giovedì 19 marzo 2020

I modi di offrire la decima

Libro 7

Capitolo III

Sezione 5. Offrire donazioni secondo la legge celeste

5.1. I modi di offrire la decima

Dovete essere rigidi con i fondi pubblici. Dovete essere scrupolosi nel dare la decima. Dovete offrire immancabilmente un decimo di tutto il vostro reddito a Dio. (11-218, 26.8.1961)

Offrendo a Dio la decima dei vostri beni materiali, potete stabilire una condizione equivalente ad aver offerto tutto ciò che avete. Anche se non offrite tutto a Dio, offrirne una parte con tutto il vostro cuore e la vostra mente permetterà al resto di essere considerato santo. La persona che dà la decima non perirà mai. Man mano che i giorni passano, il suo magazzino si riempirà sempre più di benedizioni materiali. (31-239, 4.6.1970)

Se potete dare la decima con devozione sincera non morirete mai di fame. Normalmente i vostri discendenti non soffriranno mai per la mancanza di cose materiali. Investite la vostra devozione nell’offrire la decima; questa è l’essenza della fede. Offrirla solo in modo mediocre non servirà. L’offerta è qualcosa che offrite al posto della vostra vita. Ecco perché dovete offrire la cosa che per voi è più importante. (63-338, 22.10.1972)

Per fare certe condizioni di indennizzo sono necessarie le cose materiali. Qui sta la ragione per cui dobbiamo offrire la decima al cielo. Il numero nove è un numero del mondo caduto e il numero dieci è il numero che rappresenta il mondo celeste così come il numero che si libera del numero nove. (10-217, 14.10.1960)

Delle dodici tribù di Israele, undici dovevano offrire la decima all’altare governato dalla tribù di Levi. Da ora in poi, non siete un membro se non date la decima. Dovreste offrire tre decimi del vostro reddito: un decimo per la nazione, un decimo per il mondo e un decimo per la chiesa.

È assolutamente essenziale dare la decima nella nostra vita quotidiana mentre seguiamo questa strada. Non dovete considerare o usare il vostro reddito come se vi appartenesse. La ragione è che il numero nove – tre per tre fa nove – finora è stato governato da Satana.

Se il numero nove è riportato e collegato a Dio sulla terra dove Satana è il padrone, Dio può avere dominio su quel numero. In questo modo Dio può restaurare il numero dieci. Così, se credete in Dio e portate il numero nove, tutti i possedimenti sotto il regno del numero nove possono essere separati dal dominio di Satana. Ecco come è nato il termine “offrire la decima”. (150-218, 15.4.1961)

Noi, che stiamo attraversando il corso della provvidenza di restaurazione, dobbiamo essere determinati non solo a realizzare la condizione di donare un decimo del nostro reddito ma addirittura tre decimi. Un decimo dei vostri introiti dovrebbe essere offerto alla vostra nazione, il secondo decimo alle persone del mondo. Deve essere offerto nel corso della restaurazione. Il terzo ed ultimo decimo deve essere offerto al regno di Dio. Le persone che hanno ricevuto una responsabilità dal cielo non devono mai violare la condizione di dare la decima. Nello stesso tempo dovete adempiere a tutti i doveri della pietà filiale. (150-218, 15.4.1961)

Quando fate una donazione non dovete usare il denaro avanzato dopo aver comperato qualcosa da mangiare. Quel denaro è contaminato. Inoltre Dio non sarà presente quando una donazione è fatta con i soldi che avanzano dopo aver comperato delle cose al mercato. (48-86, 5.9.1971)

Non dovete usare gli avanzi per le offerte in sacrificio. Gli avanzi sono contaminati. Una persona che è nella grazia se ne accorgerà immediatamente. Ecco perché vi impedisco di andare nei luoghi impuri. (30-133, 21.3.1970)

In futuro, tutto deve appartenere al mondo. Nello stesso tempo tutto deve appartenere al Dio di tutto il mondo, ai Veri Genitori di tutto il mondo e ai Veri Figli di tutto il mondo. Siamo responsabili di riportare tutte le cose a quella posizione. È questo che dovete capire profondamente. (23-336, 15.6.1969)

Fare un’offerta a Dio per il mantenimento della chiesa dopo aver prima provveduto alle vostre spese, sembra una cosa estremamente buona, ma non lo è. Fare un’offerta a Dio deve essere la prima priorità della vita, prima di pensare alla vostra vita. Pensare che state offrendo una percentuale del vostro reddito può facilmente portare all’abitudine di mettere la vostra vita prima di Dio. Se Dio è messo al secondo posto, in seguito finirà per essere all’ultimo posto. Pensate che succederà così oppure no? (96-101, 2.1.1978)

Quando alla domenica fate una donazione alla chiesa, se i bambini dicono: «Mamma, papà, per favore dammi i soldi per l’offerta…» direte, porgendo una qualsiasi banconota vecchia: «Ecco, questo è per la tua scuola domenicale»? Dio è un mendicante? Anche il ministro della chiesa è un mendicante? La chiesa e il ministro non devono essere trattati in questo modo. Per le donazioni dovete offrire l’essenza della vostra proprietà. Dovreste preparare le donazioni con cuore sincero e tenerle al sicuro nella vostra cassaforte fino momento dell’offerta.

In autunno, quando fate il raccolto, un decimo di quello che raccogliete deve essere separato e messo in un fienile a parte. Poi, durante l’anno, i vostri figli e i vostri parenti devono riunirsi insieme e offrire umilmente quella decima con sincerità e amore. (166-71, 28.5.1987)

Dopo aver fatto un’offerta non chiedetelo indietro. Non è appropriato. Quello che conta è se il denaro è usato dalla persona responsabile per uno scopo più alto. Non sarà usato per uno scopo più basso. Non deve essere usato per tutti voi. (125-188, 20.3.1983)

Dio è il Creatore dell’universo come l’Essere onnisciente e onnipotente. Pensate che Dio, essendo questo Essere, sarebbe contento se un membro della chiesa offrisse i soldi come se fossero dati a un mendicante e direbbe: «Ah, benedetti quelli che mi hanno fatto un’offerta. Siete un gruppo di persone religiose così adorabili!»? Come potrebbe salvare la Sua faccia davanti a Satana? Se nella chiesa viene fatto circolare un cestino per le offerte, come l’atto di un mendicante che porta il segno di una chiesa, Dio non sarà contento di questo. (96-101, 2.1.1978)

Voi mi fate delle donazioni, ma io non le ricevo. La mia politica è di non ricevere. Cosa avete fatto per procurarvi quei soldi prima di fare quell’offerta? A meno che non lo sappia e sia in una posizione dove non provo vergogna di questo, non posso riceverla. Poiché ho questa mentalità, Dio desidera dare sempre di più. (51-276, 28.11.1971)

Dovete capire chiaramente che quando toccate le donazioni e le offerte che sono state fatte con il cuore, se non riconoscete il loro valore sarete giudicati da loro. Persino un re può perire se sbaglia nella sua condotta di re, in altre parole se ha trattato male qualcuno che è dedicato a Dio. Se tratta male questa persona sarà considerato un traditore del cielo. Per questa ragione, io non tratto alla leggera la persona che offre con il cuore. (18-143, 4.6.1967)

Se date più valore alla vostra proprietà personale che a quella pubblica, state violando la legge del cielo. Se stimate la vostra integrità personale più di quella pubblica, andate contro la legge celeste. (51-291, 28.11.1971)

Oggi, come chiamereste il modo di raccogliere le donazioni che si usa nella maggior parte delle chiese cristiane? Fanno circolare un cestino per raccogliere le offerte. Nella Chiesa dell’Unificazione ricevete le donazioni in questa maniera? Fate la raccolta usando una sorta di colino? Prima che le persone se ne vadano, dovete mettere la scatola delle offerte all’ingresso. Le persone doneranno come un atto di devozione e di espressione di gratitudine per aver ricevuto la grazia da Dio. Quelli che non vogliono fare un’offerta eviteranno quelle scatole. Il cielo non vuole quelle somme di denaro senza significato. Deve essere un denaro offerto con devozione. Non dovete donare i soldi che trovate nella tasca di vostra madre o di vostro padre. Dovete tenere il denaro dell’offerta per tre giorni per santificarlo e poi offrirlo. Dove pensate di donare una somma che non vale nemmeno un pranzo? Dovreste offrire i beni di tutta la vostra vita… (166-319, 14.6.1987)

Dovete offrire la prima parte di qualunque cosa a Dio. Le cose pure devono essere offerte a Dio. Dio non sarà con voi se non offrite qualcosa di puro. Le vostre abitudini quotidiane devono essere realizzate in questo modo. (30-133, 21.3.1970)

Come decima dovete offrire qualcosa di puro in cui avete investito tutta la vostra devozione. È un’offerta in sacrificio. Le offerte in sacrificio devono essere qualcosa di puro. Se dovete sacrificare vostro figlio, che tipo di figlio dovrebbe essere per voi? Dovrebbe essere un figlio che odiate? Un figlio disperato? Questi figli non devono essere offerti in sacrificio. Dovete offrire il figlio che amate di più. Perché? Perché un’offerta è qualcosa che prende il vostro posto. (48-85, 5.9.1971)

Quello che dovete capire è che le cose che avete posseduto finora, i vostri beni materiali, non sono realmente vostri, ma siete temporaneamente nel processo di amministrarli. Le cose che amministrate bene devono essere offerte a Dio attraverso i Veri Genitori. In altre parole, se non passano attraverso il processo di appartenere ai Veri Genitori e a Dio non possono essere vostre. Questo deve essere capito chiaramente. (23-334, 15.6.1969)

Dal modello del principio del corso di restaurazione, possiamo vedere che le cose della creazione dovevano innanzitutto appartenere ai primi antenati dell’umanità. Ovviamente appartengono a Dio, ma se si considera il criterio della benedizione che Dio diede all’umanità, vediamo che sarebbero dovute appartenere ai primi antenati dell’umanità. Sarebbero dovute appartenere ai genitori di bontà non contaminati dalla caduta. (23-330, 15.6.1969)

La caduta è venuta dal desiderio di possedere, di avere qualcosa di proprio. Anche quando vengono Dio e il Messia, se continuate ad avere questo desiderio, finirete per essere dal lato di Satana. Ecco perché dovete seguire la via dell’obbedienza. Tuttavia, di tanto in tanto, rimangono in noi questi problemi persistenti, ereditati dal mondo caduto. Cosa fareste se vi chiedessero di usare le vostre proprietà per Dio? Io non ho mai, nemmeno per sogno, detto che le cose che ho guadagnato mi appartengono. (107-207, 1.5.1980)

Uno degli insegnamenti principali della nostra filosofia è: quello che è mio è tuo, quello che è tuo è della nazione, quello che è della nazione è del mondo, quello che è del mondo è di Dio e quello che è di Dio è mio. Prima viene l’era delle benedizioni materiali, poi l’era delle benedizioni per l’umanità, poi verrà l’era delle benedizioni del cuore con Dio al centro. (12-55, 7.10.1962)

Noi non sappiamo quanto le cose della creazione hanno contribuito a restaurare l’umanità. Però, se le cose della creazione e l’umanità non riescono a unirsi, non possono andare dal Padre. (23-326, 15.6.1969)


2 commenti:

  1. Dovete capire chiaramente che quando toccate le donazioni e le offerte che sono state fatte con il cuore, se non riconoscete il loro valore sarete giudicati da loro. Persino un re può perire se sbaglia nella sua condotta di re, in altre parole se ha trattato male qualcuno che è dedicato a Dio. Se tratta male questa persona sarà considerato un traditore del cielo. Per questa ragione, io non tratto alla leggera la persona che offre con il cuore. (18-143, 4.6.1967)

    RispondiElimina
  2. ... Quelli che non vogliono fare un’offerta eviteranno quelle scatole. Il cielo non vuole quelle somme di denaro senza significato. Deve essere un denaro offerto con devozione. ...

    RispondiElimina

Post in evidenza

Il vero significato della nostra terra d’origine

Libro 16 Le vere famiglie e la Promessa della famiglia Capitolo II Spiegazione della Promessa della Famiglia Sezione 1. Spiegazione ...

Post più popolari