martedì 17 marzo 2020

Perché abbiamo bisogno di conoscere la vita eterna?

La Vita sulla Terra e il Mondo Spirituale
Capitolo I
Sezione 5. La Benedizione e la vita eterna
5.1. Perché abbiamo bisogno di conoscere la vita eterna?
Perché le famiglie di questo mondo si stanno distruggendo? Perché le madri, i padri e i figli diventano nemici? Perché non c’è vero amore. La cosa più importante è la vita eterna, ma le persone non sanno che esiste il mondo spirituale. Se aveste la certezza di vivere per l’eternità, non commettereste un crimine nemmeno se gli altri vi dicessero di compierlo. Non vivreste per voi stessi nemmeno se gli altri vi dicessero di farlo. Senza sapere questo, non importa se credete nel Cristianesimo o in qualsiasi altra religione, non potrete mai andare in cielo, nel mondo ideale di Dio. Non potete andarci senza aver investito il vero amore e la vita. (205-261, 9.9.1990)
Se la nostra chiesa si arma del Principio, la questione della vita eterna sarà chiarita. Senza questo collegamento, persino una rivoluzione sociale sarebbe impossibile. Nessuno vorrebbe finire in una situazione di povertà e di sventura peggiore di quella in cui vive attualmente. Ma se ci accostiamo alle cose dalla prospettiva della vita eterna, possiamo superare tutte le circostanze ambientali. Ecco perché la religione è così importante. La questione della vita eterna dipende da questo. Se stabilite fermamente il concetto della vita eterna, tutto andrà bene. Finora le religioni non hanno saputo assorbire o superare i loro ambienti culturali strettamente legati alle abitudini. Perché? Perché non sono riusciti a stabilire il concetto della vita eterna.
Perché i cristiani vacillano quando le loro circostanze cambiano? È a causa della loro idea della vita eterna. Non hanno nessuna fiducia a questo riguardo. Se ci domandiamo se sono capaci di dare la loro vita per superare le loro circostanze, vediamo che finiscono col vivere per soddisfare principalmente le loro necessità contingenti e far fronte ai loro obblighi sociali, sperimentando continue distrazioni da tutte le parti. Se in queste persone non sarà inculcato il giusto concetto della vita eterna, si perderanno a metà strada. Chi può farlo? Solo l’amore. Solo la Chiesa dell’Unificazione può realizzare completamente questo compito.
La via della fede non è una preparazione per la vita terrena, ma per la vita nel mondo dell’eternità. Le persone convinte di questo seguiranno automaticamente la via della fede. Quando superano l’età di quaranta o cinquanta anni e il giorno della loro morte si avvicina, diventano più serie sulla questione della vita eterna. Più le persone invecchiano, più diventano serie.
Il nostro pensiero si offusca man mano che invecchiamo, ma quando siamo convinti dell’idea della vita eterna, con l’età diventiamo più seri. Di conseguenza, in futuro solo un’ideologia religiosa potrà guidare questo mondo. Indipendentemente dalle circostanze in continuo cambiamento e dalle alterne vicende della vita, se manteniamo un concetto assoluto della vita eterna, nulla potrà turbarci.
Perciò, il punto è come inculcare l’idea della vita eterna. Dio creò Adamo ed Eva come oggetti del Suo amore. Su questo non ci sono dubbi. Di conseguenza, dobbiamo vivere come gli oggetti dell’amore di Dio. Non dovete semplicemente parlare di questo, ma sentirlo veramente, e farne una profonda esperienza.
Quando capirete com’è grande il potere dell’amore, seguirete questa strada anche se qualcuno vi dice di non farlo. Perciò, se solo potete infondere il concetto della vita eterna, tutto si realizzerà. Così facendo, quando una cosa avrà un senso logico, risuonerà nella vostra mente e il vostro corpo risuonerà in armonia allo stesso livello. Queste cose succedono quando siete giovani.
Lo standard della natura originale, com’era prima della caduta, si applica completamente prima dell’età di sedici anni. Poiché gli anni che precedono l’età in cui Adamo ed Eva caddero non furono contaminati, lo standard della natura originale rimane intatto. Perciò dovete conoscere Dio durante l’adolescenza. In questo modo, realizzerete il vostro rapporto inseparabile con Lui. Perché questo avvenga, è necessario imprimere il concetto della vita eterna. Se solo si facesse questo, la nostra seconda generazione non prenderebbe un’altra strada, neanche se le dicessimo di farlo. Perciò dobbiamo salvare il mondo in fretta e portare tutti nella nazione celeste. Il risultato apparterrà a voi. La vostra posizione nell’altro mondo sarà determinata in base al numero di persone che portate là. Ecco perché il cielo ora è completamente vuoto. (230-22, 15.4.1992)
5.2. La via della vita eterna
5.2.1. La nostra vita e la vita eterna
Per quanto tempo pensate di vivere? Tutti probabilmente pensano che vivranno fino all’età di settanta o ottanta anni, non pensano di morire prima. Volete avere tutto. Anche se credete che morirete a ottanta o cento anni, nessuno può sapere se morirete domani o addirittura oggi. Forse, perché siete giovani, pensate che vivrete almeno altri quaranta o cinquanta anni. Potete desiderarlo, ma Dio ve ne ha dato la garanzia?
Dovete pensare che potreste morire presto, forse entro un anno. Perciò dovete fare tutti i preparativi durante questo breve periodo. Dovete vivere con questi pensieri. Più breve è il tempo che pensate di avere, più sarete felici e meno avrete da perdere. I vostri preparativi sinceri durante questo periodo diventano i mattoni per costruire la vostra casa per la vita eterna. Avete mai amato Dio pensando a un periodo di tempo così breve? Voi volete unirvi a Dio e Lo volete amare, ma non potete. Dio vi dice: «Amami!» Se morirete avendo vissuto in questo modo, diventerete i padroni della vita eterna.
Se pensaste che morirete fra due anni, quanto sareste seri? Iniziereste a visitare i cimiteri e a partecipare ai funerali. È assolutamente necessario fare queste cose in una vita di fede. Ecco perché quelli che cercano di trovare la loro vita la perderanno, e quelli che cercano di perdere la loro vita la troveranno. Il Principio si applica qui. Se pensate di morire per la volontà di Dio e per il cielo durante questo breve periodo della vostra esistenza, vivrete eternamente.
Per questo stesso principio, immaginate come sarebbe grato un uomo che, credendo che morirà da solo senza sposarsi, ricevesse una moglie adorabile prima della sua morte. Come sarebbe felice un uomo che, essendo morto senza essersi sposato, all’improvviso resuscitasse e si potesse sposare!
Fino a che età vivrete e morirete? Cosa fareste se doveste andare immediatamente incontro alla morte per ordine di Dio? Dovreste lasciare dietro di voi qualcosa che Dio potrebbe lodare. Allora sentireste che il vostro tempo è troppo prezioso per spenderlo mangiando e dormendo. Non avreste assolutamente tempo di preoccuparvi, nemmeno se lo voleste.
Riguardo le questioni della vita e dell’eternità, più pensate che la vita sia breve, più potete vivere con un valore più grande. Che valore c’è nell’amare un individuo, una famiglia e una tribù? Si crea un manuale per amare tutta l’umanità. È un manuale per amare tutte le persone del mondo spirituale trascendendo il tempo e lo spazio. (102-122, 27.11.1978)
5.2.2. L’umanità cerca la vita eterna
Una vita di fede consiste nel cercare il mondo della vita eterna. La fede comporta cercare l’amore eterno di Dio. Per potervi unire alla vita eterna assieme all’amore eterno, dovete cercare la destinazione finale dove la gioia di Dio può essere percepita come la vostra stessa gioia; questa è la via della fede. Perciò, la cosa più importante di tutte per una persona che vive una vita di fede, è fino a che punto può vivere la sua vita con un amore e un’energia che progrediscono.
Il vostro valore come esseri umani dipende da quanto tutte le sensazioni che percepite attraverso i vostri cinque sensi esistono in relazione alla vita e all’amore. Perciò dovete riflettere nuovamente sul fatto se avete vissuto nella società con vitalità e con un cuore pieno d’amore. Se non siete in questa posizione, sappiate che siete a un punto morto o che state regredendo. (32-18, 15.6.1970)
5.2.3. La vita eterna e la religione
Gli esseri umani hanno la vita eterna. La religione non è scomparsa dalla terra, ma ha espanso il suo territorio in tutto il mondo passando attraverso ogni genere di situazioni, inclusi diversi costumi e ambienti culturali. Ciò è dovuto al fatto che la cosa più importante per l’uomo è la vita eterna, anziché la sua vita sulla terra.
Le persone devono vivere insieme all’universo durante la loro vita. Anche se la nostra vita è breve e dura solo un centinaio di anni, non scompare semplicemente alla fine della nostra esistenza. Una volta superata quella frontiera, potete continuare a vivere nella dimensione trascendente e uscire dai confini del villaggio globale che un tempo definivano i nostri limiti.
Anche se la realtà che abbiamo la vita eterna può essere seria, e anche se non fosse così, dovremmo proclamare addirittura una vita eterna immaginaria per offrire la nostra comprensione e il nostro aiuto all’umanità che è vissuta nella sofferenza fino ad ora. Su questa base dobbiamo immaginare la forma di una nazione ideale con al centro un Dio immaginario. Ecco perché è necessaria la religione. Perciò dovete risolvere la questione di Dio e la questione della vita eterna. Sono tutte questioni interconnesse. (162-263, 17.4.1987)

3 commenti:

  1. Perché abbiamo bisogno di conoscere la vita eterna
    La via della fede non è una preparazione per la vita terrena, ma per la vita nel mondo dell’eternità. Le persone convinte di questo seguiranno automaticamente la via della fede. Quando superano l’età di quaranta o cinquanta anni e il giorno della loro morte si avvicina, diventano più serie sulla questione della vita eterna. Più le persone invecchiano, più diventano serie.

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    1. Il nostro pensiero si offusca man mano che invecchiamo, ma quando siamo convinti dell’idea della vita eterna, con l’età diventiamo più seri. Di conseguenza, in futuro solo un’ideologia religiosa potrà guidare questo mondo. Indipendentemente dalle circostanze in continuo cambiamento e dalle alterne vicende della vita, se manteniamo un concetto assoluto della vita eterna, nulla potrà turbarci.

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  2. Dovete pensare che potreste morire presto, forse entro un anno. Perciò dovete fare tutti i preparativi durante questo breve periodo. Dovete vivere con questi pensieri. Più breve è il tempo che pensate di avere, più sarete felici e meno avrete da perdere. I vostri preparativi sinceri durante questo periodo diventano i mattoni per costruire la vostra casa per la vita eterna. Avete mai amato Dio pensando a un periodo di tempo così breve? Voi volete unirvi a Dio e Lo volete amare, ma non potete. Dio vi dice: «Amami!» Se morirete avendo vissuto in questo modo, diventerete i padroni della vita eterna.

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