La nostra vita e la
dimensione spirituale
Capitolo I
Il corso della vita
2.6. La
Benedizione apre la via della vita eterna
2.6.1. L’importanza
della vita eterna
Ognuno vuole vivere
la propria vita a modo suo. Per “vivere” s’intende la vita di ogni giorno. Per
“durata della vita” s’intende tutta la vostra esistenza. Inoltre, le persone
religiose usano le parole “vita eterna.” La vita eterna non è solo il tempo di
una vita, ma una vita che continua per l’eternità. Il modo in cui collegate il
corso della vostra vita alla realtà eterna è importante per la vostra vita
eterna. Questa diventa la responsabilità di tutta la vostra vita. (186-197,
14.1.1990)
Per quanto tempo
pensate di vivere? Per quanto? Tutti pensano: «Potremmo vivere fino a settanta
o ottanta anni». Non pensate che potete morire prima? Siete avidi. Anche se
credete assolutamente di vivere fino a ottanta o cento anni, potreste morire
domani o persino oggi stesso. Potreste morire mentre state mangiando. Capite? O
stasera potreste arrivare a casa, togliervi le scarpe, andare a letto e morire
durante il sonno.
Pensate tutti:
«Poiché sono giovane, posso vivere altri quaranta o cinquanta anni». Non avete
tutti questo genere di desiderio? Dio vi ha dato questa garanzia? Dovete
pensare che potreste morire presto, forse entro un anno. Dovete prepararvi come
se rimanesse solo quel periodo di tempo. Dovete tenere presente questo per
tutta la vostra vita. Più breve è il tempo che pensate di avere, più felici
sarete. Più breve è il tempo che pensate di avere, meno avete da perdere. La
preparazione durante questo periodo rappresenta la costruzione della vostra
casa per la vostra vita eterna. (102-122, 27.11.1978)
Quando la sera
andate a letto dopo esservi tolti le scarpe, siete sicuri che sarete ancora lì
a rimettervele la mattina dopo? Non importa quanto dite di essere occupati, non
c’è nulla di più importante a questo mondo della vita eterna.
Il motivo per cui
le persone lasciano la nostra chiesa è che non sentono quanto è importante per
loro risolvere il problema della vita eterna mentre sono in questo mondo.
(10-249, 21.10.1960)
Se qualcuno è
sicuro che la vita di fede non è una preparazione per questa vita presente, la vita
fisica, ma una preparazione per la vita nel mondo eterno, manterrà la sua vita
di fede anche se è abbandonato a se stesso. Più passano i giorni e gli anni -
quaranta, cinquanta anni - e più si avvicina il giorno della morte, più seria
diventa l’idea della vita eterna. Più le persone invecchiano, più diventano
serie. I processi del pensiero si indeboliscono quando uno invecchia. Comunque,
quando è in gioco l’idea della vita eterna, le persone si fanno più serie.
Così, in futuro,
solo il pensiero religioso potrà guidare questo mondo. Quante volte
sperimentiamo delle circostanze negative e il caos! Se sapete superare e
vincere le situazioni caotiche e, non importa dove siete, riuscite a mantenere
un concetto assoluto della vita eterna pur affrontando ogni genere di
situazioni che vi disturbano, allora per voi non ci sarà nulla di
insormontabile. (230-22, 15.4.1992)
Quando Dio ci ha
creato, che tipo di esseri aveva in mente? Dio ha fatto di noi l’oggetto del
Suo amore, in modo che potessimo possedere il Suo valore unico e assoluto.
Questo è un fatto straordinario. Quanto valore ha la vita di una persona al
giorno d’oggi? Che valore ha in denaro? Il valore di un essere umano non può
essere espresso in termini di soldi. Il fatto straordinario è che Dio ha creato
l’uomo e la donna come partner d’amore con un valore talmente prezioso che non
potrebbe essere scambiato per l’intero universo! Questo è
strabiliante! (142-143, 8.3.1986)
Noi esseri umani
assomigliamo a Dio come il capolavoro della Sua creazione. Poiché Dio è un
essere eterno, dobbiamo necessariamente avere una natura eterna, e così la
nostra mente non deve invecchiare. Perciò, dobbiamo vivere eternamente. È solo
perché viviamo eternamente che abbiamo il valore di questo capolavoro.
(159-281, 19.5.1968)
Le persone,
chiunque esse siano, cercano di diventare le migliori. Quando qualcuno è nella
posizione più alta, Dio appartiene a lui, e questa persona appartiene a Dio.
Così, egli diventa figlio di Dio e diventa come Dio stesso. Allora, a chi
appartiene l’universo? Se Dio ha una cosa che ama più di tutto e che considera
più preziosa, l’avrà creata in modo tale da gettarla via dopo aver trascorso un
giorno, dieci anni, o cento anni con lei, oppure l’avrà creata perché rimanga
con Lui per l’eternità? L’avrà creata perché stia con Lui per l’eternità. La
stessa cosa vale per il genere umano. Quando qualcuno muore, sarebbe meglio che
restasse morto o che vivesse eternamente? Deve vivere eternamente. Perché? Gli
esseri umani sono i partner oggetto del Dio assoluto, che ci ha creato con un
amore assoluto in modo da poter provare gioia. (39-342, 16.1.1971)
Se Dio è un essere
eterno e assoluto, anche l’oggetto del Suo amore deve vivere eternamente. Di
conseguenza gli esseri umani hanno aspirato alla vita eterna da tempo
immemorabile. Dio, l’Essere assoluto, non può non cercare un figlio e una
figlia amorevoli che hanno il valore di possedere la vita eterna. Bisogna
capire questo chiaramente. (39-343, 16.1.1971)
Più le persone si
amano, più vogliono restare insieme. C’era una volta un uomo la cui moglie morì
giovane, e che rimase da solo per il resto della vita, portando con sé il
fazzoletto della moglie. Nehru era questo tipo di persona; avendo perso la
moglie quando era giovane, portò delle rose sugli abiti per il resto della
vita, perché sua moglie amava le rose. Quando Dio creò il Suo figlio e la
Sua figlia così preziosi, li creò perché perissero dopo 100 anni? Perciò,
possiamo capire il principio fondamentale che gli esseri umani vivono
eternamente. (39-342, 16.1.1971)
Gli esseri umani
nascono dall’amore, crescono nell’amore, vivono con l’amore e muoiono con
l’amore. Tuttavia non spariscono. Dio, che è il Soggetto, è eterno, immutabile
ed unico. Quindi, anche gli esseri umani possono vivere eternamente quando
possono stare nella posizione di un oggetto d’amore davanti a Dio. È da qui che
ha origine la vita eterna. Non ha origine dalla vita. (142-143, 8.3.1986)
Dal momento che Dio
è eterno, assoluto e vive per sempre, quando diciamo che gli esseri umani sono
stati creati per amore, è semplicemente logico che chiunque è unito al vero
amore possa avere la vita eterna. Perciò, per avere la vita eterna, dobbiamo vivere
nel regno del vero amore. (211-272, 30.12.1990)
Possiamo vivere per
sempre! Vogliamo ottenere la vita eterna! Desideriamo la vita eterna; che cos’è
immutabile? La risposta è l’amore. È così. Tutte le altre cose cambiano secondo
il loro ambiente, ma l’amore perché non cambia? L’amore non cambia perché
esiste come il centro del potere per tutta la vita. Perché l’amore non cambia?
Perché l’amore occupa la posizione centrale dell’ambiente ideale. Il centro non
sparisce finché non scompaiono tutti gli elementi circostanti. L’amore è il
centro dell’universo. Poiché quell’amore è unito all’amore di Dio, qualunque
cosa si unisce a quell’amore può rimanere fintanto che esiste Dio. (157-267,
10.4.1967)
La vita eterna! Noi
siamo persone che vivono eternamente. Inoltre siamo persone che praticano il
vero amore. Pratichiamo la via della vita eterna e del vero amore qui sulla
terra. Qualunque cosa facciamo qui, ad esempio lavorare in una fabbrica, può
fornire il materiale che può per migliorare la nostra vita eterna.
Per favore, pensate
che lo scopo del vostro lavoro è prepararvi per la vita eterna e produrre il
materiale di addestramento che può arricchire la vostra vita eterna. Avete
tutti bisogno della vita eterna e del vero amore in ogni momento. Ne avrete
bisogno per l’eternità. (216-127, 9.2.1991)
La perfezione del
corpo e della mente diventa possibile essenzialmente attraverso ciò che
appartiene al vero amore. La Causa Originale infinita ha creato il
processo di crescita in modo che il frutto ideale si potesse produrre solo
attraverso l’amore. Dio esiste per sempre solo grazie al vero amore e sulla
base del vero amore.
In base a cosa, Dio
può esistere per sempre? La vita eterna è collegata all’amore. Perciò, avete
bisogno di vivere in un ambiente d’amore per creare un ambiente di vita eterna.
Per raggiungere il regno sostanziale dell’amore, dobbiamo avere un’esperienza
concreta dell’amore. (218-134, 14.7.1991)
Se qualcuno vi
chiede come si può ottenere la vita eterna, cosa rispondete? Si può ottenere la
vita eterna solo credendo in Gesù? Siete salvati solo per mezzo della vostra
fede? Non ha senso. Si può essere salvati solo attraverso l’amore.
Dal punto di vista
dell’essenza dei principi di creazione di Dio, solo una persona vera è il
partner d’amore di Dio. Perciò, se qualcuno ha il vero amore, può vivere per
l’eternità. Una volta che entrate nel regno di quell’amore, che siate nel mondo
spirituale o sulla terra, potrete vedere dove andrete a vivere nel mondo
spirituale. (215-53, 6.2.1991)
Pensate tutti: «Poiché sono giovane, posso vivere altri quaranta o cinquanta anni». Non avete tutti questo genere di desiderio? Dio vi ha dato questa garanzia? Dovete pensare che potreste morire presto, forse entro un anno. Dovete prepararvi come se rimanesse solo quel periodo di tempo. Dovete tenere presente questo per tutta la vostra vita. Più breve è il tempo che pensate di avere, più felici sarete. Più breve è il tempo che pensate di avere, meno avete da perdere. La preparazione durante questo periodo rappresenta la costruzione della vostra casa per la vostra vita eterna. (102-122, 27.11.1978)
RispondiEliminaDal punto di vista dell’essenza dei principi di creazione di Dio, solo una persona vera è il partner d’amore di Dio. Perciò, se qualcuno ha il vero amore, può vivere per l’eternità. Una volta che entrate nel regno di quell’amore, che siate nel mondo spirituale o sulla terra, potrete vedere dove andrete a vivere nel mondo spirituale. (215-53, 6.2.1991)
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