Libro 12
La provvidenza del Pacifico
Capitolo I
Sezione 2. La provvidenza dell’oceano realizzata dai Veri Genitori
2.1.4. L’industria della
pescicoltura
Se in quell’area c’è un
professore di un’università marina, o se in queste acque sono stati condotti
degli studi sul pesce, dovete fare dei test per vedere se quegli studi erano corretti
e raccogliere accuratamente i dettagli in un libro. Dovete ispezionare i mari
degli stati costieri, radunare tutti e fare dei piani per pescare dovunque
andate. Negli stati che confinano con l’oceano, dovete misurare la profondità e
la temperatura di tutte le aree di pesca, condurre ricerche sui tipi di pesci
che vivono in quella zona marina e poi scrivere un libro sulle vostre scoperte.
Io sto comprando le barche per voi in modo che possiate realizzare questo.
Tutti i ventiquattro stati che confinano con l’oceano devono scrivere un libro
sulle loro zone di pesca. Se il vostro stato non è vicino all’oceano, dovete
fare comunque la stessa cosa per i suoi laghi. Da ora in poi intendo addestrare
tutti sull’allevamento del pesce. (94-109, 29.7.1977)
L’altra volta, quando sono
andato in Florida, sono andato nelle Everglades - una zona paludosa abitata
dagli alligatori. Ho intenzione di fare un accordo con la nazione per costruire
lì un allevamento di pesci. Posso fare un allevamento per i pesci di mare e per
i pesci che vivono nell’acqua dolce. Posso fare qualunque tipo di pescicoltura.
Tutto è possibile. In futuro anche le secche vicino a New York possono essere
trasformate per allevare i granchi e qualsiasi tipo di pesce. Si devono
condurre degli studi su questo. Pensate a come diventerà grande questo
business. Con le lische dei pesci si può fare del cibo per gli animali. Si può
fare il foraggio facendo un pastone con i pesciolini appena nati che sono stati
pescati. Prevedo che diventerà un business straordinario. Pensate ad operare in
ogni nazione con un network mondiale. Anche se costruiamo una fabbrica di cibo
in scatola, diventerà un’eccellente attività economica. (88-179, 10.8.1976)
Poiché ci sono relativamente
poche montagne in vaste parti del Sud America, possiamo svolgere un ruolo
dominante trovando l’acqua. Si devono scavare dei pozzi solo nei luoghi dove
l’acqua è disponibile. Non troverete l’acqua in altri posti, per quanto
scaviate. Ecco perché potete guadagnare da vivere semplicemente vendendo l’acqua.
Potete fare tanta acqua quanta ne avete bisogno, facendo evaporare l’acqua del
mare. Ora, con l’aiuto della scienza, possiamo scavare gallerie e costruire
edifici per gli allevamenti di pesci per decine, centinaia e addirittura
migliaia di chilometri. Possiamo costruire degli edifici che sono più alti del
World Trade Center di New York. Nel Pantanal possiamo allevare i pesci in
edifici secondo il tipo di pesce. Dopo aver immesso tutti i dati nel computer,
un cliente può semplicemente premere un bottone per scegliere un particolare
pesce da mangiare per il pranzo. Creeremo un posto dove la gente può mangiare
un piatto di pesce crudo fresco, affettato e servito all’istante. (302-99,
1.6.1999)
Nel mondo ci sono tanti
grandi laghi. Solo in Alaska ci sono tre milioni di laghi che hanno una
superficie di più di ventimila Pyung [7000 m2]. Se il pesce potesse essere
allevato in quell’area di ventimila Pyung, sosterrebbe duecento o persino
trecento famiglie. Così quante persone potrebbero essere nutrite se ci sono tre
milioni di laghi? Se ogni lago ha una superficie di ventimila Pyung, possono
essere sostenuti seicento milioni di persone. Due per tre fa sei, ossia
seicento milioni. Ecco perché se creiamo delle pescicolture nei laghi
dell’Africa, forniranno cibo per 650 milioni di persone. Allora il problema
della penuria di cibo sarà risolto. Il pesce fa molto meglio alla salute del
manzo o di qualunque altra carne degli animali terrestri. Il pesce è digerito e
assorbito facilmente. Perciò verrà un tempo in cui la gente non mangerà carne o
manzo anche se le dicono di mangiarla. (271-39, 15.8.1995)
Quanti laghi ci sono in
Argentina, in Brasile, in Uruguay e in Sud America? Ci sono decine di milioni
di laghi. Se ci sono tre milioni di laghi in Alaska, allora ce ne devono essere
decine di milioni in Sud America. Non c’è un grande bisogno di acqua. Se ci
assicuriamo un’area di diverse centinaia di Pyung, la riempiamo di acqua e
alleviamo una quantità di specie diverse di pesci, la gente può vivere
facilmente di questo. Se possiamo creare un lago artificiale, insegnare alle
persone il metodo giusto e farglielo gestire, saranno in grado di sostenersi.
Il problema del cibo sarà risolto. La situazione economica può essere
migliorata nelle regioni che hanno sia l’acqua che la terra. Ecco perché dovete
interessarvi all’oceano e allenarvi a pescare. (289-50, 30.12.1997)
Perché mi interesso al
tonno? Un tonno può deporre due milioni di uova, ma soltanto lo 0,8 percento di
queste uova in effetti si schiude. Perché? Quando il tonno depone le uova, i
piccoli pesci le inghiottono. Ecco perché penso di creare un allevamento di
tonni. Se avessimo la tecnologia per far dischiudere il 100 per cento di quelle
uova, il problema del cibo per l’umanità sarebbe risolto in un istante. (119-63,
3.7.1982)
Potreste numerare i pesci
come volete; ad esempio potreste chiamarne uno “pesce numero uno”. Poi quei
numeri potrebbero formare un sistema di nomi mondiale unificato. Un pesce
potrebbe essere numerato come pesce cento-e-qualcosa o cinquanta-e-qualcosa. Se
c’è un pesce particolare che vi piace, potete chiamarlo e ordinarlo con quel
numero. Potete dire che andrete al vivaio dei pesci ad una certa ora e chiedere
che vi preparino il pesce numero tal dei tali. Tutto ciò di cui avete bisogno è
un coltello da sashimi. Potete fare il sashimi con quel particolare pesce e
consumare un pasto prelibato. Quel tempo verrà. (274-109, 29.10.1995)
Io so che in futuro il
business più grande sarà creare dei vasti laghi in tutto il mondo e allevare lì
il pesce in modo che la gente lo possa pescare. Ecco perché a partire da ora
devo prepararmi per questo. Per questo motivo sto creando delle pescicolture,
pesco i pesci e li metto costantemente in un bacino per la pesca. Così le
persone possono pescare tutti i dodici mesi dell’anno. (207-122, 1.11.1990)
Se le persone allevano pesci
per guadagnarsi da vivere, anziché costruire delle grandi fattorie, non ci sarà
alcun problema per sfamare una famiglia con solo cinquanta Pyung [18 m2] di
terra. Potete portare tutta l’acqua di mare che volete sulla cima di un’alta
montagna. Se non ce n’è abbastanza, potete aggiungere un po’ di acqua salata
per aggiustare la salinità. Potete farlo quanto volete. Se create un
allevamento di pesci in montagna e avete una persona che se ne prende cura,
potete allevare tanto pesce da sfamare centinaia e milioni di persone. Ecco
perché sono andato in America questa volta, e sono andato in mare. Mentre mi
spostavo di qua e di là, ero alla ricerca di buoni tipi di pesce e li ho
pescati per usarli in un allevamento di pesci. (189-290, 17.6.1989)
Se dove andate a pescare non
ci sono pesci, dovete creare un’acquicoltura e allevare il pesce. È giunto il
tempo in cui potete allevare il pesce, trasportarlo da qualche parte e poi
andare a pescare. Se fate una pescicoltura in un posto che ha il clima e la
temperatura giusti per l’allevamento dei pesci, potete portare qualunque tipo
di pesce da qualsiasi parte e metterlo dove la gente lo può pescare. Potete
trasportarlo in barca, lasciarlo andare e ripescarlo. Verrà il tempo in cui
potrete cacciare gli animali - persino le tigri. Potete allevare i lupi,
liberarli nelle riserve di caccia e cacciarli. Potete andare a caccia di orsi.
Potete anche allevare altri animali per la caccia. (275-104, 3.11.1995)
Ho intenzione di gestire una pescicoltura. La ragione per cui il
Giappone può preparare piatti di pesce crudo è perché l’ho addestrato io. È
stata una mia idea. La tecnologia di avere un filtro per far circolare l’acqua
in un serbatoio per tanto tempo è venuta dai nostri studi. Perché abbiamo
bisogno di un allevamento di pesci? Perché alle persone piace mangiare il pesce
vivo. Non basta soddisfare la domanda solo pescando il pesce in mare.
Naturalmente possiamo fornire il pesce vivo dalla pesca, ma dobbiamo anche
distribuire il pesce vivo dopo averlo allevato noi stessi. Ho intenzione di
costruire un allevamento di pesci in ogni stato. Ecco perché ho distribuito le
barche One Hope in modo che le persone possano addestrarsi nella pesca, ma non
so se lo stanno facendo oppure no. Se lo faranno, allora in futuro potranno
sopravvivere vendendo dalle trenta alle cinquanta barche. Questo è
internazionale. C’erano molte persone dieci anni fa che dicevano che avrebbero
comperato la barca One Hope.
Il corpo della
Marina ci ha ordinato settantadue barche, ma io non gliele ho volute vendere.
Perché non le ho vendute? Voi non sapete che valore ha questa barca. Poiché si
è sparsa la voce, tutti sanno che questa è la barca migliore per pescare. Ecco
perché tutti la vogliono comperare. Così ora sto pensando di renderla
accessibile al pubblico e venderla. Quelli che pescano sanno com’è meravigliosa
questa barca. Ecco perché la vogliono comperare. È veramente una barca
stupenda. (207-120, 1.11.1990)
Non ci sono
circa 150.000 laureati universitari che sono disoccupati? È per questo che
lavoro nel business della pesca e sto creando degli allevamenti di pesce. Lo
faccio persino in Spagna. Abbiamo pescato alcuni tonni vivi e li stiamo
allevando. Li venderemo a gennaio. Con i tonni si fanno tanti soldi. Io sono
come un mago che può fare qualsiasi cosa. (209-317, 30.11.1990)
Da ora in poi
inizierò a trasformare la terra incolta in suolo fertile per salvare la gente
che muore di fame. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la terra e l’acqua.
Alleverò il pesce nei posti dove c’è l’acqua. Farò delle pescicolture. Sulla
terra pianterò cinque diversi tipi di cereali. Gli occidentali non hanno
insegnato l’agricoltura agli africani. Ecco perché non hanno prosperato. Questo
dev’essere indennizzato. (246-82, 23.3.1993)
Ho creato dei
vivai di pesci per decine di milioni di persone che muoiono di fame in questo
mondo. Io sono l’unico che, rappresentando tutta l’umanità, può risolvere il
problema della distruzione dello strato dell’ozono provocata dall’inquinamento
ambientale. Devo andare avanti sviluppando un interesse in tutti i campi.
Se non posso
farlo io, dovete andare voi, anche se versate sudore e lacrime. Dovete essere
determinati a lasciare le vostre impronte sopra le mie. La via del Principio
consiste nel seguire le orme lungo il cammino. Non potete saltarle lungo la
strada. Il nonno e i genitori devono seguire questo corso. Persino i
discendenti e le generazioni future devono seguire la via del Principio nella
stessa identica maniera. Questa è la via dell’indennizzo. (246-202, 16.4.1993)
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