lunedì 16 marzo 2020

Il partner eterno dell’amore di Dio

Libro IV

La Vera Famiglia

Capitolo I

La vera famiglia intesa originariamente al tempo della creazione

Sezione 3. Il partner eterno dell’amore di Dio

Dio creò questo mondo. Se Gli chiedessimo: «Perché hai creato il mondo?» Dio risponderebbe: «Perché è una cosa buona». In altre parole, Dio creò questo mondo perché pensava che era buono, provò gioia e voleva ricevere ancora più gioia da esso. Come riuscite ad ottenere bontà o gioia da qualcosa? Ricevete gioia attraverso l’amore. Perciò arriviamo alla conclusione che Dio creò questo mondo per provare gioia attraverso la realizzazione dell’amore. Dio creò questo mondo per realizzare l’amore; creò l’universo per sentire gioia attraverso gli esseri umani e la creazione che si uniscono e stabiliscono così un mondo d’amore e di armonia. Dio prova gioia vedendo gli esseri umani e unendosi a loro nell’amore, e gioisce vedendoli formare dei veri rapporti di marito e moglie e stabilire una famiglia, una tribù, un popolo, una nazione e un mondo di vero amore. Questo era l’ideale di creazione di Dio. (La famiglia benedetta  302)

L’unico sogno di Dio era realizzare l’ideale dell’amore, ma il problema è che l’ideale dell’amore non può essere realizzato soltanto da Dio. L’amore, la felicità e la gioia non si possono realizzare attraverso un solo essere. Non si possono realizzare senza un partner oggetto. (La famiglia benedetta  302)

Anche se Dio è un essere assoluto, ha bisogno di qualcuno che sia il Suo oggetto d’amore. Il Suo oggetto d’amore non sono altro che gli esseri umani. Quando l’umanità si presenta a Dio come l’oggetto del Suo amore, con un amore perfetto, Dio diventa il Dio della felicità, il Dio che ha realizzato l’ideale della gioia. (145267, 15.5.1968)

La risposta alle domande: «Perché Dio ha bisogno degli esseri umani?» e «Perché ha bisogno degli esseri umani per realizzare il Suo ideale?» è questa: Dio ha bisogno degli esseri umani per realizzare pienamente il Suo amore. Che cos’è l’amore di Dio? Possiamo dire che l’amore di Dio implica che gli esseri umani si amino gli uni gli altri eternamente, ma ancor di più che Dio ami gli esseri umani eternamente. In questo modo l’umanità è l’oggetto eterno dell’amore di Dio. Dal giorno della loro creazione, Dio desiderava amare Adamo ed Eva come gli oggetti che avrebbe guardato continuamente, che avrebbe voluto guardare all’infinito, e in compagnia dei quali avrebbe voluto stare e vivere per sempre. Avere degli oggetti del genere era l’ideale di creazione di Dio. (La famiglia benedetta  302)


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