Il Vero Amore
Capitolo II
Sezione 7. L’amore tra
fratelli e sorelle
7.1. L’amore fraterno è un
modello d’amore per tutte le persone del mondo
Perché Dio ci ha dato i
nostri fratelli e sorelle? La ragione per cui abbiamo bisogno di fratelli e
sorelle è che un fratello può guardare sua sorella minore o sua sorella
maggiore e capire: «Ah, ecco com’è cresciuta mia madre!» Attraverso di loro
vede il processo con cui è cresciuta sua madre. Inoltre la sorella osserva
attentamente il fratello maggiore o il fratello minore e capisce come è
cresciuto e vissuto suo padre. Sappiate che questo è l’amore fraterno. Vi unite
crescendo in questo modo. Allora, dovete amare i vostri fratelli e sorelle
oppure no? (184-60, 13.11.1988)
Cosa succede se i genitori
hanno solo un figlio o una figlia? Il figlio ha bisogno di una sorella maggiore
e di un fratello maggiore, non è vero? Anche la figlia ha bisogno di un
fratello maggiore e di una sorella maggiore. Inoltre hanno bisogno di un
fratello minore e di una sorella minore. È necessario che ci sia un fratello
maggiore, una sorella maggiore, un fratello minore e una sorella minore. È una
sfortuna se non li avete. La famiglia che ha una sorella minore, un fratello
minore, una sorella maggiore e un fratello maggiore - tutti quanti - e ha
raggiunto la completa unità riceverà la protezione di Dio. Questa famiglia
diventa l’origine di un clan, di un popolo e di una nazione. Il fratello
maggiore e la sorella maggiore rappresentano l’est e l’ovest, mentre il
fratello minore e la sorella minore rappresentano il nord e il sud; quando
questo modello sarà completato ci saranno tre dimensioni. Questo è il principio
dell’amore. Quando questo principio dell’amore metterà radice, l’origine della
pace sarà stabilita. (20-40, 11.3.1968)
Quando il fratello maggiore
ama la sorella minore e la sorella minore ama il fratello maggiore, non possono
solo volersi bene tra loro, devono coinvolgere in quell’amore i loro genitori
facendo tesoro dell’esperienza della loro infanzia di essere cresciuti nell’abbraccio
dei loro genitori. Devono essere un fratello e una sorella che si collegano
sulla base dell’unità tra genitori e figli. Solo allora, crescendo, si
eleveranno. Devono crescere così per tutto il periodo della scuola elementare e
della scuola media. (236-11, 2.11.1992)
Per quanto vi allontaniate
viaggiando per il mondo, non c’è nulla che sostituisce l’amore tra fratelli e
sorelle di una famiglia, che condividono lo stesso sangue dalla nascita. Quando
uscite nella società, c’è qualcuno che è più vicino a voi di vostro fratello o
sorella? Anche se qualcuno può esservi vicino, alla fine si allontanerà da voi.
(228-199, 3.4.1992)
Perché abbiamo bisogno di
fratelli e sorelle? I fratelli e le sorelle sono quelli che sono collegati
attraverso il piano verticale e orizzontale. Se diciamo che Adamo ed Eva sono
orizzontali, allora il rapporto tra Dio e Adamo ed Eva è verticale. Adamo ed
Eva formano solo un piano. Ecco perché sono necessari sia un aspetto
orizzontale che l’aspetto di davanti e dietro. Solo l’amore fra fratelli e
sorelle può superare l’amore di una famiglia. È la stessa cosa per l’amore fra
tutte le persone che sono tutti fratelli. Solo quando ci sono dei fratelli e
delle sorelle, si viene a creare una sfera. (236-11, 2.11.1992)
Solo quando abbracciamo il
mondo e amiamo tutte le persone con un amore fraterno, uniremo tutto insieme in
una sfera d’amore ideale; quando questo succederà nessuna disgrazia ci turberà
seriamente. Solo allora tutta la sostanza del pensiero di Dio darà finalmente
frutto. L’ideale di Dio per i figli si unisce e porta frutto qui: il frutto
dell’amore dei figli, il frutto dell’amore dei fratelli, il frutto dell’amore
di marito e moglie, e il frutto dell’amore dei genitori. Quando il piano che il
Dio incorporeo aveva al tempo della creazione si materializzerà, sopra e sotto,
davanti e dietro, sinistra e destra si fonderanno in Lui. (235-286, 1.10.1992)
Attraverso i fratelli e le
sorelle nascono i cittadini, una nazione e poi tutta l’umanità. Il rapporto tra
fratelli e sorelle è una relazione tra davanti e dietro, una superficie piana,
ma quando si aggiunge la carne si forma una sfera. Così sono i fratelli e le
sorelle e il popolo della nazione che formano la sfera. I fratelli e le sorelle
si espandono per diventare un popolo. L’amore fra fratelli è collegato
all’amore per il mondo. Una famiglia dove crescono tanti fratelli e sorelle è
come un modello per abbracciare tutte le persone del mondo e creare un Regno
dei Cieli ideale, il regno di Dio sulla terra e in cielo. Quindi il numero dei
fratelli e delle sorelle si espande. (235-268, 1.10.1992)
Quando ci sono tanti
fratelli e sorelle, è possibile che due debbano dividere lo stesso piatto
quando è l’ora di mangiare. Non lottano perché c’è solo una scodella di riso.
Anche se ci sono tanti fratelli e devono vivere negli stenti, se hanno un cuore
d’amore che dice: «Anche se io posso morire di fame, darò questo a mia sorella
maggiore», oppure «Devo dare questo al mio fratello più piccolo», allora tutto
andrà molto bene. (112-195, 12.4.1981)
Sezione 8. Amare la nazione,
amare il mondo e amare l’umanità
8.1. La via dei figli di
pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli e delle figlie divini.
Una volta che vi unite a
Dio, il movimento circolare si manifesta in tutti i tipi di forme e di figure.
Ecco perché il fratello più grande deve amare il fratello più piccolo, seguendo
l’esempio dei genitori che li amano. In una famiglia che è unita insieme
nell’amore in questo modo, l’amore fiorirà. Poi questo amore diventa l’amore
all’interno di una società e quindi l’amore all’interno di una nazione. In
questo modo, in seguito, diventa l’amore del mondo intero. (28-168, 11.1.1970)
Le persone che vivono per lo
scopo comune dell’umanità, si uniranno sulla base del loro amore per l’umanità.
Allo stesso modo, se le persone amano la loro patria, si uniranno sulla base
delle idee patriottiche. Man mano che il loro sentimento patriottico diventerà
più forte, i cittadini si uniranno attraverso il loro patriottismo per
stabilire una nazione. Se sapete di non essere nella posizione di poter
lavorare al movimento patriottico da soli, dovete creare dei rapporti a livello
orizzontale e riunire le persone con lo stesso spirito. (29-131, 26.2.1970)
La base dove si può
stabilire l’amore autentico è la famiglia. Quindi la famiglia originale, che
tutela l’amore dell’universo, sperimenterà un aspetto della protezione
dell’universo ed espanderà il dominio dell’amore nell’universo. Dobbiamo andare
al di là della famiglia e seguire la via del patriottismo amando la nazione.
Inoltre dobbiamo trascendere la razza e la nazione seguendo la via di amare il
mondo. Chiamiamo quelli che amano le loro famiglie figli di pietà filiale e mogli
virtuose, e quelli che amano la loro nazione patrioti. Come chiamiamo quelli
che amano il mondo? Li chiamiamo santi. (La famiglia benedetta - 924)
Cosa dovete fare per
diventare una figura mondiale? Non potete diventarlo solo sulla base della
moralità umana o solo facendo delle persone il vostro interesse centrale. Se il
vostro interesse centrale riguarda gli esseri umani, non potrete andare oltre
il livello nazionale. È quello che appartiene al cielo che vi permetterà di
superare il livello nazionale. Senza una filosofia che abbraccia il cielo e la
terra, non potete trascendere la nazione. (38-260, 8.1.1971)
Se guardate le persone che
sono annoverate tra le file dei santi, hanno venerato Dio o no? C’è qualcuno
che è diventato un santo senza Dio? (39-316, 16.1.1971)
Così i santi hanno parlato
di Dio, non solo dell’umanità. Inoltre, i santi hanno insegnato agli uomini non
solo la via della moralità, ma anche la via della legge celeste. (33-290,
21.8.1970)
Quelli che servono e amano i
genitori nella famiglia sono dei figli di pietà filiale; quelli che servono e
amano la nazione sono dei patrioti, e quelli che amano il mondo sono dei santi.
Allora, io che cosa insegno? Ad essere un figlio o una figlia divini, che ama
Dio, il mondo e l’universo. Chi sarete? Sarete un figlio o una figlia divini,
oppure un figlio o una figlia di pietà filiale? Per essere un figlio o una
figlia divini dovete avere un cuore d’amore come quello di Dio. (129-99,
1.10.1983)
L’amore è l’essenza che
muove la realtà e non può essere escluso dalla vita quotidiana o dalla storia.
L’amore fornisce la forza interiore che muove ogni cosa, dal corpo di un
genitore alle nostre istituzioni sociali. Ecco perché, quando siete educati, vi
insegnano ad amare il vostro paese. L’amore fraterno, l’amore di genitore,
l’amore coniugale e la filantropia mondiale - tutte queste cose contengono
l’amore. Che cosa significa? Significa che non possiamo collegarci alla storia
senza includere l’amore che esiste nella dimensione della vita quotidiana delle
persone e nel corso della storia. (187-45, 6.1.1989)
Cosa dovete diventare?
Dovete diventare un patriota. Chi è un patriota? Essere un patriota significa
dedicare i propri sforzi per il sovrano della nazione? No. Dovete sapere che i
patrioti sono quelli che sanno servire il popolo come servirebbero il sovrano
della nazione. Chi sono i figli di pietà filiale? Non sono quelli che si
impegnano con devozione per i loro genitori. Dovete sapere che i figli di pietà
filiale sono quelli che si dedicano a servire i loro fratelli e sorelle come
servirebbero i loro genitori. Chi sono i santi? Sono le persone che si sono
sacrificate e sono morte per il bene di tutta l’umanità. Chi sono i figli o le
figlie divini? Sono quelli che si prodigano per il mondo centrati su Dio, che
servono l’umanità come servirebbero Dio. I santi della storia sono quelli che
sono morti per il bene dei popoli del mondo. E chi sono i figli e le figlie
divini di Dio? Sono leali a Dio, ma mentre vivono per Dio vivono anche per il
bene di tutta l’umanità. (133-241, 19.7.1984)
Dopo essere diventati un
figlio di pietà filiale, un patriota e un santo, cosa viene? Essere un santo
non fa di voi un figlio o una figlia divini, non fa di voi un figlio di Dio.
Dovete diventare un figlio o una figlia divini. Non importa quanto avete amato
il sovrano della nazione e il suo popolo, per essere un figlio e una figlia
divini dovete conoscere le leggi del palazzo reale celeste. Dovete conoscere il
metodo per essere in sintonia con l’autorità della legge del palazzo. (147-281,
1.10.1986)
Originariamente il figlio di
pietà filiale è una persona il cui cuore va dritto dai suoi genitori senza
cambiare, e il patriota è un persona il cui cuore va dritto dal re. Allo stesso
modo, il santo è una persona il cui cuore va dritto a Dio senza cambiare. In
altre parole potete essere un figlio di pietà filiale, un patriota e un santo
solo quando il vostro cuore va avanti dritto senza cambiare persino in una
situazione in cui vi trovate di fronte alla morte. (97-274, 26.3.1978)
Chi serve e ama i suoi
genitori nella famiglia è un figlio di pietà filiale, chi serve e ama il suo
paese è un patriota, e chi serve e ama il mondo è un santo. Dovete essere dei
figli e delle figlie divini che amano il mondo e l’universo. Perciò dovete
avere un amore come quello di Dio. (129-96, 1.10.1983)
Un figlio di pietà filiale
continua a vivere persino quando la sua famiglia muore. Ecco perché ci sono
degli epitaffi per i figli di pietà filiale, per i patrioti e per i santi. I
figli e le figlie divini sono diversi dai santi. I figli divini sono persone
che sanno rispettare non solo le leggi nazionali del mondo umano, ma anche le
leggi del palazzo reale celeste. Così, quello che si può collegare direttamente
al corso dei figli di pietà filiale, al corso dei patrioti e al corso dei santi
è il corso dei figli e delle figlie divini. Questo corso è vasto, e ha una
grande circonferenza, ma la sua direzione centrale è verticale. (175-213,
17.4.1988)
Come vive la gente? Se
concentriamo l’essenza del corso della nostra vita, troveremo il nucleo
fondamentale del corso di vita seguito dai figli di pietà filiale, dai
patrioti, dai santi e dai figli e dalle figlie divini. Non saranno dei corsi
guidati dal cuore che desidera stare insieme e vivere insieme,
indipendentemente da chi è sopra e chi è sotto, trascendendo il davanti e il
dietro, la sinistra e la destra, il giorno e la notte, e andando al di là della
propria vita? Questa è la conclusione che viene fuori. (148-258, 1.10.1968)
Per quanto una persona possa
essere eccezionale, non serve a niente se non ha l’amore. Anche la felicità si
collega sulla base dell’amore. Il mezzo che collega ogni cosa, fratelli e
sorelle, amici, concittadini, tutta l’umanità e il cielo e la terra, è l’amore.
L’amore è come il lievito. (175-165, 16.4.1988)
Che tipo di essere è Dio,
che ha creato l’universo e stabilito la sua legge? In tutto l’universo, Dio è
l’Essere che, stando in posizione rappresentativa, si prende cura degli altri
più di chiunque. Ecco chi è Dio. Perciò, se Lo volete incontrare, dovete vivere
per gli altri. Dio è il re della conoscenza, ma non vi dirà di andare da Lui
con la conoscenza. Anche se è il re della capacità, non vi dirà di andare da
Lui con la capacità. Anche se è il padrone e il re del potere, del denaro e
delle cose materiali, non vi dirà di andare da Lui con queste cose. Dirà che
chiunque può andare da Lui se vive per gli altri. (133-16, 1.7.1984)
Dio esiste di fronte agli
esseri umani per amore loro. Ecco perché vogliamo seguire Dio per sempre. Se
volete mantenere la vostra posizione di esistenza nell’ambito della legge
naturale e di fronte alla sfera di esistenza dell’universo, dovete vivere per
gli altri come fa l’universo. Servendo gli altri, potete collegarvi all’oriente
e all’occidente, al passato e al presente. Poiché Dio ha lo stesso amore nel
passato e nel presente, in oriente e in occidente, può superare l’est e
l’ovest, può superare il passato, il presente e persino il futuro. Dio può
superare il passato, il presente e il futuro, e perciò può sempre progredire;
poiché è capace di superare l’oriente e l’occidente, li può unire. Questo è
possibile solo nell’amore. (187-89, 6.1.1989)
Le persone che vivono per lo scopo comune dell’umanità, si uniranno sulla base del loro amore per l’umanità. Allo stesso modo, se le persone amano la loro patria, si uniranno sulla base delle idee patriottiche. Man mano che il loro sentimento patriottico diventerà più forte, i cittadini si uniranno attraverso il loro patriottismo per stabilire una nazione. Se sapete di non essere nella posizione di poter lavorare al movimento patriottico da soli, dovete creare dei rapporti a livello orizzontale e riunire le persone con lo stesso spirito. (29-131, 26.2.1970)
RispondiEliminaLa base dove si può stabilire l’amore autentico è la famiglia. Quindi la famiglia originale, che tutela l’amore dell’universo, sperimenterà un aspetto della protezione dell’universo ed espanderà il dominio dell’amore nell’universo. Dobbiamo andare al di là della famiglia e seguire la via del patriottismo amando la nazione. Inoltre dobbiamo trascendere la razza e la nazione seguendo la via di amare il mondo. Chiamiamo quelli che amano le loro famiglie figli di pietà filiale e mogli virtuose, e quelli che amano la loro nazione patrioti. Come chiamiamo quelli che amano il mondo? Li chiamiamo santi. (La famiglia benedetta - 924)
RispondiEliminaCosì i santi hanno parlato di Dio, non solo dell’umanità. Inoltre, i santi hanno insegnato agli uomini non solo la via della moralità, ma anche la via della legge celeste. (33-290, 21.8.1970)
EliminaCosa dovete diventare? Dovete diventare un patriota. Chi è un patriota? Essere un patriota significa dedicare i propri sforzi per il sovrano della nazione? No. Dovete sapere che i patrioti sono quelli che sanno servire il popolo come servirebbero il sovrano della nazione. Chi sono i figli di pietà filiale? Non sono quelli che si impegnano con devozione per i loro genitori. Dovete sapere che i figli di pietà filiale sono quelli che si dedicano a servire i loro fratelli e sorelle come servirebbero i loro genitori. Chi sono i santi? Sono le persone che si sono sacrificate e sono morte per il bene di tutta l’umanità. Chi sono i figli o le figlie divini? Sono quelli che si prodigano per il mondo centrati su Dio, che servono l’umanità come servirebbero Dio. I santi della storia sono quelli che sono morti per il bene dei popoli del mondo. E chi sono i figli e le figlie divini di Dio? Sono leali a Dio, ma mentre vivono per Dio vivono anche per il bene di tutta l’umanità. (133-241, 19.7.1984)
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