La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale
Capitolo IV
Sezione 1
1.4 Il cuore e il cielo
Che tipo di luogo è il cielo? È dove possiamo essere fieri di
ciò che abbiamo preparato durante la nostra vita sulla terra, e della nostra
vita di servizio. Allora, che tipo di persone entrano nel Regno dei Cieli? Il
Regno dei Cieli è un luogo destinato a quelli che credono semplicemente nel
Signore aspettando di ricevere benedizioni o che agiscono solo per ricevere
delle benedizioni? No. Il Regno dei Cieli è destinato a quelli che vivono preparando
il loro cuore a servire Dio, e a quelli che possono lasciarsi alle spalle una
vita di servizio e andare avanti con gioia, anche se dovessero morire mentre si
preparano. Lì c’è la resurrezione. I particolari della nostra vita lì non
appaiono. Come dobbiamo vivere da ora in poi è la domanda importante su cui
dobbiamo riflettere nella nostra vita di devozione. (8-303, 14.2.1960)
Il Regno dei Cieli è un luogo in cui non possiamo entrare senza
un legame di cuore. È la nazione originale, la nazione della natura originale,
che può governare tutto. È la nazione che non può essere posseduta sulla base
di qualche situazione, ma solo da chi ha un profondo legame di cuore. In questo
senso il cristianesimo è essenzialmente una religione dove si capiscono i sentimenti,
più che le circostanze reciproche. Lo scopo della provvidenza di Dio sulla
terra è stabilire la base su cui possiamo cantare condividendo i nostri cuori,
al di là delle nostre situazioni.
Che cos’è la caduta? Non è dovuta al fatto che Dio non può
condividere la Sua situazione, ma che non può condividere il Suo cuore. Andando
alla ricerca dell’umanità caduta col cuore che arde dal desiderio di incontrare
i Suoi figli perduti, e non potendo trovare nessuno in grado di condividere il
Suo cuore, Dio ha lavorato per trovare queste persone. Questa è stata la storia
della salvezza, e colui che è mandato a cercare queste persone è il Salvatore.
Prima di desiderare il cielo, dobbiamo desiderare di conoscere
il cuore di Dio, e prima di desiderare di conoscere il cuore di Dio dobbiamo
pensare a come vivere la nostra vita. Innanzitutto dovete avere un cuore di
servizio. La nostra natura originale rispetta e desidera ardentemente ciò che è
sublime e prezioso. Nonostante la caduta, il nostro cuore originale vuole
servire il cuore prezioso e sublime di Dio. Perciò, quelli che non sono mai
stati capaci di vivere una vita di servizio centrata sul cuore, non hanno nulla
a che fare con il Regno dei Cieli.
Per vivere una vita di servizio abbiamo bisogno di prepararci.
Dopo essere passati attraverso un processo di preparazione, dobbiamo praticare
una vita di servizio. La nostra destinazione, dopo che ci siamo preparati e
abbiamo vissuto una vita di servizio, è il cielo. La meta delle persone che
hanno servito col cuore è il cielo. Il cielo è il mondo dove possiamo essere
fieri della nostra preparazione per servire e della nostra vita di servizio, e
dove possiamo effettivamente mostrare ciò che abbiamo realizzato. È nostro
destino seguire il corso che avanza verso il mondo dello scopo celeste.
Dalla comparsa dell’umanità fino ad oggi, le persone sono nate
da un lignaggio caduto e non c’è stato mai neanche un momento in cui tutta
l’umanità ha servito Dio con tutto il suo cuore. Prima di cadere, Adamo ed Eva
crescevano in accordo all’ideale di creazione, ma non servirono mai Dio con un
rapporto di cuore.
Di che cosa si rammarica Dio? Del fatto che noi, che siamo stati
creati per servirLo con il nostro cuore, siamo caduti in una posizione da cui
non abbiamo potuto farlo, e che Lui, che avrebbe dovuto essere servito con il
cuore, è rimasto senza che nessuno se ne prendesse cura. Dio non era angosciato
perché non c’era nessuno che credeva in Lui o che Lo conosceva. Il dolore del
cielo e della terra è che non c’era nessuno che poteva servire Dio o stabilire
con Lui un rapporto di cuore. (8-290, 14.2.1960)
Oggi tanti credenti dicono che il cielo sarà stabilito solo
attraverso la loro religione. Questa è un’illusione. Tante religioni sostengono
che il cielo sarà stabilito attraverso gli insegnamenti del loro fondatore. Se
guardiamo il cristianesimo vediamo che è diviso in centinaia di denominazioni.
Una denominazione di solito considera eretica o satanica una chiesa che non
appartiene al suo gruppo. Se, effettivamente lo fanno da una posizione
autorizzata da Dio, non è un problema, ma se lo fanno per consolidare la loro
denominazione e per soddisfare il loro desiderio di perpetuarla, allora la loro
motivazione non è pura. Di conseguenza tutte queste confessioni religiose
periranno. Se la Chiesa dell’Unificazione fosse così, sarebbe la prima a dover
scomparire.
In questo senso la prima preoccupazione della religione non è
realizzare il Regno di Dio. Questo non è il suo scopo primario. Prima che
emerga il Regno, è necessaria una nazione speciale che può ereditare questo
Regno. Dio preparò il Suo popolo scelto per stabilire questa nazione. Nella
storia questo concetto di una nazione scelta dimostra che la corrente di
pensiero principale, di lasciare un gruppo buono nel mondo del male, è sempre
stata presente nello sfondo della storia.
Quando il popolo scelto emerge dal mondo del male, la nazione
celeste inizia ad essere stabilita. Affinché i cittadini di questa nazione
possano emergere, devono prima emergere i suoi figli. Inoltre, la comparsa dei
cittadini e della nazione è preceduta dall’apparizione della famiglia che può
stabilire la nazione celeste. Affinché questa famiglia possa apparire, devono
apparire l’uomo e la donna di cui Dio si può fare garante.
Allora, quando appaiono solo quest’uomo e questa donna, tutto
sarà completato? No. Devono emergere da loro dei figli e delle figlie. In tal
modo deve emergere la famiglia formata dal figlio e dalla figlia eterni che
possono essere legittimati da Dio. È del tutto ovvio che senza una famiglia non
è possibile realizzare la tribù e il popolo, e senza questo popolo non si può
realizzare la nazione e il mondo.
La roccaforte che Dio cerca è l’individuo. Dio erige una
barriera protettiva attorno all’individuo. È per questo che finora lo scopo
della religione è stata la salvezza individuale. Questo, però, non è quello che
Dio sta cercando. Dio cerca la famiglia. Quindi, prima che la base per la
famiglia del Regno dei Cieli sia stata stabilita, la tribù, il popolo, la
nazione e il mondo di quel Regno non possono esistere. (47-249, 29.8.1971)
La linea che divide il cielo dall’inferno non è determinata dal
fatto di conoscere o predicare bene la Bibbia, ma dai risultati concreti e dal
cuore. Alla fin fine la linea di divisione fra il cielo e l’inferno è quella
del cuore e quella dei risultati concreti. (32-229, 19.7.1970)
1.5 Il corpo fisico e l’inferno
Adamo ed Eva sono il corpo fisico di Dio. Nella prima lettera ai
Corinzi 3:16 è scritto: «Non sapete che siete il tempio di Dio?» Quindi il
nostro corpo è una casa dove Dio può dimorare. Questa casa non è il corpo degli
uomini caduti di oggi. Dio non vuole risiedere nelle persone che vogliono
essere salvate semplicemente credendo in Gesù - persone che sono passate
attraverso un’officina di riparazione dopo essersi guastate. Devono essere le
persone dell’ideale di creazione, che hanno sperimentato il primo amore puro,
mentre noi ci siamo allontanati dal regno dell’amore di Dio.
Che cos’è l’inferno? Si riferisce al regno dell’amore del
diavolo. Le persone che sono in quel dominio adorano solo l’odio, l’invidia, la
gelosia, la separazione, la distruzione, e così nel loro dominio prevalgono
soltanto queste cose. Queste caratteristiche si manifestano nelle guerre.
Dobbiamo estirpare questi diavoli.
Qual è la ragione per cui fu piantato un chiodo nel cuore di
Dio? Fu il fatto che nacque il diavolo, che fu piantata la linea di sangue di
Satana; fu il fatto doloroso che venne sparso il seme di Satana e che il frutto
dell’amore di Dio generò la famiglia di Satana. La famiglia che avrebbe potuto
vivere per sempre nell’amore di Dio sotto la Sua protezione fu distrutta dalla
comparsa della famiglia di Satana, mentre le famiglie centrate sulla tribù di
Satana si sparsero in tutto il mondo. Ora nel mondo ci sono circa 180 paesi.
Poiché innumerevoli tribù hanno lottato fra loro e i deboli sono stati
assorbiti dai forti, il numero delle nazioni si è ridotto a circa 180. Questi
paesi, tuttavia, devono essere unificati secondo la volontà di Dio.
Dov’è che Satana ha stabilito la sua base operativa? Anche
Satana conosce Dio. Poiché Dio è la fonte della natura originale della
creazione da cui Lucifero era stato originariamente creato, egli ha uno
standard con cui rapportarsi. Dal punto di vista umano, questo standard
originale è la coscienza. A chi assomiglia la coscienza? Assomiglia a Dio. Per
questa ragione, noi diciamo che la coscienza è dal lato di Dio. A chi
assomiglia il corpo? Assomiglia a Satana ed è per questo che diciamo che il
corpo è dal lato di Satana.
Fino a che punto la coscienza è stata sacrificata per il corpo?
La vostra coscienza diventa esausta prendendosi cura di voi giorno e notte.
Eppure, instancabilmente, trattiene il corpo dal comportarsi male. L’essere più
vicino a voi, che prende il posto dei vostri genitori, di Dio e del vostro
insegnante, è la vostra coscienza. La mente stessa non ha bisogno di essere
educata, ma il corpo ne ha assolutamente bisogno.
Perciò, se seguite i dettami del corpo vi collegate all’inferno,
mentre se seguite i dettami della mente vi collegate al cielo. Noi siamo la
linea di divisione fra il cielo e l’inferno. Satana è a cavallo del 38°
parallelo che divide la Corea del Nord e del Sud. Poiché Dio lo sapeva, ha
separato una parte dal suo lato. Se moriremo senza aver separato il bene dal
male non potremo superare il nostro 38° parallelo individuale e nel mondo
spirituale saremo bloccati. Il 38° parallelo della famiglia e della nazione
saranno completamente bloccati. Allora, come attraverseremo il 38° parallelo
del mondo e dell’universo? (214-281, 3.2.1991)
Dovete deplorare il fatto che i vostri corpi sono diventati le
sale da ballo di Satana. Sono diventati il luogo d’appuntamento dell’amore del
diavolo. Il vostro corpo ha ereditato la linea di sangue del diavolo attraverso
il suo amore. Dovete sapere questo fatto incredibile che ora il sangue di
Satana vi controlla con la sua forza per calpestare il carattere originale nel
vostro corpo. Non c’è nessuna possibilità che i vostri paesi risolvano questo.
Dovrete farlo da voi stessi.
Che cos’è la religione? La sua lotta storica è essenzialmente
combattere la radice del peccato. Ma nonostante il fatto che gli uomini caduti
siano in un dominio destinato all’inferno e siano diventati la sala da ballo di
Satana, alcuni protestano ancora contro la religione dicendo che salverà la
società per la propria causa.
Dovete odiare il vostro io corrotto e il vostro corpo. Dovete
capire che il sangue del nemico scorre nel vostro corpo e che non potete
eliminarlo tagliandolo con un coltello o bruciandolo. Dovete rendervi conto di
com’è triste essere diventati delle fabbriche che consumano e digeriscono la
creazione dalla posizione in cui non possono ricevere la protezione di Dio.
(214- 285, 3.2.1991)
Dal punto di vista della provvidenza di restaurazione, se
pensate che questo è il tempo in cui si deve manifestare la volontà finale di
Dio, dovreste riflettere su voi stessi, chiedendovi se state vivendo ogni
momento seriamente. Non lasciatevi sbattere di qua e di là dalle vicende del
mondo. Se non siete stati neanche una volta in una posizione seria, o non avete
mai avuto un momento serio, vi vergognerete di voi stessi davanti a Dio.
Quando sarete vicini alla morte, e rifletterete sulla vostra
vita fino a quel momento, ponetevi questa domanda: «Fino a che punto ho
rispettato le leggi pubbliche del cielo e della terra, fino a che punto ho
vissuto la mia vita in una posizione che può essere approvata pubblicamente dal
cielo e dalla terra?» Se concluderete che la bontà nella vostra vita non supera
il 60 percento, sarete diretti all’inferno.
Anche se il vostro corpo ha dei limiti, la vostra mente deve
avere una storia di lotte che testimonia che non siete stati disposti ad
accettare quei limiti. Davanti al cielo e alla terra, davanti alla storia e al
presente, e davanti ai vostri discendenti, dovete poter proclamare: «Io sono
liberato; perciò tutte le persone devono ereditare la mia tradizione». Se non
avete avuto un momento del genere, andrete inesorabilmente all’inferno. (19-27,
10.12.1967)
Il mondo fisico è nel caos. E il mondo spirituale? Poiché le
persone che vivono sulla terra e vanno nel mondo spirituale sono confuse, nel
mondo spirituale non può esserci che il caos. Se rubare diventa un’abitudine,
finirete sempre per rubare qualcosa. Di conseguenza, quando una persona che
rubava sulla terra va nel mondo spirituale, è naturale che voglia procurarsi le
cose per nulla. Poiché era difficile trattare con persone del genere, è apparso
l’inferno. Dio non ha creato l’inferno. Voi non costruite una casa dopo aver
comperato un bidone della spazzatura. Comperate un bidone della spazzatura dopo
aver costruito la casa. Con l’inferno è la stessa cosa. I cristiani non
capiscono questi principi fondamentali. (148-28, 4.10.1986)
Se vivete una vita falsa quando la purificherete? Non pensate a
questo? Se uno dei vostri occhi perde la vista dovrete toglierlo oppure
curarlo. Dovete saper distinguere. Poiché Dio esiste, deve insegnare un metodo
per correggere queste cose. Ecco perché è apparsa la religione.
Dio non ha creato l’inferno per gelosia o per invidia. Poiché
sono apparse delle persone false, l’inferno è diventato il deposito per
occuparsi di loro. La gente compera forse un bidone della spazzatura prima di
costruire una casa? Ad esempio, se comprate un cavolo per fare del kimchi, e
mentre lo state preparando vi accorgete che le foglie esterne sono state
mangiate dai vermi, lo getterete nel bidone della spazzatura. La caduta è stata
commessa dagli antenati dell’umanità. Perciò, per poter indennizzare ed
eliminare il peccato, deve apparire qualcuno con la qualifica dei veri
genitori. (20-118, 1.5.1968)
Chi è il nonno più anziano dell’universo? Dio. E chi sono gli
ultimi discendenti che uniscono questo mondo e tutto il cielo e la terra? Sono
i discendenti futuri. Devono essere collegati a Dio. Quello che li lega è la
famiglia, non la nazione. Quando entrerete in cielo non sarete riconosciuti
solo perché siete americani, e non sarete respinti perché venite da un paese
sottosviluppato. In cielo solo la famiglia modello, che può collegare alla
volontà di Dio il passato, il presente e il futuro, e che si fonda sul
lignaggio principale e l’istituzione familiare, sarà riconosciuta. Dovete
sapere che questa è la formula. Il magazzino dove si accumulano i frutti di
queste famiglie è il cielo.
Finora, le persone che nascevano in questo mondo erano tutte
destinate all’inferno, perché non esisteva assolutamente nessuna condizione che
permettesse a Dio di salvarle. Sono state divorate dagli insetti e dai vermi e
Dio non ha potuto evitare che diventassero mangime per i maiali o qualcosa del
genere. Non aveva altra alternativa che scegliere un luogo per raccogliere
queste persone, e questo luogo era l’inferno. L’inferno e il paradiso esistono
veramente. Alla luce di questo, capite cosa intendo dire quando dico che il
cielo è vuoto. (135-118, 4.10.1985)
Nel mondo spirituale le persone sono assegnate alla loro dimora
appropriata, a seconda del loro livello. Come arrivano ad averla? Sono nella
posizione che corrisponde al grado di pietà filiale che hanno praticato
seguendo la via dell’amore, alla lealtà che hanno dimostrato verso la loro
nazione e a quanto hanno realizzato la via della santità in questo mondo. La
strada che le persone devono seguire nella loro vita terrena è quella della
rettitudine. Sotto questo aspetto, c’è una strada per l’individuo, una strada
per la famiglia, per la tribù, per il clan, per la nazione, per il mondo, per
l’universo e persino per Dio. Deve essere la stessa e unica strada. E qual è? È
la strada dell’amore originale. (147-183, 21.9.1986)
Nell’altro mondo, se non siete equipaggiati per potervi adattare
all’atmosfera dove regna l’ideale dell’amore, si sviluppa una reazione di
rigetto contro di voi. Non c’è bisogno che nessuno vi dica di andare
all’inferno. Per questo la Bibbia dice: «Ama il tuo nemico!» L’amore autentico
esercita la sua influenza sul nemico. Se questo amore va dal nemico una, due,
tre, quattro volte, il nemico scomparirà sicuramente. Proprio perché l’amore ha
questo grande potere, Gesù disse: «Ama il tuo nemico!»
Oggi i cristiani pensano che il nemico si riferisca a un nemico
individuale, ma non è così. Il nemico è colui che infrange la legge dell’amore,
che ha un valore infinito. Chi è Satana? È un adultero di fronte a Dio. Dico
questo sulla base di ciò che ho trovato e scoperto nel mondo spirituale. Sono
stato definito un eretico perché ho rivelato queste cose. Mi hanno ingiuriato,
chiamandomi il re dell’eresia che cerca di distruggere il cristianesimo, e mi
hanno augurato la morte. Però, mentre io sono ancora vivo, quei pastori che
hanno detto tutte quelle cose sono già morti. Perché? La via del cielo mi ha
sostenuto. Ho ancora tante cose da fare. (121-173, 24.10.1982)
Immaginate di avere un figlio che ha commesso un assassinio o un
crimine contro lo stato e che è stato condannato a morte. Quando andrà sul
luogo dell’esecuzione, gli direte: «Ben ti sta!» Siete dei genitori così?
Piuttosto vi aggrappereste a lui e morireste insieme a lui.
Se quella morte tragica continuasse per sempre, pensate che
potreste stare solo a guardare senza far nulla? Se vostro figlio dovesse patire
una morte eterna, vorreste salvarlo anche se per questo ci volesse tutta
l’eternità. Cerchereste di fare tutto il possibile per salvarlo. In questo
senso Dio soffre terribilmente.
Quando Dio vede gli uomini che muoiono all’inferno diventa
disperato e cerca continuamente di salvarli. Solo allora la Sua responsabilità
di Genitore del cielo si realizzerà. Se dicesse: «Uffa! Liberiamoci di tutti
quanti!» non potrebbe stare nella posizione di genitore. Quindi questo
stabilisce il principio logico che Dio deve liberare persino l’inferno.
Quando vostro figlio vedrà che state cercando disperatamente di
salvarlo, dirà: «Mamma, papà, avete così tante difficoltà a causa mia!» e si
pentirà mille volte dei suoi peccati. Se siete questo tipo di genitori vostro
figlio arriverà a pentirsi finché le sue ossa si sciolgono e il suo corpo
diventa macilento. Grazie ai vostri sforzi è possibile aprire questa strada.
Nemmeno Satana può accusare Dio per l’amore con cui sta cercando
di salvare l’umanità. Non c’è nessuna legge che impedisce di perdonare chi si
pente grazie all’amore dei suoi genitori. L’inferno deve essere liberato
attraverso questo tipo di cuore. Questa è la via di un vero figlio di pietà
filiale, non è vero? Per questo noi della Chiesa dell’Unificazione parliamo di
salvare l’inferno. Perché? Perché Dio è questo tipo di essere. (62-50,
10.9.1972)
L’inferno è un luogo dal quale non potrete mai scappare una
volta che siete presi. Malgrado ciò, non vi rendete conto che vostra madre,
vostro padre e i vostri parenti stanno andando all’inferno. Pensate soltanto:
«In qualche modo tutto si sistemerà». Invece, provate a immaginare che i vostri
amati genitori stanno andando veramente all’inferno. Se i vostri genitori dovessero
andare in prigione, la natura umana è tale che piangereste e fareste qualunque
cosa per farli uscire. Allora, allo stesso modo, se sapete che i vostri figli,
genitori, parenti, fratelli e sorelle - che sono legati a voi da un rapporto
celeste - stanno andando in una prigione dalla quale non c’è scampo, non
avreste lo stesso tipo di reazione?
Voi non sapete ancora nulla. Non sapete se esiste veramente un
inferno oppure no. Potrebbe esistere, ma voi non sapete che tipo di luogo è.
Probabilmente non ne siete convinti, e per voi dev’essere un concetto vago, ma
una volta che morirete lo saprete. Una volta che morirete lo saprete in un
attimo, ma allora sarà troppo tardi.
Ecco perché i genitori che sono morti ora stanno ritornando
spiritualmente a testimoniare ai loro figli. Durante la loro vita erano stati
contrari al figlio o alla figlia che frequentavano la Chiesa dell’Unificazione.
Tuttavia, una volta giunti nel mondo spirituale, hanno scoperto di aver fatto
un grosso errore. Così vengono spiritualmente in questo mondo e sono ansiosi di
guidare le persone verso la chiesa. Se non lo faranno, saranno in difficoltà
una volta che sono nel mondo spirituale. Se impedite a vostro figlio di
frequentare la Chiesa dell’Unificazione sarete nei guai nella dimensione della
vita eterna.
Per questo nel mondo spirituale, quelli che si dedicano
totalmente ricevono la grazia del titolo di buoni antenati e appaiono ai loro
figli sulla terra e li istruiscono. Non tutti gli esseri spirituali possono
apparire liberamente. Solo quando le persone andranno nel mondo spirituale si
renderanno conto di che luogo straordinario è la Chiesa dell’Unificazione.
Potete immaginare come rimarranno sbalordite!
La gente può dire che la Chiesa dell’Unificazione è solo un
posto dove le persone vanno e vengono, ma non è così. Se tracciate una linea
qui, quella linea rimarrà tracciata per sempre. Se questa porta si chiude,
nessuno potrà riaprirla per l’eternità. Se è aperta, nessuno la potrà più
richiudere. Quello che è legato sulla terra deve essere sciolto sulla terra;
voi stessi dovete sciogliere quello che legate. Questo è il problema. Perciò,
quando andate a testimoniare, dovete testimoniare ai membri della vostra
famiglia e ai vostri parenti. (34-266, 13.9.1970)
Allora, che tipo di persone entrano nel Regno dei Cieli?
RispondiEliminaIl Regno dei Cieli è un luogo destinato a quelli che credono semplicemente nel Signore aspettando di ricevere benedizioni o che agiscono solo per ricevere delle benedizioni? No.
Il Regno dei Cieli è destinato a quelli che vivono preparando il loro cuore a servire Dio, e a quelli che possono lasciarsi alle spalle una vita di servizio e andare avanti con gioia, anche se dovessero morire mentre si preparano.
Lì c’è la resurrezione.
Che cos’è la caduta?
RispondiEliminaNon è dovuta al fatto che Dio non può condividere la Sua situazione, ma che non può condividere il Suo cuore.
Andando alla ricerca dell’umanità caduta col cuore che arde dal desiderio di incontrare i Suoi figli perduti, e non potendo trovare nessuno in grado di condividere il Suo cuore, Dio ha lavorato per trovare queste persone.
Questa è stata la storia della salvezza, e colui che è mandato a cercare queste persone è il Salvatore.
Dalla comparsa dell’umanità fino ad oggi, le persone sono nate da un lignaggio caduto e non c’è stato mai neanche un momento in cui tutta l’umanità ha servito Dio con tutto il suo cuore.
EliminaPrima di cadere, Adamo ed Eva crescevano in accordo all’ideale di creazione, ma non servirono mai Dio con un rapporto di cuore.
Di che cosa si rammarica Dio?
EliminaDel fatto che noi, che siamo stati creati per servirLo con il nostro cuore, siamo caduti in una posizione da cui non abbiamo potuto farlo, e che Lui, che avrebbe dovuto essere servito con il cuore, è rimasto senza che nessuno se ne prendesse cura.
Dio non era angosciato perché non c’era nessuno che credeva in Lui o che Lo conosceva.
Il dolore del cielo e della terra è che non c’era nessuno che poteva servire Dio o stabilire con Lui un rapporto di cuore. (8-290, 14.2.1960)