La nostra vita e la
dimensione spirituale
Capitolo II
Sezione 4. I nostri antenati
e noi
4.3. Le famiglie benedette e
i riti per gli antenati
La Chiesa dell’Unificazione
permette di onorare gli antenati e deve continuare questa tradizione. In
futuro, tuttavia, questo sarà fatto in riferimento ai Veri Genitori e così
questa tradizione sarà diversa da quella profana del mondo secolare. Onorando
il Genitore celeste, il regno celeste e gli antenati celesti, emergerà un dominio
regale, dove possiamo servire eternamente la sfera dei messia tribali come
parte del lignaggio centrale tramandando la via del servizio alle generazioni
future. Sarà una nazione dove possiamo servire il Re e cantare le lodi per il
regno eterno di pace e di prosperità. Voi, vostra madre, vostro padre, la
vostra famiglia e la vostra tribù potete andare direttamente in cielo solo dopo
aver vissuto in una simile nazione. (220-221, 19.10.1991)
I vostri antenati vengono
nell’anniversario del giorno in cui sono morti e voi preparate un tavolo delle
offerte e fate un servizio in loro memoria. Se vi inchinate ai vostri antenati
in una stanza in cui è appesa la fotografia dei Veri Genitori non è un peccato.
Non è un peccato preparare un’offerta di cibo e tenere dei servizi in memoria
dei vostri antenati. (212-100, 2.1.1991)
Dovete apprezzare il diritto
del popolo scelto e del suo lignaggio. Il diritto del popolo scelto è il
diritto della primogenitura. La Corea è la nazione del figlio maggiore. Se il
popolo della Corea è diventato un popolo che ama la sua genealogia era allo
scopo di perpetuare il lignaggio. Non è sbagliato venerare i vostri antenati e
tenere dei servizi in loro memoria. In futuro, ci sarà un tempo in cui
riveriremo i nostri genitori più di quello che fanno i seguaci del
confucianesimo. Capite cosa sto dicendo? (226-277, 9.2.1992)
Se i vostri nonni sono
morti, dovete visitare le loro tombe. Dovete visitarli ed esprimere a loro il
vostro rispetto come se Dio fosse sepolto in quella tomba. Dovete fare ammenda
per il triste dispiacere che avete causato non avendo servito bene i vostri
nonni durante la vostra vita. (220-349, 20.10.1991)
Il primogenito del figlio
maggiore deve piantare profondamente le sue radici. Nessuno le può sradicare.
Non può farlo il nonno e tanto meno lo zio. Ecco perché quando fate dei riti
per gli antenati, dovete mettere in prima fila il figlio maggiore persino
davanti allo zio, al cugino, al terzo cugino e addirittura al prozio. Lo
sapevate? Il figlio maggiore viene messo davanti, così possiamo vedere che i
coreani erano un popolo che attribuiva grande importanza alla posizione del
primo figlio, grazie al loro sfondo culturale tradizionale che onora gli
antenati. Le persone di umili natali vivevano con la nobiltà? Si mescolavano fra
loro con noncuranza? No. Si diceva che i nobili non avrebbero acceso un fuoco
con le bucce del riso, neanche se avessero dovuto morire di freddo. È
incredibile. (197-340, 20.1.1990)
Ci sono alcune ragioni
valide nel fatto che i cristiani hanno proibito i riti per gli antenati fino ad
oggi. Questi riti devono essere offerti a Dio e ai Veri Genitori di tutta
l’umanità. Gli antenati idealmente devono prima essere serviti dal cielo.
Tuttavia, a causa della caduta, questo fino ad oggi è stato proibito. Ma ora,
nell’era della restaurazione, poiché avete ricevuto la Benedizione, d’ora in
poi dovete servire i vostri antenati. (223-210, 10.11.1991)
Quando arriva il giorno di
un servizio commemorativo, il primogenito del figlio maggiore decide l’ora del
servizio. Ecco perché potete tenere la funzione alle 5 del mattino, anche se in
passato si faceva all’una del mattino. A seconda delle circostanze, l’orario
può essere cambiato dalle cinque alle sette di mattina, o addirittura durante
la giornata. La persona che decide non è vostro nonno o gli antenati che sono
morti, ma il figlio maggiore. Il tavolo delle offerte può essere servito ai
nonni che sono morti solo quando vengono all’ora stabilita dal primogenito del
figlio maggiore. Se ai nonni quell’orario non piace, non saranno serviti. La
terra non è forse il centro? Per la stessa logica quello che è sciolto sulla
terra è sciolto in cielo. Ecco perché i due devono diventare una cosa sola.
(231-168, 2.6.1992)
Dovete amare e servire i
vostri antenati. Non è un peccato farlo. Perfino nel mondo satanico, le persone
servono i loro antenati. Ma il cristianesimo non vi dice di non servire i
vostri antenati? In futuro, tuttavia, dovrete servire gli antenati del mondo
celeste continuamente. Ecco perché la Chiesa dell’Unificazione approva i riti
ancestrali. I cristiani fanno un sacco di storie dicendo: «Questa è
idolatria!», non è vero? Ma le famiglie benedette che vivono nel mondo caduto
hanno la responsabilità di preservare questa tradizione e tramandarla ai loro
discendenti. (241-127, 20.12.1992)
La storia coreana è
veramente straordinaria. Lo zio parteciperà ai servizi commemorativi servendo
il figlio maggiore durante la cerimonia che si tiene a casa sua, non è vero?
Dovete sapere che il contesto storico della Corea nella provvidenza di Dio
aveva come scopo di stabilirla come la razza del figlio maggiore. Sapendo
questo, potete vedere com’è superiore la razza coreana e com’è importante il
suo popolo. Perciò, i vostri figli non devono essere timidi. Dovete conoscere
chiaramente queste cose. (245-156, 28.2.1993)
Per quel che riguarda il
primogenito del figlio maggiore, perfino il nonno si mette ai suoi ordini
durante i riti per gli antenati. Il nonno deve mostrare il suo rispetto. Il
fatto che i coreani danno valore al lignaggio del primogenito, e poi alla loro
genealogia e al loro lignaggio, è qualcosa che rappresenta un valore storico
insuperabile nella provvidenza di restaurazione di Dio, qualcosa che non potrà
mai essere dimenticato dal più profondo della Sua mente. (290-9, 2.2.1998)
Non importa quanti figli
Adamo abbia, la nazione è centrata sul suo primogenito. Allora, con il primo
figlio a capo, i fratelli si espandono da entrambi lati per diventare una tribù
e una nazione. Il primo figlio succede al trono. In Corea, questo si applica al
primogenito del figlio maggiore. È davvero sorprendente. La grandezza della
Corea è che ha potuto ricevere le benedizioni da Dio perché ha protetto la
tradizione del figlio maggiore. Quando il nipote maggiore del nonno tiene un
servizio commemorativo, i pro zii - che sono i fratelli minori del nonno -
devono servire quel figlio in posizione centrale mentre svolgono i riti
ancestrali. È straordinario che abbiano onorato il figlio maggiore. Devono
essere assolutamente obbedienti. (301-189, 26.4.1999)
Nella tradizione coreana del
figlio maggiore, persino i prozii dovevano esaltare la posizione del
primogenito del figlio maggiore durante i riti ancestrali. Questa storia è
straordinaria. Quando questa tradizione del primo figlio si collega a un modello
più elevato del lignaggio, della vita e dell’amore, allora Dio può considerarla
come lo standard più elevato del Suo desiderio. Facendo capo al cielo, questo
modello influisce sulle circostanze terrene, che sono assorbite da quella sfera
d’influenza. Di conseguenza il Regno dei Cieli sulla terra può svilupparsi in
questo modo. Questo è del tutto logico. Non è un’idea stravagante. (301-288,
5.5.1999)
Qual è la strada del figlio
divino? “Figlio divino” indica qualcosa di verticale. Si riferisce al concetto
verticale di relazione con Dio. “Santo” è orizzontale rispetto alle quattro
direzioni -nord, sud, est ed ovest. Non è così nel confucianesimo? Quando
diciamo: “Cheon” (cielo), non abbiamo l’impressione che solo il figlio del
cielo può avere un rapporto con il cielo? Ecco perché è verticale. Ciò che è
straordinario nel galateo coreano è che perfino lo zio permette al figlio
maggiore del capo famiglia di svolgere i riti ancestrali. Perché agisce così? È
la verticalità. Il verticale viene prima. (196-320, 12.1.1990)
I vostri antenati vengono nell’anniversario del giorno in cui sono morti e voi preparate un tavolo delle offerte e fate un servizio in loro memoria. Se vi inchinate ai vostri antenati in una stanza in cui è appesa la fotografia dei Veri Genitori non è un peccato. Non è un peccato preparare un’offerta di cibo e tenere dei servizi in memoria dei vostri antenati. (212-100, 2.1.1991)
RispondiEliminaSe i vostri nonni sono morti, dovete visitare le loro tombe. Dovete visitarli ed esprimere a loro il vostro rispetto come se Dio fosse sepolto in quella tomba. Dovete fare ammenda per il triste dispiacere che avete causato non avendo servito bene i vostri nonni durante la vostra vita. (220-349, 20.10.1991)
RispondiElimina