domenica 15 marzo 2020

La volontà di Dio nel creare il mondo di tutte le cose

Il Vero Amore
Capitolo II
Sezione 9. L’amore della natura
9.1. La volontà di Dio nel creare il mondo di tutte le cose
Perché Dio creò tutte le cose? Era per avere un partner oggetto da amare e una sfera di partner oggetti da amare. Avrebbero potuto mangiare e vivere e poi ritornare al mondo originale di Dio e vivere nel regno eterno dell’amore originale. Bisogna che lo sappiate. (142-75, 1.3.1986)
Oggi i cristiani affermano che, siccome Dio è onnisciente e onnipotente, tutte le cose hanno avuto origine attraverso il semplice fatto che Dio disse: «Siano il cielo e la terra». Ma non è così. Dio investì tutto, tutta l’energia che aveva. Investendo completamente la forza del Suo amore, Egli creò tutte le cose come un dono per i Suoi adorati figli e figlie futuri, la Sua adorata famiglia futura. Ogni cosa fu creata così. Perciò dovremmo guardare tutte le cose tenendo presente questo. (112-306, 25.4.1981)
Quando Dio creò il mondo c’era gioia. Dopo aver creato, Dio disse che era cosa buona. Vuol dire che c’era gioia. Che cos’è la gioia? È qualcosa che sentite quando avete raggiunto un certo scopo. Poiché tutte le cose che Dio ha creato contengono la consapevolezza del Suo scopo, Dio provò gioia insieme a loro. Allora, che tipo di mondo è il mondo della restaurazione? In sostanza è un mondo popolato da persone che hanno un legame di cuore tridimensionale, attraverso il quale possono cantare e lodare Dio alla vista di qualunque capolavoro della creazione. È qui che Dio vede il valore della personalità. La vecchia storia di San Francesco che predicava agli animali e agli uccelli non è una bugia. È una storia che pare un sogno ma è una realtà. (9-166, 8.5.1960)
Ogni cosa nel mondo della creazione è fatta da Dio come un manuale in modo che i Suoi amati figli e le Sue figlie possano trovare e coltivare l’ideale dell’amore. Perciò il mondo della creazione ha delle strutture correlative. I minerali funzionano attraverso la relazione fra partner soggetto e partner oggetto e nell’atomo i protoni e gli elettroni interagiscono in un rapporto soggetto-oggetto. Senza interagire, non possono esistere. Senza essere in movimento non possono continuare la loro esistenza. Con gli esseri umani al centro, l’universo fu creato per stabilire un rapporto con quel punto centrale. (137-59, 18.12.1985)
L’universo è un mondo misterioso. Dio non l’ha creato come qualcosa con cui divertirsi o trastullarsi. Con tutto il Suo sforzo più sincero, Dio l’ha creato per amore della Sua diletta umanità, e com’è veramente stupendo! Così, quando guardiamo questo universo, dobbiamo avere un cuore di profonda gratitudine, dicendo che il Padre l’ha creato per noi. Se passeggiate nei giardini, contemplate gli alberi, le piante, i fiori e gli uccelli, osservate i ruscelli che scorrono e sentite il vento che soffia con questo tipo di cuore, non potete che essere sopraffatti dalla meraviglia. (87-319, 27.6.1976)
La perfezione dell’universo non implica solo che gioisca il mondo esteriore, ma che gioisca anche il mio essere più profondo. Nel gioire, sia la mia mente che il mio corpo devono essere gioiosi, e tutte le mie cellule devono essere felici. Le cellule degli occhi e quelle delle piante dei piedi sono diverse, non è vero? Sono diverse, ma questo dev’essere un mondo in cui tutte queste cellule possono gioire. Le cellule della mia mano e tutte le cellule, compresa tutta la mente e il corpo, senza escludere nessuna parte, possono gioire. E nel farlo non devono rimanere separate, ma collegarsi alla gioia risonante dell’amore basata sulla dualità dello scopo. Solo allora l’universo raggiungerà la perfezione. (166-210, 7.6.1987)
I collegamenti si fanno cominciando dalle cose estremamente piccole. Anche voi siete un corpo vivente composto da 400 trilioni di cellule collegate insieme. Fra tutti gli esseri del mondo ideale della creazione centrato sull’amore di Dio, cioè il grande universo, non ce n’è neanche uno che ha origine al di fuori del cuore di Dio. Un poeta che riesce a percepire questo deve essere un grande poeta. Se ci fosse un poeta che potesse sentire ed esprimere il cuore cosmico vedendo tremare una foglia, diventerebbe un poeta dell’universo.
Non sappiamo che tutte le cose del cielo e della terra, che si manifestano intorno a noi senza che ce ne accorgiamo, esistono insieme all’amore di Dio. Quando entrate in uno stato mistico, potete vedere che il principio dell’universo è contenuto persino in un granellino di sabbia e che l’armonia infinita e inesauribile dell’universo è contenuta in un atomo. Non possiamo negare che ogni essere esistente è il risultato di qualche forza complessa, anche se sconosciuta. Al di là delle molecole ci sono gli atomi e al di là degli atomi ci sono le particelle elementari. Queste forme non esistono inconsciamente, ma con una certa coscienza e scopo. Perciò, dovete assolutamente capire che tutti gli esseri esistenti sono venuti ad esistere attraverso le mani amorevoli di Dio e sono inevitabilmente collegati a Lui in un rapporto di cuore. (9-166, 8.5.1960)
Che tipo di persona è un maestro spirituale? È quello che ha un cuore così profondo che lo fa esclamare «Dio!» mentre stringe un semplice filo d’erba e può riconoscere che quel filo d’erba ha un valore uguale al suo. Questa persona è il maestro spirituale più grande. Una persona che può celebrare quel valore in questo modo sarà l’artista più grande. La persona che può scoprire i diversi incanti dell’amore e del cuore di Dio in tutti i vari aspetti della creazione, in tutte le sue forme e i suoi colori, fare amicizia con loro e gioire insieme a loro, sarà una persona che può rappresentare l’intero l’universo. Se c’è qualcuno ogni cui singola cellula si muove con questo tipo di sentimento, è un signore della creazione. Ma una persona che non sa far altro che mangiare, può diventare il signore della creazione? (9-166, 8.5.1960)

1 commento:

  1. Che tipo di persona è un maestro spirituale? È quello che ha un cuore così profondo che lo fa esclamare «Dio!» mentre stringe un semplice filo d’erba e può riconoscere che quel filo d’erba ha un valore uguale al suo. Questa persona è il maestro spirituale più grande. Una persona che può celebrare quel valore in questo modo sarà l’artista più grande. La persona che può scoprire i diversi incanti dell’amore e del cuore di Dio in tutti i vari aspetti della creazione, in tutte le sue forme e i suoi colori, fare amicizia con loro e gioire insieme a loro, sarà una persona che può rappresentare l’intero l’universo. Se c’è qualcuno ogni cui singola cellula si muove con questo tipo di sentimento, è un signore della creazione. Ma una persona che non sa far altro che mangiare, può diventare il signore della creazione? (9-166, 8.5.1960)

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