martedì 17 marzo 2020

Il cielo è un luogo dove si entra come famiglia

La Vera Famiglia
Capitolo XI
La famiglia è la base eterna della felicità
Sezione 4. La realizzazione dell’ideale dell’amore comincia nella famiglia
Da dove deve cominciare a realizzarsi l’ideale dell’amore? Dalla Chiesa dell’Unificazione? Dalla nazione? Dal mondo? Anche se qualcuno unisse il mondo, se non riesce ad unire la propria famiglia, sarà una persona infelice. L’ideale dell’amore deve prima essere realizzato nella famiglia. La famiglia è il nido dell’amore. Perciò il Regno di Dio comincia da lì. Quando Gesù venne sulla terra per realizzare il Regno di Dio e disse: «Io sono lo Sposo e voi siete le spose», si riferiva al livello familiare.
Chi forma la famiglia? Prima i genitori, poi i figli, poi il marito e la moglie, infine i fratelli e le sorelle. Allora come sono collegati tra loro i membri della famiglia? Attraverso l’amore. Perciò, che cosa può unire la famiglia? Può unirla l’amore. Poiché l’amore è immutabile, l’amore dei nonni, l’amore dei genitori e l’amore tra marito e moglie si possono unire. Si possono unire perché l’amore contiene la qualità dell’unità. Inoltre, poiché l’amore contiene la motivazione della vita umana, la vita del nonno e la vita della nonna si possono collegare, e anche l’ideale può collegarsi a questo.
I nonni trasmettono il loro amore ai genitori, in altre parole lo danno ai loro figli. I nostri genitori sono i figli dei nostri nonni, e noi siamo i figli dei nostri genitori. Il luogo dove sboccia questo amore è il Regno di Dio che non si realizzerà se una di queste forme d’amore manca. Poiché Dio è il partner Soggetto dell’amore e Colui che può integrare il passato, il presente e il futuro, dovete amare i vostri genitori più di quanto vi amate fra marito e moglie, e amare i vostri nonni più dei vostri genitori.
L’uomo simboleggia il cielo e la donna simboleggia la terra. Poiché l’uomo è il soggetto non gli piace che qualcuno si intrometta nei suoi affari. Alla donna piace di più essere amata che amare. Poiché l’uomo simboleggia il cielo e la donna simboleggia la terra, la loro unione rappresenta l’unione dell’universo. Dal momento che l’universo può essere governato solo attraverso l’amore, potete essere il partner soggetto dell’universo solo attraverso l’amore, e dovete pensare che il vostro partner è più grande dell’universo. Ciò che può legare i due mondi del cielo e della terra è l’amore immutabile.
Quelli che sulla terra hanno vissuto una vita intessuta d’amore entreranno in cielo. Il mondo spirituale è il mondo dell’amore. Quando Dio e gli individui si uniscono completamente, l’uomo e la donna raggiungono automaticamente l’unità, e quando appare una coppia perfetta il cielo e la terra si uniscono. Dio dove desidera dimorare? Poiché l’amore sboccia fra un uomo e una donna, Dio vuole dimorare dove un vero uomo e una vera donna fanno l’amore. Dato che Dio è lì, quell’amore può essere eterno, portare all’unificazione eterna e possedere la vita eterna e l’ideale. Perciò, chi si impadronisce di quell’amore può possedere tutto. Lo scopo della famiglia che si forma attraverso il vero amore non è solo per se stessa ma per realizzare il Regno di Dio. Sulla base del modello che cerca di raggiungere lo scopo di unire l’universo, la famiglia si deve estendere al popolo, alla nazione, al mondo e al cosmo. Poi, una volta che ha raggiunto il mondo, deve ritornare. (48-10, 31.8.1971)
Sezione 5. Il cielo è un luogo dove si entra come famiglia
Che cos’è il cielo? Voi parlate di andare in paradiso o in cielo, ma non è un luogo in cui si entra da soli. Il cielo è un luogo dove dovete entrare insieme ai vostri genitori e ai vostri fratelli e sorelle. (15-278, 30.10.1965)
Qual è il segreto per entrare in cielo? Non è un luogo destinato agli individui, ma piuttosto ai nuclei familiari. E non solo, anche i vostri parenti devono essere lì con voi. Voi siete benedetti se avete una grande tribù per Dio sulla terra. Se una famiglia ha tanti figli e tante figlie e una grande ricchezza, non diciamo forse che è una famiglia benedetta? Se volete essere benedetti in questo modo ed entrare in cielo, dovete farlo come nucleo familiare, non da soli. (22-166, 2.2.1969).
Non potrete mai entrare in cielo individualmente. Il cielo, come io ho scoperto, non è quel luogo inverosimile in cui credono i cristiani. Originariamente il cielo è un luogo in cui dovete entrare come nucleo familiare. Le famiglie sono destinate ad andare là. Le famiglie vanno lì. Il luogo in cui i genitori e i figli vanno a vivere insieme, con Dio al centro, è il mondo ideale. Ma sareste felici di essere andati in cielo insieme a vostra madre e a vostro fratello minore, mentre vostro padre e vostra sorella maggiore sono andati all’inferno? Voi entrate in cielo come famiglie. Sono le famiglie che devono andare là. (22-271, 4.5.1969)
Il cielo è il luogo in cui le persone che non sono cadute - che hanno avuto un matrimonio santo sulla terra nel petto d’amore di Dio, hanno avuto dei figli che Dio ama come Suoi nipoti e di cui è contento, e hanno ricevuto l’amore di Dio - entrano tutte insieme come famiglia. Sarebbe il cielo se voi ci andaste, ma vostro figlio no? Il Paradiso è un luogo in cui i genitori, gli sposi e i figli entrano separatamente, non importa quanto siano stati intimi e affezionati. Non ha nulla a che fare con la famiglia. Un luogo del genere sarebbe il Regno dei Cieli? Il Regno dei Cieli è il mondo in cui entrano le famiglie al completo, seguendo i genitori per interagire con Dio come centro. Sarebbe bello se un figlio gridasse disperato all’inferno mentre i suoi genitori vivono felicemente in cielo? Un posto simile potrebbe essere il cielo? (19-104, 31.12.1967)
Il Regno dei Cieli, così come lo insegna la Chiesa dell’Unificazione, è un luogo dove non andate da soli ma insieme alla vostra famiglia. Dal punto di vista dell’ideale di creazione di Dio, il luogo in cui gli uomini e le donne vanno separatamente potrebbe essere il cielo? No. Il luogo in cui entrano in coppia è il cielo, vale a dire è un luogo tale che se ci va il padre, ci andrà anche la madre e se ci vanno i genitori, ci andranno anche i figli. Poiché i papà e le mamme dovrebbero stare insieme, sarebbe veramente il Regno dei Cieli se il papà andasse in cielo e la mamma all’inferno? (34-208, 9.6.1970)
In origine il cielo, secondo i principi della creazione, è il luogo in cui entrano le famiglie. Sareste felici solo se ci andassero i vostri genitori, i vostri figli e tutto il clan. Se i genitori andassero all’inferno e solo i figli andassero in cielo, che tipo di cielo sarebbe? Perciò, poiché la Chiesa dell’Unificazione prepara la strada per andare in cielo in futuro, dobbiamo stabilire il livello familiare, altrimenti non potremo andarci. Attraverso la famiglia dobbiamo sottrarci al livello in cui Satana ci può accusare. Dobbiamo sottrarci al livello di accusa della storia e al livello d’accusa contemporaneo. (21-62, 1.9.1968)
All’origine Dio non ci ha creato in modo tale che i mariti potessero andare in cielo e le mogli all’inferno. Al tempo della creazione, Dio voleva che gli eroi dell’ideale, cioè i padri, le madri, i figli e le figlie, formassero una tribù, un popolo e una nazione. Non dovrebbe essere così? A causa della caduta, tuttavia, si venne a creare l’inferno. (16-33, 26.12.1965)

2 commenti:

  1. Il cielo è un luogo dove si entra come famiglia
    Non potrete mai entrare in cielo individualmente. Il cielo, come io ho scoperto, non è quel luogo inverosimile in cui credono i cristiani. Originariamente il cielo è un luogo in cui dovete entrare come nucleo familiare. Le famiglie sono destinate ad andare là. Le famiglie vanno lì. Il luogo in cui i genitori e i figli vanno a vivere insieme, con Dio al centro, è il mondo ideale. Ma sareste felici di essere andati in cielo insieme a vostra madre e a vostro fratello minore, mentre vostro padre e vostra sorella maggiore sono andati all’inferno? Voi entrate in cielo come famiglie. Sono le famiglie che devono andare là. (22-271, 4.5.1969)

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    1. All’origine Dio non ci ha creato in modo tale che i mariti potessero andare in cielo e le mogli all’inferno. Al tempo della creazione, Dio voleva che gli eroi dell’ideale, cioè i padri, le madri, i figli e le figlie, formassero una tribù, un popolo e una nazione. Non dovrebbe essere così? A causa della caduta, tuttavia, si venne a creare l’inferno. (16-33, 26.12.1965)

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