mercoledì 18 marzo 2020

Il concetto della vita eterna ha origine dall’amore

La nostra vita e la dimensione spirituale
Capitolo I
Il corso della vita
2.6.2. Il concetto della vita eterna ha origine dall’amore
Come possiamo descrivere gli attributi di Dio? Sono misteriosi. Dio è assoluto, unico, eterno e immutabile. È impossibile negarlo. Una persona con queste qualità d’amore è una persona di una felicità assoluta, unica, eterna e immutabile. La libertà eterna, assoluta, immutabile e unica e, alla fine, un tipo di felicità assoluta, unica, immutabile ed eterna si trovano in queste circostanze. Ereditando questi attributi, la vita eterna ha origine automaticamente. Ecco come stanno le cose. (279-73, 24.7.1996)
Se avete l’amore non vi importa se mangiate oppure no. Le persone innamorate non si stancano quando non dormono, e non hanno fame quando non mangiano. Le persone innamorate possono superare il tempo e lo spazio. Se il partner d’amore di Dio andasse da Lui, pensate che Dio dormirebbe quando cala la notte? Dio può trascendere la notte quando appare il Suo amato partner. È da qui che ha origine il concetto della vita eterna. Finché il potere dell’amore eterno continua, potete vivere per l’eternità. La vita eterna di gioia è possibile perché l’amore può superare e assorbire ogni cosa. (277-22, 17.3.1996)
Se Dio è amore assoluto, possiamo concludere logicamente che se diventiamo un partner assoluto in rapporto a quell’amore, diventando in tal modo un essere unificato, vivremo per sempre - fintanto che Dio esiste eternamente. L’umanità non sapeva queste cose. La gente non era cosciente del fatto che noi esseri umani siamo stati creati come i partner oggetto dei quali Dio ha assolutamente bisogno. Se così non fosse, sarebbe logico che Dio vivesse da solo. Ma non è così. (262-137, 23.7.1994)
Dio è il criterio del valore assoluto. Centrata sull’amore assoluto, la persona che cerca Dio e l’amore assoluto non può negare mai la sovranità celeste come partner. Nemmeno Dio, in quanto Essere Assoluto, lo può negare. La posizione che abbiamo raggiunto con assolutezza non può essere negata. È qualcosa di fermamente stabilito. Ecco perché l’amore di Dio è eterno. Poiché Dio è un essere eterno, formando un rapporto con questo tipo di amore, la vita eterna è stabilita come una sfera di relazioni che sono naturalmente in accordo a questo. Il modo di vita di una persona di vero amore rimarrà per sempre sulla terra, nel mondo fisico e nel mondo spirituale. Non si può negarlo. Poiché nel mondo caduto non ci sono rapporti di vero amore, le persone vanno a finire all’inferno. (272-63, 30.8.1995)
L’amore ha in sé una qualità eterna. I partner d’amore non sono disposti a separarsi. Il vero amore è eterno. I partner si rifiutano continuamente di separarsi. Per questa ragione, la vita eterna si può trovare nel vero amore. La vita eterna non si può trovare là dove c’è separazione. Ecco perché l’amore è grande. L’amore è immutabile ed eterno. Quando stabiliamo una relazione di sangue centrata sul vero amore, vivremo naturalmente per sempre.
Dio è il soggetto dell’amore immutabile. L’amore è unito a Dio, il partner soggetto. Poiché Dio è immutabile ed eterno, è logico concludere che anche il partner oggetto di Dio, che si unisce al Suo amore, è immutabile ed eterno. (289-133, 1.1.1998)
Se i genitori investono infinitamente e si sacrificano per il bene dei loro figli, purché dietro questo ci sia il vero amore, il figlio sarà molto grato di questo vero amore e i genitori saranno compensati del loro sacrificio sperimentando una grande gioia. Quando l’azione di dare e ricevere il vero amore disposto al sacrificio è sviluppata in questo modo, stabiliamo un rapporto di pace e di gioia eterna nella vera famiglia e nel vero mondo. Il mondo ideale della vita eterna si manifesta in queste circostanze. (288-199, 28.11.1997)
Partendo da un piccolo punto l’universo è cresciuto di dimensioni in questo modo: con la comparsa dei partner reciproci, si è sviluppato un movimento perpetuo ed è nato l’universo. L’universo è stato impegnato in un movimento perpetuo grazie alla forza d’inerzia che emerge nella dimensione dello spazio. In altre parole, sulla base del modello delle relazioni reciproche - prendendo ad esempio il sistema solare - il sistema solare è stato creato, poi ha raggiunto il suo pieno sviluppo ed è impegnato in un movimento perpetuo. Allo stesso modo, quando Adamo ed Eva si uniscono attraverso l’azione dell’amore che vive completamente per il bene dell’altro, possono stabilire un movimento perpetuo.
Questo è il punto di partenza dell’eternità e della vita eterna. L’eternità non si può trovare su una linea retta. Il regno della vita eterna non si trova lì. L’eternità viene dalla rotazione e dalla rivoluzione. Per questo motivo, il fenomeno dello sviluppo storico si è gradualmente espanso grazie alla rotazione. Questa rotazione ha solo un centro. (261-151, 9.6.1994)
Quello che è in armonia con l’origine dei grandi principi dell’universo può esistere per l’eternità. Tutto il resto perirà. Poiché Dio esiste eternamente, il Suo oggetto partner, che vive per gli altri, esiste eternamente. In modo logico giungiamo a questa conclusione riguardo i principi della vita eterna. È chiaro? (260-254, 19.5.1994)
L’entità che chiamiamo “me stesso” è stata creata per essere un oggetto dell’amore di Dio. Siamo nella posizione di partner oggetto del Dio assoluto, che è nella posizione di partner soggetto. Siamo partner di Dio nell’amore. Dio esalta il concetto del vero amore più di Se stesso. Dio è il centro della vita assoluta ed eterna. Per questo il Suo ideale è ancora più eterno, e il centro di questo ideale è la realtà del vero amore. Noi siamo i partner in questo amore. Come entriamo in quel regno eterno? Com’è preziosa la posizione di partner eterno di Dio! È dove il partner soggetto e il partner oggetto diventano una cosa sola. Quando questo succede possiamo essere messi da qualunque parte e seguire Dio dovunque va. Possiamo ereditare tutta la fortuna di Dio. Possiamo ereditare il regno della vita eterna e di Dio e persino il Suo cuore.
Il cuore d’amore di Dio, il cuore di Dio che fa parte della creazione, il cuore di Dio che vuole risiedere nel cuore di ogni singola persona - possiamo ereditare tutte queste cose. Che cosa preziosa! Che gioia scoprire questo grande valore! È la posizione più sublime e nobile, che non conosce rivali. È una grazia straordinaria. (216-115, 9.3.1991)
Quando la pressione atmosferica si abbassa al livello minimo assoluto, si crea immediatamente un’area di alta pressione e questo porta automaticamente alla formazione di un movimento circolare. Dio è il re della vera saggezza. Perché bisogna investire tutto e poi non pensarci più? Perché il principio della circolazione garantisce uno scambio eterno. Il principio della vita eterna è perciò stabilito logicamente.
Quando investite, continuate a investire e investite sempre di più, il principio della vita eterna entrerà in azione. Quando vivete per gli altri non perirete. Le cose piccole vanno verso le cose più grandi e le cose più grandi ritornano nel centro. (204-107, 1.7.1990)
Quando Dio cerca un partner d’amore assoluto, questo partner oggetto sarà sicuramente l’umanità; per questo abbiamo l’antico adagio: «Di tutta la creazione, gli esseri umani sono le creature più preziose». Arriviamo alla conclusione logica che il partner d’amore che si unisce all’amore eterno del Creatore vive per sempre.
La vita eterna è una conseguenza naturale di questa logica. La vita eterna inizia da qui. Il problema di come stabilire una teoria della vita eterna sulla base del rapporto d’amore dà luogo a un dibattito estremamente prezioso nella religione. La vita eterna non si può trovare né nell’uomo né nella donna; non si trova in Dio, ma nel Suo amore. (218-211, 29.7.1991)
Ora potete essere nella stessa posizione di Dio, al punto che potete persino partecipare al regno del vero amore eterno. Dovunque cerchiate, non troverete da nessun’altra parte questo concetto della vita eterna. Poiché nascete come degli esseri eterni, dopo questa vita andrete nel mondo spirituale. In un secondo farete un balzo incredibile. Il mondo spirituale è in una dimensione diversa da questo mondo terreno limitato. Non potete spostarvi liberamente entro dei confini limitati. Il mondo spirituale è un luogo di dimensione più elevata, perciò lì potete fare qualsiasi cosa. Potete saltare al di là del tempo. Se desiderate qualcosa, centrandovi sul vero amore, la potete ottenere in qualunque momento e in qualunque luogo. Si è su una dimensione infinita. (216-115, 9.3.1991)
Io vivo per l’eternità; sono collegato al vero amore centrato su Dio; sono collegato alla vera vita centrata su Dio; sono collegato al vero lignaggio centrato su Dio. La conclusione è chiara. Io vivo per l’eternità con al centro il vero amore, come Dio. Dio mi ha creato in questo modo. Se realizzerete questa parte di responsabilità, avrete veramente successo. (216-115, 9.3.1991)
Anche Dio respira, respira con l’amore. Dal momento che anche Dio va al passo con l’universo, l’universo può continuare per l’eternità centrandosi sull’amore. La vita eterna si può trovare nell’amore. Di conseguenza, dovete tutti ottenerla. Solo allora potrete entrare nel dominio del respiro di Dio e realizzare rapidamente l’armonia. (201-191, 1.4.1990)
Partendo dal ragionamento che la provvidenza di Dio vive e si muove nella storia sulla terra e che il suo scopo è aprire la strada per l’eternità, potete capire che questo processo è facilitato dalla fede religiosa. Altrimenti, il fondamento per fare di questo concetto una realtà, e la base per espandere la fede sulla terra, andranno perduti. Mettendo chiaramente in evidenza i limiti dell’era, si può generare una solida esplosione di fede.
Mentre coopero al lavoro di Dio sulla terra, il mondo spirituale, che ha realizzato la volontà di Dio, può collegarsi alla nostra vita attuale, permettendoci di apprendere il concetto di vivere eternamente insieme a Dio. Pertanto lo scopo di questa vita terrena è di prepararci per la vita eterna alla quale è direttamente collegata. Non è possibile condurre una vera vita di fede senza comprendere questa realtà. (198-7, 20.1.1990)

2 commenti:

  1. Quando investite, continuate a investire e investite sempre di più, il principio della vita eterna entrerà in azione. Quando vivete per gli altri non perirete. Le cose piccole vanno verso le cose più grandi e le cose più grandi ritornano nel centro. (204-107, 1.7.1990)

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  2. Quando Dio cerca un partner d’amore assoluto, questo partner oggetto sarà sicuramente l’umanità; per questo abbiamo l’antico adagio: «Di tutta la creazione, gli esseri umani sono le creature più preziose». Arriviamo alla conclusione logica che il partner d’amore che si unisce all’amore eterno del Creatore vive per sempre.
    La vita eterna è una conseguenza naturale di questa logica. La vita eterna inizia da qui. Il problema di come stabilire una teoria della vita eterna sulla base del rapporto d’amore dà luogo a un dibattito estremamente prezioso nella religione. La vita eterna non si può trovare né nell’uomo né nella donna; non si trova in Dio, ma nel Suo amore. (218-211, 29.7.1991)

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