domenica 15 marzo 2020

L’amore non è qualcosa che si impara

Libro Terzo

Il Vero amore

Capitolo II
Sezione 5. L’amore sessuale
5.2.  L’amore non è qualcosa che si impara.
Avete imparato come si ama a casa? Che tipo di padre dirà al figlio di imparare ad amare da lui? E una madre dirà a suo figlio di imparare ad amare da lei? Inoltre i genitori hanno imparato da qualcuno ad amare i loro figli? La sposa e lo sposo imparano da qualcuno che devono amare in un determinato modo? Non l’hanno imparato, ma lo sanno bene. Questo è qualcosa di veramente misterioso. (23-20, 11.5.1969)
Quando i genitori amano i loro figli, qualcuno insegna loro come amarli? Voi donne che siete riunite qui, quando vi è nato un bambino e gli avete voluto bene, avete imparato il modo di amarlo? Esiste da qualche parte una scuola che insegna l’amore? Esiste qualcosa come un baccalaureato o un dottorato in questo campo? Non esiste nessuna cosa del genere, ma in questo campo tutti prendono un ottimo voto. Più sentite di essere mancanti, più il vostro amore è completo. Qualcosa che è completo non ha bisogno di imparare altro o che gli venga aggiunto altro. Meno bisogna aggiungere o togliere da una cosa, più questa cosa è completa; perciò le cose complete non cambiano e le cose immutabili durano per sempre. (38-228, 8.1.1971)
L’amore è difficile da capire a parole. Non importa quante spiegazioni siano date sull’amore dei genitori, le persone che non hanno genitori non possono capirlo. Non importa quante spiegazioni siano date sull’amore coniugale, le persone che vivono da sole non possono comprenderlo. Dopo tutto, voi sentite l’amore del vostro partner quando, come partner soggetto o oggetto, potete avere un punto di convergenza nelle vostre azioni che siete in grado di percepire - ad esempio amare ciò che ama il vostro partner o collegarvi a tutto il suo essere. (58-290, 25.6.1972)
È attraverso questo potere dell’amore che un bambino appena nato e il cucciolo di un animale possono trovare in modo naturale il latte della madre, senza aver ricevuto nessuna educazione o istruzione. (La famiglia benedetta - 1060)
L’amore sincero è una legge celeste, e così si realizza in modo naturale prima di essere insegnato. L’amore dei genitori non diventa più grande o più piccolo a seconda se il viso del bambino è carino o brutto; e non esiste un figlio che cambia il suo amore e il suo rispetto per i suoi genitori a seconda dell’aspetto bello o brutto che hanno. Ci sono dei figli che dicono: «La tua faccia è brutta, perciò non sei mia madre»? Nessun genitore direbbe: «Anche se io ti ho messo al mondo, tu non sei mio figlio perché hai una brutta faccia». Se ci fossero dei genitori o dei figli così, non potremmo chiamarli esseri umani. (La famiglia benedetta - 1060)
Il vero amore si raggiunge attraverso l’esperienza e si capisce attraverso il sentimento. Il vero amore non è qualcosa che può essere conquistato attraverso le parole, gli scritti o l’educazione in generale. Può essere conquistato completamente solo attraverso la vita quotidiana. Nel loro processo di crescita dall’infanzia, Adamo ed Eva dovevano raggiungere la perfezione sperimentando e sentendo il cuore dei veri figli, il cuore dei veri fratelli e sorelle, il cuore dei veri marito e moglie e il cuore dei veri genitori attraverso la loro vita di ogni giorno, passo dopo passo. Alla fine sarebbero diventati delle persone ideali portando a compimento lo scopo di creazione solo dopo aver imparato profondamente attraverso l’esperienza il vero amore di Dio nella sua pienezza. (277-196, 16.4.1996)

3 commenti:

  1. Dovete sapere che la bocca dell’uomo o della donna è un luogo santo. La bocca è lo stadio di formazione nel rapporto d’amore. Per le donne i seni sono lo stadio di crescita e i loro organi genitali sono lo stadio di completezza. Questi sono i luoghi santi del nostro corpo. La chiave di questi luoghi santi non può essere tenuta da nessuno; nessuno la può avere senza ereditarla nella maniera celeste. (123-195, 1.1.1983)

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  2. Le religioni devono seguire un cammino di tribolazioni. Devono lottare contro il corpo. Il nemico più serio è il sesso, che è collegato all’impulso del sangue del diavolo. Dovete liberarvi della lascivia; dovete liberarvi di questo tipo di amore per sbarazzarvi del lignaggio imbevuto del sangue di Satana. In questo modo, se volete essere innestati in un nuovo tipo di vita, dovete costruire un rapporto con Dio. Solo allora l’amore comincerà. Dio è il centro tradizionale dell’amore ed è anche l’antenato della vita; la cosa più tremenda dell’universo è il problema tra l’uomo e la donna. (194-345, 30.10.1989)

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  3. La vera libertà comporta responsabilità. Se le persone insistessero a praticare solo la libertà dell’amore individuale senza realizzare la loro responsabilità, quale caos e quanta distruzione verrebbero fuori! La perfezione degli esseri umani, che devono realizzare il nobile ideale dell’amore, è possibile quando si assumono la responsabilità dell’amore. Devono essere grati a Dio, che ha dato loro la libertà dell’amore. La loro prima responsabilità è diventare i signori del vero amore, veramente liberi, ringraziando Dio per la libertà dell’amore e sapendo coltivare e controllare se stessi. Questa responsabilità per il rapporto d’amore non deve essere presa solo a causa della legge o delle convenzioni sociali, ma va stabilita attraverso l’autocontrollo e l’autodeterminazione in un rapporto verticale con Dio come impegno di vita. (277-200, 16.4.1996)

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