domenica 22 marzo 2020

L’industria della pescicoltura

Libro 12

La provvidenza del Pacifico

Capitolo I

Sezione 2. La provvidenza dell’oceano realizzata dai Veri Genitori

2.1.4. L’industria della pescicoltura

Se in quell’area c’è un professore di un’università marina, o se in queste acque sono stati condotti degli studi sul pesce, dovete fare dei test per vedere se quegli studi erano corretti e raccogliere accuratamente i dettagli in un libro. Dovete ispezionare i mari degli stati costieri, radunare tutti e fare dei piani per pescare dovunque andate. Negli stati che confinano con l’oceano, dovete misurare la profondità e la temperatura di tutte le aree di pesca, condurre ricerche sui tipi di pesci che vivono in quella zona marina e poi scrivere un libro sulle vostre scoperte. Io sto comprando le barche per voi in modo che possiate realizzare questo. Tutti i ventiquattro stati che confinano con l’oceano devono scrivere un libro sulle loro zone di pesca. Se il vostro stato non è vicino all’oceano, dovete fare comunque la stessa cosa per i suoi laghi. Da ora in poi intendo addestrare tutti sull’allevamento del pesce. (94-109, 29.7.1977)

L’altra volta, quando sono andato in Florida, sono andato nelle Everglades - una zona paludosa abitata dagli alligatori. Ho intenzione di fare un accordo con la nazione per costruire lì un allevamento di pesci. Posso fare un allevamento per i pesci di mare e per i pesci che vivono nell’acqua dolce. Posso fare qualunque tipo di pescicoltura. Tutto è possibile. In futuro anche le secche vicino a New York possono essere trasformate per allevare i granchi e qualsiasi tipo di pesce. Si devono condurre degli studi su questo. Pensate a come diventerà grande questo business. Con le lische dei pesci si può fare del cibo per gli animali. Si può fare il foraggio facendo un pastone con i pesciolini appena nati che sono stati pescati. Prevedo che diventerà un business straordinario. Pensate ad operare in ogni nazione con un network mondiale. Anche se costruiamo una fabbrica di cibo in scatola, diventerà un’eccellente attività economica. (88-179, 10.8.1976)

Poiché ci sono relativamente poche montagne in vaste parti del Sud America, possiamo svolgere un ruolo dominante trovando l’acqua. Si devono scavare dei pozzi solo nei luoghi dove l’acqua è disponibile. Non troverete l’acqua in altri posti, per quanto scaviate. Ecco perché potete guadagnare da vivere semplicemente vendendo l’acqua. Potete fare tanta acqua quanta ne avete bisogno, facendo evaporare l’acqua del mare. Ora, con l’aiuto della scienza, possiamo scavare gallerie e costruire edifici per gli allevamenti di pesci per decine, centinaia e addirittura migliaia di chilometri. Possiamo costruire degli edifici che sono più alti del World Trade Center di New York. Nel Pantanal possiamo allevare i pesci in edifici secondo il tipo di pesce. Dopo aver immesso tutti i dati nel computer, un cliente può semplicemente premere un bottone per scegliere un particolare pesce da mangiare per il pranzo. Creeremo un posto dove la gente può mangiare un piatto di pesce crudo fresco, affettato e servito all’istante. (302-99, 1.6.1999)

Nel mondo ci sono tanti grandi laghi. Solo in Alaska ci sono tre milioni di laghi che hanno una superficie di più di ventimila Pyung [7000 m2]. Se il pesce potesse essere allevato in quell’area di ventimila Pyung, sosterrebbe duecento o persino trecento famiglie. Così quante persone potrebbero essere nutrite se ci sono tre milioni di laghi? Se ogni lago ha una superficie di ventimila Pyung, possono essere sostenuti seicento milioni di persone. Due per tre fa sei, ossia seicento milioni. Ecco perché se creiamo delle pescicolture nei laghi dell’Africa, forniranno cibo per 650 milioni di persone. Allora il problema della penuria di cibo sarà risolto. Il pesce fa molto meglio alla salute del manzo o di qualunque altra carne degli animali terrestri. Il pesce è digerito e assorbito facilmente. Perciò verrà un tempo in cui la gente non mangerà carne o manzo anche se le dicono di mangiarla. (271-39, 15.8.1995)

Quanti laghi ci sono in Argentina, in Brasile, in Uruguay e in Sud America? Ci sono decine di milioni di laghi. Se ci sono tre milioni di laghi in Alaska, allora ce ne devono essere decine di milioni in Sud America. Non c’è un grande bisogno di acqua. Se ci assicuriamo un’area di diverse centinaia di Pyung, la riempiamo di acqua e alleviamo una quantità di specie diverse di pesci, la gente può vivere facilmente di questo. Se possiamo creare un lago artificiale, insegnare alle persone il metodo giusto e farglielo gestire, saranno in grado di sostenersi. Il problema del cibo sarà risolto. La situazione economica può essere migliorata nelle regioni che hanno sia l’acqua che la terra. Ecco perché dovete interessarvi all’oceano e allenarvi a pescare. (289-50, 30.12.1997)

Perché mi interesso al tonno? Un tonno può deporre due milioni di uova, ma soltanto lo 0,8 percento di queste uova in effetti si schiude. Perché? Quando il tonno depone le uova, i piccoli pesci le inghiottono. Ecco perché penso di creare un allevamento di tonni. Se avessimo la tecnologia per far dischiudere il 100 per cento di quelle uova, il problema del cibo per l’umanità sarebbe risolto in un istante. (119-63, 3.7.1982)

Potreste numerare i pesci come volete; ad esempio potreste chiamarne uno “pesce numero uno”. Poi quei numeri potrebbero formare un sistema di nomi mondiale unificato. Un pesce potrebbe essere numerato come pesce cento-e-qualcosa o cinquanta-e-qualcosa. Se c’è un pesce particolare che vi piace, potete chiamarlo e ordinarlo con quel numero. Potete dire che andrete al vivaio dei pesci ad una certa ora e chiedere che vi preparino il pesce numero tal dei tali. Tutto ciò di cui avete bisogno è un coltello da sashimi. Potete fare il sashimi con quel particolare pesce e consumare un pasto prelibato. Quel tempo verrà. (274-109, 29.10.1995)

Io so che in futuro il business più grande sarà creare dei vasti laghi in tutto il mondo e allevare lì il pesce in modo che la gente lo possa pescare. Ecco perché a partire da ora devo prepararmi per questo. Per questo motivo sto creando delle pescicolture, pesco i pesci e li metto costantemente in un bacino per la pesca. Così le persone possono pescare tutti i dodici mesi dell’anno. (207-122, 1.11.1990)

Se le persone allevano pesci per guadagnarsi da vivere, anziché costruire delle grandi fattorie, non ci sarà alcun problema per sfamare una famiglia con solo cinquanta Pyung [18 m2] di terra. Potete portare tutta l’acqua di mare che volete sulla cima di un’alta montagna. Se non ce n’è abbastanza, potete aggiungere un po’ di acqua salata per aggiustare la salinità. Potete farlo quanto volete. Se create un allevamento di pesci in montagna e avete una persona che se ne prende cura, potete allevare tanto pesce da sfamare centinaia e milioni di persone. Ecco perché sono andato in America questa volta, e sono andato in mare. Mentre mi spostavo di qua e di là, ero alla ricerca di buoni tipi di pesce e li ho pescati per usarli in un allevamento di pesci. (189-290, 17.6.1989)

Se dove andate a pescare non ci sono pesci, dovete creare un’acquicoltura e allevare il pesce. È giunto il tempo in cui potete allevare il pesce, trasportarlo da qualche parte e poi andare a pescare. Se fate una pescicoltura in un posto che ha il clima e la temperatura giusti per l’allevamento dei pesci, potete portare qualunque tipo di pesce da qualsiasi parte e metterlo dove la gente lo può pescare. Potete trasportarlo in barca, lasciarlo andare e ripescarlo. Verrà il tempo in cui potrete cacciare gli animali - persino le tigri. Potete allevare i lupi, liberarli nelle riserve di caccia e cacciarli. Potete andare a caccia di orsi. Potete anche allevare altri animali per la caccia. (275-104, 3.11.1995)

Ho intenzione di gestire una pescicoltura. La ragione per cui il Giappone può preparare piatti di pesce crudo è perché l’ho addestrato io. È stata una mia idea. La tecnologia di avere un filtro per far circolare l’acqua in un serbatoio per tanto tempo è venuta dai nostri studi. Perché abbiamo bisogno di un allevamento di pesci? Perché alle persone piace mangiare il pesce vivo. Non basta soddisfare la domanda solo pescando il pesce in mare. Naturalmente possiamo fornire il pesce vivo dalla pesca, ma dobbiamo anche distribuire il pesce vivo dopo averlo allevato noi stessi. Ho intenzione di costruire un allevamento di pesci in ogni stato. Ecco perché ho distribuito le barche One Hope in modo che le persone possano addestrarsi nella pesca, ma non so se lo stanno facendo oppure no. Se lo faranno, allora in futuro potranno sopravvivere vendendo dalle trenta alle cinquanta barche. Questo è internazionale. C’erano molte persone dieci anni fa che dicevano che avrebbero comperato la barca One Hope.

Il corpo della Marina ci ha ordinato settantadue barche, ma io non gliele ho volute vendere. Perché non le ho vendute? Voi non sapete che valore ha questa barca. Poiché si è sparsa la voce, tutti sanno che questa è la barca migliore per pescare. Ecco perché tutti la vogliono comperare. Così ora sto pensando di renderla accessibile al pubblico e venderla. Quelli che pescano sanno com’è meravigliosa questa barca. Ecco perché la vogliono comperare. È veramente una barca stupenda. (207-120, 1.11.1990)

Non ci sono circa 150.000 laureati universitari che sono disoccupati? È per questo che lavoro nel business della pesca e sto creando degli allevamenti di pesce. Lo faccio persino in Spagna. Abbiamo pescato alcuni tonni vivi e li stiamo allevando. Li venderemo a gennaio. Con i tonni si fanno tanti soldi. Io sono come un mago che può fare qualsiasi cosa. (209-317, 30.11.1990)

Da ora in poi inizierò a trasformare la terra incolta in suolo fertile per salvare la gente che muore di fame. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la terra e l’acqua. Alleverò il pesce nei posti dove c’è l’acqua. Farò delle pescicolture. Sulla terra pianterò cinque diversi tipi di cereali. Gli occidentali non hanno insegnato l’agricoltura agli africani. Ecco perché non hanno prosperato. Questo dev’essere indennizzato. (246-82, 23.3.1993)

Ho creato dei vivai di pesci per decine di milioni di persone che muoiono di fame in questo mondo. Io sono l’unico che, rappresentando tutta l’umanità, può risolvere il problema della distruzione dello strato dell’ozono provocata dall’inquinamento ambientale. Devo andare avanti sviluppando un interesse in tutti i campi.

Se non posso farlo io, dovete andare voi, anche se versate sudore e lacrime. Dovete essere determinati a lasciare le vostre impronte sopra le mie. La via del Principio consiste nel seguire le orme lungo il cammino. Non potete saltarle lungo la strada. Il nonno e i genitori devono seguire questo corso. Persino i discendenti e le generazioni future devono seguire la via del Principio nella stessa identica maniera. Questa è la via dell’indennizzo. (246-202, 16.4.1993)



Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

Il vero significato della nostra terra d’origine

Libro 16 Le vere famiglie e la Promessa della famiglia Capitolo II Spiegazione della Promessa della Famiglia Sezione 1. Spiegazione ...

Post più popolari