giovedì 19 marzo 2020

La sincerità muove il cielo

Libro 7

Tradizioni e cerimonie

Capitolo I

La maniera appropriata di servire Dio

Sezione 3. Il modo del Vero Padre di servire Dio

3.1. La sincerità muove il cielo

Cosa significa per voi servire con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra mente e con tutta la vostra devozione? Significa offrire la vostra vita. C’è qualcosa di più grande di questo? Dedicare voi stessi con tutto il vostro cuore significa rinunciare alla vostra vita. Servire con tutta la vostra mente e devozione significa rinunciare alla vostra vita. Non esiste forse il detto: «La sincerità muove il cielo»? Esiste un limite alla sincerità, una fine alla devozione di una persona? Mettete in gioco la vostra vita e offrite devozione. Dio riconoscerà la persona che è pronta a sacrificare la propria vita e a offrire una vita di devozione. (38-242, 8.1.1971)

Non sto dicendo che dovete costringere voi stessi a dare la vostra vita se non volete farlo; dico che dovreste essere disposti a farlo con gioia. Dio vorrebbe che sacrificaste la vostra vita se facendo questo siete totalmente miserabili, oppure preferirebbe che, inebriati d’amore e senza sapere se vivrete o morirete, danzaste di gioia mentre donate la vostra vita? Cosa preferirebbe? (48-114, 5.9.1971)

Quando pregavo inginocchiato sul pavimento, le mie lacrime non si asciugavano mai. Avevo persino i calli alle ginocchia. In Corea c’è il detto: «Una torre fatta con tanta cura non crollerà mai». Dobbiamo essere devoti a Dio. Dobbiamo entrare in uno stato spirituale in cui proviamo tanto dolore nel nostro cuore al punto da impazzire d’amore nel nostro desiderio struggente di Dio. Se Dio potesse dimorare da qualche parte sulla terra, il Suo cuore visiterebbe quel posto mille volte al giorno, ma poiché un luogo del genere non esiste, Dio non ha avuto altra scelta che mandare me. Dal momento che questa è la situazione, non potete fare a meno di amarmi. Potete amarmi così facilmente? Quanto a me, quando pregavo versando lacrime durante i tre mesi invernali, a volte tutti i miei vestiti diventavano completamente inzuppati. Pensate a come ero disperato. In più di un’occasione ho pregato così seriamente per ottenere una risposta come se affondassi la lama di un pugnale nel tavolo. (60-212, 17.8.1972)

Supponiamo che ci fosse una miniera di diamanti. Cosa fareste se ci fosse un luogo del genere che conoscete soltanto voi? Per conquistare quel posto potreste dover rinunciare a stare con la vostra famiglia. Non sarebbe un peccato rinunciare a stare con vostra moglie per salvare tante famiglie. Non è neanche un peccato rinunciare a stare con i vostri figli per salvare tanti bambini della nazione. Tuttavia non dovete sacrificarli per soddisfare i vostri interessi personali. Quella miniera di diamanti è la strada per salvare la nazione e un popolo; è la strada della vita per le persone di tutto il mondo. In questo caso la storia non considererà un peccato il sacrificio di vostra moglie e di vostro figlio. Può sembrare sbagliato sacrificare vostra moglie e vostro figlio per salvare la nazione e il mondo, ma al contrario, è lì che troverete un’abbondanza di tesori che tutto il mondo può lodare. (21-314, 8.12.1968)

Qualunque cosa facciate, che mangiate, beviate, siate seduti o in piedi, con qualunque persona abbiate un rapporto, riceverete il massimo voto se mostrerete il vostro cuore d’amore davanti ai Veri Genitori e a Dio. Questo non succede avendo tanta conoscenza o tanti titoli accademici. Vivrete al cospetto di Dio dicendo: «Io ho un dottorato»? Non c’è nessun bisogno di questo davanti a Dio. Allora, come possiamo attirare l’amore di Dio? Esiste solo una strada: «La sincerità muove il cielo» - non c’è altro metodo. (78-38, 1.5.1975)

Il motto della mia vita è stato essere il “portavoce di Dio”. Da oggi io chiedo a tutti voi di diventare un portavoce celeste. Diventate i rappresentanti di Dio e i Suoi sostituti, e inoltre, spero che possiate diventare una persona capace di morire al posto di Dio. (9-7, 13.3.1960)

Di fronte ai grandi Ultimi Giorni della storia, che altro potremmo chiedere se non di diventare degli oggetti degni di fiducia davanti a un Dio solitario, che si trova nella posizione di non potersi fidare di nessuno? Neanche la morte ci preoccuperà. Anche se la nostra carne diventa acqua e scorre via o diventa polvere e si disperde nell’aria, come possiamo nutrire risentimento? Ci sono sempre tante vite senza valore che finiscono come quelle dei porci e dei cani. (62-140, 17.9.1972)

Non vi dovete lamentare. Non c’è spazio per i lamenti. Non dovete pensare a voi stessi. Pensate a Dio con questo cuore: «Se io mi lamento, quanto dolore causerò ai Veri Genitori! Io capisco la loro situazione. Se verrà il momento in cui potrò ereditare la loro tradizione, la erediterò e mentre li seguo li conforterò». Allora, se verserete lacrime con questo tipo di cuore, Dio le condividerà con voi. Non c’è dubbio su questo. Dovete versare lacrime per amore di Dio e per amore dei Veri Genitori. Dovete sapere che questo è l’altare della Chiesa dell’Unificazione; questa è la vita di servizio nella Chiesa dell’Unificazione. (114-281, 20.10.1981)

Poiché avete detto che vivete con l’amore di Dio, quale deve essere lo scopo della vostra vita adesso? Dovete vivere una vita di servizio con un cuore d’amore. Anche se vi prostrate davanti a un fazzoletto con questo tipo di cuore, non sarà considerata idolatria. Cosa può dominare qualcuno che china la testa con un cuore d’amore? Se offrite un profondo inchino con un cuore che trascende la vostra gloria personale, persino Satana non vi dirà di smettere. Non c’è bisogno di idoli quando si va avanti dritti con un cuore celeste. (9-174, 8.5.1960)

3.2. La strada di un figlio di pietà filiale

Anche se dovevo crollare dalla fame e dalla fatica, pensavo a come avrei proseguito il mio cammino sapendo quanto Dio era preoccupato e come, lungo la strada, avrei preso sulle mie spalle questa croce, se necessario. Tuttavia voi non vi state preparando a seguire questa strada. Anche se adesso sapete che sarete salvati attraverso il servizio, mi guardate lo stesso con sfrontatezza. Non dovete continuare con questo tipo di mente. (13-233, 22.3.1964)

Dovreste vivere la vostra vita in modo tale che, se non sapete cosa sto facendo, non riuscireste a dormire e correreste fuori a chiedermelo, persino nel cuore della notte. Ecco perché ho detto che la salvezza viene attraverso il servizio. Io vivo sempre con questa disposizione d’animo verso Dio. Non abbandona la mia mente per un secondo. (21-68, 9.9.1968)

Nell’era della giustificazione vivendo una vita di servizio dovete tutti stabilire il giusto centro e andare avanti da lì. Nel luogo dove servite Dio esiste una legge. Quando violate quella legge, Dio è molto dispiaciuto.

Quando i genitori amano profondamente i loro figli, una sola parola del figlio può bastare a piantare un chiodo nel loro cuore. Allo stesso modo, poiché Dio ama così tanto gli esseri umani, può anche essere ferito profondamente da loro. Se fate anche il più piccolo errore incorrerete nella Sua ira. Per questa ragione, io ho sempre il forte desiderio di essere una fonte di gioia per Dio. (17-287, 15.2.1967)

Non volete andare dalla persona che pensa a voi? Per Dio è la stessa cosa. Il modo per catturare Dio è pensare a Lui più che a chiunque altro. Dio è alla ricerca di quelli che pensano di dedicarsi a Lui. (128-172, 12.6.1983)

Non so quante volte ho pregato fino al punto che i miei vestiti erano tutti bagnati. Non so quante volte ho promesso solennemente davanti a Dio con un coltello in mano, puntandolo contro il mio stomaco. Non so quante volte, quante migliaia di volte, ho preso una ferma decisione davanti a Dio mentre superavo l’orlo della morte. (19-19, 5.11.1967)

Per l’umanità, amare Dio è il primo comandamento. Allora, dovete amare Dio per tutta la vita o momentaneamente? Amerete Dio tutta la vostra vita oppure no? Dovete amare Dio persino se vi colpisce un fulmine e morite. Dovete amare Dio con la vostra vita. Se Lo amate con la vostra vita, allora potete fare qualunque cosa fino alla morte. (37-25, 22.12.1970)

Dovete desiderare ardentemente Dio finché vi sembra che vi si sciolgano gli occhi e il vostro naso è pieno e tappato. Se una persona piange troppo, le fa male il petto. Ecco come dovete desiderare ardentemente Dio. Persino quando gridate “Padre”, dovete dirlo come se foste un figlio che è trascinato sul luogo dell’esecuzione o come un figlio che parte per un paese lontano. Per invocare “Padre Celeste”, dobbiamo avere uno standard ancora più alto di questo. (50-288, 8.11.1971)

Potete salire in cima al monte Baekdu, togliere le pietre, arare un campo, piantare delle patate e servire Dio con quelle patate? Dovreste farlo. Sareste colpiti da un fulmine se faceste arare quel campo a vostra moglie perché non avevate un bue? Vi fermereste se Dio dicesse: «Ehi, smettila!» perché vi vede arare quel campo usando vostra moglie come un bue? Lo servirete lo stesso con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra mente e con tutta la vostra devozione? Dovete farlo. (37-25, 22.12.1970)

Dove risiedete attualmente? Vivete in concerto con me giorno e notte, dovunque vado e in qualunque momento? Finora io non ho fatto le cose da solo. Sono vissuto con Dio e sono andato nella Sua stessa direzione, seguendo i Suoi passi, donando completamente la mia vita. (31-320, 7.6.1970)

Io risolvo le questioni importanti nella mia vita quotidiana pregando Dio. Non lo faccio a casaccio. (43-33, 18.4.1971)

Per seguire questa strada dovete essere un po’ stupidi. A ben guardare, i sudditi leali erano delle persone piuttosto stupide. Sembravano in qualche modo stupidi. Avevano il carattere di un orso. Dovete avere il tipo di stupidità tale che, se vi tagliassero un braccio, direste semplicemente: «Oh, non è tagliato abbastanza. Per favore, taglialo un po’ di più». Se gli orsi o i cinghiali sono colpiti da una fucilata e la ferita li rallenta, rosicchiano l’arto ferito per staccarlo, e poi scappano via. L’ultima cosa a cui pensano è la morte e la prima cosa che hanno in mente è che la ferita li fa rallentare. Dovete avere questo tipo di stupidità. I patrioti e gli eroi erano un po’ stupidi. Dovete essere un po’ stupidi. (26-143, 19.10.1969)

Dobbiamo liberare Dio. Con l’autorità del vero Dio, i nostri primi antenati avrebbero dovuto servire Dio in un mondo ideale dove Dio avrebbe potuto vivere con loro cantando lodi in una beatitudine senza limiti. Ma poiché ora sappiamo che Dio è diventato miserabile per mano nostra, dobbiamo liberarLo allo stesso modo, con le nostre stesse mani. Questa è una proposta straordinaria. È una notizia straordinariamente gioiosa per Dio sentire queste cose che vengono dal mondo religioso. È il più grande di tutti i vangeli. Se pensiamo a questo, è stato Dio a stabilire il Buddismo; è Lui che ha stabilito il Confucianesimo, che ha stabilito la fede islamica e ha stabilito il Cristianesimo. Tutte le religioni devono sollevare le mani e darGli il benvenuto. (176-242, 11.5.1988)

Fino ad oggi ho affrontato delle prove per amore della volontà di Dio. Persino adesso seguo questa strada giorno e notte. Quelli che non mi hanno servito da vicino non mi conoscono bene. Nel momento in cui apro gli occhi dal sonno mi inginocchio sul pavimento e prego. Perché vivo in questo modo? Perché, persino nel cuore della notte, i miei amati figli sparsi in tutto il mondo, dipendono da me quando pregano Dio. Anche se non posso offrire devozione insieme a loro, non pensate che dovrei ugualmente stare al loro passo? Poiché non sono consapevole di questo quando dormo, persino Dio mi perdona. Quando, ad una certa ora, un figlio si addormenta per la fatica, Dio prega per lui allo stesso modo in cui un padre veglia sul suo bambino. (26-138, 19.10.1969)

Che tipo di persona sono? Sono una persona con un unico talento. Sono una persona che va avanti dritta, non importa cosa succede. Alcuni chiedono perché faccio sempre delle cose che sono criticate, invece di prendere tranquillamente un’altra strada tenendo la bocca chiusa. È perché la vetta si può superare solo ricevendo opposizione da tante persone. Ma voi state pensando di fare una deviazione, non è vero? Allora, perché dobbiamo separarci da tutte le cose del mondo profano? Perché non possiamo andare avanti dritti se siamo trattenuti dall’amore per i nostri genitori fisici. Poiché Dio è andato avanti dritto verso di noi, anche noi dobbiamo andare avanti dritti. (97-257, 19.3.1978)

Poiché sapevo che Dio era un essere così solitario e isolato, sono andato avanti sapendo che la mia missione, fino al giorno in cui sarei morto, era di realizzare anche solo una parte della volontà e del desiderio di Dio, di espandere una fondazione in almeno un campo e di riunire insieme quelli che possono vivere per amore di Dio. È perché sono nato come figlio di Dio e mi sentivo responsabile di stabilire la Sua volontà che ho perseverato fino ad ora con amore. Anche se ero perseguitato ed ero picchiato, ho sopportato tutte queste cose senza vendicarmi. Persino mentre lottavo per aprirmi la strada barcollando o strisciando sul ventre, ho sempre pensato a come stabilire questa tradizione e lasciarla in eredità al mondo. (82-47, 30.12.1975)

Non bisogna essere orgogliosi di distinguersi. Se vi siete elevati a quella posizione da voi stessi cadrete giù. Tuttavia, anche se le persone non vi innalzano a quella posizione, se è il cielo che vi ci ha messo, avrete sicuramente successo. (155-242, 31.10.1965)

Che cosa fanno i Veri Genitori? Vincendo ogni battaglia, entrano nel più profondo del cuore di Dio per liberare il Suo dolore e la Sua amarezza e stabilire quel regno di vittoria sulla terra. Dovete tutti essere grati che sono apparsi questi Veri Genitori. (235-21, 24.8.1992)

Con quanta serietà avete seguito la volontà di Dio? Io ho seguito questa strada tutta la mia vita. Neanche mia moglie e i miei figli lo sapevano. Solo Dio conosceva la mia situazione. Era un cammino desolato, che quest’uomo solitario doveva seguire, senza che nessuno lo sapesse. Ho realizzato questi risultati straordinari grazie all’aiuto di Dio e con questo ho sollevato dei problemi fondamentali nella società di oggi. Sono diventato una persona controversa che ha presentato una nuova corrente di pensiero in questo mondo democratico in declino. Sono diventato quello che sono, non perché ho fatto tanto bene, ma perché Dio era con me. (82-45, 30.12.1975)


2 commenti:

  1. Per l’umanità, amare Dio è il primo comandamento. Allora, dovete amare Dio per tutta la vita o momentaneamente? Amerete Dio tutta la vostra vita oppure no? Dovete amare Dio persino se vi colpisce un fulmine e morite. Dovete amare Dio con la vostra vita. Se Lo amate con la vostra vita, allora potete fare qualunque cosa fino alla morte. (37-25, 22.12.1970)

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  2. Con quanta serietà avete seguito la volontà di Dio? Io ho seguito questa strada tutta la mia vita. Neanche mia moglie e i miei figli lo sapevano. Solo Dio conosceva la mia situazione. Era un cammino desolato, che quest’uomo solitario doveva seguire, senza che nessuno lo sapesse. Ho realizzato questi risultati straordinari grazie all’aiuto di Dio e con questo ho sollevato dei problemi fondamentali nella società di oggi. Sono diventato una persona controversa che ha presentato una nuova corrente di pensiero in questo mondo democratico in declino. Sono diventato quello che sono, non perché ho fatto tanto bene, ma perché Dio era con me. (82-45, 30.12.1975)

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