domenica 15 marzo 2020

L’ideale dell’amore è stabilito nella famiglia


Il Vero amore
Capitolo IV
L’amore e la famiglia
Sezione 1. L’ideale dell’amore è stabilito nella famiglia
La famiglia è un punto di origine immutabile, una pietra angolare senza tempo che non può essere alterata nemmeno dal padre, dai fratelli e dalle sorelle o dal sistema di governo di nessun paese. Nulla può alterare la sovranità della famiglia, né il mondo, né il cielo e la terra, e nemmeno Dio. Per questo motivo, il concetto di rivoluzione non sarà mai necessario nella famiglia. Non è necessaria nessuna rivoluzione perché la famiglia è il trono dell’amore. (25-85, 30.9.1969)
Perché ci piacciono i nostri genitori? E perché ci piacciono nostro marito o nostra moglie e i nostri figli? Perché hanno l’amore. L’amore dei genitori è assolutamente necessario peri figli. Allo stesso modo l’amore coniugale è assolutamente essenziale fra marito e moglie. Anche l’amore e l’amicizia tra fratelli e sorelle in una famiglia sono necessari, così come il loro cuore di affettuosa devozione verso i genitori. (112-291, 25.4.1981)
Perché ci piace la nostra famiglia? Le persone sentono nostalgia del loro paese natale e della loro famiglia, dei genitori e dei fratelli e sorelle, perché nella famiglia c’è la base su cui possono condividere liberamente il loro amore e prosperare. (38-328, 8.1.1971)
Una vera famiglia è un luogo dove il marito ama e serve la moglie come sua madre, la moglie serve e ama il marito come farebbe con suo padre, e i due si amano come fratello e sorella. Il Regno dei Cieli, dove vivono le famiglie ideali, è un luogo dove marito e moglie si rispettano a vicenda come farebbero con Dio Stesso. Questa tradizione deve essere stabilita qui sulla terra. (La famiglia benedetta - 924)
In una famiglia ideale ci sono tre tipi di amore, ognuno dominato da Dio: l’amore eterno dei genitori, l’amore eterno di marito e moglie, e l’amore eterno dei figli. (La famiglia benedetta - 913)
La famiglia ideale è una famiglia dove i genitori, i figli, il marito e la moglie, e i fratelli e le sorelle desiderano tutti unirsi attraverso l’amore. In questa situazione sono tutti eternamene in posizione di parità; da lì ha inizio il Regno dei Cieli sulla terra e il Regno dei Cieli in cielo si stabilisce automaticamente. (L’eroe del futuro, 172)
Da dove viene la felicità? Dove possiamo trovare un ambiente che ci fa venire voglia di cantare? Lo possiamo trovare nella famiglia. La felicità familiare, tuttavia, non può nascere in un ambiente pieno di problemi emotivi, né si può realizzare in assenza dell’amore. (23-120, 18.5.1969)
Secondo voi come inizia l’infelicità? Inizia dal momento in cui scompare il nido d’amore. Una famiglia felice è una famiglia dove ci sono dei genitori che fanno da recinto attorno alla casa. A livello verticale questa famiglia serve i genitori che rappresentano il cielo, e sul piano orizzontale questo servizio lega insieme il marito e la moglie. Essi obbediscono alla legge del cielo e la tramandano attraverso i loro discendenti. (19-305, 10.3.1968)
Che tipo di amore avete cercato? Se avete cercato l’amore di Dio, allora la vostra mente e il vostro corpo devono essere completamente uniti in modo che l’amore di Dio possa venire. Così, estendendo questo modello, dovete creare un Regno dei Cieli come coppia e un Regno dei Cieli come famiglia. Il Regno dei Cieli della famiglia si realizza solo quando la madre e il padre si amano reciprocamente in completa unità, e i figli e le figlie trovano ognuno un partner che è come la loro madre o il loro padre. Quando i genitori diventano il più e i figli e le figlie diventano il meno, questa diventerà la famiglia del Regno dei Cieli. (96-28, 1.1.1978)
La famiglia composta da genitori, marito e moglie e figli è un microcosmo del mondo. Dovete sapere che la via della vita per l’umanità consiste nell’estendere il tipo d’amore che si coltiva nella famiglia ai rapporti con tutte le persone. Dobbiamo amare le persone anziane come nostro nonno e nostra nonna, e le persone di mezza età come nostro padre e nostra madre. Inoltre dobbiamo amare quelli che sembrano più vecchi di noi come nostro fratello o sorella maggiore, e quelli che sembrano più giovani di noi come nostro fratello o sorella minore. (La volontà di Dio - 613)
Da dove inizia il Regno dei Cieli? Inizia dalle nostre famiglie. Allora, che cos’è la nostra ideologia? È la via della famiglia. L’ideologia centrata sul cosmo che noi perseguiamo è l’ideologia della casa celeste. La parola cosmo è composta dal carattere Cheon () che significa “cielo” e dal carattere ju () che significa “casa”. (26-102, 18.10.1969)
La famiglia è una nazione in miniatura basata su una società. È una piccola nazione, un piccolo mondo e un piccolo cosmo. Perciò non potete fare nulla separati dalla vostra famiglia. (24-230, 17.8.1969)
La famiglia è la base etica della società ed è l’organizzazione primaria, fondamentale e assolutamente esemplare del mondo umano. In questa famiglia l’amore è il criterio di valore più alto. (La famiglia benedetta - 924)
I momenti più importanti nella vita di una persona sono il tempo della nascita, del matrimonio e della morte. Allora, al tempo della nascita, in quali condizioni dovreste nascere? Dovreste nascere da una buona discendenza e in circostanze buone. Poi viene il tempo del matrimonio. Vi sposate per avere una vita familiare, ossia per formare una base delle quattro posizioni. La volontà di Dio e lo scopo dell’uomo si realizzeranno solo quando le leggi dell’universo saranno state stabilite sulla terra. La famiglia è il luogo dove cerchiamo di conformarci a queste leggi dell’universo. (24-230, 17.8.1969)
La famiglia è l’unità fondamentale per realizzare il Regno dei Cieli. Il Regno dei Cieli è un luogo tale che, una volta che ci siete entrati, non volete più lasciarlo. È anche il luogo dove vive Colui che desiderate vedere di nuovo persino dopo averLo visto centinaia di volte. Se tutte le persone desidereranno andare lì, vederLo e vivere con Lui, il mondo si unirà. Il nostro scopo è andare in quel luogo. Tuttavia questo non si realizzerà di colpo. Prima deve essere stabilita la base individuale, poi deve essere posta la base familiare, e poi questa si deve espandere al popolo, alla nazione e al mondo. (12-180, 1.4.1963)
Dov’è il Regno dei Cieli? Non scende giù dal cielo. Il Regno dei Cieli è un luogo in cui i genitori e i figli possono sviluppare la loro capacità di dare reciprocamente; è un luogo dove la gioia si sente interagendo con la creazione nella nostra vita di ogni giorno - una gioia che sperimentiamo come nostra situazione ideale, l’esperienza della gioia in tutta la sua pienezza. (78-35, 1.5.1975)
Non potete andare nel Regno dei Cieli da soli. Tuttavia, attraverso la Benedizione, potete saltare agilmente al di là della porta del Regno dei Cieli. Il Regno dei Cieli è un luogo dove entrate come famiglia. È un luogo in cui entrate collegando tre generazioni. (12-266, 25.5.1963)
La religione è un insegnamento eccellente; è stata il mezzo di educazione principale di Dio con cui istruire e amare l’umanità. Non c’è nient’altro. Così dei genitori autentici devono insegnare ai loro figli cosa piace al mondo e cosa piace a Dio. (102-240, 1.1.1979)
Non si va nel Regno dei Cieli attraverso gli insegnamenti di qualcuno. Solo quelli che vivono in accordo alla loro coscienza andranno là automaticamente. Quando sorge il sole, tutte le gemme sugli alberi si volgono verso il sole. Così, se persino le piante e gli alberi sanno volgersi nella direzione giusta, è assolutamente impossibile che gli esseri umani, che sono i signori del creato, ignorino la loro strada. Eppure succede questo fenomeno. (75-41, 1.1.1975)
Il Regno dei Cieli è un mondo d’amore, un mondo che esiste per Dio, il centro. È un mondo che vive interamente per Dio. (98-33, 8.4.1978)
Voi andate nel Regno dei Cieli viaggiando lungo il binario dell’amore. Sembra realistico quando parlo in questo modo, vero? Il filo dell’amore non diventa più sottile come un elastico quanto è tirato. Mentre l’elastico più lo si tira, più si assottiglia, il filo dell’amore fa il contrario, più è tirato più diventa spesso. (57-162, 31.5.1972)
Gli esseri umani hanno bisogno di avere un rapporto fra genitore e figlio, un rapporto fra marito e moglie e un rapporto tra fratelli e sorelle. In altre parole, questi tre rapporti si devono incrociare nello stesso punto. Ci deve essere un unico centro per tutti e tre. Il centro tra sopra e sotto, tra sinistra e destra, e tra davanti e dietro non può essere diverso. Se il centro è diverso, l’equilibrio di questi tre rapporti che sono rappresentati da sopra e sotto, sinistra e destra, e davanti e dietro andrà distrutto. Così, alla fine, il numero sette si realizzerà quando sopra e sotto, sinistra e destra, e davanti e dietro si intersecano tutti in un unico centro. Formare il numero sette in questo modo vuol dire diventare una famiglia dove tutti si uniscono completamente nel vero amore insieme a Dio, generando una sfera di armonia e di unità perfetta. (299-114, 7.2.1999)
In tutto il mondo vivono delle persone che sono come mio nonno e mia nonna, come mio padre e mia madre, o come mio marito o mia moglie, o come i miei figli e le mie figlie. Questi quattro tipi di persone vivono in tutto il mondo. Per questa ragione, dobbiamo capire che la famiglia è un manuale, una specie di Sacra Scrittura, che educa l’infinità di persone del mondo in modo che possano diventare cittadini del Regno dei Cieli. (130-267, 5.2.1984)
La famiglia è un manuale attraverso il quale potete collegarvi al Regno dei Cieli. È un manuale per la vostra educazione. Se applicate questa educazione familiare alla nazione, sarete un patriota; se lo applicate al mondo, sarete un santo e se lo applicate al cielo e alla terra, sarete dei figli e delle figlie divini. (137-77, 18.12.1985)
La famiglia è sia un manuale che un campo d’addestramento dell’amore attraverso il quale, al momento della morte, potete ricevere il diritto di risiedere nel Regno dei Cieli, il palazzo reale della pace. Il nostro mondo è l’espansione dell’amore che si sviluppa nella famiglia. C’è un mondo dei nonni e delle nonne, un mondo dei padri e delle madri, un mondo dei mariti e delle mogli, e un mondo dei figli e delle figlie. Ciascuno di questi si espande per formare il mondo. (142-242, 11.3.1986)
Dio vuole realizzare il regno dell’amore. Questa è la Sua volontà. La volontà di Dio è sviluppare l’ambiente ideale per l’amore e poi renderlo universale. La famiglia è il laboratorio sulla cui base si raggiungono i requisiti per diplomarsi dalla scuola elementare e secondaria fino all’università – addirittura fino a conseguire un dottorato. Inoltre la famiglia si espande nel mondo. Se guardiamo attentamente il mondo, possiamo dire che esiste un mondo dove vivono i nonni e le nonne, un mondo dove vivono gli zii e le zie, un mondo dove vivono i fratelli maggiori e le sorelle maggiori, un mondo dove vivono i giovani e un mondo dove vivono i bambini. Così questi luoghi dove vivono le persone anziane, le persone di mezza età, gli adolescenti e i bambini, possono essere più vasti e più popolati, ma sostanzialmente sono delle versioni allargate della famiglia. (147-281, 1.10.1986)
Il centro della famiglia sono i genitori. Perché i genitori? Perché i genitori esistono per la famiglia nel suo insieme. (124-51, 23.1.1983)
Le persone hanno bisogno di una famiglia, così come di una nazione, di un mondo, di un ambiente originale nel mondo e nell’universo. (141-300, 2.3.1986)
La mia visione è che in una famiglia fondata sull’amore, i genitori sono i rappresentanti della nazione e di Dio. È nella famiglia che iniziano tutte le fasi dell’apprendimento. Il primo stadio di educazione e formazione è la famiglia, e il secondo stadio è la nazione. Lì c’è bisogno dei patrioti. Poi, il terzo stadio di educazione e formazione è il mondo. Lì c’è bisogno dei santi. Il mondo spirituale è il quarto stadio di educazione e formazione. Dopodiché diventiamo figli e figlie divini. Solo perché uno è un santo non significa che è un figlio divino. Quindi tutti devono diventare figli o figlie di Dio. Alla fine conquistiamo la posizione di un figlio o di una figlia divini, ci uniamo all’amore di Dio e raggiungiamo il punto in cui possiamo possedere Dio per l’eternità. (141-300, 2.3.1986)

3 commenti:

  1. L’ideale dell’amore è stabilito nella famiglia
    La famiglia è un punto di origine immutabile, una pietra angolare senza tempo che non può essere alterata nemmeno dal padre, dai fratelli e dalle sorelle o dal sistema di governo di nessun paese. Nulla può alterare la sovranità della famiglia, né il mondo, né il cielo e la terra, e nemmeno Dio. Per questo motivo, il concetto di rivoluzione non sarà mai necessario nella famiglia. Non è necessaria nessuna rivoluzione perché la famiglia è il trono dell’amore. (25-85, 30.9.1969)

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  2. Una vera famiglia è un luogo dove il marito ama e serve la moglie come sua madre, la moglie serve e ama il marito come farebbe con suo padre, e i due si amano come fratello e sorella. Il Regno dei Cieli, dove vivono le famiglie ideali, è un luogo dove marito e moglie si rispettano a vicenda come farebbero con Dio Stesso. Questa tradizione deve essere stabilita qui sulla terra. (La famiglia benedetta - 924)

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  3. Non si va nel Regno dei Cieli attraverso gli insegnamenti di qualcuno. Solo quelli che vivono in accordo alla loro coscienza andranno là automaticamente. Quando sorge il sole, tutte le gemme sugli alberi si volgono verso il sole. Così, se persino le piante e gli alberi sanno volgersi nella direzione giusta, è assolutamente impossibile che gli esseri umani, che sono i signori del creato, ignorino la loro strada. Eppure succede questo fenomeno. (75-41, 1.1.1975)

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