giovedì 19 marzo 2020

Stabilire una vita celeste attraverso il servizio

Libro 7 Tradizioni e cerimonie

Capitolo I

La maniera appropriata di servire Dio

Sezione 2. La nostra attitudine di servizio

2.1. Stabilire una vita celeste attraverso il servizio

Dio non è un’immaginazione, né un Dio di concetto o un Dio astratto. Con la Sua guida nella nostra vita di ogni giorno, Egli è sempre con noi come il padrone delle nostre situazioni quotidiane. Non riceve semplicemente il nostro servizio, ma vive insieme a noi condividendo l’amore. Sembra un sogno. (168-111, 13.9.1987)

Senza stabilire un punto d’inizio dove Dio entra nella nostra mente e dove noi esseri umani diventiamo completamente un solo corpo con Dio, non c’è modo di eliminare il mondo del diavolo. Da questo punto di vista, possiamo capire che questo tempo è l’era del servizio e l’era della salvezza per mezzo della giustificazione tramite il servizio. Siamo salvati attraverso il servizio. Dio non è un Dio che sta lassù in alto nel cielo, molto lontano da noi. Dobbiamo servire Dio come il signore nella nostra vita quotidiana. (144-274, 25.4.1986)

Quante volte, durante il giorno, siete consapevoli dell’esistenza di Dio? Quante volte durante le 24 ore sentite la Sua presenza? Come possono persone che sono determinate ad essere salvate attraverso il servizio, servire Dio solo una o due ore al giorno? Dio è qualcosa di cui avete disperatamente bisogno addirittura più dell’aria. Dio è qualcosa di cui avete disperatamente bisogno addirittura più dell’acqua. Dio è più prezioso dei vostri pasti. Però, sentite veramente questo? (33-230, 16.8.1970)

Da ora in poi dovete vivere una vita di servizio. Finora, una vita di fede portava la salvezza attraverso la fede, ma da ora in poi ottenete la salvezza attraverso il servizio. Originariamente, se l’umanità non fosse caduta, noi seguiremmo il nostro corso normale servendo Dio. Quando servite Dio dovete servirLo con tutto il vostro cuore nella vostra vita di ogni giorno. (150-213, 15.4.1961)

Dobbiamo vivere una vita di servizio. Anche se abbiamo accolto il Regno dei Cieli di speranza, non abbiamo accolto un Regno dei Cieli di servizio e di pratica. In altre parole, non siamo stati consapevoli nella nostra vita quotidiana che Dio è il nostro partner soggetto. (6-226, 17.5.1959)

Per quale ragione ascoltiamo e impariamo queste cose e viviamo una vita di servizio? A che scopo abbiamo sofferto per seimila anni? È per capire la situazione di Dio e il Suo cuore proprio come ha mostrato la Bibbia. È per capire che Dio ha stabilito un rapporto con popoli di diverse razze e nazioni, così come con gli individui, con un cuore di genitore, e che Egli è il nostro Padre che è stato ferito, calpestato, rifiutato e straziato. (8-252, 17.1.1960)

L’era del Completo Testamento è l’era dell’amore. Così avete il permesso di sposarvi. Nella storia della religione, le religioni di livello più alto non permettevano il matrimonio perché finora l’amore coniugale non era santificato. (96-117, 2.1.1978)

Poiché Dio è il centro dell’universo, quando vi avvicinate a Lui, vorrete essere governati da Lui per decine di migliaia di anni e anche di più. Questo è il modo per servire Dio. Non c’è felicità più grande. Non avremmo potuto immaginare che oggi gli esseri umani potevano essere governati in questo modo. (77-328, 30.4.1975)

Perché cerchiamo la giustificazione attraverso la fede, la giustificazione attraverso le opere e la giustificazione attraverso il servizio? Senza essere giustificati non potete distinguere tra il bene e il male. Il mondo del male e il mondo del bene non sarebbero separati. Qual è il punto di riferimento della rettitudine? È Dio. Ciò che Dio crede, il modo in Dio cui lavora e serve è il modello. Perché? Satana non può accusare le persone giuste che assomigliano a Dio. Se create un ambiente in cui la fede, le opere e il modello di servizio di Dio vivono attraverso di voi, Satana non può interferire. Anche se siete dentro il dominio satanico, se si crea un modello standard giusto che vi permette di essere con Dio in quell’ambiente, Satana si ritirerà da lì. (161-218, 15.2.1987)

Il servizio nell’era del Completo Testamento non è l’unica cosa che rimane dopo che l’era delle opere dell’Antico Testamento e l’era della fede del Nuovo Testamento sono passate. Anche nell’era del Completo Testamento abbiamo bisogno di compiere delle opere, abbiamo bisogno di avere fede e abbiamo anche bisogno di vivere una vita di servizio. Ci sono gli stadi di formazione, di crescita e di completezza che rimangono e che non possono essere separati. (161-218, 15.2.1987)

La Chiesa dell’Unificazione afferma che la salvezza viene per mezzo del servizio. È la giustificazione attraverso il servizio o, in altre parole, la salvezza tramite il servizio. Quando gli uomini comperano dei vestiti per ogni stagione, dovrebbero farlo anche per il Padre. Tuttavia, poiché Dio non ha un corpo, dovrebbero mettere insieme un’offerta in denaro con la loro devozione. Durante queste stagioni devono fare un’offerta nel cestino delle donazioni per la chiesa, col cuore di servire Dio in lacrime, indipendentemente se qualcuno li sta osservando. Se riescono a far questo, quella devozione si accumulerà nell’Arca dell’Alleanza. Questo modo di vita deve essere reale ed espresso concretamente, non rimanere soltanto un concetto. (48-328, 26.9.1971)

Perché dobbiamo vivere una vita di servizio? Per ricevere l’amore di Dio. (78-30, 1.5.1975)

Fino ad oggi una vita di fede portava la salvezza attraverso la fede, ma da ora in poi ottenete la salvezza attraverso il servizio. In origine, se l’umanità non fosse caduta, noi seguiremmo il corso a cui eravamo normalmente destinati servendo Dio. A che serve la fede da sola? Potete realizzare tutto conducendo una vita di servizio. Quando servite Dio, dovete servirLo nelle vostre attività quotidiane e con tutto il vostro cuore. (150-213, 15.4.1961)

Il problema che ora ci troviamo di fronte è come creare una nuova tradizione dal modello di servizio che Dio vuole dall’individuo, dalla famiglia, dalla chiesa, da questa nazione e da questo popolo. (38-12, 1.1.1971)

L’era della Chiesa dell’Unificazione è l’era dei genitori. Noi prepariamo la strada attraverso la quale Dio può venire ed essere presente sulla terra. Ecco perché ha senso dire che siamo salvati mettendoci al Suo servizio quando Egli viene. Ecco come si sviluppa la storia. (177-157, 17.5.1988)

Per entrare nel regno del servizio dovete possedere le qualità di cuore capaci di confortare un Dio addolorato e sperimentare insieme a Lui le circostanze dolorose della Sua dedizione. I principi della restaurazione ci rivelano questo e ci insegnano a stabilire condizioni di indennizzo davanti a Dio. (17-245, 29.1.1967)

Dovete vivere una vita di servizio. Allora, perché dobbiamo vivere una vita di servizio? Per ricevere l’amore di Dio. Per questo motivo dovete servire per primo Dio. Lo dovete servire. (78-30, 1.5.1975)

2.2. La trasgressione delle leggi celesti addolora Dio

Ci sono delle leggi per servire Dio e Dio è dispiaciuto quando queste leggi sono trasgredite. (17-287, 15.2.1967)

Dovete saper obbedire alle leggi nella vostra vita quotidiana. Il cielo chiede che osserviate le vie del cielo. Non basta conoscere le vie del cielo, dovete anche vivere le sue vie. Dovete unirvi all’amore del cielo comprendendo le vie del cielo. (1-337, 30.12.1956)

Colui che è sempre capace di distinguere se Dio è felice o triste, non potrebbe diventare una persona cattiva, neanche se ci provasse. Non potrebbe andare contro la legge del cielo neanche se ci provasse. Quest’uomo non cederebbe mai alla tentazione di una bella donna. Non si lascerebbe trascinare. (40-297, 7.2.1971)

Perché oggi ci sono tanti uomini e donne infelici che scappano dalle loro famiglie? Perché la legge celeste dell’amore è stata perduta. Per questo motivo, sulla base della famiglia, devono apparire i Genitori del Cielo e della Terra che permettono a Dio di stabilirsi nella loro famiglia. (21-155, 17.11.1968)

Non ci può essere nessuna lamentela da parte del partner oggetto che esiste per il bene del suo partner soggetto. Lamentarsi sarebbe un atto di incoscienza e porterebbe a un disastro. Perciò nella vita di fede non è consentito lamentarsi. Dovete solo essere grati. Poiché il cielo sarà sempre il soggetto, non ci possono essere delle regole o dei modi di vita che si allontanano da questo.

La legge del cielo è stabilita quando si segue l’ordine nel modo appropriato. Perciò, nel rapporto fra i partner soggetto e oggetto, Dio deve essere nella posizione del soggetto assoluto. La persona che ignora questo soggetto non può diventare il Suo partner oggetto. Se vi impegnate a diventare l’oggetto assoluto davanti al soggetto assoluto, diventate assolutamente uniti. Così tutto ciò che vedete, ascoltate, sentite, persino i rapporti d’amore nella vostra famiglia, sono per Dio, che è in posizione di partner soggetto rispetto a voi, come Suo oggetto. Tutto lavora in questo modo. Una famiglia del genere non perirà mai. (58-310, 25.6.1972)

Cos’è che rimarrà alla fine? Dio e gli esseri umani, il corso della loro vita e la loro visione della vita quotidiana - le prospettive divine e umane sulla vita e sul mondo. Queste prospettive non saranno basate su una conoscenza vaga, ma su un rapporto inseparabile ed eterno. Perché? Poiché Dio e l’umanità si sono separati nel punto in cui originariamente non avrebbero potuto separarsi, devono raggiungere una posizione più alta di questa. In quel punto, devono avanzare cercando un livello mondiale, uno stadio per la vita quotidiana dove Dio e l’umanità sono una cosa sola. (65-127, 5.11.1972)

Dovete vivere con Dio per stabilire la sfera vittoriosa del dominio. Di conseguenza potete stabilire una base vittoriosa solo avendo una convinzione assoluta, vivendo la vostra vita in unità con Dio e servendoLo. Questo è il corso della restaurazione. (14-247, 1.1.1965)


2 commenti:

  1. Stabilire una vita celeste attraverso il servizio
    Dio non è un’immaginazione, né un Dio di concetto o un Dio astratto. Con la Sua guida nella nostra vita di ogni giorno, Egli è sempre con noi come il padrone delle nostre situazioni quotidiane. Non riceve semplicemente il nostro servizio, ma vive insieme a noi condividendo l’amore. Sembra un sogno. (168-111, 13.9.1987)

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  2. Perché cerchiamo la giustificazione attraverso la fede, la giustificazione attraverso le opere e la giustificazione attraverso il servizio? Senza essere giustificati non potete distinguere tra il bene e il male. Il mondo del male e il mondo del bene non sarebbero separati. Qual è il punto di riferimento della rettitudine? È Dio. Ciò che Dio crede, il modo in Dio cui lavora e serve è il modello. Perché? Satana non può accusare le persone giuste che assomigliano a Dio. Se create un ambiente in cui la fede, le opere e il modello di servizio di Dio vivono attraverso di voi, Satana non può interferire. Anche se siete dentro il dominio satanico, se si crea un modello standard giusto che vi permette di essere con Dio in quell’ambiente, Satana si ritirerà da lì. (161-218, 15.2.1987)

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