sabato 21 marzo 2020

Il processo della maturità umana

Libro 11

L’origine dell’universo

Capitolo I

L’ordine fondamentale dell’universo

Sezione 3. L’origine dell’universo è l’amore

3.2.2. Il processo della maturità umana è riflesso nello sviluppo di Dio stesso

La creazione degli esseri umani mostra lo sviluppo di Dio stesso che si rinnova in modo sostanziale. Dio può trovare interesse e stimolo dalla loro creazione. La stessa cosa vale per gli esseri umani. Gli artisti disegnano con l’idea di creare dei capolavori e nel corso del loro lavoro esprimono pienamente e sostanzialmente la loro natura interiore. La spremono dal profondo di se stessi, dal midollo delle loro ossa, e la investono nelle loro opere. (225-198, 20.1.1992)

Dove si può trovare la perfezione umana? L’uomo e la donna non hanno nessuna possibilità di diventare perfetti da soli, perché sono solo completi a metà; perciò possono arrivare alla perfezione solo attraverso una completa unione nell’amore. Per realizzare la sua perfezione, Adamo di chi ha assolutamente bisogno? Ha assolutamente bisogno di Dio in senso verticale. Per raggiungere la perfezione, Adamo ha bisogno di un legame sia verticale che orizzontale. Senza questi legami, non potrebbe generare il movimento circolare e sferico dell’amore. Per questo motivo, sul piano orizzontale ha assolutamente bisogno di Eva ed Eva, allo stesso modo, ha assolutamente bisogno di Adamo. (145-319, 1.6.1986)

Cos’è che Dio amava in Adamo ed Eva? Il fatto che Adamo ed Eva crebbero come Suo figlio e Sua figlia significa che anche Dio si è sviluppato in un modo simile. Anche Dio ha avuto un tempo in cui è stato come un neonato, come un fratello, uno sposo e un genitore, ed è per questo che li ha creati in questa maniera. Dio è un Dio invisibile che si è sviluppato in questo modo. Li ha creati così, come figli, fratelli e sorelle, e coniugi. (254-274, 15.2.1994)

Quando Dio creò Adamo ed Eva, in che stadio li creò? Non possiamo pensare neanche per un momento che li creò come persone adulte. Li creò come dei neonati. Se non partiamo dalla logica che Dio li creò in un modo simile a quello di una madre con un bambino che le cresce in grembo, non abbiamo nessun modo di spiegare il processo di crescita attraverso i tre stadi. In breve, Adamo ed Eva ebbero la loro infanzia, seguita dal periodo di crescita e di completezza. Questa è la via del principio celeste. (225-198, 20.1.1992)

Adamo ed Eva passarono attraverso l’infanzia, ma che genere d’infanzia sarà stata? Per rispondere a questo dobbiamo partire dalla logica che il Dio incorporeo poteva venire dal mondo incorporeo e passare attraverso un processo visibile; ossia Dio abbracciò e allevò dei bambini piccoli.

Allora in che modo una persona deve nascere, crescere alla piena maturità, avanzare allo stadio del matrimonio e diventare genitore? La crescita di un bambino mostra il processo di come Dio è passato attraverso i periodi della gioventù, della mezza età, della vecchiaia, ossia il bambino mostra in forma sostanziale il processo invisibile di come Dio si è sviluppato. Solo quando è stabilita questa logica, può emergere il concetto: «Genitore e figlio sono un corpo solo». Poiché uno rappresenta il verticale e l’altro l’orizzontale, si può stabilire la logica: «Il verticale e l’orizzontale sono un corpo solo». (225-198, 20.1.1992)

Adamo ed Eva come una coppia affettuosa che dà nascita ad un figlio sarebbero stati nella posizione di Dio come il Genitore, in cui il Suo essere invisibile, cioè la Sua natura interiore e la Sua forma esteriore, si sono uniti nell’amore creando i Suoi figli. Il primo creatore, il Dio invisibile, creò Adamo ed Eva come il secondo creatore visibile, e quando essi mettono al mondo i loro figli da questa posizione di secondo dio sostanziale, salgono alla posizione di genitori. Attraverso la crescita di questi giovani figli, la storia passata di Dio si manifesta in modo sostanziale, e questo comprende anche l’infanzia di Adamo ed Eva, il rapporto fra fratelli e sorelle, il matrimonio, la posizione di genitori. Per questo i genitori desiderano amare i loro figli ed essere vicini a loro perché essi sono il loro secondo io. (258-240, 20.3.1994)

La posizione di una coppia sposata è veramente stupenda. Lì la realizzazione della speranza accarezzata dall’umanità nel corso della storia fiorisce nella forma dei figli, dei fratelli e sorelle e degli sposi. In questo modo, proprio come Dio iniziò il Suo lavoro di creazione con l’amore, la coppia che rappresenta Adamo ed Eva inizierà a creare per conto suo attraverso l’atto di mettere al mondo i propri figli. Essi assumono la posizione di creatori sostanziali e nella posizione di creatori orizzontali generano a loro volta i loro figli. Questa è la creazione dei terzi creatori, ossia i figli.

Così i genitori allevano la loro prole come figli di Dio dalla posizione di genitori sostanziali al Suo posto, e in questa maniera sperimentano concretamente il modo in cui Dio ha allevato i Suoi figli. Anche Dio è passato attraverso un processo di sviluppo simile. È passato attraverso le fasi dell’infanzia, dei fratelli, del matrimonio e dei genitori. Quando i genitori danno nascita ai loro figli e li allevano sulla base del corso attraversato dal Dio incorporeo, possono vedere Dio, il primo creatore, il Creatore incorporeo.

Essendo nella posizione di secondi creatori, i creatori visibili, voi avete dei bambini, li allevate come fratelli e sorelle, e li fate sposare e formare una coppia. Ecco come Dio ha allevato Adamo ed Eva come Suoi figli e come fratelli e sorelle. La realtà che Dio voleva vedere stabilirsi e diventare sostanziale attraverso Adamo ed Eva era vedere il Suo aspetto incorporeo e interiore prendere forma. Questi sono i vostri figli e le vostre figlie. (263-148, 21.8.1994)

Il corso della creazione di Adamo ed Eva è il corso attraverso il quale Dio, come creatore, ha sviluppato sostanzialmente il processo di crescita dall’origine dell’esistenza fino ai nostri giorni, seguendo il principio intrinseco della creazione. Allora da dove ha avuto inizio? Nello stesso modo in cui le cellule più minuscole si riuniscono per formare le cellule più grandi, i feti passano attraverso i dieci mesi lunari della gestazione per nascere come maschi o femmine.

Perché? Se non fosse così, non avremmo nessuna possibilità di spiegare la logica di come si eredita la vita. In effetti non potremmo nemmeno stabilire la logica di come si sviluppa l’ereditarietà. Quindi è necessario che una forma essenziale invisibile e un’essenza della forma visibile si manifestino orizzontalmente sulla base di un rapporto di unità. Detto in altre parole, ci deve essere una dimensione corrispondente del partner oggetto rispetto al partner soggetto. La natura interiore ha la capacità innata di unirsi e di comunicare con la forma esteriore sotto ogni aspetto fondamentale. Di conseguenza il processo di crescita dopo la nascita degli esseri umani è tale che il Dio invisibile e incorporeo può vedere il processo aver luogo attraverso delle forme sostanziali. Dio non può dunque fare a meno di amarci, perché ogni aspetto essenziale dentro di Lui si esprime e si manifesta attraverso di noi nella nostra vita di esseri sostanziali. Poiché la forma invisibile è trasferita nella forma visibile, in essa deve essere investito tutto. (225-198, 20.1.1992)

Quando Dio era nel processo di creare un partner oggetto attraverso il quale sperimentare l’amore, secondo voi a chi lo avrebbe fatto assomigliare? Sarebbe stato creato per assomigliare a Lui stesso. Per riflettere Dio, quel partner oggetto dovrebbe avere le caratteristiche sia maschili che femminili, proprio come Lui. Dio creò questo partner oggetto a Sua immagine, ossia prese ogni attributo della Sua natura interiore originale e manifestò queste forme di pensiero - questa natura invisibile - in forma sostanziale. Ecco come furono creati gli esseri umani. Quindi il libro della Genesi afferma giustamente che Dio creò l’uomo a Sua immagine. (170-167, 15.11.1987)

Il giardino originale è il mondo della felicità dove ogni cosa può essere in armonia con gli altri nel suo modo unico, di fronte al ritmo della gioia creata da Dio e dall’umanità attraverso la loro reciproca armonia. È dove ognuno, nel suo modo creativo personale, può danzare e fare ogni genere di attività armoniose sia simbolicamente che in forma di immagine. Quando questo avverrà, la creazione esclamerà: «Ah! Valeva la pena di nascere!» Non sarà forse il desiderio più grande persino delle creature più piccole del mondo, di partecipare al giorno gioioso della festa d’amore tra Dio e l’umanità e di condividere quella gioia con gli altri? (166-46, 28.5.1987)

Quando parlate di verità, secondo voi qual è la sua essenza? Non sono i soldi, il potere o la conoscenza. È l’amore. L’amore essenziale è nella posizione verticale e l’amore sincero si collega orizzontalmente. Quindi possiamo conoscere Dio osservando la Sua creazione e Adamo ed Eva, perché sono stati creati a Sua immagine.

Perché? Adamo ed Eva sono i partner soggetto che prendono la posizione di partner oggetto in relazione al vero amore verticale di Dio. Perciò, quando si uniscono completamente e creano una sfera d’amore che abbraccia tutte le direzioni, possono formare l’asse centrale che si collegherà a tutto il mondo, nonché a Dio e al mondo spirituale. (179-290, 14.8.1988)


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