lunedì 23 marzo 2020

La speranza di Dio

Libro 14

Una vita di vera pietà filiale

Capitolo IV

Lealtà e pietà filiale verso Dio

Sezione 1. La speranza di Dio

Che tipo di essere è Dio? È il Genitore dell’umanità, il Re dei re dell’umanità e il centro di tutto il creato. Per diventare un figlio di Dio, dovevate diventare un figlio di pietà filiale a livello mondiale, oltre che un figlio di pietà filiale a livello familiare.

Supponendo che solo una persona che è nella posizione di rappresentare il grado più alto di pietà filiale, lealtà e santità possa servire Dio, quelli che non realizzano tutte, ma solo alcune di queste caratteristiche, non possono farlo. Dio desidera vedere la persona che riunisce insieme, contemporaneamente, tutte queste qualità: figlio di pietà filiale, patriota, santo dei santi.

Dio è sicuramente questo tipo di essere. Noi ci sforziamo di servirLo come nostro Genitore per assolvere i nostri obblighi di figli nei Suoi confronti. Se esiste un gruppo, una confessione religiosa o un popolo che cerca di seguire la via dell’eccellenza nella pietà filiale, quella strada non può essere facile. Figli di pietà filiale di questo calibro non possono emergere tra quelli che scelgono la strada facile. Non vengono fuori da un ambiente del genere. Dal punto di vista della maggioranza, questo gruppo di figli di pietà filiale è sulla strada sbagliata. Tutti gli altri vogliono andare ad est, ma loro devono andare non solo ad ovest, ma anche a sud e ad est e poi ritornare ad ovest… Dio farà percorrere ai Suoi veri figli di pietà filiale la strada che gli altri non sono in grado di percorrere. Deve apparire questo tipo di religione. Persino dal punto di vista del buon senso, siamo destinati a giungere a questa conclusione. (62-33, 10.9.1972)

Nella storia, anche se ci sono stati tanti patrioti, figli di pietà filiale e donne virtuose centrati sul re, nessuno era veramente centrato sulla volontà di Dio. Oggi, però, noi siamo diversi. Gli uomini del passato si dedicavano alla libertà e alla liberazione sulla base di criteri terreni. Diventavano l’oggetto della preoccupazione di Dio, ma non potevano offrire a Dio gioia e consolazione. Finora non c’è stato nessun patriota, nessun figlio di pietà filiale o nessuna donna virtuosa di cui Dio ha potuto essere fiero.

Diventare patrioti, figli di pietà filiale e donne virtuose di Dio è la strada giusta che tutti devono seguire; ma questo tipo di persone non sono mai esistite. Anche se qualcuno può essere vissuto in questo modo per il suo re o per i suoi genitori, nessuno l’ha fatto per Dio. Guardando queste persone, Dio quanto deve aver desiderato che diventassero i Suoi patrioti, i Suoi figli di pietà filiale e le Sue donne virtuose! (11-77, 29.1.1961)

Dio desidera che tutti diventino figli di pietà filiale e patrioti e, tra loro, vuole quelli che mantengono lo standard più alto. Vuole delle persone che seguiranno solo la via della lealtà e della pietà filiale.

Quelli che non si assumono la responsabilità per la vita e i beni dei loro genitori e non portano pace e sviluppo nelle loro famiglie, non possono diventare figli di pietà filiale. Se i genitori perdono tutti i loro beni, i figli devono essere disposti ad offrire tutto ciò che hanno per loro.

Con la distruzione dell’ideale di creazione di Dio, quelli che sono nella posizione di aver calpestato la vita, i beni, la pace e l’ideale non possono diventare patrioti o figli di pietà filiale. Dovete chiedervi: «Quando mi sono interessato agli affari di Dio come se fossero i miei? Quando mai ho sentito che la vita del Padre era minacciata? Quando ho lottato disperatamente per cercare di realizzare la pace e l’unificazione nella famiglia del Padre?» Può darsi che abbiate cercato di farlo, ma dal punto di vista di Dio, invece di essere leali e filiali, siete stati sleali e ingrati. (18-341, 1.10.1967)

Dio vuole far sorgere dei patrioti e dei figli di pietà filiale e attraverso di loro trasferire la Sua amarezza e il Suo dolore a Satana. Tuttavia, non può farlo senza condizioni. Così, dopo aver educato dei patrioti e dei figli di pietà filiale, Dio trasferisce quel Suo amaro dolore a Satana facendo percorrere a loro il cammino storico della sofferenza come individui. (13-128, 20.12.1963)

Trovare un figlio devoto che può liberare Dio e anche l’amore è importante. Dio stesso vorrebbe essere in quella posizione e dire: «Vorrei essere un figlio di pietà filiale almeno una volta». Anche i Veri Genitori dicono: «Vorrei essere un figlio di pietà filiale almeno una volta». Come sarebbe meraviglioso se ci fosse questa strada che permette a Dio e ai Veri Genitori di realizzare insieme la pietà filiale di fronte all’amore.

Dio è nella posizione del Padre che ha veramente realizzato la perfezione dell’amore, e il figlio realizza il suo dovere di pietà filiale sulla base dell’amore di Dio e dell’amore fondamentale dell’universo, unendosi in questo modo al Padre. Come può Dio aprire la strada della pietà filiale verso una dimensione più elevata di fronte a questo amore? Se questo fosse stato fatto, la caduta non sarebbe mai successa per tutta l’eternità.

Questa è la sfera di liberazione più grande di tutte. Questa dimensione va oltre il dominio del Principio. È il mondo originale del vero amore. Tuttavia, pensando a questo, non dovete credere che tutto finisca quando realizzate l’ideale della famiglia, il Regno di Dio sulla terra e il Regno di Dio in cielo. Ci sono ancora delle tracce del sangue di Satana nella radice interna, che devono essere rimosse.

Sono passate decine di milioni di anni di storia, ma anche se passa un tempo dieci o addirittura cento volte più lungo di questo, pensate che sia possibile dimenticare il mondo della caduta? Dovreste soffermarvi a pensare che la speranza più grande di Dio è dimenticare tutte queste cose, far sì che voi ed io ci uniamo insieme, che i figli e le figlie si uniscano insieme e che diventino dei figli di pietà filiale capaci di consolare Dio che si impegna così tanto ad amarci. (300-33, 21.2.1999)

Quando Dio tese le braccia per benedire Adamo ed Eva, che tipo di speranza nutriva per loro in quanto loro Padre? Molto probabilmente avrà detto: «Abbracciate il grande cosmo che io ho creato e diventate dei patrioti che mi servono come il Re». Dio aveva questo tipo di speranza.

Di conseguenza Adamo ed Eva avrebbero dovuto stabilire il principio di essere dei patrioti in mezzo a tutta la creazione e avrebbero dovuto vivere la loro vita sulla base di questa tradizione per tutta l’eternità. Se Adamo ed Eva fossero diventati veramente il figlio e la figlia devoti di Dio e Lo avessero seguito e servito come il loro Vero Padre, allora la lealtà e la pietà filiale che avrebbero dimostrato nei Suoi confronti sarebbe diventata la tradizione. La storia del mondo sarebbe andata avanti fino ad oggi con la stessa tradizione dell’unità di cuore stabilita tra Dio e Adamo ed Eva. Se le cose fossero andate così, il male non avrebbe prevalso. Se il male potesse dominare il mondo del cuore di Dio, allora la provvidenza di restaurazione e la salvezza non sarebbero possibili. (9-105, 24.4.1960)

La speranza che Dio aveva per i Suoi figli, Adamo ed Eva, era di vederli diventare figli di pietà filiale, patrioti, santi e un figlio e una figlia divini man mano che crescevano. Dio spera che voi facciate la stessa cosa, ma voi avete mai pensato di dover diventare un figlio di pietà filiale nella vostra famiglia, un patriota nella vostra nazione, un santo nel mondo o un figlio divino per il cielo e la terra?

Dal punto di vista storico, tutti i santi e i grandi capi religiosi hanno insegnato alle persone a diventare dei figli devoti, dei patrioti, dei santi e dei figli divini. Le religioni che non insegnano queste cose non dureranno a lungo. Ad ogni modo, questo è il destino inevitabile che l’umanità sta seguendo.

Il destino riguarda cose come il rapporto fra genitori e figli. Non potete cambiare questo destino. Ci sono certe cose del vostro futuro che potete cambiare, ma non potete cambiare questi aspetti del destino. Se non lo capite, non potrete realizzare il ruolo di veri genitori nelle vostre famiglie. Come veri genitori, dovete insegnare ai vostri figli a diventare figli di pietà filiale, patrioti, santi e figli divini. Dovete insegnare loro a realizzare tutte queste cose insieme a voi e, al di là di questo, di fronte a Dio. (287-23, 10.8.1997)

La prima coppia dell’ideale di Dio avrebbe dovuto offrire a Lui la gloria; invece, attraverso la caduta, al posto della gloria Gli causò un grande dolore. Questo fu dovuto non solo alla responsabilità di Adamo ed Eva, ma anche alla slealtà dell’arcangelo. L’arcangelo innanzitutto avrebbe dovuto adempiere al suo dovere di lealtà e di pietà filiale nei confronti di Dio. La caduta avvenne perché l’arcangelo non assolse il suo compito. Di conseguenza la provvidenza di restaurazione significa stabilire la lealtà, la pietà filiale e la virtù.

Poiché Dio ha messo la lealtà, la pietà filiale e la virtù al centro del nostro spirito, tutte le religioni e le vie della fede sono destinate ad esaltare queste qualità. Tutti gli asceti si sono sforzati di realizzarle e persino Gesù cercò di avere una famiglia in modo da stabilire la via della lealtà, della pietà filiale e della virtù.

Dio fondò la nazione di Israele per stabilire una simile famiglia. Gesù avrebbe dovuto stabilire per primo la via della lealtà, della pietà filiale e della virtù. Poi l’avrebbero dovuta stabilire i sommi sacerdoti; allora Satana sarebbe stato sottomesso. Le nostre famiglie benedette non devono lasciarsi superare dagli altri nell’essere un esempio di lealtà, pietà filiale e virtù. Tutte queste qualità cominciano nella famiglia. La Benedizione significa ereditare la speranza del Padre.

Finora ci sono state delle famiglie che hanno dimostrato lealtà e pietà filiale davanti a Dio, ma non virtù. Dio non può stabilire questa virtù prima che inauguriamo il Giorno di Dio. Inoltre, finché rimane la condizione che permette a Satana di infiltrarsi, la virtù non sarà stabilita. (14-209, 4.11.1964)

Per essere giusti al cospetto di Dio, non basta soltanto essere leali verso il proprio paese, come la Corea. Facendo questo non potete diventare completamente figli e figlie di Dio. L’apostolo Paolo comprese questo punto. Qualsiasi persona può amare il proprio popolo. Tutti possono amare il loro paese, ma dovete amare anche i popoli delle altre nazioni. Il motivo è che Dio non ama solo la Corea. Dovete capire che Dio ama tutti alla stessa maniera.

Per capire il cuore di Dio dobbiamo andare alla ricerca di un paese che è stato colpito dalle avversità e che si trova in una situazione difficile, e sostenere la sua causa. Questo dev’essere fatto. Persino dal punto di vista del Principio, dobbiamo stabilire la via della lealtà e della pietà filiale almeno in tre paesi.

Ora in Corea, quando decidete di seguirmi e di realizzare il vostro dovere di pietà filiale verso il cielo, non dovete pensare che la lealtà e la pietà filiale che state praticando siano soltanto per voi. Dovete pregare Dio in questo modo: «Padre, offro la mia lealtà e la mia pietà filiale prima per questo popolo, prima per il mondo, prima per il cielo e la terra. Ti prego, fa che rimangano proprietà del cielo e della terra».

Allora, anche dopo che sarete morti, la vostra lealtà e pietà filiale rimarranno come qualcosa che appartiene al cielo e alla terra. L’umanità tramanderà questa tradizione come la tradizione che appartiene alla terra. È così. (155-235, 31.10.1965)

Il tempo in cui possiamo diventare figli di pietà filiale per Dio non esisterà per sempre. Non esisterà nel mondo spirituale dopo la nostra morte. Nella nostra vita terrena - che in confronto all’eternità è breve come il tic tac di un orologio - dobbiamo stabilire la condizione di aver amato Dio e realizzato la nostra pietà filiale verso di Lui.

Inoltre dobbiamo confermare il nostro stato di figli dei quali Dio ha assolutamente bisogno, e dobbiamo realizzare questo durante la nostra vita sulla terra. (26-114, 19.10.1969)

Siamo legati insieme dal destino che viene dallo sviluppo della storia della provvidenza, nella quale Dio ha cercato di realizzare la tanto sospirata meta di dissolvere l’angoscia che ha accumulato nel corso di oltre seimila anni. Di conseguenza, anche se i nostri cognomi sono diversi, dobbiamo vivere con un amore più grande di quello che lega i fratelli e le sorelle dello stesso sangue.

Anche se servite dei genitori che non sono i vostri genitori naturali, siete le persone che cercano di servire i Veri Genitori, focalizzandovi su Dio, con una sincerità persino più grande di quella con cui servite i vostri genitori naturali. Inoltre, anche se abbiamo il nostro paese, siamo le persone che cercano di vivere per la nazione di Dio con lealtà, pietà filiale e virtù. (47-81, 19.8.1971)

Ora è giunto il tempo della fine. I genitori devono trovare il “mio paese”. Per far questo tutte le famiglie benedette devono mettersi in cerchio orizzontalmente attorno al Padre e alla Madre e rappresentarli realizzando progressivamente i doveri dei figli di pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli divini. Quindi occuperete quelle posizioni e poi procederete ad osservare le leggi del palazzo e della nazione di Dio. Dovete capire che la Costituzione celeste in realtà comincia attraverso di noi. Ecco cosa significa il “mio paese”. (197-87, 7.1.1990)

Il giorno in cui il popolo coreano capirà il cuore di Dio è il giorno in cui dominerà il cielo e la terra. Perché? Anche se ci sono tanti figli e tanti cittadini, c’è soltanto un figlio di suprema lealtà e pietà filiale. Se anche per i genitori del mondo caduto è naturale avere più attenzioni per il figlio che è maltrattato, non pensate che lo sarà ancora di più per Dio?

Dio non cerca nessuna razza o popolo in particolare. Cerca il figlio o la figlia di pietà filiale che può amare completamente. Vuole essere orgoglioso di loro di fronte a tutta l’umanità. Dio ha mosso il mondo per recuperare un popolo. Stabilendo Israele ha trovato una tribù. Attraverso quella tribù ha trovato una famiglia e attraverso quella famiglia ha trovato un individuo.

Trovare questo individuo equivale a riconquistare il mondo, e questa persona deve essere il figlio di pietà filiale che ha il cuore capace di dissolvere tutta l’angoscia storica di Dio. Solo la comparsa di questo figlio veramente devoto dà alle persone malvagie la possibilità di espiare i loro peccati. (10-239, 16.10.1960)

Negli Ultimi Giorni innanzitutto dovete diventare le persone che capiscono il cuore di Dio. L’umanità è dotata di tre funzioni essenziali: l’intelletto, l’emozione e la volontà; sta a noi raggiungere l’emozione celeste sulla base dell’intelletto e della volontà. L’amore di Dio scorre attraverso i nostri cuori e poiché esiste una provvidenza celeste per il popolo coreano, il nostro cuore deve battere con ardore, pietà filiale e lealtà verso il cielo più fortemente di quello di tutti gli altri popoli. (4-250, 22.6.1958)

Se volete diventare un suddito leale del cielo, dovete vendicarvi del nemico di Dio. Se volete diventare un figlio di pietà filiale, non potete farlo finché rimangono i nemici dei vostri genitori; perciò dovete sottomettere il dominio del peccato e sostituirlo con il dominio di Dio. La stessa cosa vale per una donna virtuosa. Fino al giorno in cui non costringerete il nemico a rendere conto dei suoi peccati, se non sarete preparati ad andare avanti combattendo a rischio della vostra vita eterna, non potrete superare la montagna estenuante della caduta. Solo quando supererete quella cima Dio, per la prima volta, potrà mettere pace nella Sua mente tormentata e vi dirà: «Figlio mio, leale, devoto e virtuoso, che ho aspettato per seimila anni!» Alzerà le mani per benedirvi e il Dio della Trinità potrà riposarsi. Dio non può godere il Suo Sabato finché non è stato stabilito questo livello di cuore. (9-22, 24.4.1960)

Dio è il primo Genitore fra i genitori, il primo Re fra i re, l’unico Essere che può regnare su tutto il cielo e la terra, e il primo antenato capace di esprimere il Suo ideale. Il nostro scopo nella Chiesa dell’Unificazione è servirLo come i figli che possono di offrirGli pietà filiale, lealtà e santità, stare per la prima volta al Suo cospetto ed ereditare la Sua immensa opera di creazione senza vergogna o accusa. (84-205, 29.2.1976)


Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

Il vero significato della nostra terra d’origine

Libro 16 Le vere famiglie e la Promessa della famiglia Capitolo II Spiegazione della Promessa della Famiglia Sezione 1. Spiegazione ...

Post più popolari