Il Vero Amore
Capitolo II
Sezione 9. L’amore della
natura
9.1. La volontà di Dio nel
creare il mondo di tutte le cose
Perché Dio creò tutte le
cose? Era per avere un partner oggetto da amare e una sfera di partner oggetti
da amare. Avrebbero potuto mangiare e vivere e poi ritornare al mondo originale
di Dio e vivere nel regno eterno dell’amore originale. Bisogna che lo sappiate.
(142-75, 1.3.1986)
Oggi i cristiani affermano
che, siccome Dio è onnisciente e onnipotente, tutte le cose hanno avuto origine
attraverso il semplice fatto che Dio disse: «Siano il cielo e la terra». Ma non
è così. Dio investì tutto, tutta l’energia che aveva. Investendo completamente
la forza del Suo amore, Egli creò tutte le cose come un dono per i Suoi adorati
figli e figlie futuri, la Sua adorata famiglia futura. Ogni cosa fu creata
così. Perciò dovremmo guardare tutte le cose tenendo presente questo. (112-306,
25.4.1981)
Quando Dio creò il mondo
c’era gioia. Dopo aver creato, Dio disse che era cosa buona. Vuol dire che
c’era gioia. Che cos’è la gioia? È qualcosa che sentite quando avete raggiunto
un certo scopo. Poiché tutte le cose che Dio ha creato contengono la
consapevolezza del Suo scopo, Dio provò gioia insieme a loro. Allora, che tipo
di mondo è il mondo della restaurazione? In sostanza è un mondo popolato da
persone che hanno un legame di cuore tridimensionale, attraverso il quale
possono cantare e lodare Dio alla vista di qualunque capolavoro della
creazione. È qui che Dio vede il valore della personalità. La vecchia storia di
San Francesco che predicava agli animali e agli uccelli non è una bugia. È una
storia che pare un sogno ma è una realtà. (9-166, 8.5.1960)
Ogni cosa nel mondo della
creazione è fatta da Dio come un manuale in modo che i Suoi amati figli e le
Sue figlie possano trovare e coltivare l’ideale dell’amore. Perciò il mondo
della creazione ha delle strutture correlative. I minerali funzionano
attraverso la relazione fra partner soggetto e partner oggetto e nell’atomo i
protoni e gli elettroni interagiscono in un rapporto soggetto-oggetto. Senza
interagire, non possono esistere. Senza essere in movimento non possono
continuare la loro esistenza. Con gli esseri umani al centro, l’universo fu
creato per stabilire un rapporto con quel punto centrale. (137-59, 18.12.1985)
L’universo è un mondo
misterioso. Dio non l’ha creato come qualcosa con cui divertirsi o
trastullarsi. Con tutto il Suo sforzo più sincero, Dio l’ha creato per amore
della Sua diletta umanità, e com’è veramente stupendo! Così, quando guardiamo
questo universo, dobbiamo avere un cuore di profonda gratitudine, dicendo che
il Padre l’ha creato per noi. Se passeggiate nei giardini, contemplate gli
alberi, le piante, i fiori e gli uccelli, osservate i ruscelli che scorrono e
sentite il vento che soffia con questo tipo di cuore, non potete che essere
sopraffatti dalla meraviglia. (87-319, 27.6.1976)
La perfezione dell’universo
non implica solo che gioisca il mondo esteriore, ma che gioisca anche il mio
essere più profondo. Nel gioire, sia la mia mente che il mio corpo devono
essere gioiosi, e tutte le mie cellule devono essere felici. Le cellule degli
occhi e quelle delle piante dei piedi sono diverse, non è vero? Sono diverse,
ma questo dev’essere un mondo in cui tutte queste cellule possono gioire. Le
cellule della mia mano e tutte le cellule, compresa tutta la mente e il corpo,
senza escludere nessuna parte, possono gioire. E nel farlo non devono rimanere
separate, ma collegarsi alla gioia risonante dell’amore basata sulla dualità dello
scopo. Solo allora l’universo raggiungerà la perfezione. (166-210, 7.6.1987)
I collegamenti si fanno
cominciando dalle cose estremamente piccole. Anche voi siete un corpo vivente
composto da 400 trilioni di cellule collegate insieme. Fra tutti gli esseri del
mondo ideale della creazione centrato sull’amore di Dio, cioè il grande
universo, non ce n’è neanche uno che ha origine al di fuori del cuore di Dio.
Un poeta che riesce a percepire questo deve essere un grande poeta. Se ci fosse
un poeta che potesse sentire ed esprimere il cuore cosmico vedendo tremare una
foglia, diventerebbe un poeta dell’universo.
Non sappiamo che tutte le
cose del cielo e della terra, che si manifestano intorno a noi senza che ce ne
accorgiamo, esistono insieme all’amore di Dio. Quando entrate in uno stato
mistico, potete vedere che il principio dell’universo è contenuto persino in un
granellino di sabbia e che l’armonia infinita e inesauribile dell’universo è
contenuta in un atomo. Non possiamo negare che ogni essere esistente è il
risultato di qualche forza complessa, anche se sconosciuta. Al di là delle
molecole ci sono gli atomi e al di là degli atomi ci sono le particelle
elementari. Queste forme non esistono inconsciamente, ma con una certa
coscienza e scopo. Perciò, dovete assolutamente capire che tutti gli esseri
esistenti sono venuti ad esistere attraverso le mani amorevoli di Dio e sono
inevitabilmente collegati a Lui in un rapporto di cuore. (9-166, 8.5.1960)
Che tipo di persona è un
maestro spirituale? È quello che ha un cuore così profondo che lo fa esclamare
«Dio!» mentre stringe un semplice filo d’erba e può riconoscere che quel filo
d’erba ha un valore uguale al suo. Questa persona è il maestro spirituale più
grande. Una persona che può celebrare quel valore in questo modo sarà l’artista
più grande. La persona che può scoprire i diversi incanti dell’amore e del
cuore di Dio in tutti i vari aspetti della creazione, in tutte le sue forme e i
suoi colori, fare amicizia con loro e gioire insieme a loro, sarà una persona
che può rappresentare l’intero l’universo. Se c’è qualcuno ogni cui singola
cellula si muove con questo tipo di sentimento, è un signore della creazione.
Ma una persona che non sa far altro che mangiare, può diventare il signore
della creazione? (9-166, 8.5.1960)
Che tipo di persona è un maestro spirituale? È quello che ha un cuore così profondo che lo fa esclamare «Dio!» mentre stringe un semplice filo d’erba e può riconoscere che quel filo d’erba ha un valore uguale al suo. Questa persona è il maestro spirituale più grande. Una persona che può celebrare quel valore in questo modo sarà l’artista più grande. La persona che può scoprire i diversi incanti dell’amore e del cuore di Dio in tutti i vari aspetti della creazione, in tutte le sue forme e i suoi colori, fare amicizia con loro e gioire insieme a loro, sarà una persona che può rappresentare l’intero l’universo. Se c’è qualcuno ogni cui singola cellula si muove con questo tipo di sentimento, è un signore della creazione. Ma una persona che non sa far altro che mangiare, può diventare il signore della creazione? (9-166, 8.5.1960)
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