La Vita sulla Terra e il
Mondo Spirituale
Capitolo I
Sezione 5. La Benedizione e
la vita eterna
5.1. Perché abbiamo bisogno
di conoscere la vita eterna?
Perché le famiglie di questo
mondo si stanno distruggendo? Perché le madri, i padri e i figli diventano
nemici? Perché non c’è vero amore. La cosa più importante è la vita eterna, ma
le persone non sanno che esiste il mondo spirituale. Se aveste la certezza di
vivere per l’eternità, non commettereste un crimine nemmeno se gli altri vi
dicessero di compierlo. Non vivreste per voi stessi nemmeno se gli altri vi
dicessero di farlo. Senza sapere questo, non importa se credete nel
Cristianesimo o in qualsiasi altra religione, non potrete mai andare in cielo,
nel mondo ideale di Dio. Non potete andarci senza aver investito il vero amore
e la vita. (205-261, 9.9.1990)
Se la nostra chiesa si arma
del Principio, la questione della vita eterna sarà chiarita. Senza questo
collegamento, persino una rivoluzione sociale sarebbe impossibile. Nessuno
vorrebbe finire in una situazione di povertà e di sventura peggiore di quella
in cui vive attualmente. Ma se ci accostiamo alle cose dalla prospettiva della
vita eterna, possiamo superare tutte le circostanze ambientali. Ecco perché la
religione è così importante. La questione della vita eterna dipende da questo.
Se stabilite fermamente il concetto della vita eterna, tutto andrà bene. Finora
le religioni non hanno saputo assorbire o superare i loro ambienti culturali
strettamente legati alle abitudini. Perché? Perché non sono riusciti a
stabilire il concetto della vita eterna.
Perché i cristiani vacillano
quando le loro circostanze cambiano? È a causa della loro idea della vita
eterna. Non hanno nessuna fiducia a questo riguardo. Se ci domandiamo se sono
capaci di dare la loro vita per superare le loro circostanze, vediamo che
finiscono col vivere per soddisfare principalmente le loro necessità
contingenti e far fronte ai loro obblighi sociali, sperimentando continue
distrazioni da tutte le parti. Se in queste persone non sarà inculcato il
giusto concetto della vita eterna, si perderanno a metà strada. Chi può farlo?
Solo l’amore. Solo la Chiesa dell’Unificazione può realizzare completamente
questo compito.
La via della fede non è una
preparazione per la vita terrena, ma per la vita nel mondo dell’eternità. Le
persone convinte di questo seguiranno automaticamente la via della fede. Quando
superano l’età di quaranta o cinquanta anni e il giorno della loro morte si
avvicina, diventano più serie sulla questione della vita eterna. Più le persone
invecchiano, più diventano serie.
Il nostro pensiero si
offusca man mano che invecchiamo, ma quando siamo convinti dell’idea della vita
eterna, con l’età diventiamo più seri. Di conseguenza, in futuro solo
un’ideologia religiosa potrà guidare questo mondo. Indipendentemente dalle
circostanze in continuo cambiamento e dalle alterne vicende della vita, se
manteniamo un concetto assoluto della vita eterna, nulla potrà turbarci.
Perciò, il punto è come
inculcare l’idea della vita eterna. Dio creò Adamo ed Eva come oggetti del Suo
amore. Su questo non ci sono dubbi. Di conseguenza, dobbiamo vivere come gli
oggetti dell’amore di Dio. Non dovete semplicemente parlare di questo, ma
sentirlo veramente, e farne una profonda esperienza.
Quando capirete com’è grande
il potere dell’amore, seguirete questa strada anche se qualcuno vi dice di non
farlo. Perciò, se solo potete infondere il concetto della vita eterna, tutto si
realizzerà. Così facendo, quando una cosa avrà un senso logico, risuonerà nella
vostra mente e il vostro corpo risuonerà in armonia allo stesso livello. Queste
cose succedono quando siete giovani.
Lo standard della natura
originale, com’era prima della caduta, si applica completamente prima dell’età
di sedici anni. Poiché gli anni che precedono l’età in cui Adamo ed Eva caddero
non furono contaminati, lo standard della natura originale rimane intatto.
Perciò dovete conoscere Dio durante l’adolescenza. In questo modo, realizzerete
il vostro rapporto inseparabile con Lui. Perché questo avvenga, è necessario
imprimere il concetto della vita eterna. Se solo si facesse questo, la nostra
seconda generazione non prenderebbe un’altra strada, neanche se le dicessimo di
farlo. Perciò dobbiamo salvare il mondo in fretta e portare tutti nella nazione
celeste. Il risultato apparterrà a voi. La vostra posizione nell’altro mondo
sarà determinata in base al numero di persone che portate là. Ecco perché il
cielo ora è completamente vuoto. (230-22, 15.4.1992)
5.2. La via della vita
eterna
5.2.1. La nostra vita e la
vita eterna
Per quanto tempo pensate di
vivere? Tutti probabilmente pensano che vivranno fino all’età di settanta o
ottanta anni, non pensano di morire prima. Volete avere tutto. Anche se credete
che morirete a ottanta o cento anni, nessuno può sapere se morirete domani o
addirittura oggi. Forse, perché siete giovani, pensate che vivrete almeno altri
quaranta o cinquanta anni. Potete desiderarlo, ma Dio ve ne ha dato la
garanzia?
Dovete pensare che potreste
morire presto, forse entro un anno. Perciò dovete fare tutti i preparativi
durante questo breve periodo. Dovete vivere con questi pensieri. Più breve è il
tempo che pensate di avere, più sarete felici e meno avrete da perdere. I
vostri preparativi sinceri durante questo periodo diventano i mattoni per
costruire la vostra casa per la vita eterna. Avete mai amato Dio pensando a un
periodo di tempo così breve? Voi volete unirvi a Dio e Lo volete amare, ma non
potete. Dio vi dice: «Amami!» Se morirete avendo vissuto in questo modo,
diventerete i padroni della vita eterna.
Se pensaste che morirete fra
due anni, quanto sareste seri? Iniziereste a visitare i cimiteri e a
partecipare ai funerali. È assolutamente necessario fare queste cose in una
vita di fede. Ecco perché quelli che cercano di trovare la loro vita la
perderanno, e quelli che cercano di perdere la loro vita la troveranno. Il
Principio si applica qui. Se pensate di morire per la volontà di Dio e per il
cielo durante questo breve periodo della vostra esistenza, vivrete eternamente.
Per questo stesso principio,
immaginate come sarebbe grato un uomo che, credendo che morirà da solo senza
sposarsi, ricevesse una moglie adorabile prima della sua morte. Come sarebbe
felice un uomo che, essendo morto senza essersi sposato, all’improvviso
resuscitasse e si potesse sposare!
Fino a che età vivrete e
morirete? Cosa fareste se doveste andare immediatamente incontro alla morte per
ordine di Dio? Dovreste lasciare dietro di voi qualcosa che Dio potrebbe
lodare. Allora sentireste che il vostro tempo è troppo prezioso per spenderlo
mangiando e dormendo. Non avreste assolutamente tempo di preoccuparvi, nemmeno
se lo voleste.
Riguardo le questioni della
vita e dell’eternità, più pensate che la vita sia breve, più potete vivere con
un valore più grande. Che valore c’è nell’amare un individuo, una famiglia e
una tribù? Si crea un manuale per amare tutta l’umanità. È un manuale per amare
tutte le persone del mondo spirituale trascendendo il tempo e lo spazio.
(102-122, 27.11.1978)
5.2.2. L’umanità cerca la
vita eterna
Una vita di fede consiste
nel cercare il mondo della vita eterna. La fede comporta cercare l’amore eterno
di Dio. Per potervi unire alla vita eterna assieme all’amore eterno, dovete
cercare la destinazione finale dove la gioia di Dio può essere percepita come
la vostra stessa gioia; questa è la via della fede. Perciò, la cosa più
importante di tutte per una persona che vive una vita di fede, è fino a che
punto può vivere la sua vita con un amore e un’energia che progrediscono.
Il vostro valore come esseri
umani dipende da quanto tutte le sensazioni che percepite attraverso i vostri
cinque sensi esistono in relazione alla vita e all’amore. Perciò dovete
riflettere nuovamente sul fatto se avete vissuto nella società con vitalità e
con un cuore pieno d’amore. Se non siete in questa posizione, sappiate che
siete a un punto morto o che state regredendo. (32-18, 15.6.1970)
5.2.3. La vita eterna e la
religione
Gli esseri umani hanno la
vita eterna. La religione non è scomparsa dalla terra, ma ha espanso il suo
territorio in tutto il mondo passando attraverso ogni genere di situazioni,
inclusi diversi costumi e ambienti culturali. Ciò è dovuto al fatto che la cosa
più importante per l’uomo è la vita eterna, anziché la sua vita sulla terra.
Le persone devono vivere
insieme all’universo durante la loro vita. Anche se la nostra vita è breve e
dura solo un centinaio di anni, non scompare semplicemente alla fine della
nostra esistenza. Una volta superata quella frontiera, potete continuare a
vivere nella dimensione trascendente e uscire dai confini del villaggio globale
che un tempo definivano i nostri limiti.
Anche se la realtà che
abbiamo la vita eterna può essere seria, e anche se non fosse così, dovremmo
proclamare addirittura una vita eterna immaginaria per offrire la nostra
comprensione e il nostro aiuto all’umanità che è vissuta nella sofferenza fino
ad ora. Su questa base dobbiamo immaginare la forma di una nazione ideale con
al centro un Dio immaginario. Ecco perché è necessaria la religione. Perciò
dovete risolvere la questione di Dio e la questione della vita eterna. Sono
tutte questioni interconnesse. (162-263, 17.4.1987)
Perché abbiamo bisogno di conoscere la vita eterna
RispondiEliminaLa via della fede non è una preparazione per la vita terrena, ma per la vita nel mondo dell’eternità. Le persone convinte di questo seguiranno automaticamente la via della fede. Quando superano l’età di quaranta o cinquanta anni e il giorno della loro morte si avvicina, diventano più serie sulla questione della vita eterna. Più le persone invecchiano, più diventano serie.
Il nostro pensiero si offusca man mano che invecchiamo, ma quando siamo convinti dell’idea della vita eterna, con l’età diventiamo più seri. Di conseguenza, in futuro solo un’ideologia religiosa potrà guidare questo mondo. Indipendentemente dalle circostanze in continuo cambiamento e dalle alterne vicende della vita, se manteniamo un concetto assoluto della vita eterna, nulla potrà turbarci.
EliminaDovete pensare che potreste morire presto, forse entro un anno. Perciò dovete fare tutti i preparativi durante questo breve periodo. Dovete vivere con questi pensieri. Più breve è il tempo che pensate di avere, più sarete felici e meno avrete da perdere. I vostri preparativi sinceri durante questo periodo diventano i mattoni per costruire la vostra casa per la vita eterna. Avete mai amato Dio pensando a un periodo di tempo così breve? Voi volete unirvi a Dio e Lo volete amare, ma non potete. Dio vi dice: «Amami!» Se morirete avendo vissuto in questo modo, diventerete i padroni della vita eterna.
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