Libro 9
Le famiglie benedette
Capitolo I
3.4. La Benedizione è la
famiglia ideale
La volontà di Dio in
rapporto all’umanità è realizzare l’ideale della creazione portando a
compimento lo scopo della creazione. La realizzazione dell’ideale di creazione
non termina con l’uomo e la donna che si sposano e si uniscono attraverso
l’amore; dopo questo devono avere dei figli. È perché le leggi della natura
stabiliscono che i rapporti di sopra e sotto, davanti e dietro si devono
collegare. Se c’era un ieri ci deve essere un oggi, e se c’è un oggi ci deve
essere un domani. Devono tutti essere collegati tra loro. Ecco perché se ci
sono solo il marito e la moglie, ci può essere un oggi, ma non ci sarà un
domani. Se non c’è un domani, tutte le cose finiscono. Ecco perché nelle leggi
della natura, solo quando c’è superiore e inferiore possono esistere la destra
e la sinistra. (85-178, 3.3.1976)
L’ideale di Dio, che doveva
essere realizzato attraverso gli antenati dell’umanità, era che un uomo e una
donna si unissero insieme e formassero una famiglia ideale. In questo senso il
centro di una famiglia ideale non è né l’uomo né la donna. La famiglia è un
gruppo formato dall’unione del marito e della moglie, dei genitori e dei figli.
Al centro c’è l’amore di Dio. Perciò arriviamo alla conclusione che la volontà
di Dio è realizzare la perfezione della famiglia, con al centro l’amore di Dio.
(La famiglia benedetta - 301)
La famiglia è il punto
d’inizio dal quale l’ideale di Dio e la felicità dell’umanità si possono
manifestare. È il luogo dove il lavoro dell’umanità è concluso e il lavoro di
Dio è completato. (La famiglia benedetta - 934)
Perché le famiglie sono una
cosa buona? Il motivo è che la famiglia è la base di tutte le attività libere
centrate sull’amore dei genitori. (99-305, 1.10.1978)
In una famiglia ci devono
essere i genitori, il marito e la moglie e i figli. Solo allora quella famiglia
può diventare la base per la felicità. Non c’è dubbio che lo scopo per cui Dio
ha lavorato intensamente cercando di avvicinarsi all’umanità è per trovare la
Sua felicità. Ecco perché negli sforzi compiuti da Dio per costruire la base
per la felicità, questo ideale non può esistere senza l’umanità. Dio può
raggiungere questo terreno comune solo dopo aver formato un rapporto con gli
esseri umani. Proprio come noi siamo felici quando le nostre famiglie sono
soddisfatte in tutte le cose, così anche Dio vuole provare felicità in
quell’ambiente. (32-198, 15.7.1970)
Quando raggiungete l’unità
con Dio al centro, il movimento circolare si manifesta in tutti i generi di
forme e di figure. Ecco perché il fratello più grande deve amare il fratello
più piccolo seguendo l’esempio dei genitori che li amano. Quando una famiglia è
unita insieme nell’amore in questo modo, l’amore fiorisce. Poi questa famiglia
diventa l’amore all’interno di una società e l’amore all’interno di una nazione.
In questo modo diventa l’amore di tutto il mondo. Tuttavia, nel mondo d’oggi,
questo è un concetto che è capito solo vagamente. (28-170, 11.1.1970)
Una vera famiglia è una
famiglia dove il marito ama la moglie e vive per lei come farebbe per sua
madre, dove la moglie vive per il marito e lo ama come farebbe per suo padre e
dove il marito e la moglie si amano reciprocamente come amerebbero il loro
fratello o la loro sorella. Inoltre il mondo in cui il marito ama la moglie
come ama Dio e la moglie ama e rispetta il marito come Dio, è il Regno dei
Cieli dove dimorano le famiglie ideali. Questa è la tradizione che deve essere
stabilita qui sulla terra. (La famiglia benedetta - 920)
Una famiglia ideale è una
famiglia dove si possono trovare i tre tipi di amore, cioè l’amore eterno dei
genitori, l’amore eterno fra marito e moglie e l’amore eterno dei figli, con
Dio come punto centrale. (La famiglia benedetta - 913)
I momenti più importanti
nella vita di una persona sono la nascita, il matrimonio e la morte. Allora quando
uno nasce, come deve nascere? Deve nascere in una situazione buona. Nella
terminologia della nostra Chiesa dell’Unificazione deve nascere sulla base di
un legame di cuore. Il secondo momento importante è quando si sposa. Quando una
persona si sposa lo fa per espandere la vita. In altre parole si sposa per
realizzare la base delle quattro posizioni. È solo quando questa legge pubblica
dell’universo è stabilita sulla terra, che la volontà di Dio e la volontà
originale dell’umanità si possono realizzare. Le famiglie sono entità che hanno
il contenuto e la forma verso cui gravitano le leggi universali. (24-83,
17.3.1969)
Da dove inizia la vita nel
Regno dei Cieli? Inizia dalla famiglia, da nessun’altra parte. Il Regno dei
Cieli è un’espansione della famiglia in una dimensione più grande e quindi non
va al di fuori della sfera della famiglia. Ecco perché, quando abbracciate
vostra moglie o vostro marito, dovete pensare che attraverso questo si uniscono
tutti gli uomini e le donne del mondo. Il luogo dove potete stabilire la
condizione di aver amato tutta l’umanità in questa maniera è la famiglia.
(30-83, 17.3.1970)
Il vero rapporto d’amore fra
genitori e figli è verticale, il vero rapporto d’amore fra marito e moglie è
orizzontale e il vero rapporto d’amore fra fratelli e sorelle è la posizione di
davanti e dietro. In questo modo Dio sperava di realizzare l’ideale del vero
amore nella forma di una sfera che ruota. In altre parole, il punto centrale
dove gli emisferi destro e sinistro collegati orizzontalmente e gli emisferi
davanti e dietro si incontrano è dove si realizza l’unità. Quel punto diventa
il punto centrale di questa sfera. Dov’è che i quattro grandi regni del cuore,
il regno dei figli, dei fratelli e delle sorelle, del marito e della moglie, e
dei genitori, possono raggiungere la completa unità? Il luogo dove due esseri
umani si sposano con Dio al centro e fanno l’amore per la prima volta diventa
il punto dove si realizza tutta la perfezione e il punto centrale. Perciò il
matrimonio è l’unione di tutte le persone in cielo e sulla terra e la
perfezione del verticale e dell’orizzontale, della sinistra e della destra, del
davanti e dietro. Il matrimonio è il luogo dove si realizza il vero amore
basato sull’ideale dei veri figli, dei veri fratelli e sorelle, dei veri
coniugi e dei veri genitori. (259-42, 27.3.1994)
Qual è l’aspetto migliore di
una famiglia? Non siete voi a poterlo decidere. Allora chi ha il valore più
grande in una famiglia? Sono i genitori. Voi, come individui, potete stimare il
potere, la conoscenza, l’onore o il denaro, ma non c’è nulla a cui potreste
considerare più preziosi dei vostri genitori. Dopo di loro vengono il vostro
coniuge e poi i vostri figli.
Nella vostra famiglia c’è
veramente qualcosa di più prezioso dei vostri genitori, di vostro marito o
moglie e dei vostri figli? Certamente no. Allora, perché i genitori sono buoni?
Perché il marito e la moglie e i figli sono buoni? Perché c’è l’amore. Il
marito e la moglie hanno assolutamente bisogno dell’amore dei genitori. La
famiglia ha anche assolutamente bisogno dell’amore fra fratelli e del cuore di
pietà filiale manifestato dai figli nei confronti dei genitori. (La famiglia
benedetta - 915)
Poiché Dio è la sostanza del
vero amore, quando ci colleghiamo al vero amore, diventiamo tutti parte dello
stesso corpo. I genitori sono un dio vivente al posto di Dio, il marito e la
moglie rappresentano le due metà di Dio e i figli e le figlie sono dei piccoli
dio. Una struttura familiare formata in questo modo da tre generazioni centrate
sul vero amore è la base del Regno dei Cieli. Senza realizzare questa base, il
Regno dei Cieli non può essere stabilito. La famiglia è il centro dell’universo
e la perfezione della famiglia è la base per la perfezione dell’universo. Così,
se amate l’universo come amate la vostra famiglia, potete essere accolti
ovunque andate. In questo caso Dio si trova nella posizione centrale di un
amore con tanti aspetti, come genitore di tutto l’universo. (298-306,
17.1.1999)
La base delle quattro
posizioni insegnata nel Principio Divino della Chiesa dell’Unificazione si
riferisce ai regni del cuore delle tre generazioni. L’ideale della creazione
del cielo e della terra si può realizzare solo quando tre generazioni vivono
con amore nella felicità e nell’armonia sotto lo stesso tetto. Inutile dire, il
marito e la moglie devono amarsi, ma la famiglia può vivere nell’armonia e
nella felicità solo quando anche i genitori pregano con amore per i loro figli
e si prendono cura di loro con devozione. L’amore perfetto si può realizzare
quando questo è stabilito verticalmente e collegato orizzontalmente. Poi la
sfera dell’amore può essere completata e perfezionata solo quando i cugini di
primo e secondo grado di quella famiglia si uniscono insieme attraverso
l’amore. (La famiglia benedetta - 947)
L’amore ideale si realizza
nella famiglia. Tuttavia, Dio non ha potuto avere dei veri figli e delle vere
figlie, non ha potuto avere dei veri fratelli e sorelle, né dei veri mariti e
mogli, e non è potuto diventare un Genitore. Perciò la volontà di Dio è
realizzare tutte queste cose. Il luogo dove questo si può realizzare è dove può
dimorare l’amore. La gente accorrerà in quel luogo, dove è stato realizzato un
amore del genere, abbandonando tutto ciò che possiede. (19-314, 17.3.1968)
Dio è il centro della
famiglia e quindi questo mondo deve diventare il Regno di Dio. Le famiglie
benedette devono impegnarsi a diventare delle famiglie che si possono collegare
al Regno di Dio. Solo quando vivono per gli altri nel nome di Dio è possibile
formare delle tribù, dei popoli, delle nazioni e il mondo. Perciò la famiglia
deve realizzare la sua responsabilità di stabilire un mondo centrato su Dio. La
Chiesa dell’Unificazione, facendo capo ai Veri Genitori, è come una grande
tribù, una grande razza. Lo scopo della Chiesa dell’Unificazione è riunire
insieme le cinque razze per formare un unico popolo, dal quale si può stabilire
una nazione che può servire il mondo più di qualunque altra nazione. Questo è
anche lo scopo che io intendo realizzare, e lo scopo che Dio desidera
realizzare attraverso di me. (100-310, 22.10.1978)
Nella Chiesa
dell’Unificazione noi crediamo che il Regno dei Cieli si stabilisce partendo
dalla tribù. Quando i genitori e i fratelli e le sorelle si uniscono insieme, e
persino i cugini di primo e secondo grado si uniscono, facendo capo al nonno,
allora si può realizzare la perfezione delle tre generazioni. Quando un amore
del genere è stabilito qui sulla terra nell’ambito della tribù e si unisce a
Dio, tutto il mondo diventerà un mondo d’amore unito a Dio, ossia il Regno dei
Cieli.
È la stessa cosa per una
donna sposata. Il nonno e il suocero sono rappresentanti di Dio e del marito,
perciò lei deve servirli con amore. Inoltre, deve vivere in amore e in armonia
con i suoi fratelli e le sue cognate. Se questi rapporti d’amore si espandono
nella società, nel popolo, nella nazione e nel mondo, allora quel mondo si
riempirà di pace e di amore invece che di peccato e di guerra. Quel mondo sarà
il mondo ideale, il Regno dei Cieli che manifesta in modo concreto l’ideale di
Dio. (La famiglia benedetta - 947)
Dov’è il centro
dell’universo? È nella famiglia. Dov’è la base su cui si può stabilire il vero
amore? Questa base si trova nelle vostre famiglie, dove vivete adesso. Ecco
perché la famiglia originale deve avere il dominio sull’amore dell’universo e
sperimentare la protezione dell’universo. Deve espandere la sfera dell’amore
dell’universo e seguire la via del patriottismo amando la nazione al di là
della famiglia; inoltre deve seguire la via di amare il mondo al di là della
razza e della nazione.
Se una persona che ama la
sua famiglia è chiamata figlio di pietà filiale o figlia di fedeltà, e una
persona che ama la sua nazione si chiama patriota, come chiamiamo la persona
che ama il mondo? La chiamiamo santo. (La famiglia benedetta - 925)
Nel regno dell’amore di Dio,
originariamente l’umanità avrebbe creato una famiglia, una tribù, un popolo e
una nazione ideale, e alla fine si sarebbe espansa formando un mondo che
incarna l’ideale di Dio. Proprio come le radici, il fusto e le foglie di un
albero sono collegati tra loro come un unico essere vivente, con al centro
l’amore, gli esseri umani avrebbero dovuto servire Dio sopra di loro come loro
Padre. Avrebbero dovuto vivere in armonia con tutte le persone del mondo come
fratelli e sorelle, vivendo come un unico essere creato, un essere d’amore in
relazione reciproca. L’idea che Dio aveva del mondo, secondo la Sua volontà,
era di realizzare un mondo ideale eterno che gravitava attorno a Lui in questa
maniera. Le persone che vivono in un mondo del genere non avrebbero bisogno
della salvezza, né del messia, perché sarebbero dei figli e delle figlie di Dio
di bontà. (La famiglia benedetta - 320)
Se la volontà di Dio si
fosse realizzata qui sulla terra, sarebbe stata stabilita un’unica sfera
culturale che faceva capo ad Adamo. A differenza del mondo d’oggi, con le sue
tante razze, culture e forme di civiltà diverse, il mondo ideale avrebbe avuto
un’unica cultura, un’unica ideologia e un’unica civiltà. Se questo si fosse
realizzato, la cultura, la storia, i costumi, la lingua e le tradizioni
sarebbero stati unificati. (La famiglia benedetta - 320)
La famiglia è il campo
d’addestramento modello che insegna ad amare l’umanità. È il luogo esemplare
dove è stabilito il centro del cuore. Quando i membri di una famiglia si amano,
hanno fiducia gli uni negli altri e vivono una vita felice, si stabilisce il
centro dell’intero universo, e tutti possono godere la felicità. Questo è
l’inizio del regno ideale. Senza l’amore, la vita non ha nessun significato.
(La famiglia benedetta - 925)
L’ideale della Chiesa
dell’Unificazione non è altro che la famiglia. Inizia con la famiglia e si
conclude nella famiglia. Finora non c’è stato nessuno che è riuscito a
risolvere questo problema, ed è per questo che tutta l’umanità ha desiderato
ardentemente una persona del genere. L’Unificazionismo è stato approvato
pubblicamente perché nella famiglia c’è la felicità, e poiché l’abbiamo
universalizzato e organizzato in modo sistematico, il suo immenso valore
finalmente è stato rivelato. Perciò, il giorno in cui sulla terra non ci sarà
nessuno che rifiuta questa visione del mondo e tutti si inchineranno ad essa e
la sosterranno, il mondo si unirà automaticamente. (26-103, 18.10.1969)
In questi giorni sento che
vi devo insegnare le norme della famiglia, cioè le norme che dovete seguire
nella vostra vita come famiglie del Regno dei Cieli. Tuttavia, le persone che
devono percorrere il corso della restaurazione hanno dei leader che le possono
ammaestrare sulla base del Principio Divino, e così devono imparare queste cose
da loro. È passato il tempo per il Vero Padre di assumersi la responsabilità di
questi problemi direttamente. Ora dobbiamo riorganizzarci famiglia per
famiglia. La nostra Chiesa dell’Unificazione è un’organizzazione costituita da
famiglie. Questo significa che il nostro punto centrale è la famiglia. Dallo
stadio di essere centrati sugli individui, ora stiamo lavorando centrati sulle
famiglie. (22-334, 11.5.1969)
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