi
Dio creò un uomo e una
donna. Voleva che raggiungessero la perfezione, si sposassero, si stabilissero
come un marito e una moglie celesti e vivessero nel Regno dei Cieli. Il piano
di Dio era fare di Adamo ed Eva il primo marito e la prima moglie della storia
e stabilire la base del Regno dei Cieli sul loro rapporto. Se questo piano si
fosse realizzato, le prime due benedizioni di Dio, essere fecondi e
moltiplicarsi, si sarebbero realizzate a quel tempo e in quel luogo. Dio diede
ad Adamo ed Eva il potere di moltiplicare i Suoi figli. Se non fossero caduti,
non avrebbero mai trasmesso il peccato all’umanità e i loro figli sarebbero
nati senza peccato e avrebbero raggiunto la perfezione come esseri senza
peccato. Che altro sarebbe successo? Dando nascita a quei figli senza peccato,
Adamo ed Eva sarebbero diventati il vero padre e la vera madre dell’umanità con
Dio come punto centrale. Sarebbero diventati i Veri Genitori. (La famiglia
benedetta ‐ 319)
Se Adamo ed Eva non fossero
caduti ma avessero raggiunto la perfezione, avrebbero realizzato non solo la
perfezione individuale, ma anche la perfezione del cielo e della terra.
Inoltre, sarebbe iniziata una nuova famiglia basata totalmente sull’amore di
Dio. Se da questa famiglia fossero emersi un clan, una tribù, un popolo, una
nazione e il mondo, il mondo sarebbe diventato la comunità di un’unica grande
famiglia che serve Dio e il centro di quella comunità sarebbero stati Dio e
Adamo. La vita quotidiana e il corso di vita della famiglia di Adamo, basata su
Dio, sarebbero stati tramandati come la tradizione storica. Il suo stile di
vita, i suoi costumi, le sue abitudini e il suo ambiente avrebbero stabilito le
tradizioni per la storia. Queste tradizioni sarebbero state legate per sempre
all’amore di Dio. L’amore di Dio è la fonte della vita e l’origine di tutti gli
ideali. Le persone non potrebbero lasciare il Suo abbraccio neanche se lo
volessero, e se per caso lo lasciassero veramente, non avrebbero altra scelta
che ritornare. Persino in questo mondo caduto, vediamo che quando una persona
che è vissuta con i suoi genitori deve lasciarli, così come i suoi fratelli e
sorelle, si sente sola e avverte continuamente la loro mancanza. Allo stesso
modo, quando qualcuno è collegato all’amore di Dio, che è il soggetto della
vita e degli ideali, non sarà mai capace di lasciarLo. Se si azzardasse a
lasciare Dio, si sentirebbe talmente solo e infelice che non potrebbe mai
provare gioia. Perciò, non avrebbe altra scelta che unirsi a Dio nel regno del
Suo amore. In queste circostanze, noi esseri umani possiamo essere orgogliosi
di tre cose: primo, Dio è nostro padre; secondo noi siamo i figli di Dio che
possiamo ricevere il Suo amore; terzo, siamo gli eredi dell’universo creato da
Dio. Le persone si vantano quando si sposano in una famiglia ricca, ma in
confronto a questo, le parole non possono esprimere quanto sareste orgogliosi
di avere Dio come padre e poter ricevere tutto il Suo amore. (La famiglia
benedetta ‐ 319)
Se Adamo ed Eva avessero
stabilito la famiglia ideale di Dio, la volontà di Dio si sarebbe realizzata. I
membri della famiglia di Adamo avrebbero servito Dio come loro padre,
diventando la famiglia che sarebbe stata il punto d’inizio di un amore unito,
come antenati dell’umanità. Questa famiglia sarebbe diventata la base su cui Adamo
ed Eva si sarebbero uniti nell’amore, portando così a compimento i loro ideali.
(La famiglia benedetta ‐ 320)
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