mercoledì 18 marzo 2020

Le famiglie benedette e i riti per gli antenati

La nostra vita e la dimensione spirituale
Capitolo II
Sezione 4. I nostri antenati e noi
4.3. Le famiglie benedette e i riti per gli antenati
La Chiesa dell’Unificazione permette di onorare gli antenati e deve continuare questa tradizione. In futuro, tuttavia, questo sarà fatto in riferimento ai Veri Genitori e così questa tradizione sarà diversa da quella profana del mondo secolare. Onorando il Genitore celeste, il regno celeste e gli antenati celesti, emergerà un dominio regale, dove possiamo servire eternamente la sfera dei messia tribali come parte del lignaggio centrale tramandando la via del servizio alle generazioni future. Sarà una nazione dove possiamo servire il Re e cantare le lodi per il regno eterno di pace e di prosperità. Voi, vostra madre, vostro padre, la vostra famiglia e la vostra tribù potete andare direttamente in cielo solo dopo aver vissuto in una simile nazione. (220-221, 19.10.1991)
I vostri antenati vengono nell’anniversario del giorno in cui sono morti e voi preparate un tavolo delle offerte e fate un servizio in loro memoria. Se vi inchinate ai vostri antenati in una stanza in cui è appesa la fotografia dei Veri Genitori non è un peccato. Non è un peccato preparare un’offerta di cibo e tenere dei servizi in memoria dei vostri antenati. (212-100, 2.1.1991)
Dovete apprezzare il diritto del popolo scelto e del suo lignaggio. Il diritto del popolo scelto è il diritto della primogenitura. La Corea è la nazione del figlio maggiore. Se il popolo della Corea è diventato un popolo che ama la sua genealogia era allo scopo di perpetuare il lignaggio. Non è sbagliato venerare i vostri antenati e tenere dei servizi in loro memoria. In futuro, ci sarà un tempo in cui riveriremo i nostri genitori più di quello che fanno i seguaci del confucianesimo. Capite cosa sto dicendo? (226-277, 9.2.1992)
Se i vostri nonni sono morti, dovete visitare le loro tombe. Dovete visitarli ed esprimere a loro il vostro rispetto come se Dio fosse sepolto in quella tomba. Dovete fare ammenda per il triste dispiacere che avete causato non avendo servito bene i vostri nonni durante la vostra vita. (220-349, 20.10.1991)
Il primogenito del figlio maggiore deve piantare profondamente le sue radici. Nessuno le può sradicare. Non può farlo il nonno e tanto meno lo zio. Ecco perché quando fate dei riti per gli antenati, dovete mettere in prima fila il figlio maggiore persino davanti allo zio, al cugino, al terzo cugino e addirittura al prozio. Lo sapevate? Il figlio maggiore viene messo davanti, così possiamo vedere che i coreani erano un popolo che attribuiva grande importanza alla posizione del primo figlio, grazie al loro sfondo culturale tradizionale che onora gli antenati. Le persone di umili natali vivevano con la nobiltà? Si mescolavano fra loro con noncuranza? No. Si diceva che i nobili non avrebbero acceso un fuoco con le bucce del riso, neanche se avessero dovuto morire di freddo. È incredibile. (197-340, 20.1.1990)
Ci sono alcune ragioni valide nel fatto che i cristiani hanno proibito i riti per gli antenati fino ad oggi. Questi riti devono essere offerti a Dio e ai Veri Genitori di tutta l’umanità. Gli antenati idealmente devono prima essere serviti dal cielo. Tuttavia, a causa della caduta, questo fino ad oggi è stato proibito. Ma ora, nell’era della restaurazione, poiché avete ricevuto la Benedizione, d’ora in poi dovete servire i vostri antenati. (223-210, 10.11.1991)
Quando arriva il giorno di un servizio commemorativo, il primogenito del figlio maggiore decide l’ora del servizio. Ecco perché potete tenere la funzione alle 5 del mattino, anche se in passato si faceva all’una del mattino. A seconda delle circostanze, l’orario può essere cambiato dalle cinque alle sette di mattina, o addirittura durante la giornata. La persona che decide non è vostro nonno o gli antenati che sono morti, ma il figlio maggiore. Il tavolo delle offerte può essere servito ai nonni che sono morti solo quando vengono all’ora stabilita dal primogenito del figlio maggiore. Se ai nonni quell’orario non piace, non saranno serviti. La terra non è forse il centro? Per la stessa logica quello che è sciolto sulla terra è sciolto in cielo. Ecco perché i due devono diventare una cosa sola. (231-168, 2.6.1992)
Dovete amare e servire i vostri antenati. Non è un peccato farlo. Perfino nel mondo satanico, le persone servono i loro antenati. Ma il cristianesimo non vi dice di non servire i vostri antenati? In futuro, tuttavia, dovrete servire gli antenati del mondo celeste continuamente. Ecco perché la Chiesa dell’Unificazione approva i riti ancestrali. I cristiani fanno un sacco di storie dicendo: «Questa è idolatria!», non è vero? Ma le famiglie benedette che vivono nel mondo caduto hanno la responsabilità di preservare questa tradizione e tramandarla ai loro discendenti. (241-127, 20.12.1992)
La storia coreana è veramente straordinaria. Lo zio parteciperà ai servizi commemorativi servendo il figlio maggiore durante la cerimonia che si tiene a casa sua, non è vero? Dovete sapere che il contesto storico della Corea nella provvidenza di Dio aveva come scopo di stabilirla come la razza del figlio maggiore. Sapendo questo, potete vedere com’è superiore la razza coreana e com’è importante il suo popolo. Perciò, i vostri figli non devono essere timidi. Dovete conoscere chiaramente queste cose. (245-156, 28.2.1993)  
Per quel che riguarda il primogenito del figlio maggiore, perfino il nonno si mette ai suoi ordini durante i riti per gli antenati. Il nonno deve mostrare il suo rispetto. Il fatto che i coreani danno valore al lignaggio del primogenito, e poi alla loro genealogia e al loro lignaggio, è qualcosa che rappresenta un valore storico insuperabile nella provvidenza di restaurazione di Dio, qualcosa che non potrà mai essere dimenticato dal più profondo della Sua mente. (290-9, 2.2.1998)
Non importa quanti figli Adamo abbia, la nazione è centrata sul suo primogenito. Allora, con il primo figlio a capo, i fratelli si espandono da entrambi lati per diventare una tribù e una nazione. Il primo figlio succede al trono. In Corea, questo si applica al primogenito del figlio maggiore. È davvero sorprendente. La grandezza della Corea è che ha potuto ricevere le benedizioni da Dio perché ha protetto la tradizione del figlio maggiore. Quando il nipote maggiore del nonno tiene un servizio commemorativo, i pro zii - che sono i fratelli minori del nonno - devono servire quel figlio in posizione centrale mentre svolgono i riti ancestrali. È straordinario che abbiano onorato il figlio maggiore. Devono essere assolutamente obbedienti. (301-189, 26.4.1999)
Nella tradizione coreana del figlio maggiore, persino i prozii dovevano esaltare la posizione del primogenito del figlio maggiore durante i riti ancestrali. Questa storia è straordinaria. Quando questa tradizione del primo figlio si collega a un modello più elevato del lignaggio, della vita e dell’amore, allora Dio può considerarla come lo standard più elevato del Suo desiderio. Facendo capo al cielo, questo modello influisce sulle circostanze terrene, che sono assorbite da quella sfera d’influenza. Di conseguenza il Regno dei Cieli sulla terra può svilupparsi in questo modo. Questo è del tutto logico. Non è un’idea stravagante. (301-288, 5.5.1999)
Qual è la strada del figlio divino? “Figlio divino” indica qualcosa di verticale. Si riferisce al concetto verticale di relazione con Dio. “Santo” è orizzontale rispetto alle quattro direzioni -nord, sud, est ed ovest. Non è così nel confucianesimo? Quando diciamo: “Cheon” (cielo), non abbiamo l’impressione che solo il figlio del cielo può avere un rapporto con il cielo? Ecco perché è verticale. Ciò che è straordinario nel galateo coreano è che perfino lo zio permette al figlio maggiore del capo famiglia di svolgere i riti ancestrali. Perché agisce così? È la verticalità. Il verticale viene prima. (196-320, 12.1.1990)

2 commenti:

  1. I vostri antenati vengono nell’anniversario del giorno in cui sono morti e voi preparate un tavolo delle offerte e fate un servizio in loro memoria. Se vi inchinate ai vostri antenati in una stanza in cui è appesa la fotografia dei Veri Genitori non è un peccato. Non è un peccato preparare un’offerta di cibo e tenere dei servizi in memoria dei vostri antenati. (212-100, 2.1.1991)

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  2. Se i vostri nonni sono morti, dovete visitare le loro tombe. Dovete visitarli ed esprimere a loro il vostro rispetto come se Dio fosse sepolto in quella tomba. Dovete fare ammenda per il triste dispiacere che avete causato non avendo servito bene i vostri nonni durante la vostra vita. (220-349, 20.10.1991)

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