Libro 7
Tradizioni e
cerimonie
Capitolo I
La maniera appropriata di
servire Dio
Sezione 3. Il modo del Vero
Padre di servire Dio
3.1. La sincerità muove il
cielo
Cosa significa per voi
servire con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra mente e con tutta la
vostra devozione? Significa offrire la vostra vita. C’è qualcosa di più grande
di questo? Dedicare voi stessi con tutto il vostro cuore significa rinunciare
alla vostra vita. Servire con tutta la vostra mente e devozione significa
rinunciare alla vostra vita. Non esiste forse il detto: «La sincerità muove il
cielo»? Esiste un limite alla sincerità, una fine alla devozione di una
persona? Mettete in gioco la vostra vita e offrite devozione. Dio riconoscerà
la persona che è pronta a sacrificare la propria vita e a offrire una vita di
devozione. (38-242, 8.1.1971)
Non sto dicendo che dovete
costringere voi stessi a dare la vostra vita se non volete farlo; dico che
dovreste essere disposti a farlo con gioia. Dio vorrebbe che sacrificaste la
vostra vita se facendo questo siete totalmente miserabili, oppure preferirebbe
che, inebriati d’amore e senza sapere se vivrete o morirete, danzaste di gioia
mentre donate la vostra vita? Cosa preferirebbe? (48-114, 5.9.1971)
Quando pregavo inginocchiato
sul pavimento, le mie lacrime non si asciugavano mai. Avevo persino i calli
alle ginocchia. In Corea c’è il detto: «Una torre fatta con tanta cura non
crollerà mai». Dobbiamo essere devoti a Dio. Dobbiamo entrare in uno stato
spirituale in cui proviamo tanto dolore nel nostro cuore al punto da impazzire
d’amore nel nostro desiderio struggente di Dio. Se Dio potesse dimorare da
qualche parte sulla terra, il Suo cuore visiterebbe quel posto mille volte al
giorno, ma poiché un luogo del genere non esiste, Dio non ha avuto altra scelta
che mandare me. Dal momento che questa è la situazione, non potete fare a meno di
amarmi. Potete amarmi così facilmente? Quanto a me, quando pregavo versando
lacrime durante i tre mesi invernali, a volte tutti i miei vestiti diventavano
completamente inzuppati. Pensate a come ero disperato. In più di un’occasione
ho pregato così seriamente per ottenere una risposta come se affondassi la lama
di un pugnale nel tavolo. (60-212, 17.8.1972)
Supponiamo che ci fosse una
miniera di diamanti. Cosa fareste se ci fosse un luogo del genere che conoscete
soltanto voi? Per conquistare quel posto potreste dover rinunciare a stare con
la vostra famiglia. Non sarebbe un peccato rinunciare a stare con vostra moglie
per salvare tante famiglie. Non è neanche un peccato rinunciare a stare con i
vostri figli per salvare tanti bambini della nazione. Tuttavia non dovete
sacrificarli per soddisfare i vostri interessi personali. Quella miniera di
diamanti è la strada per salvare la nazione e un popolo; è la strada della vita
per le persone di tutto il mondo. In questo caso la storia non considererà un
peccato il sacrificio di vostra moglie e di vostro figlio. Può sembrare
sbagliato sacrificare vostra moglie e vostro figlio per salvare la nazione e il
mondo, ma al contrario, è lì che troverete un’abbondanza di tesori che tutto il
mondo può lodare. (21-314, 8.12.1968)
Qualunque cosa facciate, che
mangiate, beviate, siate seduti o in piedi, con qualunque persona abbiate un
rapporto, riceverete il massimo voto se mostrerete il vostro cuore d’amore
davanti ai Veri Genitori e a Dio. Questo non succede avendo tanta conoscenza o
tanti titoli accademici. Vivrete al cospetto di Dio dicendo: «Io ho un
dottorato»? Non c’è nessun bisogno di questo davanti a Dio. Allora, come
possiamo attirare l’amore di Dio? Esiste solo una strada: «La sincerità muove
il cielo» - non c’è altro metodo. (78-38, 1.5.1975)
Il motto della mia vita è
stato essere il “portavoce di Dio”. Da oggi io chiedo a tutti voi di diventare
un portavoce celeste. Diventate i rappresentanti di Dio e i Suoi sostituti, e
inoltre, spero che possiate diventare una persona capace di morire al posto di
Dio. (9-7, 13.3.1960)
Di fronte ai grandi Ultimi
Giorni della storia, che altro potremmo chiedere se non di diventare degli
oggetti degni di fiducia davanti a un Dio solitario, che si trova nella
posizione di non potersi fidare di nessuno? Neanche la morte ci preoccuperà.
Anche se la nostra carne diventa acqua e scorre via o diventa polvere e si
disperde nell’aria, come possiamo nutrire risentimento? Ci sono sempre tante
vite senza valore che finiscono come quelle dei porci e dei cani. (62-140,
17.9.1972)
Non vi dovete lamentare. Non
c’è spazio per i lamenti. Non dovete pensare a voi stessi. Pensate a Dio con
questo cuore: «Se io mi lamento, quanto dolore causerò ai Veri Genitori! Io
capisco la loro situazione. Se verrà il momento in cui potrò ereditare la loro
tradizione, la erediterò e mentre li seguo li conforterò». Allora, se verserete
lacrime con questo tipo di cuore, Dio le condividerà con voi. Non c’è dubbio su
questo. Dovete versare lacrime per amore di Dio e per amore dei Veri Genitori.
Dovete sapere che questo è l’altare della Chiesa dell’Unificazione; questa è la
vita di servizio nella Chiesa dell’Unificazione. (114-281, 20.10.1981)
Poiché avete detto che
vivete con l’amore di Dio, quale deve essere lo scopo della vostra vita adesso?
Dovete vivere una vita di servizio con un cuore d’amore. Anche se vi prostrate
davanti a un fazzoletto con questo tipo di cuore, non sarà considerata
idolatria. Cosa può dominare qualcuno che china la testa con un cuore d’amore?
Se offrite un profondo inchino con un cuore che trascende la vostra gloria
personale, persino Satana non vi dirà di smettere. Non c’è bisogno di idoli
quando si va avanti dritti con un cuore celeste. (9-174, 8.5.1960)
3.2. La strada di un figlio
di pietà filiale
Anche se dovevo crollare
dalla fame e dalla fatica, pensavo a come avrei proseguito il mio cammino
sapendo quanto Dio era preoccupato e come, lungo la strada, avrei preso sulle
mie spalle questa croce, se necessario. Tuttavia voi non vi state preparando a
seguire questa strada. Anche se adesso sapete che sarete salvati attraverso il
servizio, mi guardate lo stesso con sfrontatezza. Non dovete continuare con
questo tipo di mente. (13-233, 22.3.1964)
Dovreste vivere la vostra
vita in modo tale che, se non sapete cosa sto facendo, non riuscireste a
dormire e correreste fuori a chiedermelo, persino nel cuore della notte. Ecco
perché ho detto che la salvezza viene attraverso il servizio. Io vivo sempre
con questa disposizione d’animo verso Dio. Non abbandona la mia mente per un
secondo. (21-68, 9.9.1968)
Nell’era della
giustificazione vivendo una vita di servizio dovete tutti stabilire il giusto
centro e andare avanti da lì. Nel luogo dove servite Dio esiste una legge.
Quando violate quella legge, Dio è molto dispiaciuto.
Quando i genitori amano
profondamente i loro figli, una sola parola del figlio può bastare a piantare
un chiodo nel loro cuore. Allo stesso modo, poiché Dio ama così tanto gli
esseri umani, può anche essere ferito profondamente da loro. Se fate anche il
più piccolo errore incorrerete nella Sua ira. Per questa ragione, io ho sempre
il forte desiderio di essere una fonte di gioia per Dio. (17-287, 15.2.1967)
Non volete andare dalla
persona che pensa a voi? Per Dio è la stessa cosa. Il modo per catturare Dio è
pensare a Lui più che a chiunque altro. Dio è alla ricerca di quelli che
pensano di dedicarsi a Lui. (128-172, 12.6.1983)
Non so quante volte ho
pregato fino al punto che i miei vestiti erano tutti bagnati. Non so quante
volte ho promesso solennemente davanti a Dio con un coltello in mano,
puntandolo contro il mio stomaco. Non so quante volte, quante migliaia di
volte, ho preso una ferma decisione davanti a Dio mentre superavo l’orlo della
morte. (19-19, 5.11.1967)
Per l’umanità, amare Dio è
il primo comandamento. Allora, dovete amare Dio per tutta la vita o
momentaneamente? Amerete Dio tutta la vostra vita oppure no? Dovete amare Dio
persino se vi colpisce un fulmine e morite. Dovete amare Dio con la vostra
vita. Se Lo amate con la vostra vita, allora potete fare qualunque cosa fino
alla morte. (37-25, 22.12.1970)
Dovete desiderare
ardentemente Dio finché vi sembra che vi si sciolgano gli occhi e il vostro
naso è pieno e tappato. Se una persona piange troppo, le fa male il petto. Ecco
come dovete desiderare ardentemente Dio. Persino quando gridate “Padre”, dovete
dirlo come se foste un figlio che è trascinato sul luogo dell’esecuzione o come
un figlio che parte per un paese lontano. Per invocare “Padre Celeste”,
dobbiamo avere uno standard ancora più alto di questo. (50-288, 8.11.1971)
Potete salire in cima al
monte Baekdu, togliere le pietre, arare un campo, piantare delle patate e
servire Dio con quelle patate? Dovreste farlo. Sareste colpiti da un fulmine se
faceste arare quel campo a vostra moglie perché non avevate un bue? Vi fermereste
se Dio dicesse: «Ehi, smettila!» perché vi vede arare quel campo usando vostra
moglie come un bue? Lo servirete lo stesso con tutto il vostro cuore, con tutta
la vostra mente e con tutta la vostra devozione? Dovete farlo. (37-25,
22.12.1970)
Dove risiedete attualmente?
Vivete in concerto con me giorno e notte, dovunque vado e in qualunque momento?
Finora io non ho fatto le cose da solo. Sono vissuto con Dio e sono andato
nella Sua stessa direzione, seguendo i Suoi passi, donando completamente la mia
vita. (31-320, 7.6.1970)
Io risolvo le questioni
importanti nella mia vita quotidiana pregando Dio. Non lo faccio a casaccio.
(43-33, 18.4.1971)
Per seguire questa strada
dovete essere un po’ stupidi. A ben guardare, i sudditi leali erano delle
persone piuttosto stupide. Sembravano in qualche modo stupidi. Avevano il
carattere di un orso. Dovete avere il tipo di stupidità tale che, se vi
tagliassero un braccio, direste semplicemente: «Oh, non è tagliato abbastanza.
Per favore, taglialo un po’ di più». Se gli orsi o i cinghiali sono colpiti da
una fucilata e la ferita li rallenta, rosicchiano l’arto ferito per staccarlo,
e poi scappano via. L’ultima cosa a cui pensano è la morte e la prima cosa che
hanno in mente è che la ferita li fa rallentare. Dovete avere questo tipo di
stupidità. I patrioti e gli eroi erano un po’ stupidi. Dovete essere un po’
stupidi. (26-143, 19.10.1969)
Dobbiamo liberare Dio. Con
l’autorità del vero Dio, i nostri primi antenati avrebbero dovuto servire Dio
in un mondo ideale dove Dio avrebbe potuto vivere con loro cantando lodi in una
beatitudine senza limiti. Ma poiché ora sappiamo che Dio è diventato miserabile
per mano nostra, dobbiamo liberarLo allo stesso modo, con le nostre stesse
mani. Questa è una proposta straordinaria. È una notizia straordinariamente
gioiosa per Dio sentire queste cose che vengono dal mondo religioso. È il più
grande di tutti i vangeli. Se pensiamo a questo, è stato Dio a stabilire il
Buddismo; è Lui che ha stabilito il Confucianesimo, che ha stabilito la fede islamica
e ha stabilito il Cristianesimo. Tutte le religioni devono sollevare le mani e
darGli il benvenuto. (176-242, 11.5.1988)
Fino ad oggi ho affrontato
delle prove per amore della volontà di Dio. Persino adesso seguo questa strada
giorno e notte. Quelli che non mi hanno servito da vicino non mi conoscono
bene. Nel momento in cui apro gli occhi dal sonno mi inginocchio sul pavimento
e prego. Perché vivo in questo modo? Perché, persino nel cuore della notte, i
miei amati figli sparsi in tutto il mondo, dipendono da me quando pregano Dio.
Anche se non posso offrire devozione insieme a loro, non pensate che dovrei
ugualmente stare al loro passo? Poiché non sono consapevole di questo quando
dormo, persino Dio mi perdona. Quando, ad una certa ora, un figlio si
addormenta per la fatica, Dio prega per lui allo stesso modo in cui un padre
veglia sul suo bambino. (26-138, 19.10.1969)
Che tipo di persona sono?
Sono una persona con un unico talento. Sono una persona che va avanti dritta,
non importa cosa succede. Alcuni chiedono perché faccio sempre delle cose che
sono criticate, invece di prendere tranquillamente un’altra strada tenendo la
bocca chiusa. È perché la vetta si può superare solo ricevendo opposizione da
tante persone. Ma voi state pensando di fare una deviazione, non è vero?
Allora, perché dobbiamo separarci da tutte le cose del mondo profano? Perché
non possiamo andare avanti dritti se siamo trattenuti dall’amore per i nostri
genitori fisici. Poiché Dio è andato avanti dritto verso di noi, anche noi
dobbiamo andare avanti dritti. (97-257, 19.3.1978)
Poiché sapevo che Dio era un
essere così solitario e isolato, sono andato avanti sapendo che la mia
missione, fino al giorno in cui sarei morto, era di realizzare anche solo una
parte della volontà e del desiderio di Dio, di espandere una fondazione in
almeno un campo e di riunire insieme quelli che possono vivere per amore di Dio.
È perché sono nato come figlio di Dio e mi sentivo responsabile di stabilire la
Sua volontà che ho perseverato fino ad ora con amore. Anche se ero perseguitato
ed ero picchiato, ho sopportato tutte queste cose senza vendicarmi. Persino
mentre lottavo per aprirmi la strada barcollando o strisciando sul ventre, ho
sempre pensato a come stabilire questa tradizione e lasciarla in eredità al
mondo. (82-47, 30.12.1975)
Non bisogna essere
orgogliosi di distinguersi. Se vi siete elevati a quella posizione da voi stessi
cadrete giù. Tuttavia, anche se le persone non vi innalzano a quella posizione,
se è il cielo che vi ci ha messo, avrete sicuramente successo. (155-242,
31.10.1965)
Che cosa fanno i Veri
Genitori? Vincendo ogni battaglia, entrano nel più profondo del cuore di Dio
per liberare il Suo dolore e la Sua amarezza e stabilire quel regno di vittoria
sulla terra. Dovete tutti essere grati che sono apparsi questi Veri Genitori.
(235-21, 24.8.1992)
Con quanta serietà avete
seguito la volontà di Dio? Io ho seguito questa strada tutta la mia vita.
Neanche mia moglie e i miei figli lo sapevano. Solo Dio conosceva la mia
situazione. Era un cammino desolato, che quest’uomo solitario doveva seguire,
senza che nessuno lo sapesse. Ho realizzato questi risultati straordinari
grazie all’aiuto di Dio e con questo ho sollevato dei problemi fondamentali
nella società di oggi. Sono diventato una persona controversa che ha presentato
una nuova corrente di pensiero in questo mondo democratico in declino. Sono
diventato quello che sono, non perché ho fatto tanto bene, ma perché Dio era
con me. (82-45, 30.12.1975)
Per l’umanità, amare Dio è il primo comandamento. Allora, dovete amare Dio per tutta la vita o momentaneamente? Amerete Dio tutta la vostra vita oppure no? Dovete amare Dio persino se vi colpisce un fulmine e morite. Dovete amare Dio con la vostra vita. Se Lo amate con la vostra vita, allora potete fare qualunque cosa fino alla morte. (37-25, 22.12.1970)
RispondiEliminaCon quanta serietà avete seguito la volontà di Dio? Io ho seguito questa strada tutta la mia vita. Neanche mia moglie e i miei figli lo sapevano. Solo Dio conosceva la mia situazione. Era un cammino desolato, che quest’uomo solitario doveva seguire, senza che nessuno lo sapesse. Ho realizzato questi risultati straordinari grazie all’aiuto di Dio e con questo ho sollevato dei problemi fondamentali nella società di oggi. Sono diventato una persona controversa che ha presentato una nuova corrente di pensiero in questo mondo democratico in declino. Sono diventato quello che sono, non perché ho fatto tanto bene, ma perché Dio era con me. (82-45, 30.12.1975)
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