La Vita sulla Terra e il
Mondo Spirituale
Capitolo IV
Il Regno dei Cieli
Sezione 4. L’ingresso
trionfale per le porte del cielo
4.1. La porta del cuore
degli uomini
Persino una persona come
Buddha, quando era in uno stato mistico dichiarò: « In tutto il cielo e la
terra io solo sono il mio signore ». Quando qualcuno che si sottoposto a
disciplina per raggiungere l’unità della mente, entra nel mondo spirituale ed è
nella posizione di partner oggetto assoluto di Dio, può dire di essere il
signore di se stesso in tutto il cielo e la terra. Io sento che, se tenessi
stretto il mondo nella mia mano, potrebbe sciogliersi nel mio pugno. Quando
raggiungete questo livello, i miracoli possono succedere automaticamente. La
cura delle malattie viene come un risultato naturale della vita religiosa. Ecco
perché dobbiamo coltivare il campo del nostro cuore in accordo alla porta del
nostro cuore. Per stabilire il criterio della direzione del nostro cuore
dobbiamo scoprire Dio, il nostro soggetto. Dio, tuttavia, non è chiaro e se
vogliamo collegarci a questo Dio oscuro dobbiamo concentrare la nostra mente. È
l’unico modo per iniziare a collegarci a Lui. Se illuminiamo la nostra mente
dall’interno, possiamo sicuramente, in modo naturale, trovare la direzione
dentro noi stessi.
Non avete tutti questa
sensazione? Quando avete incominciato a pregare eravate rivolti verso oriente,
ma quando entrate in uno stato mistico il vostro orientamento cambia. Succedono
queste cose ed è per questo che diciamo che la mente ha una porta. A volte ci
riesce facile pregare, a volte no. Nonostante tutte le nostre purificazioni e
devozioni, pregare è lo stesso difficile. È diverso anche secondo la
disposizione della stanza perché nord, sud, est e ovest esistono sulla base di
un punto centrale. Inoltre, varia secondo la direzione. Persino sulle montagne
ci sono dei posti dove potete pregare bene. Ma ci sono anche dei posti dove si
raccolgono gli spiriti malvagi. Quei posti sono ombrosi. I posti ombrosi e
soleggiati spiritualmente si formano in questo modo. Se fate tante volte questa
esperienza lo capirete.
Quando riceviamo delle
indicazioni, dei sogni, delle rivelazioni e delle visioni dobbiamo sforzarci di
applicarle alla nostra vita e di non ignorarle. Sono dei fenomeni inevitabili
per esplorare e sviluppare il rapporto fra Dio e l’umanità. (76-142, 2.2.1975)
A questo scopo avete tutti
fatto degli sforzi per cercare di aprire le porte del vostro cuore e di
coltivare il campo del vostro cuore dentro di voi. Ma non basta coltivare il
campo del vostro cuore; poi dovete applicare questo al mondo delle relazioni.
(76-155, 2.2.1975)
4.2. Che cosa significa
“aprire la porta del cielo”
4.2.1. La ragione per aprire
la porta del cielo
Perché è nato il Giorno
dell’apertura della porta del cielo? Adamo ed Eva commisero un errore, ma Dio
se ne assunse pienamente la responsabilità. Dio, che si è assunto la
responsabilità, deve aprire la porta. Io devo aprire le porte per gli
individui, le famiglie e anche le tribù. Tutte queste porte sono state
bloccate. Anche le porte dei popoli, delle nazioni e del mondo sono state
bloccate e devono tutte essere aperte. Io cerco di aprire queste porte bloccate
attraverso le famiglie della Chiesa dell’Unificazione.
La strategia di Dio è
preparare delle piccole cose per recuperare delle cose più grandi.
Dall’individuo, alla famiglia, alla tribù, al popolo, alla nazione, al cosmo e
persino alla vita nel mondo spirituale, la via tra il cielo e l’inferno è stata
bloccata. A causa di chi sono stati bloccati? Se Adamo ed Eva fossero diventati
i veri genitori, questo mondo avrebbe potuto essere unito, ma attraverso la
caduta sono apparsi i falsi genitori, e il cielo e l’inferno sono stati
bloccati. Chi abbatterà questo muro storico di amaro dolore? I Veri Genitori
dell’umanità. Non è qualcosa che fanno investiti della regalità su un trono.
Le persone vivono
nell’inferno sulla terra, mentre gli spiriti soffrono all’inferno nel mondo
spirituale. La porta dell’inferno sulla terra e la porta dell’inferno nel mondo
spirituale devono essere aperte. Attraverso queste porte bisogna collegare una
strada che porta dall’individuo, alla nazione, al mondo sulla terra. Poi ci
deve essere un collegamento dalla terra al mondo spirituale. Deve collegarsi a
quell’unica strada che porta alla corrente principale. La vostra mente e il
vostro corpo si devono unire. Con quel modello di unità non ci devono essere
barriere che vi bloccano il cammino mentre passate dalla famiglia alla tribù e
poi trascendete la razza, la nazione e il mondo fino a raggiungere il mondo
spirituale. Tutte le barriere devono essere abbattute.
Il problema finale è aprire
le porte spirituali dell’inferno e del cielo che sono state bloccate. È
impossibile entrare in cielo senza aprire le porte dell’inferno sulla terra e
nel mondo spirituale. Solo quelli che superano l’inferno possono andare in
cielo. Dovete vincere non con la preghiera ma con l’amore di Dio, altrimenti
non potete entrare in cielo. È per questo che io ho preparato il cammino dalla
terra al cielo aprendo le porte dell’inferno sulla terra e nel mondo
spirituale, attraverso l’amore di Dio. Il nome Autostrada Internazionale della
Pace è venuto da qui. Serve ad abbattere il muro che ci ha bloccato. Gesù aveva
l’autorità del principe del cielo e del Figlio unigenito di Dio perché poteva
amare non solo il mondo satanico sulla terra, ma anche il mondo spirituale.
Persino il mondo spirituale
è stato interamente bloccato da muri. La sfera buddista e la sfera confuciana
sono completamente bloccate da muri. Questi muri devono essere abbattuti da un
livello più alto che viene dal cuore di Dio. Partendo dal trono alto del cielo,
il lavoro deve progredire verso il basso abbattendo tutti i muri. Cominciando
dai muri dei nostri antenati di diecimila, mille, centinaia di anni fa, fino a
quelli delle persone morte da pochi anni, tutti i muri devono essere abbattuti.
Anche i muri che sono sulla terra devono essere rimossi e si deve aprire una
strada che collega a questo inferno, altrimenti le porte del cielo non possono
essere aperte. (140-41, 1.2.1986)
4.2.2. L’origine
dell’apertura delle porte del cielo
Io apprezzo molto la Madre.
Ha avuto tante profonde esperienze di cuore durante il periodo in cui ero nella
prigione di Danbury. Poiché quando mi ha incontrato era soltanto una
giovinetta, ha dovuto condurre una vita parallela alla mia. Essendo vissuta in questo
modo, il suo standard a poco a poco si è elevato. Prima, probabilmente, non
sperimentava le valli profonde del cuore, ma dopo essere stata separata da me a
causa di Danbury, ha potuto comprendere il valore prezioso del Vero Padre e ha
capito la solitudine che può provare una donna senza suo marito. In seguito a
questo, il primo febbraio abbiamo tenuto una cerimonia per aprire le porte del
cielo e dell’inferno. Ora non possono essere più chiuse. Il mondo fisico e il
mondo spirituale sono ai poli opposti, e solo quando si collegano insieme può
emergere una soluzione. Questo è il collegamento del mondo fisico e del mondo
spirituale. Il primo febbraio 1985, alle tre del mattino ora americana, a
Danbury e a East Garden è stato stabilito questo.
Col cuore di Dio dovete fare
in modo che la forza dell’amore si possa collegare. Volete diventare dei leader
arroganti, che dovranno stare davanti a Dio bisognosi di salvezza, oppure
seguirete questa linea verticale? La via che porta al palazzo celeste è la via
che l’uomo e la donna percorrono uniti. Dove si uniscono? Si uniscono
sull’asse, e dopo essersi uniti all’asse la devono seguire. Quando salite,
dovete salire verso l’asse, e quando scendete dovete scendere verso l’asse.
Tutti devono seguire questa via della sfera della tribù, del popolo, della
nazione e del mondo, con al centro la famiglia, secondo il principio della
restaurazione tramite indennizzo. Tutti devono passare attraverso questo corso
perché sono nel dominio della caduta. (136-45, 20.12.1985)
Per tutta la vita ho amato
il nemico - a livello individuale, familiare, tribale, etnico, nazionale e
mondiale fino a livello universale. Perché sono andato nella prigione di
Danbury? È stato a causa dei muri che avevano bloccato il mondo fisico e il
mondo spirituale. Per riparare quello che era stato distrutto a causa dei
genitori caduti, ho dovuto aprire una strada nel mondo spirituale e
nell’inferno.
Il primo febbraio 1985, alle
tre del mattino, la Madre ed io abbiamo stabilito questa condizione attraverso
una preghiera speciale. Da quel momento tutte le barriere dell’inferno sono
crollate, e così chiunque si impegna su questa base può salire nel mondo
celeste. Inoltre, se fra i vostri parenti nel mondo spirituale ci sono degli
spiriti buoni, verranno da voi, vi educheranno e vi porteranno persino con loro
nel mondo celeste. Il loro ruolo di salvatori nel mondo spirituale è
incominciato. La missione del Salvatore non era nel mondo spirituale ma è stata
limitata alla terra; ora, però, aprendo questa strada, gli spiriti buoni
dell’altro mondo possono educare gli spiriti malvagi all’inferno. Mentre gli
antenati buoni svolgono il ruolo del Salvatore, è stata aperta una strada che
permette a loro di svilupparsi e di salire nel mondo celeste. (136-183,
22.12.1985)
Il problema finale è aprire le porte spirituali dell’inferno e del cielo che sono state bloccate. È impossibile entrare in cielo senza aprire le porte dell’inferno sulla terra e nel mondo spirituale. Solo quelli che superano l’inferno possono andare in cielo. Dovete vincere non con la preghiera ma con l’amore di Dio, altrimenti non potete entrare in cielo. È per questo che io ho preparato il cammino dalla terra al cielo aprendo le porte dell’inferno sulla terra e nel mondo spirituale, attraverso l’amore di Dio. Il nome Autostrada Internazionale della Pace è venuto da qui. Serve ad abbattere il muro che ci ha bloccato. Gesù aveva l’autorità del principe del cielo e del Figlio unigenito di Dio perché poteva amare non solo il mondo satanico sulla terra, ma anche il mondo spirituale.
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