La Vera Famiglia
Capitolo IV
Il corso della vita umana
centrato sull’amore
Sezione 5. La benedizione di
Dio vi permette di ereditare l’amore e la gioia
Quando Dio assume un corpo
fisico spunterà un nuovo glorioso mattino. Il momento in cui Dio può amare i
Suoi nipoti è più glorioso del momento in cui può amare i Suoi figli e le Sue
figlie. Come credete che Dio abbia espresso la Sua gioia ad Adamo dopo averlo
creato? Dio doveva insegnare ad Adamo la Sua gioia di genitore, ma questo si
può imparare soltanto quando i figli hanno a loro volta dei figli. I figli non
possono sapere com’è l’amore dei genitori, ma riescono a capirlo dopo che hanno
formato una famiglia e hanno avuto dei bambini. Capiscono che i loro genitori
li hanno amati mentre li allevavano. Perciò, il giorno in cui vostro figlio si
sposa è un giorno di gloria, e il giorno in cui vostro figlio ha un figlio è un
giorno glorioso. (La famiglia benedetta ‐ 934)
Dovete conoscere l’amore di
Dio. Dovete sperimentare l’amore dei vostri genitori e imparare a servirli.
Dovete tutti avere l’esperienza dell’amore coniugale con il vostro coniuge e
imparare a servirlo. Dovete conoscere l’amore dei vostri figli. Non date semplicemente
ordini ai vostri figli, ma imparate anche a capirli e a servirli. Solo allora
potete capire l’amore di Dio. Senza figli, siete in uno stato incompleto. Non
potete capire l’amore di Dio. Non potete capire quanto Dio ha amato gli esseri
umani, i Suoi figli. Inoltre, senza essere un marito, non potete conoscere la
moglie e senza essere una moglie non potete conoscere il marito. I figli non
sanno com’è l’amore dei genitori finché non diventano genitori. Così senza
figli e senza figlie non potete essere dei veri genitori. (133‐138, 10.7.1984)
I genitori desiderano che i
loro figli si sposino perché vogliono insegnare e trasmettere a loro
completamente il cuore di genitore. Quando i genitori muoiono, lasciano la loro
vera essenza ai discendenti. Ecco perché hanno bisogno di discendenti. L’amore
è qualcosa che continua per l’eternità. Poiché l’amore è il desiderio supremo
dell’uomo, tutti vogliono ereditarlo a braccia aperte. Quando i genitori
lasciano il loro amore ai discendenti, possono presentarsi con orgoglio davanti
a Dio nel mondo spirituale. È attraverso la famiglia che questo amore diventa
completo. Andare nel Regno dei Cieli attraverso la famiglia vuol dire che il
regno dell’unità d’amore è stato realizzato. (La famiglia benedetta ‐ 934)
Bisogna seguire questo
principio. A primavera si seminano i semi, in estate le piante si sviluppano
completamente e in autunno producono i frutti. In inverno dovete mettere le
cose in ordine e portare l’essenza di questo nuovo seme di vita nel profondo
del vostro cuore. Solo allora avrete dei semi da piantare di nuovo quando
ritorna la primavera. Questo vuol dire che in futuro dovete diventare dei
genitori e allevare dei figli e delle figlie come voi stessi. (26‐158, 25.1.1969)
Perché le persone sono
dispiaciute quando non hanno dei figli? Provano dispiacere perché non possono
formare un cerchio. Quando vedete gli uccelli che danno da mangiare ai loro
piccoli, potete riconoscere l’amore profondo dell’uccello madre. Gli
occidentali forse non lo sanno, ma in oriente i bambini sono amati più degli
adulti. Potete rendervi conto di quanto vi hanno amato i vostri genitori quando
anche voi avete dei figli e li allevate. (La famiglia benedetta ‐ 934)
Tutti dovrebbero sposarsi,
avere dei figli e allevarli in modo da poter conoscere sia l’amore dei figli
che l’amore dei genitori. Gli occidentali sembrano non essere di questo avviso.
Evitano di avere ed allevare dei figli. Esitano ad avere dei figli perché
questi possono limitare la loro libertà di sposarsi e divorziare. Ma quando le
persone non stabiliscono la base delle quattro posizioni, non possono andare
nel Regno dei Cieli perché non conoscono il cuore di Dio che ama l’umanità. (La
famiglia benedetta ‐ 934)
Sezione 6. Gli esseri umani
cercano il centro dell’amore
Gli esseri umani nascono
attraverso l’amore, crescono nell’amore dei genitori e maturano espandendo il
loro amore a livello orizzontale. L’amore orizzontale raggiunge la completezza
del primo stadio quando un uomo e una donna si incontrano e crescono insieme
fino al punto in cui possono rappresentare l’amore del cielo e della terra e
generare dei figli come frutto di quell’amore. I figli nascono dall’essenza del
cuore come risultato dell’amore.
Il figlio che nasce da un
uomo e da una donna che condividono un amore basato sul cuore, apre una strada
per raggiungere il centro dell’amore. Questo centro li porterà direttamente da
Dio. Avendo dei figli come frutto dell’amore, le persone arrivano a
sperimentare profondamente l’amore con cui Dio ha creato tutte le cose e l’umanità.
Amando i loro figli, sperimentano profondamente il cuore di genitore e l’amore
che hanno ricevuto dai loro genitori. L’amore che i genitori riversano sui loro
figli non è un amore materialista, ma un amore spirituale.
L’amore che i genitori danno
ai loro figli non cambia, neanche se cambiano il cielo e la terra o se cambiano
le ere storiche. Diventando genitori e amando i vostri figli comprenderete e
sperimenterete profondamente come Dio ha amato l’umanità. Diventando genitori e
amando i vostri figli sentirete e capirete quanto vi hanno amato i vostri
genitori. Ecco perché rispettiamo i nostri genitori anziani ancora di più, e
adempiamo ai nostri doveri di pietà filiale con amore. Se non realizzate queste
responsabilità non siete qualificati ad essere genitori, e l’amore che avete
per i vostri figli può essere solo considerato ipocrita.
Gli esseri umani devono
sentire e capire quanto Dio li ha amati, diventando genitori essi stessi e
amando i propri figli. Inoltre devono amare Dio ancora più sinceramente. Devono
amare i loro genitori anziani più di quanto amano i loro figli, e amare Dio più
di quanto amano i loro genitori, sapendo che questo è l’ordine e la legge
dell’amore.
Poiché il cielo e la terra
hanno una forma sferica, ruotano condividendo un amore orizzontale e formano un
cerchio sul primo livello. Quando scelgono un partner dell’altro sesso e
condividono l’amore, generano come frutto dei figli e diventano genitori.
Quando si amano reciprocamente e ruotano, l’amore verticale si realizza
seguendo l’amore orizzontale. Questo forma il mondo sferico e nello stesso
tempo stabilisce il centro dell’amore. Il centro dell’amore che emerge
attraverso il movimento creato da questi rapporti è anche il nucleo
dell’esistenza di tutto il mondo della creazione. La terra esiste perché
anch’essa si muove continuamente attorno a questo centro d’amore.
Il centro dell’amore è dove
converge una forza infinita che permette un movimento continuo. Il centro che
appare in questa maniera attraverso la sfera dell’amore è anche il luogo dove
dimora Dio.
Perciò tutte le creature che
esistono nel mondo nascono e vivono attraverso l’amore di Dio e vanno alla
ricerca del centro di questo amore. Dio è una fornace d’amore. (126‐245, 24.4.1983)
Sezione 7. La nostra vita
passa attraverso tre stadi
Gli esseri umani nascono
dopo essersi sviluppati nel grembo materno. Vivono sulla terra per un certo
periodo di tempo e poi muoiono. Prima di nascere, il feto trascorre nove mesi
nel grembo della madre dove ha una libertà limitata. Cresce ricevendo
nutrimento dalla madre attraverso il cordone ombelicale. Apre e chiude le mani,
apre e chiude la bocca e dimena i piedi. Questo è tutto ciò che può fare.
Nonostante ciò, per il feto il grembo della madre è un mondo di libertà e
rappresenta il mondo intero. Dopo nove mesi il feto nasce sulla terra, il
nostro mondo attuale, la società umana. (La famiglia benedetta ‐ 1062)
Perché nascono gli esseri
umani? Nascono per l’amore. Per questo motivo sono ancorati al vero amore dei
genitori e crescono nel grembo materno, che è il nido di protezione e d’amore
dei genitori. I figli crescono raggiungendo la maturità abbracciati dall’amore
dei genitori che sopporta con gioia ogni difficoltà senza lamentarsi.
Raggiungendo la maturità all’età di circa venti anni, il figlio deve incontrare
il suo eterno partner d’amore e innestarsi nell’amore celeste dove i due
vivranno eternamente l’uno per l’altro. Seguendo questo corso di vita, la nuova
coppia deve avere dei figli e amarli. Solo quando sperimentano profondamente
l’amore di Dio, la dimensione sostanziale dell’amore di Dio del partner oggetto
si può realizzare. (143‐283,
20.3.1986)
L’esistenza umana può essere
paragonata alla vita che un feto trascorre nell’utero della madre. Le persone
vivranno un periodo di cento anni nel grembo della madre terra universale.
Proprio come il feto non conosce il mondo al di fuori del seno materno, oggi le
persone che vivono sulla terra ignorano la realtà del mondo spirituale che le
aspetta dopo la morte. Possono fare delle congetture. Hanno la vaga sensazione
che, così come quando erano nell’utero della madre non conoscevano il mondo
umano, allo stesso modo deve esistere anche un mondo dopo la morte.
Indipendentemente da quello che le persone sentono o credono sul mondo dopo la
morte, il mondo spirituale esiste veramente. Poiché il mondo dopo la morte non
può essere percepito dai nostri sensi fisici, dobbiamo superare l’incredulità
attraverso la fede religiosa. (La famiglia benedetta ‐ 1062)
Gli esseri umani passano
attraverso tre stadi. Anche nel mondo animale ci sono da tre stadi: lo stadio
dell’acqua, lo stadio della terra e lo stadio dell’aria. Tutto deve passare
attraverso questi tre fasi.
Per essere i signori della
creazione qualificandosi a dominare tutte le cose, gli esseri umani devono
avere una forma di vita completa, più perfetta di qualsiasi altra creatura,
vivendo nel periodo dell’acqua. Poi devono esistere nel periodo della terra e
anche lì essere la più elaborata di tutte le creature. Poi ci deve essere il
periodo dell’aria. Ma gli esseri umani non hanno le ali. Come possono volare
senza le ali? Devono essere in grado di volare più in alto e più lontano di
qualsiasi uccello o insetto. Allora cosa devono fare? Questo non può avvenire
quando sono nel corpo fisico. Per quanto saltino in alto non possono andare
lontano. Tuttavia, poiché devono essere i signori del creato e dominarlo, e
poiché sono in una posizione reciproca rispetto a Dio, che è un essere
spirituale, il loro raggio d’azione deve essere uguale a quello di Dio. Gli
esseri umani possono viaggiare più veloci della luce che percorre 300.000
chilometri al secondo. Non si tratta altro che dello spirito. (112‐201, 12.4.1981)
Noi viviamo in questo mondo,
ma non è tutto. Esiste anche il mondo spirituale. Allora, qual è il posto in
cui dobbiamo andare a vivere? È il mondo spirituale eterno, riempito dall’aria
dell’amore. La nostra vita fisica è un periodo di preparazione perla vita nel
mondo eterno dello spirito. (140‐121,
9.2.1986)
Sezione 8. La vita sulla
terra ci prepara a seguire il ritmo del mondo spirituale
Io ho molte esperienze
spirituali. Il mondo spirituale è un luogo avvolto negli elementi dell’amore.
Sulla terra respiriamo l’aria, ma nel mondo spirituale le persone vivono
respirando l’amore. L’amore che condividete nel mondo spirituale non è profano,
è il vero amore. (145‐267,
15.5.1986)
Quando andrete nel mondo
spirituale, scoprirete che quelli che nella loro vita familiare hanno
sperimentato profondamente l’amore dei genitori, l’amore coniugale, l’amore fra
fratelli e sorelle e l’amore peri figli, godranno di una grande libertà e
potranno andare dappertutto in qualunque direzione, senza restrizioni.
Viceversa, quelli che non hanno avuto nessuna esperienza dell’amore hanno una
visione limitata e nel mondo spirituale sono isolati e non godono di nessuna
libertà. L’amore fra genitori e figli è un rapporto verticale, l’amore fra
marito e moglie è un rapporto orizzontale e l’amore fra fratelli e sorelle è un
rapporto circolare. Questi tre rapporti sono diversi l’uno dall’altro. Perciò,
solo quando sperimentate un amore profondo sulla terra attraverso queste tre
interazioni reciprocamente distinte, potete muovervi liberamente in senso
verticale, orizzontale e circolare. Quelli che non hanno provato l’amore di
genitore perché i loro genitori sono morti presto sono in una posizione
piuttosto tragica perché manca loro un’esperienza d’amore importante.
Analogamente, quelli che non hanno sperimentato il rapporto dell’amore
coniugale fra marito e moglie, così come l’amore di una famiglia, diventano
persone infelici nel mondo spirituale perché manca loro un’esperienza importante
della vita. Anche quelli che non hanno fratelli e sorelle saranno in una
posizione triste nel mondo spirituale perché non hanno questa esperienza. (La
famiglia benedetta ‐ 1062)
Il motivo per cui ci
sposiamo è per sperimentare profondamente l’amore di genitore, l’amore
coniugale e l’amore dei figli. Abbiamo bisogno di queste esperienze perché il
mondo spirituale è un luogo riempito dall’aria dell’amore. Dovete avere una
famiglia per allenarvi a seguire il ritmo del mondo spirituale. Quelli che arrivano
là senza aver avuto queste esperienze d’amore non sono capaci di seguire quel
ritmo. Sono come una persona senza il naso per respirare l’aria dell’amore. (La
famiglia benedetta ‐ 1062)
Siete nati dai vostri
genitori, ma la cosa più fondamentale è che siete nati da Dio prendendo a
prestito il grembo di vostra madre. Trovate i Veri Genitori passando attraverso
i genitori universali e i vostri genitori fisici. I vostri genitori fisici sono
temporanei. Perciò il momento della morte è un tempo di gioia, quando andate a
incontrare i Veri Genitori. L’amore autentico dei Veri Genitori si trova lì.
Quello è il Regno dei Cieli in cielo, dove l’atmosfera è fatta d’amore ed è
colma dell’amore di genitore. Quell’amore non è per voi stessi; è un amore che
si accorda alla legge assoluta sotto il principio del servizio e del
sacrificio. In accordo a questo principio dovete amare l’universo e l’umanità.
La vita sulla terra è il luogo per allenarvi a sviluppare questo amore. (105‐108, 30.9.1979)
Quanto è importante la vostra
vita sulla terra? Vivete solo una volta. È un breve momento che viene solo una
volta. In confronto alla vita eterna, la vita terrena non è che un punto. È un
momento troppo breve. In quel momento dobbiamo andare oltre la nostra vita
fisica e prepararci per il mondo spirituale. (207‐99, 1.11.1990)
Dovete conoscere l’amore di Dio. Dovete sperimentare l’amore dei vostri genitori e imparare a servirli. Dovete tutti avere l’esperienza dell’amore coniugale con il vostro coniuge e imparare a servirlo. Dovete conoscere l’amore dei vostri figli. Non date semplicemente ordini ai vostri figli, ma imparate anche a capirli e a servirli. Solo allora potete capire l’amore di Dio. Senza figli, siete in uno stato incompleto. Non potete capire l’amore di Dio. Non potete capire quanto Dio ha amato gli esseri umani, i Suoi figli.
RispondiEliminaL’amore che i genitori danno ai loro figli non cambia, neanche se cambiano il cielo e la terra o se cambiano le ere storiche. Diventando genitori e amando i vostri figli comprenderete e sperimenterete profondamente come Dio ha amato l’umanità. Diventando genitori e amando i vostri figli sentirete e capirete quanto vi hanno amato i vostri genitori. Ecco perché rispettiamo i nostri genitori anziani ancora di più, e adempiamo ai nostri doveri di pietà filiale con amore. Se non realizzate queste responsabilità non siete qualificati ad essere genitori, e l’amore che avete per i vostri figli può essere solo considerato ipocrita.
RispondiEliminaL’esistenza umana può essere paragonata alla vita che un feto trascorre nell’utero della madre. Le persone vivranno un periodo di cento anni nel grembo della madre terra universale. Proprio come il feto non conosce il mondo al di fuori del seno materno, oggi le persone che vivono sulla terra ignorano la realtà del mondo spirituale che le aspetta dopo la morte. Possono fare delle congetture. Hanno la vaga sensazione che, così come quando erano nell’utero della madre non conoscevano il mondo umano, allo stesso modo deve esistere anche un mondo dopo la morte. Indipendentemente da quello che le persone sentono o credono sul mondo dopo la morte, il mondo spirituale esiste veramente. Poiché il mondo dopo la morte non può essere percepito dai nostri sensi fisici, dobbiamo superare l’incredulità attraverso la fede religiosa. (La famiglia benedetta ‐ 1062)
RispondiEliminaQuando andrete nel mondo spirituale, scoprirete che quelli che nella loro vita familiare hanno sperimentato profondamente l’amore dei genitori, l’amore coniugale, l’amore fra fratelli e sorelle e l’amore peri figli, godranno di una grande libertà e potranno andare dappertutto in qualunque direzione, senza restrizioni. Viceversa, quelli che non hanno avuto nessuna esperienza dell’amore hanno una visione limitata e nel mondo spirituale sono isolati e non godono di nessuna libertà. L’amore fra genitori e figli è un rapporto verticale, l’amore fra marito e moglie è un rapporto orizzontale e l’amore fra fratelli e sorelle è un rapporto circolare. Questi tre rapporti sono diversi l’uno dall’altro. Perciò, solo quando sperimentate un amore profondo sulla terra attraverso queste tre interazioni reciprocamente distinte, potete muovervi liberamente in senso verticale, orizzontale e circolare. Quelli che non hanno provato l’amore di genitore perché i loro genitori sono morti presto sono in una posizione piuttosto tragica perché manca loro un’esperienza d’amore importante. Analogamente, quelli che non hanno sperimentato il rapporto dell’amore coniugale fra marito e moglie, così come l’amore di una famiglia, diventano persone infelici nel mondo spirituale perché manca loro un’esperienza importante della vita. Anche quelli che non hanno fratelli e sorelle saranno in una posizione triste nel mondo spirituale perché non hanno questa esperienza. (La famiglia benedetta ‐ 1062)
RispondiElimina