Libro IV
La Vera Famiglia
Capitolo I
La vera famiglia intesa
originariamente al tempo della creazione
Sezione 4. Lo scopo della
creazione di Adamo ed Eva
Genesi 1:27 dice: «Dio creò
l’uomo a Sua immagine, maschio e femmina li creò». Da questo possiamo dedurre
che Dio ha caratteristiche sia maschili che femminili. Dio ha bisogno di un
oggetto perché non può vivere da solo. Perciò non aveva altra scelta che creare
questo mondo, e come risultato furono creati un uomo e una donna. (La famiglia benedetta ‐ 307)
Dio creò Adamo ed Eva
innanzitutto per avere una forma fisica. In secondo luogo Dio creò Adamo ed Eva
per realizzare pienamente l’amore. Quando Adamo ed Eva raggiungono la
perfezione e diventano gli esseri che incarnano l’amore attraverso il quale si
possono unire, Dio può venire ad abitare con loro, diventando il genitore
d’amore perfetto per l’umanità. Poi Adamo ed Eva, che sono i genitori
sostanziali con una forma visibile, possono avere dei figli e realizzare così
il mondo ideale. Quando questo succede, il mondo spirituale e il modo fisico si
collegano attraverso l’umanità. Questo implica che Dio creò gli esseri umani
anche allo scopo di collegare il mondo spirituale e il mondo fisico. Così,
mentre Adamo ed Eva sono sulla terra, Dio può vivere con loro come il genitore
sostanziale dell’umanità. Poi, quando Adamo ed Eva vanno nel mondo spirituale,
Dio continua ad essere nella posizione di genitore con una forma fisica
attraverso la loro discendenza. Tuttavia, va chiaramente riconosciuto che questo
piano fu bloccato dalla caduta di Adamo ed Eva. (La famiglia benedetta ‐ 307)
Dio è invisibile, ed
essendo invisibile creò Adamo ed Eva come Sua immagine fisica. Quando Adamo ed
Eva, nella cui mente Dio risiede, diventano perfetti e mettono al mondo dei
figli, Dio diventa il padre interiore e Adamo il padre esteriore. Quando questo
succede, Adamo assomiglia completamente a Dio. Se Adamo ed Eva, che
assomigliano a Dio, fossero diventati il padre e la madre dell’umanità, nel
corso della storia si sarebbe capito chiaramente, attraverso la loro esistenza,
che Dio esiste veramente. (La famiglia benedetta ‐ 307)
Dio creò un uomo e una
donna perché si innamorassero e si unissero. Non creò Adamo per se stesso ed
Eva per se stessa. Creò Adamo per Eva, ed Eva per Adamo. Inoltre Dio creò Adamo
ed Eva per il Suo stesso amore e la Sua gioia. Non fu per la conoscenza, il
potere o i soldi. Il Dio onnipotente non ha bisogno di conoscenza, di soldi o
di potere, ha solo bisogno di amore. (La famiglia benedetta ‐ 307)
Dio non creò Adamo ed Eva
per dare loro la conoscenza, il potere o la ricchezza affinché vivessero nella
prosperità. Lo scopo della loro creazione era stabilirli come le incarnazioni
dell’amore. (La famiglia benedetta ‐ 307)
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