La Vita sulla Terra e il
Mondo Spirituale
Capitolo I
Sezione 3. L’essenza della
vita
3.1. Lo spirito è l’essenza
della vita
Dove c’è un nucleo ci deve
essere un’entità collegata in un rapporto reciproco che gli ruota intorno. Come
gli elettroni ruotano attorno ai protoni, così gli esseri umani sono fatti per
ruotare attorno a Dio. Dio può portare avanti la provvidenza di restaurazione
perché la mente umana, che è come un elettrone, ha un rapporto naturale con
l’essenza della mente di Dio, che può essere paragonata al protone.
Quando cerchiamo la parola
di verità, possiamo sentire la vibrazione della vita di Dio e l’armonia del Suo
amore. In modo simile, cercando la vita e l’amore di Dio attraverso la via
della verità, diventiamo delle persone di valore. La verità è eterna e
immutabile. Allora, come possiamo trovare la verità e distinguere il bene dal
male in questo mondo caduto? Lo facciamo evitando l’egoismo e attraverso una
continua abnegazione.
Anche la Bibbia insegna che
chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato. (Matteo 23:12, Luca
14:11; 18:14). Siamo esseri essenzialmente spirituali.
Quindi, quando andrete nell’altro
mondo, vi renderete conto ancora più profondamente che l’essenza dell’essere
umano è vivere per gli altri. Ma allora, perché la gente continua a vivere in
modo egoistico in tutte le cose? Perché tutta l’umanità si è unita con un
legame di sangue all’angelo, cioè Satana, che trasgredì la legge celeste.
(2-137, 17.3.1957)
Ora dobbiamo mangiare del
cibo spirituale. Quale dovrebbe essere più gustoso, il cibo fisico o il cibo
spirituale? Per sopravvivere e stare dalla parte di Dio, avete bisogno di imparare
ad apprezzare il sapore del cibo spirituale più di quello fisico. Il gusto di
una vita centrata sulla forza spirituale è di gran lunga superiore a quello di
una vita basata sulla forza fisica. (131-210, 4.5.1984)
3.2. Il significato di
signore di tutto il creato
Che cosa si intende con il
termine “signore di tutto il creato”? Chi sono i signori di tutta la creazione?
Alcuni dicono che sono gli esseri umani, ma il principale Signore di tutto il
creato è Dio. Sapete tutti che esiste lo spirito. Abbiamo tutti uno spirito, e
poiché fra gli esseri spirituali occupiamo la posizione più alta, in ultima
analisi siamo i signori di tutto il creato, collegati direttamente a Dio. Gli
esseri umani non possono diventare i signori della creazione da loro stessi. Allora,
in quanto esseri creati, come possono diventare i signori di tutta la
creazione? Tutte le cose create sono esseri di risultato in posizione di
controparti del Creatore; come tali non possono né avere un legame di cuore con
l’origine, né possederla; piuttosto esistono per essere posseduti da lei.
Tutti noi, senza dubbio,
siamo degli esseri di risultato. I signori di tutto il creato a cui mi
riferisco sono quelli che occupano la posizione centrale nel mondo spirituale.
Parlo del rapporto di unità fra Dio e l’umanità così come era inteso
all’origine. Questi signori della creazione sono nella posizione di comunicare
con Dio. Anche se gli esseri umani sono chiamati i signori del creato, non
tutti in realtà hanno le qualità necessarie per esserlo. Quelli che vivono in
modo individualista non sono idonei per entrare nella cerchia dei signori del
creato, mentre quelli che si sono distinti perseguendo il bene più grande sono
qualificati. Dio cerca di realizzare i Suoi desideri attraverso queste persone.
Quando questo succederà, a chi apparterrà il cielo? Non apparterrà a Dio, ma a
loro. (32-136, 5.7.1970)
Come devono vivere le
persone? Per l’eternità. Vivendo circa ottanta anni in questo mondo malvagio,
qualcuno può non vedere nessuna differenza fra la morte di una formica e quella
di un essere umano, ma una differenza c’è. Noi siamo diversi perché siamo
esseri spirituali. In che modo possiamo diventare i signori del creato? Perché
la nostra mente non invecchia; è immutabile e perciò possiede l’autorità più
alta. Tutte le altre cose subiscono dei cambiamenti, persino l’oro puro col
tempo si altera. (159-277, 19.5.1968)
Su quale base possiamo
essere chiamati i signori di tutto il creato? Non grazie ai soldi, alla
conoscenza o al potere, ma all’amore supremo di Dio. (210-308, 27.12.1990)
3.3. L’io interiore e l’io
esteriore
Qual è il destino originale
dell’umanità? Godere la condivisione di un amore perfetto nel regno dell’amore
assoluto di Dio e mostrare il valore della lode e del rispetto. L’umanità ha
fatto la sua comparsa in mezzo alla completa unione e armonia dei destini del
cielo e della terra. Per questo abbiamo una mente invisibile e un corpo
visibile. Se fossimo nati in accordo al nostro destino originale, la nostra
mente e il nostro corpo sarebbero divisi e in conflitto, oppure sarebbero
totalmente uniti? Sarebbero completamente uniti.
Il vostro io interiore e il
vostro io esteriore sono in conflitto. Quando cesserà questo conflitto? Dopo
dieci anni? O nemmeno nel momento in cui morirete? Se Dio avesse creato gli
esseri umani in questo modo, allora non sarebbe un Dio con un unico scopo, ma
un Dio con uno scopo duplice. Sarebbe un Dio caotico. Tutte le leggi
dell’universo perseguono sistematicamente uno scopo ben preciso senza entrare
in conflitto fra loro. Da questo punto di vista, sappiamo che in origine non
siamo stati creati in questo modo. Perciò, mettiamo da parte il nostro corpo e
andiamo alla ricerca della nostra mente originale. (44-194, 7.5.1971)
È più importante il nostro
sé spirituale o il nostro sé fisico? Non la carne, ma lo spirito. La nostra
carne ha una vita che dura in media dai settanta agli ottanta anni, nella
dimensione temporale e spaziale, prima di scomparire nel nulla, ma il nostro
spirito ha il potere di trascendere sia il tempo che lo spazio. Di conseguenza
il nostro scopo originale è riconoscere la nostra responsabilità storica e
realizzarla.
Per quanto possiate vivere
bene sul piano fisico, alla fine morirete tutti. Il nostro corpo in ogni caso
perirà. Siamo fatti in questo modo. Allora, sono più importanti i valori fisici
o quelli spirituali? La nostra vita non è fatta per essere basata sui valori
fisici. La carne esiste per lo spirito e viceversa. Non rimanete bloccati dalla
routine di un modo di vita mondano. Dovete diventare delle entità che uniscono
insieme lo spirito e la carne per salvare la carne, e partire da una posizione
di valore più grande. (20-324, 14.7.1968)
3.4. Lo scopo della vita
sulla terra è la perfezione della mente e del corpo
Qual è lo scopo della
volontà di Dio? Realizzare la perfezione spirituale e fisica dell’umanità.
Individualmente il nostro spirito rappresenta il passato, mentre il nostro
corpo rappresenta il presente. I due mondi, spirituale e fisico, sono stati
occupati. Noi dobbiamo conquistare il mondo satanico del presente fisicamente,
e il mondo satanico del passato spiritualmente. Quando riportate la vittoria
sia sul passato che sul presente, potete essere vittoriosi spiritualmente e
fisicamente, e il vostro futuro sarà benedetto. (73-96, 4.8.1974)
Dobbiamo sapere che il
soggetto non è il mondo spirituale, ma il mondo fisico. Per raggiungere la
perfezione il soggetto è il mondo fisico, non il mondo spirituale. La
perfezione del mondo fisico abbraccia la perfezione sia del mondo fisico che
del mondo spirituale. Quindi la vita sulla terra è preziosa. (91-177, 6.2.1977)
L’Io interiore e l’Io esteriore
RispondiEliminaPer quanto possiate vivere bene sul piano fisico, alla fine morirete tutti. Il nostro corpo in ogni caso perirà. Siamo fatti in questo modo. Allora, sono più importanti i valori fisici o quelli spirituali? La nostra vita non è fatta per essere basata sui valori fisici. La carne esiste per lo spirito e viceversa. Non rimanete bloccati dalla routine di un modo di vita mondano. Dovete diventare delle entità che uniscono insieme lo spirito e la carne per salvare la carne, e partire da una posizione di valore più grande. (20-324, 14.7.1968)