Libro 8
Capitolo III
La formula dell’indennizzo e della
restaurazione
Sezione 2. Il corso storico di
indennizzo del Vero Padre
2.1. Il nostro atteggiamento nel
seguire il corso di indennizzo
Quaranta anni fa, dissi che nel giro
di quaranta anni sarebbe arrivato un tempo del genere. A quell’epoca io ero il
re dei mendicanti. Non avevo vestiti, così indossavo un paio di pantaloni
tradizionali coreani fatti con un doppio strato di tessuto. Per farne buon uso,
tinsi di blu, separatamente, sia la parte interna che quella esterna. Non avevo
una giacca, così indossavo l’uniforme verde dell’esercito statunitense e delle
scarpe da ginnastica che mi erano state date da un giapponese. Andavo in giro
indossando quei vestiti provenienti da tre nazioni. Anche se andavo in giro in
quel modo, dicevo: «È tutto per la restaurazione tramite indennizzo. Per
realizzarla andrò in giro indossando stracci americani, stracci coreani e
stracci giapponesi». Non è meraviglioso tutto ciò? (164-61, 3.5.1987)
La nostra chiesa ha seguito la via
della restaurazione tramite indennizzo. Per indennizzare e restaurare ogni cosa
ho affrontato delle situazioni indescrivibili, per poter creare la fondazione
che abbiamo adesso. Ho resistito e ce l’ho fatta senza essere distrutto, senza
rimanere accalappiato dagli uncini di Satana. Per chi è stata creata questa
base? Non per me, ma per il bene dell’umanità. Questa fondazione non deve
rimanere proprietà della Chiesa dell’Unificazione. È per il bene dell’umanità.
In futuro, la Chiesa dell’Unificazione dovrà scomparire. Tutta la gente deve
appartenere a un’unica sovranità. Questo è il desiderio di tutte le religioni.
(161- 86, 2.1.1987)
Quello che ebbe inizio con Giacobbe,
il pioniere della sfera vittoriosa di Israele, e proseguì attraverso la storia
della cultura cristiana, creò una base per costruire la quale ci sono voluti
quattromila anni; eppure, si concluse in un fallimento. Poiché io dovevo
restaurare tutte queste cose nel corso della mia vita, e dal momento che farlo
non potevo impiegare 400 anni, dovevo invertire e restaurare tutto tramite
indennizzo nel giro di 40 anni, indipendentemente da quante umiliazioni avrei
dovuto sopportare. Questo è stato il corso di 40 anni del deserto. (149-59,
2.11.1986)
La storia di Israele è la storia di
quattromila anni da Giacobbe a Gesù che continua fino ad oggi. Se questa storia
di quattromila anni non può essere restaurata tramite indennizzo in 40 anni,
sarà spazzata via. Sarà distrutto tutto. I quattromila anni di storia devono
essere condensati in 40 anni, e tutto deve essere indennizzato. Il mondo intero
verrà contro di me. Non mi sosterrà nemmeno una nazione. A cominciare dal
giudaismo, dal cristianesimo, dall’America, dai comunisti, tutti mi sono venuti
contro. (148-288, 25.10.1986)
Il corso di Israele è stato un corso
di restaurazione tramite indennizzo. Tutto ciò che gli israeliti dovevano fare
era seguire Mosè. Ma Mosè dovette lottare per assumersi la responsabilità della
vita e della morte di seicentomila persone, mentre abbracciava il cielo e la
terra. Che tristezza il fatto che Mosè dovette digiunare e pregare per 40
giorni e 40 notti sul Monte Sinai per ricevere le tavole di pietra! Mosè era in
una posizione comoda? E voi? Finora siete andati in giro come dei briganti …
Siete venuti a vivere in una famiglia importante, ma non conoscete la sua
storia, né quello che sta facendo; non sapete nulla! Mangiate semplicemente i
vostri pasti, sempre preoccupati di come gli altri vi considerano. Dovreste
vergognarvi. (140-197, 9.2.1986)
Se guardate una persona che ha avuto
una vita dura, vedete che i suoi piedi e le sue mani sono grandi, ma se
guardate le mie mani e i miei piedi, direste che non ero fatto per soffrire.
Direste che una persona nata con un corpo così prezioso non dovrebbe soffrire.
Vi sembrerà assurdo che una persona che non avrebbe dovuto soffrire, in realtà
abbia sofferto così tanto. Questo perché non conoscete la restaurazione tramite
indennizzo. (140-186, 9.2.1986)
Siete tutti degli impostori. Pensate
che sia facile diventare veramente autentici? Sappiate che dovete entrare e
uscire da una fornace ardente centinaia di volte. Quando diventate un padre che
deve mandare i suoi figli sul luogo dell’esecuzione per la restaurazione
tramite indennizzo per restaurare il regno del cuore, non potete farlo senza
lacrime. Per Abramo fu proprio così. Per essere i pionieri della strada del
cielo, per liberare Dio ed entrare nel Suo regno d’amore, non potete rimanere
così come siete. La base su cui vi trovate ora non è venuta fuori per una
coincidenza. La Chiesa dell’Unificazione è stata costruita attraverso un corso
che ha richiesto lacrime di amarezza, un corso cosparso di sangue e di lacrime.
Se cercherete di conoscere questo corso, capirete che non potete starvene
seduti qui senza piangere; non potete starvene seduti qui senza pentirvi profondamente.
( 169-131, 29.10.1987)
Io ho sopportato privazioni per tutta
la mia vita, ma non ho mai voluto indennizzare la storia in modo da poter
ottenere una posizione elevata con tanti lussi. Ho rinunciato alle benedizioni
di cui avrei potuto godere. Voglio soffrire insieme a voi e salire alla
posizione elevata dove posso essere rispettato da tutta la nazione insieme a
voi. Dovete sapere che la mia speranza è quella di vedere il giorno gioioso in
cui questa nazione sarà liberata. (181-66, 28.8.1998)
Chi va in prigione prova un senso di
disperazione e di scoraggiamento dal momento del suo ingresso, ma io ero molto
interessato ai risultati che sarebbero venuti fuori dopo la mia vita in
prigione. Avete tutti studiato la restaurazione tramite indennizzo, perciò
credo che capiate. Cosa sarebbe successo una volta superati tutti gli ostacoli?
Il dolore che provavo in quel momento non era un problema, ma pensavo sempre a
quale nuovo dono storico sarebbe potuto arrivare dopo quella sofferenza. Quel
ricordo è ancora vivo nella mia memoria. (133-300, 1.1.1985)
Attraverso il peccato dei nostri primi
antenati, che non riuscirono a realizzare la loro parte di responsabilità, il
dominio dell’amore di Satana si è espanso fino alle soglie del cielo, creando
un profondo abisso di morte. Per questo motivo io sto andando al di là del
livello nazionale nel corso di restaurazione tramite indennizzo, anche se tutto
il mondo è contro di me. Caino e Abele devono realizzare la restaurazione
tramite indennizzo sulla base delle condizioni di indennizzo a livello
mondiale. Questo è il punto in cui gli Stati Uniti, che gravitano attorno alla
sfera culturale cristiana del mondo democratico, devono unirsi completamente
alla linea originale di equilibrio, che è la dimensione del dominio diretto.
(137-249, 3.1.1986)
La via della restaurazione tramite
indennizzo è seria. Quello che è stato perduto sarà sicuramente restaurato in
quaranta anni. Se i cristiani e l’America si fossero uniti quaranta anni fa, se
avessero abbracciato la Corea e sostenuto la Chiesa dell’Unificazione, la
restaurazione del mondo si sarebbe realizzata nel giro di sette anni. Ora mi ci
sono voluti quaranta anni per risolvere questo problema. Per quaranta anni mi
sono trascinato dietro le famiglie per restaurare tramite indennizzo i
quattromila anni di storia da Giacobbe al tempo del Secondo Avvento.
Io ho una missione, una chiamata che
mi obbliga a unire tutte le persone e a risolvere tutti i problemi anche a
costo di tremende difficoltà o dell’incarcerazione. Perciò, ho messo in gioco
la mia vita e ho lottato per aprirmi la strada mentre voi, furfanti, che
essendo su un cammino così storico, avete pensato solo a voi stessi,
gingillandovi come volevate e facendo ogni genere di cose. Vi dovete pentire.
Da ora in poi non incontrerò queste persone. Da ora in poi governerà la legge.
(137-38, 1.1.1986)
Se mi fossi lamentato del fatto di
percorrere la via dell’indennizzo, sarei scomparso tanto tempo fa. Il motivo
per cui non sono scomparso è perché so bene com’è fatta la via della
restaurazione tramite indennizzo. Lungo la via dell’indennizzo, devo subire
persecuzioni da parte di tutto il mondo. Ogni singola persona, ognuno dei
cinque miliardi di persone del mondo, può opporsi a me individualmente, uno per
uno; tuttavia, devo avere il coraggio di fare più di ognuno di loro in modo da
non essere sconfitto. Altrimenti non riuscirò a farcela. (138-134, 19.1.1986)
Subito dopo la seconda guerra
mondiale, il mondo avrebbe potuto restaurare il diritto della primogenitura del
figlio maggiore. Se i cristiani si fossero uniti al fondatore della Chiesa
dell’Unificazione, non ci sarebbe stato questo corso di quaranta anni che è
appena passato. Il comunismo sarebbe già scomparso. Se solo mi avessero dato
ascolto, la Corea non sarebbe stata divisa. Se i gruppi spirituali centrati sul
cristianesimo avessero tutti ascoltato quello che dicevo...
Tuttavia, tutti i gruppi che erano
stati preparati per restaurare il Giardino di Eden, attraverso il loro modo di
pensare secolare furono trascinati verso un destino simile a quello di Giovanni
Battista. Dopo la liberazione della Corea, la Chiesa dell’Unificazione ha
incontrato opposizione. Perciò, per assumerci la responsabilità di questa
situazione, abbiamo portato avanti la restaurazione tramite indennizzo per un
periodo di quaranta anni, una ripetizione dei duemila anni di storia del
cristianesimo e dei quattromila anni di storia dal tempo di Giacobbe. (138-214,
21.1.1986)
Sto realizzando la restaurazione
tramite indennizzo da solo. Il mondo non lo sa. Con questo metodo, restaurando
l’individuo, restaurando la famiglia... sono andato avanti. Il mondo satanico
porta frutto secondo i semi che ha seminato. Se non arriva il Messia a
salvarlo, questo mondo non ha nessuna possibilità di essere salvato. Se solo le
persone si fossero unite a me subito dopo la liberazione della Corea, tutti i
Caino a livello individuale, familiare, tribale, etnico, nazionale e mondiale
avrebbero potuto essere restaurati tramite indennizzo in un corso di sette
anni. Ma in seguito alla loro mancanza di fede, questo corso è stato prolungato
a quaranta anni. (138-216, 21.1.1986)
Affrontando l’opposizione dei
cristiani, in America e in Corea, mi trovavo nella posizione di una persona
senza una nazione. Non avevo nessun paese. Poiché non avevo un paese, non avevo
neanche un popolo, una tribù e una famiglia. Quindi ero come un orfano. Da quel
punto tutto doveva essere restaurato nell’arco di quaranta anni, per poter
stare sulla base di un territorio spirituale a livello nazionale e mondiale.
Tuttavia, avere solo un territorio spirituale non era sufficiente. Dovevo
ereditare la base del territorio spirituale dalla sfera della cultura cristiana
e restaurare la sfera culturale sostanziale a livello nazionale. Su quella
base, dovevo restaurare tramite indennizzo la sfera sostanziale della cultura
cristiana a livello mondiale. (143-176, 18.3.1986)
La storia di Israele ebbe inizio al
tempo di Giacobbe. La tradizione vittoriosa e la storia nota come Israele ha
portato ad una sfera unificata costruita attraverso la cultura cristiana come
una fondazione vittoriosa a livello mondiale. Questa sfera, tuttavia, fu divisa
a causa della sua opposizione al Secondo Avvento, e di conseguenza quattromila
anni devono essere di nuovo restaurati tramite indennizzo in quaranta anni. Se
questo non potrà essere realizzato in quaranta anni, il problema si aggraverà.
La storia recente di questi quaranta anni rappresenta un periodo di grande
transizione. Satana si sarebbe dovuto ritirare completamente subito dopo la
seconda guerra mondiale, avvertendo la minaccia più grande; tuttavia, poiché
tutto si trovava nella posizione di appartenere al lato di Satana, il cielo si
ritirò completamente. In questo modo Satana ha governato tutto il mondo
iniziando a diffamare la Chiesa dell’Unificazione che era dal lato di Dio.
(161-220, 15.2.1987)
Il corso di indennizzo interiore per
separarsi da Satana inizia dalla posizione di servo dei servi. Una volta che
sono state poste tutte le condizioni di indennizzo verticali nel mondo
satanico, a Satana non rimane più nessuna condizione per attaccarvi, per quanto
desideri farlo. Per questo ho portato avanti la restaurazione tramite
indennizzo, partendo dalla posizione di essere trattato come un servo dei
servi, poi come un servo, un figlio adottivo e un figlio illegittimo. Dopodiché
deve essere restaurato il figlio di discendenza diretta, poi la madre, seguita
da Adamo. Solo dopo che sono state poste le condizioni che permettono all’uomo
e alla donna di affermare di aver raggiunto la posizione più alta come uomo e
donna, si può salire alla posizione di genitori. Non è possibile accedere a
quella posizione automaticamente. È necessario porre delle concrete condizioni
di indennizzo interiori. (161-208, 2.4.1987)
Per realizzare la restaurazione, dobbiamo andare avanti con una
ferma determinazione, non importa quanto gli altri possano interferire.
Qualunque strada gli altri possano prendere, noi dobbiamo essere intenti a
percorrere la nostra. Qualsiasi cosa gli altri possano dire alle nostre spalle,
non abbiamo il tempo di preoccuparcene. Non abbiamo tempo per dormire la notte.
Non abbiamo tempo per sederci a mangiare comodamente. Se non abbiamo questo
tipo di cuore disperato, non possiamo percorrere la via della restaurazione.
(22-211, 4.2.1969)
Io ho
affrontato Satana in centinaia e addirittura migliaia di situazioni tra la vita
e la morte. Non sono mai sceso a compromessi con lo standard che mi sono
prefisso, anche quando si sono sollevate contro di me delle situazioni
incredibilmente difficili, che si sono susseguite come delle onde. Anche se le
gambe mi si spezzano, o mi esce fuori un occhio, o mi cade la testa, io non mi
allontanerò dal livello di cuore che mi sono ripromesso di mantenere
all’inizio. Perciò, a meno che non muoia, vincerò. (22-184, 2.2.1968)
Per tutta la
vita, ho combattuto mettendo a repentaglio la mia esistenza. Nel mondo comune
possiamo evitare il dolore e la sofferenza, ma non possiamo evitare questo
lavoro provvidenziale. Non è qualcosa che posso superare solo con la forza
fisica o col potere delle armi. Se non seguo i principi e le leggi celesti, non
posso evitare le frecce che provengono da tutte le direzioni. Una lotta del
genere può essere addirittura più difficile di quando Dio creò il cielo e la
terra. Non potete immaginare, nemmeno in sogno, come ho pagato indennizzo in
questo modo e costruito una base interiore. Il fatto che ho raggiunto un punto
di transizione basato su questo fondamento può essere considerato una vittoria
cosmica. (35-166, 13.10.1970)
Se dovessi
morire in questo momento, la mia preoccupazione sarebbe sapere chi sulla terra
potrebbe amare Dio e l’umanità come ho fatto io. In questo senso, devo vivere a
lungo. Dovete sapere che vi sto osservando tutti, sperando disperatamente che
appaia in mezzo a voi una persona del genere. Se Dio dovesse benedire il
Reverendo Moon, il dono più grande che mi potrebbe fare sarebbe una persona del
genere. Se ora apparisse una persona capace di amare Dio, che è stato tradito e
ha sofferto fino ad oggi, più di quanto ho fatto io, e di lavorare più
duramente di quanto ho fatto io per liberare l’umanità, oggi sarebbe un giorno
di gloria. (92-293, 18.4.1977)
Uno
spiritualista pianse a non finire dopo aver pregato per sapere se ero una
persona genuina o falsa. Iniziò a piangere amaramente senza sapere perché.
Pianse per un giorno, due giorni, poi tutti i giorni. Perché? Per conoscermi
dovete sperimentare questo tipo di cuore che scoppia in lacrime, altrimenti non
mi potete capire. Se qualcuno dicesse una parola su di me, scoppierei a
piangere col dolore di duemila anni di storia nel petto; ma chi sa che la mia
storia è così? Se non avessi conosciuto Dio, non sarei stato oltraggiato in
questo modo. A causa del mio “crimine” di conoscere Dio troppo bene... Come
dev’essere triste Dio che può riporre la Sua fiducia solo in me. In venti anni
ho dovuto restaurare tramite indennizzo la storia ingarbugliata di duemila
anni. È una cosa semplice? Se ne può parlare facilmente? (137-183, 1.1.1986)
Attraverso il principio
dell’indennizzo, dobbiamo liberare Dio da tutte le situazioni dolorose, dalla
pena e dalla sofferenza che ha sopportato nel corso della storia. In questo
modo possiamo capire quali figli ingrati siamo stati e quanto abbiamo fatto
soffrire Dio con le nostre azioni malvagie. È così che diventiamo dei veri
figli devoti, che possono servire il loro Genitore con una pietà filiale che
supera la nostra mancanza di devozione del passato. Perciò, servendo Dio,
dobbiamo capire le fatiche del nostro Genitore che ha sacrificato tutto e ha
compiuto questi sforzi nel corso della storia. Passo dopo passo, a poco a poco
siamo entrati nell’era in cui possiamo cancellare gli errori del passato.
Perciò dobbiamo servire Dio e, almeno a partire da oggi, prendere sulle nostre
spalle le Sue difficoltà, in modo che possa essere completamente liberato.
(144-274, 25.4.1986)
Che cosa viene
a fare il Salvatore? Non viene per fare della politica. Alcuni cristiani
affermano che quando il Signore ritornerà, i cristiani saranno rapiti
nell’aria, e tutti quelli che rimarranno sulla terra periranno. Ma non è così.
Non è questo il modo. Dicono che il Signore verrà per giudicare, ma il
Salvatore non è qualcuno che viene a giudicare. È il figlio di Dio e, nello
stesso tempo, viene come il genitore dell’umanità. Qualcuno che viene come il
genitore dell’umanità, col cuore dei genitori, può forse guardare un figlio o
una figlia malati, che gemono in punto di morte, e abbandonarli dicendo: «Vai
all’inferno!»? Persino i genitori di questo mondo caduto, vedendo la scena
pietosa del loro figlio che sta per morire, si metterebbero a gridare fino a
perdere la voce e vorrebbero fare qualunque cosa per salvare la vita del
figlio, anche a costo della propria. Se i genitori sono così, quanto più sarà determinato
a fare il Salvatore, che ha il cuore del genitore originale? Non può pensare a
giudicare le persone. Non credete che sia così? (222-150, 3.11.1991)
Secondo voi, se
io e Dio ci dovessimo incontrare, ci incontreremmo tra le risate o tra le
lacrime? Provate a pensarci. Io credo che sverrei. Vorrei poter versare
lacrime, ma non avrei la faccia tosta per farlo. Vorrei poter morire, ma non
avrei il coraggio neanche per questo; perciò sverrei semplicemente. Mi sento in
imbarazzo. Anche se ho fatto del mio meglio per quaranta anni, non c’è nulla di
cui possa essere fiero. Mi vergogno soltanto. Ecco che cosa sento. (193-77,
20.8.1989)
È una fortuna
che il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione sia venuto in questo
mondo. Voi non avete idea di quanto sia stato difficile districare tutte le
cose complicate e i dolori della storia umana che dura da un milione e mezzo di
anni. Questa storia miserabile è andata avanti senza fermarsi, perciò dobbiamo
chiederci chi aprirà la strada per riportarla in cielo. Dietro i pochi anni di
storia della Chiesa dell’Unificazione c’è la storia umana di migliaia di anni.
La storia, che abbraccia milioni di anni, si sta risolvendo insieme alla storia
della nostra chiesa. Non dovete dimenticare che la Chiesa dell’Unificazione ha
preso tra le sue braccia l’amarezza dell’indennizzo per risolvere la storia di
dolore. (143-36, 15.3.1986)
Essendo nato
sulla terra come un essere umano, ho amato tutta la creazione originale di
questo mondo come l’ama Dio. Ho amato gli animali e ho amato l’umanità come li
ha amati Dio. In questo modo sono potuto diventare il Suo partner d’amore. Noi
veniamo da Dio e ritorniamo a Lui. Dio desidera che tutti voi diventiate
infinitamente migliori di Lui nel corso della vostra vita. Così la verità è che
Dio desidera che torniate da Lui come dei figli che sono più meravigliosi di
Lui. (268-291, 3.4.1995)
C’è qualcosa di
interessante riguardo il mio nome. Se scrivete in fretta il carattere cinese
per “Moon” (文), assomiglia al carattere che significa padre. Il carattere per
la parola Sun (鮮) è costituito dai caratteri che significano pesce (魚) e agnello (羊). In questo modo il mare
e la terra sono uniti attorno al padre. Inoltre, il carattere per Myung (明日) è formato dagli elementi
Sole (日) e Luna (月). Colui che unisce la terra e il mare, che insegna la verità
unificata portando Caino e Abele ad unirsi, e che porta il sole e la luna ad
unirsi è Dio. Dio è il re della saggezza e, nello stesso tempo, è il Genitore.
(268-289, 3.4.1995)
La nostra chiesa ha seguito la via della restaurazione tramite indennizzo. Per indennizzare e restaurare ogni cosa ho affrontato delle situazioni indescrivibili, per poter creare la fondazione che abbiamo adesso. Ho resistito e ce l’ho fatta senza essere distrutto, senza rimanere accalappiato dagli uncini di Satana. Per chi è stata creata questa base? Non per me, ma per il bene dell’umanità. Questa fondazione non deve rimanere proprietà della Chiesa dell’Unificazione. È per il bene dell’umanità. In futuro, la Chiesa dell’Unificazione dovrà scomparire. Tutta la gente deve appartenere a un’unica sovranità. Questo è il desiderio di tutte le religioni. (161- 86, 2.1.1987)
RispondiEliminaSiete tutti degli impostori. Pensate che sia facile diventare veramente autentici? Sappiate che dovete entrare e uscire da una fornace ardente centinaia di volte. Quando diventate un padre che deve mandare i suoi figli sul luogo dell’esecuzione per la restaurazione tramite indennizzo per restaurare il regno del cuore, non potete farlo senza lacrime. Per Abramo fu proprio così. Per essere i pionieri della strada del cielo, per liberare Dio ed entrare nel Suo regno d’amore, non potete rimanere così come siete. La base su cui vi trovate ora non è venuta fuori per una coincidenza. La Chiesa dell’Unificazione è stata costruita attraverso un corso che ha richiesto lacrime di amarezza, un corso cosparso di sangue e di lacrime. Se cercherete di conoscere questo corso, capirete che non potete starvene seduti qui senza piangere; non potete starvene seduti qui senza pentirvi profondamente.
RispondiEliminaIo ho sopportato privazioni per tutta la mia vita, ma non ho mai voluto indennizzare la storia in modo da poter ottenere una posizione elevata con tanti lussi. Ho rinunciato alle benedizioni di cui avrei potuto godere. Voglio soffrire insieme a voi e salire alla posizione elevata dove posso essere rispettato da tutta la nazione insieme a voi. Dovete sapere che la mia speranza è quella di vedere il giorno gioioso in cui questa nazione sarà liberata. (181-66, 28.8.1998)
RispondiElimina