Capitolo III
Sezione 5. Offrire donazioni
secondo la legge celeste
5.1. I modi di offrire la
decima
Dovete essere rigidi con i fondi
pubblici. Dovete essere scrupolosi nel dare la decima. Dovete offrire
immancabilmente un decimo di tutto il vostro reddito a Dio. (11-218, 26.8.1961)
Offrendo a Dio la decima dei
vostri beni materiali, potete stabilire una condizione equivalente ad aver
offerto tutto ciò che avete. Anche se non offrite tutto a Dio, offrirne una
parte con tutto il vostro cuore e la vostra mente permetterà al resto di essere
considerato santo. La persona che dà la decima non perirà mai. Man mano che i
giorni passano, il suo magazzino si riempirà sempre più di benedizioni
materiali. (31-239, 4.6.1970)
Se potete dare la decima con
devozione sincera non morirete mai di fame. Normalmente i vostri discendenti
non soffriranno mai per la mancanza di cose materiali. Investite la vostra
devozione nell’offrire la decima; questa è l’essenza della fede. Offrirla solo
in modo mediocre non servirà. L’offerta è qualcosa che offrite al posto della
vostra vita. Ecco perché dovete offrire la cosa che per voi è più importante.
(63-338, 22.10.1972)
Per fare certe condizioni di
indennizzo sono necessarie le cose materiali. Qui sta la ragione per cui
dobbiamo offrire la decima al cielo. Il numero nove è un numero del mondo
caduto e il numero dieci è il numero che rappresenta il mondo celeste così come
il numero che si libera del numero nove. (10-217, 14.10.1960)
Delle dodici tribù di
Israele, undici dovevano offrire la decima all’altare governato dalla tribù di
Levi. Da ora in poi, non siete un membro se non date la decima. Dovreste
offrire tre decimi del vostro reddito: un decimo per la nazione, un decimo per
il mondo e un decimo per la chiesa.
È assolutamente essenziale
dare la decima nella nostra vita quotidiana mentre seguiamo questa strada. Non
dovete considerare o usare il vostro reddito come se vi appartenesse. La
ragione è che il numero nove – tre per tre fa nove – finora è stato governato
da Satana.
Se il numero nove è
riportato e collegato a Dio sulla terra dove Satana è il padrone, Dio può avere
dominio su quel numero. In questo modo Dio può restaurare il numero dieci.
Così, se credete in Dio e portate il numero nove, tutti i possedimenti sotto il
regno del numero nove possono essere separati dal dominio di Satana. Ecco come
è nato il termine “offrire la decima”. (150-218, 15.4.1961)
Noi, che stiamo
attraversando il corso della provvidenza di restaurazione, dobbiamo essere
determinati non solo a realizzare la condizione di donare un decimo del nostro
reddito ma addirittura tre decimi. Un decimo dei vostri introiti dovrebbe
essere offerto alla vostra nazione, il secondo decimo alle persone del mondo.
Deve essere offerto nel corso della restaurazione. Il terzo ed ultimo decimo
deve essere offerto al regno di Dio. Le persone che hanno ricevuto una
responsabilità dal cielo non devono mai violare la condizione di dare la
decima. Nello stesso tempo dovete adempiere a tutti i doveri della pietà
filiale. (150-218, 15.4.1961)
Quando fate una donazione
non dovete usare il denaro avanzato dopo aver comperato qualcosa da mangiare.
Quel denaro è contaminato. Inoltre Dio non sarà presente quando una donazione è
fatta con i soldi che avanzano dopo aver comperato delle cose al mercato.
(48-86, 5.9.1971)
Non dovete usare gli avanzi
per le offerte in sacrificio. Gli avanzi sono contaminati. Una persona che è
nella grazia se ne accorgerà immediatamente. Ecco perché vi impedisco di andare
nei luoghi impuri. (30-133, 21.3.1970)
In futuro, tutto deve
appartenere al mondo. Nello stesso tempo tutto deve appartenere al Dio di tutto
il mondo, ai Veri Genitori di tutto il mondo e ai Veri Figli di tutto il mondo.
Siamo responsabili di riportare tutte le cose a quella posizione. È questo che
dovete capire profondamente. (23-336, 15.6.1969)
Fare un’offerta a Dio per il
mantenimento della chiesa dopo aver prima provveduto alle vostre spese, sembra
una cosa estremamente buona, ma non lo è. Fare un’offerta a Dio deve essere la
prima priorità della vita, prima di pensare alla vostra vita. Pensare che state
offrendo una percentuale del vostro reddito può facilmente portare all’abitudine
di mettere la vostra vita prima di Dio. Se Dio è messo al secondo posto, in
seguito finirà per essere all’ultimo posto. Pensate che succederà così oppure
no? (96-101, 2.1.1978)
Quando alla domenica fate
una donazione alla chiesa, se i bambini dicono: «Mamma, papà, per favore dammi
i soldi per l’offerta…» direte, porgendo una qualsiasi banconota vecchia:
«Ecco, questo è per la tua scuola domenicale»? Dio è un mendicante? Anche il
ministro della chiesa è un mendicante? La chiesa e il ministro non devono essere
trattati in questo modo. Per le donazioni dovete offrire l’essenza della vostra
proprietà. Dovreste preparare le donazioni con cuore sincero e tenerle al
sicuro nella vostra cassaforte fino momento dell’offerta.
In autunno, quando fate il
raccolto, un decimo di quello che raccogliete deve essere separato e messo in
un fienile a parte. Poi, durante l’anno, i vostri figli e i vostri parenti
devono riunirsi insieme e offrire umilmente quella decima con sincerità e
amore. (166-71, 28.5.1987)
Dopo aver fatto un’offerta
non chiedetelo indietro. Non è appropriato. Quello che conta è se il denaro è
usato dalla persona responsabile per uno scopo più alto. Non sarà usato per uno
scopo più basso. Non deve essere usato per tutti voi. (125-188, 20.3.1983)
Dio è il Creatore
dell’universo come l’Essere onnisciente e onnipotente. Pensate che Dio, essendo
questo Essere, sarebbe contento se un membro della chiesa offrisse i soldi come
se fossero dati a un mendicante e direbbe: «Ah, benedetti quelli che mi hanno
fatto un’offerta. Siete un gruppo di persone religiose così adorabili!»? Come
potrebbe salvare la Sua faccia davanti a Satana? Se nella chiesa viene fatto
circolare un cestino per le offerte, come l’atto di un mendicante che porta il
segno di una chiesa, Dio non sarà contento di questo. (96-101, 2.1.1978)
Voi mi fate delle donazioni,
ma io non le ricevo. La mia politica è di non ricevere. Cosa avete fatto per
procurarvi quei soldi prima di fare quell’offerta? A meno che non lo sappia e
sia in una posizione dove non provo vergogna di questo, non posso riceverla.
Poiché ho questa mentalità, Dio desidera dare sempre di più. (51-276,
28.11.1971)
Dovete capire chiaramente
che quando toccate le donazioni e le offerte che sono state fatte con il cuore,
se non riconoscete il loro valore sarete giudicati da loro. Persino un re può
perire se sbaglia nella sua condotta di re, in altre parole se ha trattato male
qualcuno che è dedicato a Dio. Se tratta male questa persona sarà considerato
un traditore del cielo. Per questa ragione, io non tratto alla leggera la
persona che offre con il cuore. (18-143, 4.6.1967)
Se date più valore alla
vostra proprietà personale che a quella pubblica, state violando la legge del
cielo. Se stimate la vostra integrità personale più di quella pubblica, andate
contro la legge celeste. (51-291, 28.11.1971)
Oggi, come chiamereste il
modo di raccogliere le donazioni che si usa nella maggior parte delle chiese
cristiane? Fanno circolare un cestino per raccogliere le offerte. Nella Chiesa
dell’Unificazione ricevete le donazioni in questa maniera? Fate la raccolta
usando una sorta di colino? Prima che le persone se ne vadano, dovete mettere
la scatola delle offerte all’ingresso. Le persone doneranno come un atto di
devozione e di espressione di gratitudine per aver ricevuto la grazia da Dio.
Quelli che non vogliono fare un’offerta eviteranno quelle scatole. Il cielo non
vuole quelle somme di denaro senza significato. Deve essere un denaro offerto
con devozione. Non dovete donare i soldi che trovate nella tasca di vostra
madre o di vostro padre. Dovete tenere il denaro dell’offerta per tre giorni
per santificarlo e poi offrirlo. Dove pensate di donare una somma che non vale
nemmeno un pranzo? Dovreste offrire i beni di tutta la vostra vita… (166-319,
14.6.1987)
Dovete offrire la prima
parte di qualunque cosa a Dio. Le cose pure devono essere offerte a Dio. Dio
non sarà con voi se non offrite qualcosa di puro. Le vostre abitudini
quotidiane devono essere realizzate in questo modo. (30-133, 21.3.1970)
Come decima dovete offrire
qualcosa di puro in cui avete investito tutta la vostra devozione. È un’offerta
in sacrificio. Le offerte in sacrificio devono essere qualcosa di puro. Se
dovete sacrificare vostro figlio, che tipo di figlio dovrebbe essere per voi?
Dovrebbe essere un figlio che odiate? Un figlio disperato? Questi figli non
devono essere offerti in sacrificio. Dovete offrire il figlio che amate di più.
Perché? Perché un’offerta è qualcosa che prende il vostro posto. (48-85,
5.9.1971)
Quello che dovete capire è
che le cose che avete posseduto finora, i vostri beni materiali, non sono
realmente vostri, ma siete temporaneamente nel processo di amministrarli. Le
cose che amministrate bene devono essere offerte a Dio attraverso i Veri
Genitori. In altre parole, se non passano attraverso il processo di appartenere
ai Veri Genitori e a Dio non possono essere vostre. Questo deve essere capito
chiaramente. (23-334, 15.6.1969)
Dal modello del principio
del corso di restaurazione, possiamo vedere che le cose della creazione
dovevano innanzitutto appartenere ai primi antenati dell’umanità. Ovviamente
appartengono a Dio, ma se si considera il criterio della benedizione che Dio
diede all’umanità, vediamo che sarebbero dovute appartenere ai primi antenati
dell’umanità. Sarebbero dovute appartenere ai genitori di bontà non contaminati
dalla caduta. (23-330, 15.6.1969)
La caduta è venuta dal
desiderio di possedere, di avere qualcosa di proprio. Anche quando vengono Dio
e il Messia, se continuate ad avere questo desiderio, finirete per essere dal
lato di Satana. Ecco perché dovete seguire la via dell’obbedienza. Tuttavia, di
tanto in tanto, rimangono in noi questi problemi persistenti, ereditati dal
mondo caduto. Cosa fareste se vi chiedessero di usare le vostre proprietà per
Dio? Io non ho mai, nemmeno per sogno, detto che le cose che ho guadagnato mi
appartengono. (107-207, 1.5.1980)
Uno degli insegnamenti
principali della nostra filosofia è: quello che è mio è tuo, quello che è tuo è
della nazione, quello che è della nazione è del mondo, quello che è del mondo è
di Dio e quello che è di Dio è mio. Prima viene l’era delle benedizioni
materiali, poi l’era delle benedizioni per l’umanità, poi verrà l’era delle
benedizioni del cuore con Dio al centro. (12-55, 7.10.1962)
Noi non sappiamo quanto le
cose della creazione hanno contribuito a restaurare l’umanità. Però, se le cose
della creazione e l’umanità non riescono a unirsi, non possono andare dal
Padre. (23-326, 15.6.1969)
Dovete capire chiaramente che quando toccate le donazioni e le offerte che sono state fatte con il cuore, se non riconoscete il loro valore sarete giudicati da loro. Persino un re può perire se sbaglia nella sua condotta di re, in altre parole se ha trattato male qualcuno che è dedicato a Dio. Se tratta male questa persona sarà considerato un traditore del cielo. Per questa ragione, io non tratto alla leggera la persona che offre con il cuore. (18-143, 4.6.1967)
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